Pala Ford: il saluto di due squadre che hanno dato vita a un incontro emozionante |
@LucianoMurgia
La
gioventù ha pagato dazio all'esperienza, fors'anche alla paura di
vincere che fa venire il braccino, nel tennis ma anche nel volley.
Eppure si è temuto che per difendere l'imbattibilità che dura da
inizio stagione il Volley Pesaro avrebbe dovuto fare gli
straordinari. Insomma, giocarsela al tie-break. Sarebbe stato il
quarto della stagione. Non è andata così, ma sul 19-13 per il
Volleyrò il quinto set sembrava ineluttabile.
E'
bello, allora, che la co-presidente Barbara Rossi, oltre
all'ammirazione per la propria squadra, abbia espresso apprezzamento
per le giovani avversarie.
“E'
stata una grande impresa”, ha commentato la presidente. Imprese
così si fanno contro le grandi squadre. Il Volleyrò ha straordinari
talenti che hanno accarezzato il sogno di fermare la capolista.
“Abbiamo
rischiato...” racconta Matteo Bertini, mentre il pullman guidato da
Ettore lascia la Capitale portando un carico di ragazze indubbiamente
stanche, ma felici: due partite in 48 ore, 6 punti in più in
classifica.
“Abbiamo
rischiato, ma le ragazze sono state molto brave...”, aggiunge
Bertini.
Una
partita avvincente, emozionante. Si può dire che la chiave del
vostro successo sono i finali di secondo e quarto set? Nel secondo,
avete rimontato dal 18-15 interno. Nel quarto, addirittura dal 19-13,
venendo fuori da una situazione praticamente impossibile.
“Sì,
ed è molto positivo, soprattutto perché oggi non avevamo molte
energie. Quando stai tre giorni lontano da casa, stravolgendo la
routine quotidiana, senza l'allenamento e la normale preparazione
alla partita, e giochi due gare in 48 ore, diventa difficile
calarsi nella parte. Poche anche le energie mentali. Ma quando ci
siamo trovati con l'acqua alla gola, abbiamo reagito, venendone fuori
grazie a una difesa incredibile...”.
Determinante,
viste le difficoltà offensive.
“Probabilmente
non è stata la nostra partita migliore in attacco, però le ragazze
hanno mostrato tanto cuore, tanta grinta e tantissima voglia di
vincere. Sapevamo che la doppia trasferta a Ostia e Casal de' Pazzi
era un crocevia importante. Dovevamo tornare a casa con il maggior
numero di punti. Ne abbiamo conquistati addirittura 6 e stasera siamo
davvero più che felici”.
C'è
stato un momento in cui sembrava che la palla da voi attaccata non
volesse cadere. Serviva il Volleyrò, difendeva, contrattaccava e
chiudeva la bella squadra di Giangrossi.
“Loro
sono partite forte e, accorgendosi che non eravamo nella nostra
migliore giornata, hanno spinto di più, giocando con l'entusiasmo
delle giovani e con tanta qualità. Vorrei sottolinearlo: il Volleyrò
ha giocato veramente bene e difeso tanto. Soprattutto, ci ha messo
sotto pressione con la battuta che ha fruttato anche qualche ace. Ora
è vero che non sono mancati gli errori e dal punto di vista tecnico
non è stata una partita bellissima, ma emotivamente è stata una
grandissima gara”.
Al
Pala Ford si è vissuta una serata di grande tensione.
“Avevano
poco o niente da perdere, visto che hanno una posizione di classifica
tranquilla: il Volleyrò è quasi salvo e può pensare alle finali
giovanili, in cui difenderanno i titoli, che sono il vero obiettivo
della stagione. Per noi, la sfida a Casal de' Pazzi era molto
importante e quando ci hanno messo con le spalle al muro abbiamo
capito quanto potesse essere difficile vincere questa partita. La
nostra reazione è stata incredibile. Eccezionale la fine del quarto
set. Eppure ho dovuto fare cambi per ovviare a problemi fisici.
