martedì 10 marzo 2015

MATTEO BERTINI: "UN SUCCESSO FRUTTO DI CUORE, GRINTA E TANTA VOGLIA DI VINCERE"

Pala Ford: il saluto di due squadre che hanno dato vita a un incontro emozionante


@LucianoMurgia
La gioventù ha pagato dazio all'esperienza, fors'anche alla paura di vincere che fa venire il braccino, nel tennis ma anche nel volley. Eppure si è temuto che per difendere l'imbattibilità che dura da inizio stagione il Volley Pesaro avrebbe dovuto fare gli straordinari. Insomma, giocarsela al tie-break. Sarebbe stato il quarto della stagione. Non è andata così, ma sul 19-13 per il Volleyrò il quinto set sembrava ineluttabile.
E' bello, allora, che la co-presidente Barbara Rossi, oltre all'ammirazione per la propria squadra, abbia espresso apprezzamento per le giovani avversarie.
E' stata una grande impresa”, ha commentato la presidente. Imprese così si fanno contro le grandi squadre. Il Volleyrò ha straordinari talenti che hanno accarezzato il sogno di fermare la capolista.
Abbiamo rischiato...” racconta Matteo Bertini, mentre il pullman guidato da Ettore lascia la Capitale portando un carico di ragazze indubbiamente stanche, ma felici: due partite in 48 ore, 6 punti in più in classifica.
Abbiamo rischiato, ma le ragazze sono state molto brave...”, aggiunge Bertini.
Una partita avvincente, emozionante. Si può dire che la chiave del vostro successo sono i finali di secondo e quarto set? Nel secondo, avete rimontato dal 18-15 interno. Nel quarto, addirittura dal 19-13, venendo fuori da una situazione praticamente impossibile.
Sì, ed è molto positivo, soprattutto perché oggi non avevamo molte energie. Quando stai tre giorni lontano da casa, stravolgendo la routine quotidiana, senza l'allenamento e la normale preparazione alla partita, e giochi due gare in 48 ore, diventa difficile calarsi nella parte. Poche anche le energie mentali. Ma quando ci siamo trovati con l'acqua alla gola, abbiamo reagito, venendone fuori grazie a una difesa incredibile...”.
Determinante, viste le difficoltà offensive.
Probabilmente non è stata la nostra partita migliore in attacco, però le ragazze hanno mostrato tanto cuore, tanta grinta e tantissima voglia di vincere. Sapevamo che la doppia trasferta a Ostia e Casal de' Pazzi era un crocevia importante. Dovevamo tornare a casa con il maggior numero di punti. Ne abbiamo conquistati addirittura 6 e stasera siamo davvero più che felici”.
C'è stato un momento in cui sembrava che la palla da voi attaccata non volesse cadere. Serviva il Volleyrò, difendeva, contrattaccava e chiudeva la bella squadra di Giangrossi.
Loro sono partite forte e, accorgendosi che non eravamo nella nostra migliore giornata, hanno spinto di più, giocando con l'entusiasmo delle giovani e con tanta qualità. Vorrei sottolinearlo: il Volleyrò ha giocato veramente bene e difeso tanto. Soprattutto, ci ha messo sotto pressione con la battuta che ha fruttato anche qualche ace. Ora è vero che non sono mancati gli errori e dal punto di vista tecnico non è stata una partita bellissima, ma emotivamente è stata una grandissima gara”.
Al Pala Ford si è vissuta una serata di grande tensione.
Avevano poco o niente da perdere, visto che hanno una posizione di classifica tranquilla: il Volleyrò è quasi salvo e può pensare alle finali giovanili, in cui difenderanno i titoli, che sono il vero obiettivo della stagione. Per noi, la sfida a Casal de' Pazzi era molto importante e quando ci hanno messo con le spalle al muro abbiamo capito quanto potesse essere difficile vincere questa partita. La nostra reazione è stata incredibile. Eccezionale la fine del quarto set. Eppure ho dovuto fare cambi per ovviare a problemi fisici. Valentina Salvia ha accusato problemi a un ginocchio ed è dovuta uscire. Lei fatica a giocare due partite consecutive in 48 