@LucianoMurgia
Orvieto
dimentica l'amarezza di una quasi vittoria, che il Volley Pesaro ha
trasformato in cocente sconfitta, organizzando le finali di Coppa
Italia, in programma nella città della rupe il 3 e 4 aprile.
Le
ragazze allenate da Gobbini hanno sognato per due set di essere le
prime a interrompere la lunga striscia vincente delle pesaresi. Con
loro ha sognato anche il presidente Flavio Zambelli, arrivato al
PalaCampanara a sostenere Biccheri e compagne.
Biccheri contro Bordignon e Sestini (Foto Danilo Billi) |
Con
l'ottima Fiamma Mazzini a dirigere i giochi, Giulia Kotlar ha avuto
un inizio strepitoso (5/5), anche se poi è calata (parziale di 7/19)
quando Salvia e Sestini le hanno preso le misure. E nel primo
parziale, con 4 battute vincenti su 13 servizi, è stata l'opposta
Valentina Biccheri, dall'alto del suo 1 metro e 91, a mandare in tilt
la ricezione pesarese. La sua battuta al salto è stata la più
efficace vista a Pesaro questa stagione. Qualità che non sorprendono
perché l'aretina, che viaggia verso i 24 anni, ha un passato nel
Club Italia, in A2, ma anche a Pavia e San Casciano (ancora A2) e a
Frosinone, la scorsa stagione, in serie A1.
Valentina,
se Orvieto giocasse sempre così, accedere ai playoff sarebbe una
formalità.
“Purtroppo,
la nostra stagione è segnata da alti e bassi che riscontriamo anche
in allenamento. Lavoriamo per eliminarli, ma al momento non abbiamo
trovato la soluzione”.
Praticamente
perfette nei due set iniziali, in particolare nel primo, poi cosa è
successo? E' cresciuto il Volley Pesaro, siete calate voi?
“Nei
primi due set ci siamo trovate di fronte una squadra che non era la
vera Pesaro, che non conoscevamo. Poi si è svegliata e magari
anche noi abbiamo allentato la presa. E' vero, però, che loro hanno
espresso al meglio il gioco che fanno abitualmente”.
Eppure,
vedendovi assolute padrone del campo, l'impressione che se ne
ricavava è che Orvieto avesse preparato la partita alla perfezione.
Mazzini liberava voi attaccanti, lasciandovi sempre al massimo contro
il muro a uno.
“E'
vero. Nei primi due set Fiamma ha giocato molto bene, smarcandoci con
continuità, applicando al meglio la preparazione di questa partita,
che per noi, dopo la vittoria da 3 punti ottenuta da Firenze contro
Perugia, era diventata fondamentale per avvicinarci alla zona
playoff. Alla fine abbiamo preso un punto, ma dovremo vedere cosa
combineremo le prossime partite, perché in questo momento non ci va
molto bene”.
In
effetti, la classifica, con Pesaro a 48, Perugia a 40, Firenze a 38,
Bologna a 33 e Orvieto a 31, è poco propizia per chi, crediamo,
puntava almeno ai playoff. Vero è che la Zambelli deve ospitare
Bologna e Perugia (28 marzo) e magari, facendo un regalo a se stessa, potrebbe
farlo anche al Volley Pesaro, che il 29 marzo, in casa con Capannori,
potrebbe essere a un passo dal playoff per la promozione diretta. Tra
il dire e il fare, però, c'è di mezzo il mare... Tirreno. E' sulla
costa ovest della penisola che la squadra di Bertini proverà ad
allungare in attesa dello scontro al vertice con Perugia, in
programma domenica 15 marzo, a Pesaro.
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