martedì 2 febbraio 2016

IL VOLLEY PESARO COME IL VATICANO E SAN MARINO


Due Papi, due capitani reggenti, Mastrodicasa e Babbi, ma i tifosi remano in un'unica direzione: l'interesse della squadra. E la professionalità delle colibrì è una garanzia
Un muro a 2 di Babbi e Mastrodicasa contro l'ex Moreno Pino (Foto Eleonora Ioele)

@LucianoMurgia
Il Volley Pesaro come il Vaticano, o – esempio più vicino – la Repubblica di San Marino. La Città del Vaticano ha due Papi, da non confondere, tanto meno mischiare, con il Papi di Arcore. Il Volley Pesaro due capitani. Beh, il capitano è uno solo, Federica Mastrodicasa, ma in squadra è tornata Francesca Babbi, che fino alla partita casalinga con Trento ricopriva l'importante compito.
Ci è capitato raramente in tanti anni di giornalismo sportivo di vivere una stagione con due capitani, di raccontare un passaggio – obbligato – di consegne. Accade così nella Repubblica del Titano, dove i Capitani Reggenti entrano in carica il primo aprile e il primo ottobre d'ogni anno. Gli attuali sono Lorella Stefanelli e Nicola Renzi... ma no, un Renzi anche a San Marino, non se ne può più. Meglio, cento volte meglio, quello di Crozza.
Dunque, sotto rete come in Vaticano e a San Marino, con l'augurio – ma conoscendo la professionalità di tutte le colibrì è una certezza – che non ci siano scorie in squadra, che si lavori per un obiettivo comune, a prescindere da simpatie o antipatie che in un gruppo non mancano mai. Chi afferma il contrario dice una menzogna. L'esperienza mi insegna che spesso i grandi risultati sono nati pure in presenza di conflitti più o meno latenti. Certo, se si va d'accordo è meglio, ma di solito sono i risultati a formare il cosiddetto gruppo. Quando si vince tutto gira per il verso giusto, e non c'è bisogno di spiegare perché.
Possiamo raccontare, però, che, a prescindere dalle simpatie individuali, la tifoseria è unita in un'unica direzione: il Volley Pesaro. Il messaggio alle colibrì, sempre stimate, sempre incoraggiate, anche nei momenti difficili, soprattutto dopo le sconfitte, sempre amate, è evidente: “Siamo sempre con voi!”.


Nessun commento:

Posta un commento