ore. L'ha sostituita Sofia Spadoni, che ha messo subito giù una palla preziosissima. Molto brava Martina Bordignon, protagonista positiva dell'ultimo attacco. Prima avevamo fatto il doppio cambio (Concetti e Battistoni per Di Iulio e Mezzasoma) con cui si era rosicchiato qualche punto. Ognuna ha dato un contributo fondamentale per la vittoria, che è di squadra, non dei singoli”. Parole che ci fanno piacere, perché l'abbiamo scritto in sede di commento, prima ancora di intervistare Matteo Bertini. Una grande vittoria di gruppo, anche se è vero che non sono mancate prestazioni eccellenti, a iniziare dai 5 muri di Diletta Sestini, per proseguire con il 4+4 (battute vincenti + muro) di Elisa Mezzasoma.
Sul 2 a 1 per voi, abbiamo pensato che una squadra giovane come il Volleyrò potesse accusare difficoltà psicologiche. Passare dal possibile 2 a 0 allo svantaggio poteva essere un duro colpo. Le avete rianimate con i 4 errori che hanno aperto il vostro quarto set. Recuperare dal 19-13 contro una squadra ricca di talento, fisicamente fortissima e con il morale a mille è stato più entusiasmante.
Assolutamente! E' in quei frangenti che ho avuto tante risposte probanti da tutte le ragazze. Magari loro hanno allentato la pressione e quando noi siamo rientrati e la partita si è giocata punto a punto, il Volleyrò ha commesso qualche errore di gioventù, dandoci una mano. Non si dimentichi, però, come sottolineava lei, che al primo time-out del quarto set (8-4) i nostri errori erano già 5; addirittura 7 sul 10-5. Da lì in poi un solo errore in attacco, sul secondo match-point, ma la palla era veramente difficile e Bellucci ha provato a tirare una diagonale lunga. Probabilmente, loro hanno avuto paura di vincere, ma io vorrei dare i meriti anche alle mie ragazze, in particolare a quelle che giocano poco. Mentre il Volleyrò iniziava a sbagliare, migliorava il nostro ritmo e la difesa si faceva impenetrabile, mettendo loro tanta pressione, Quella che ti fa venire il braccino e provoca errori grossolani”.
Contro una squadra molto giovane, anche le vostre giovani hanno recitato un ruolo da protagoniste.
La nostra gioventù ci ha permesso di vincere. Martina Bordignon ha chiuso l'incontro con una diagonale favolosa. Un colpo fenomenale! In precedenza, nel secondo set, era entrata per un giro in battuta al posto di Francesca Babbi e aveva aiutato a ricucire lo strappo. Ho avuto bisogno di tutte perché le energie erano al lumicino. Sono molto contento di Ilaria Battistoni che è entrata con grande personalità e ha servito una gran palla per il primo tempo di Diletta Sestini. La quale, a un certo punto del quarto set, ha fatto cose straordinarie”.
Battagliando a colpi di fast con la giovane Mancini.
Dal 20 in poi Diletta è stata fenomenale, ben servita con i tempi giusti da Isabella Di Iulio, a sua volta agevolata dal grande lavoro in ricezione di Sara Zannini e delle altre. Eppure non avevano un compito facile, perché loro – Pamio in particolare – battevano forte. Se battono così bene, hanno una fisicità che le aiuta nel muro-difesa, ma anche a muro. Eppure in questo fondamentale abbiamo fatto meglio noi. Lo confesso, oggi non potevamo giocare meglio”.
Presumo che adesso staccherete completamente per almeno 24 ore.
Mercoledì completamente libero, e così giovedì mattina. Ci vedremo giovedì pomeriggio e faremo pesi perché è da una settimana che non facciamo questo lavoro. Alcune faranno solo massaggi, mentre altre si impegneranno nella tecnica individuale. A Perugia (che sarà domenica a Pesaro nella sfida al vertice, ma tra le due squadre ci sono 14 punti; ndr) penseremo da venerdì”.

Ben tornate a casa, ragazze.

Ringraziamo l'ufficio stampa del Volleyrò per la fotografia a corredo di questo articolo

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