Valentina Salvia ha accusato problemi a un ginocchio ed è dovuta
uscire. Lei fatica a giocare due partite consecutive in 48 ore. L'ha
sostituita Sofia Spadoni, che ha messo subito giù una palla
preziosissima. Molto brava Martina Bordignon, protagonista positiva
dell'ultimo attacco. Prima avevamo fatto il doppio cambio (Concetti e
Battistoni per Di Iulio e Mezzasoma) con cui si era rosicchiato
qualche punto. Ognuna ha dato un contributo fondamentale per la
vittoria, che è di squadra, non dei singoli”. Parole che ci fanno
piacere, perché l'abbiamo scritto in sede di commento, prima ancora
di intervistare Matteo Bertini. Una grande vittoria di gruppo, anche
se è vero che non sono mancate prestazioni eccellenti, a iniziare
dai 5 muri di Diletta Sestini, per proseguire con il 4+4 (battute
vincenti + muro) di Elisa Mezzasoma.
Sul
2 a 1 per voi, abbiamo pensato che una squadra giovane come il
Volleyrò potesse accusare difficoltà psicologiche. Passare dal
possibile 2 a 0 allo svantaggio poteva essere un duro colpo. Le avete
rianimate con i 4 errori che hanno aperto il vostro quarto set.
Recuperare dal 19-13 contro una squadra ricca di talento, fisicamente
fortissima e con il morale a mille è stato più entusiasmante.
“Assolutamente!
E' in quei frangenti che ho avuto tante risposte probanti da tutte le
ragazze. Magari loro hanno allentato la pressione e quando noi siamo
rientrati e la partita si è giocata punto a punto, il Volleyrò ha
commesso qualche errore di gioventù, dandoci una mano. Non si
dimentichi, però, come sottolineava lei, che al primo time-out del
quarto set (8-4) i nostri errori erano già 5; addirittura 7 sul
10-5. Da lì in poi un solo errore in attacco, sul secondo
match-point, ma la palla era veramente difficile e Bellucci ha
provato a tirare una diagonale lunga. Probabilmente, loro hanno avuto
paura di vincere, ma io vorrei dare i meriti anche alle mie ragazze,
in particolare a quelle che giocano poco. Mentre il Volleyrò
iniziava a sbagliare, migliorava il nostro ritmo e la difesa si
faceva impenetrabile, mettendo loro tanta pressione, Quella che ti fa
venire il braccino e provoca errori grossolani”.
Contro
una squadra molto giovane, anche le vostre giovani hanno recitato un
ruolo da protagoniste.
“La
nostra gioventù ci ha permesso di vincere. Martina Bordignon ha
chiuso l'incontro con una diagonale favolosa. Un colpo fenomenale! In
precedenza, nel secondo set, era entrata per un giro in battuta al
posto di Francesca Babbi e aveva aiutato a ricucire lo strappo. Ho
avuto bisogno di tutte perché le energie erano al lumicino. Sono
molto contento di Ilaria Battistoni che è entrata con grande
personalità e ha servito una gran palla per il primo tempo di
Diletta Sestini. La quale, a un certo punto del quarto set, ha fatto
cose straordinarie”.
Battagliando
a colpi di fast con la giovane Mancini.
“Dal
20 in poi Diletta è stata fenomenale, ben servita con i tempi giusti
da Isabella Di Iulio, a sua volta agevolata dal grande lavoro in
ricezione di Sara Zannini e delle altre. Eppure non avevano un
compito facile, perché loro – Pamio in particolare – battevano
forte. Se battono così bene, hanno una fisicità che le aiuta nel
muro-difesa, ma anche a muro. Eppure in questo fondamentale abbiamo
fatto meglio noi. Lo confesso, oggi non potevamo giocare meglio”.
Presumo
che adesso staccherete completamente per almeno 24 ore.
“Mercoledì
completamente libero, e così giovedì mattina. Ci vedremo giovedì
pomeriggio e faremo pesi perché è da una settimana che non facciamo
questo lavoro. Alcune faranno solo massaggi, mentre altre si
impegneranno nella tecnica individuale. A Perugia (che sarà domenica
a Pesaro nella sfida al vertice, ma tra le due squadre ci sono 14
punti; ndr) penseremo da venerdì”.
Ben
tornate a casa, ragazze.
Ringraziamo l'ufficio stampa del Volleyrò per la fotografia a corredo di questo articolo
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