@LucianoMurgia
Un avvertimento. questa non è la cronaca della partita, ma un commento più approfondito (si spera, perché la cronaca è stata trasmessa in diretta, come potete leggere nel post relativo.
VOLLEY
PESARO – ZAMBELLI ORVIETO 3-2
VOLLEY
PESARO: Spadoni ne, Salvia 6 (3/11; 3 muri), Zannini (ricezioni
17, positiva 82%, perfetta 41%), Sestini 6 (5/21; 1 bv), Concetti
(0/1), Di Iulio 1 (1/1), Battistelli, Bellucci 3 (3/12. Ricezioni 17,
errori 1, positiva 71%, perfetta 41%), Battistoni (0/1), Bordignon 13
(13/35. Ricezioni 13, errori 1, positiva 77%, perfetta 31%),
Mezzasoma 17 (14/42; 1 bv; 2 muri), Babbi 11 (10/37; 1 bv. Ricezioni
34, errori 2, positiva 65%, perfetta 41%). All. Bertini.
ZAMBELLI
ORVIETO: Fastellini 11 (11/40. Ricezioni 27, errori 1, positiva
70%, perfetta 33%), Tiberi 7 (5/14; 2 muri), Mazzini 3 (2/3; 1 muro),
Rossini 18 (16/44; 2 muri. Ricezioni 22, positiva 82%, perfetta 41%),
Kotlar 15 (12/24; 1 bv; 2 muri), Andreani (L: ricezioni 27, errori 1,
positiva 56%, perfetta 44%), Volpi ne, Righi, Piastra (0/3), Biccheri
17 (12/43; 4 bv; 1 muro), Ubertini (0/7), Rosso. All. Gobbini.
ARBITRI:
Valentina Tassini di Verona e Ruggero Lorenzin di Vicenza.
PARZIALI:
8-25; 15-25; 25-10; 25-21; 15-7 in 112 minuti.
NOTE:
Spettatori circa 400 con nutrita rappresentanza umbra.
STATISTICHE
DI SQUADRA
PESARO:
battute 88, errori 2, punti 3. Ricezioni 81, errori 4, positiva 72%,
perfetta 40%. Attacchi 161, errori 13, muri subiti 8, punti 49, 30%.
Muri fatti 5.
ORVIETO:
battute 88, errori 6, punti 5. Ricezioni 86, errori 3, positiva 70%,
perfetta 35%. Attacchi 178, errori 22, muri subiti 5, punti 58, 33%.
Muri fatti 8.
PESARO
– Andare sotto di due set, totalizzando 23 punti (contro 50),
giocando decisamente male contro una squadra – davvero bella da
vedere – che giocava più che bene, guidata magistralmente da
Fiamma Mazzini, che scaldava i cuori di compagne e tifosi... Andare
sotto di due set, temendo che fosse in arrivo la prima sconfitta,e
ritrovarsi con la vittoria numero 17 e altri 2 punti in più sulla
diretta inseguitrice.
E'
l'altalenante storia di una squadra che non cede mai, che nelle
intemperie sa forgiare il proprio animo e si pasce delle difficoltà
per crescere più forte.
E'
la bellissima storia del Volley Pesaro, che prima ha mostrato le
nuove maglia con la scritta Global Relax, poi la brutta faccia di una
squadra che sembrava, anzi era smarrita davanti alle invenzioni di
Mazzini, alle bordate di Biccheri (4 ace nel primo set), ai muri di
Kotlar e compagne 85 nel secondo parziale).
Pesaro
aveva in campo Ilaria Battistoni, ma guai a chi imputa alla giovane
regista fanese le colpe di un avvio problematico, anzi sconcertante,
semplicemente inguardabile. Se Orvieto ha attaccato con il 67 per
cento (18/27) nel primo set, è forse colpa di un singolo? No,
lasciamo queste elucubrazioni al mondo del calcio, dei bar dello
sport (?), ne esistesse uno veramente sportivo.
Insomma,
Orvieto passava a piacimento (Kotlar 5/5), mentre Pesaro arrancava
(6/23). Soprattutto non difendeva.
Lo
0 a 2 era ineluttabile, come ineluttabile aleggiava il fantasma
della sconfitta.
Troppo
brutta per esser vera, ci dicevamo. Diamine, mica ha vinto per caso
16 partite su 16. I 46 punti (sui 48 disponibili) non sono piovuti
dal cielo. Tutto frutto del lavoro, della classe, dell'esperienza.
Possono
essere cancellati questi ingredienti in una singola partita?
No.
La partita è cambiata, già nel secondo set, pure perso male. Ma gli
animi si sono riscaldati. Ed è stata importante anche la presenza di
Isabella Di Iulio, che non ha ribaltato le sorti della gara da sola,
ma la cui presenza ha dato morale e soprattutto è sembrata
intimorire la Zambelli. Che ha grippato un motore che sembrava
perfetto. Bertini, che aveva utilizzato già Concetti per Mezzasoma e
Bordignon per Babbi, ha insistito con la giovane lombarda, al posto
di Bellucci.
L'impatto
di Martina è stato micidiale, per la Zambelli, ma a crescere è
stata la squadra nella sua interezza.
Come
abbiamo raccontato nel punto a punto – caspita 614 appassionati on
line, li ringraziamo uno a uno – il Volley Pesaro ha ribaltato il
mondo, pareggiando i conti con la cattiva sorte, che in precedenza
aveva aiutato Orvieto, con un nastro galeotto, poi si è trasformata
in dea bendata quando Diletta Sestini ha segnato di testa centrata
dal muro avversario.
I
numeri raccontano meglio d'ogni parola cosa è accaduto. Dopo 2 set,
il parziale punti era di 50 a 23 per Orvieto; al termine della sfida,
il conto è 88 pari.
Due
partite incredibili in una sola, e che a chiudere la gara sia stata
Isabella Di Iulio è un invito all'ottimismo, quello di Tonino
Guerra, non del renzismo dilagante.
Gaia Concetti e Martina Bordignon, un aiuto a Di Iulio (dalla pagina Facebook Volley Pesaro |
Colpita
da un virus intestinale, Isabella ha inventato un tocco di classe che
ha esaltato chi ha voglia di lottare, chi non s'arrende nelle
difficoltà. Insomma, il Volley Pesaro sempre più capolista.
Meritatamente, pure al cospetto di una signora squadra che –
doveroso sottolinearlo – ha dovuto fare a meno di Diletta Bigini e
aveva Serena Ubertini, ex compagna di Elisa Mezzasoma a Bastia Umbra,
in condizioni fisiche precarie.
Ma
se la Zambelli ha strappato 2 punti al Volley Pesaro, obbligandolo a
due tie-break, ci sarà un motivo. Anzi mille motivi. O no?
Nell'altro
posticipo domenicale, San Giustino ha superato 3-0 (25-19; 25-7;
25-16) Capannori.
Di
conseguenza, questa la nuova classifica:
PESARO
48
Perugia
40
Firenze
38
Bologna
33
Orvieto
31
san
Giustino 26
Capannori
25
Todi
24
Casal
de' Pazzi 23
Ostia
16
Pagliare
15
Trevi
14
Roma
13
Rieti
11
In
serata l'intervista a Matteo Bertini, allenatore della capolista
attesa da una doppia trasferta nel Lazio: domenica 8 marzo a Ostia,
martedì 10 a Casal de' Pazzi.
Nessun commento:
Posta un commento