La
schiacciatrice si è infortunata a Forlì, dove le colibrì hanno
giocato un quarto set sconcertante. Lo conferma Matteo Bertini: “Chi
gioca poco, doveva dimostrare di meritare più spazio”
Il momento del doloroso infortunio di Martina raccontato dalla foto di Eleonora Ioele |
@LucianoMurgia
La
myCicero Volley Pesaro è tornata dalla Romagna con due pesi:
l'infortunio di Martina Bordignon, la sconcertante, inaccettabile
prestazione nel quarto set, quando le colibrì sono state prese a
pallate da Alessandra Guasti e compagne.
A
fine partita, la prima domanda rivolta a Matteo Bertini, ha
riguardato le condizioni della schiacciatrice varesina.
“Spero
niente di grave. Ha fatto una distorsione scendendo da un muro e
girandosi. Ogni tanto, le capita. E' successo anche l'anno scorso.
Vedremo come reagirà la caviglia... Se si gonfierà o meno. Ne
sapremo di più domani”.
La
notizie odierne non sono confortanti: Martina ha riportato una
distorsione alla caviglia sinistra che la rende indisponibile alla
trasferta in Piemonte. Domani si dovrebbero conoscere i tempi di
recupero.
Martina assistita dal fisioterapista Gabriele Palucci (Foto Eleonora Ioele) |
Veniamo, allora,
alla semifinale di Coppa Italia, partita di ritorno. Un set
decisamente buono, due così così, con una discreta rimonta, anche
se incompiuta, nel terzo set, un quarto parziale da film degli
orrori: da ragazze che giocano poco, ci si sarebbe aspettati che
avrebbero dato di morso alla palla, non di vederle guardarsi mentre
la palla cadeva davanti a loro. Anche per dirle: “Caro Matteo,
facci giocare di più”.
“Lei
mi ha fatto la domanda e si è dato già la risposta: credo che non
sia facile trovare le giuste motivazioni a risultato acquisito. Le
ragazze lo hanno fatto per un paio di set, perché nel terzo hanno
iniziato male ma sono arrivate a un passo dalla clamorosa rimonta.
Quindi, la reazione c'è stata. Abbiamo mollato completamente nel
quarto. Mi sono arrabbiato in un time-out, però qualche volta è
giusto che siano loro a provare a reagire, senza che ci sia la mia
spinta. Ho preferito fare così, evitando di incalzare le ragazze, al
contrario di quanto avevo fatto nel secondo e nel terzo. Poi lei ha
ragione che quando sia ha la possibilità di giocare, soprattutto in
una semifinale di Coppa Italia, bisognerebbe dimostrarmi che sbaglio
a non utilizzarle di più”.
Dalla
postazione stampa nella parte alta della tribuna, ho pensato che lei
potesse diventare “cannibale” e mangiarsi le colibrì in campo;
avrebbe avuto ragione.
“Ogni
tanto è giusto che ognuna assuma le proprie responsabilità e
capisca, da sola, come entrare in campo e quello che può dare.
Concedo loro l'attenuante della motivazione, venuta a mancare dopo il
primo set vinto da Forlì, ma il quarto set è stato davvero brutto.
Salvo i primi tre. Malgrado qualche errore di troppo da entrambe le
parti, salvo anche il primo, che pure non è stato bellissimo per
qualità tecnica”.
Matteo Bertini e Isabella Di Iulio durante la partita di Forlì (Foto Eleonora Ioele) |
Visto
che siamo entrati in tema attenuanti: vista da fuori, la sensazione è
che Isabella Di Iulio sia stanca.
“Molto
stanca; volevo farla riposare. Stesso discorso per Federica
Mastrodicasa. Però, quando mette il piede sul taraflex, Isa non si
risparmia mai, anche se è molto stanca. Sia lei che Federica hanno
dato tutto, è giusto dagliene atto. Purtroppo, senza Diletta Sestini
e con Giulia Gennari infortunata a una mano e quindi impossibilitata
a palleggiare, non potevo concedere un po' di respiro a entrambe.
Spero possano recuperare domani (oggi; ndr) e che il giorno di riposo
ce le restituisca più fresche”.
E'
tornata in campo Francesca Babbi. Buono il suo impatto iniziale.
“Con
i suoi pregi e i suoi difetti. Buona con le palle super, grazie a
Isabella che l'ha smarcata bene. Non lo dovevamo scoprire oggi, su
quelle palle Francesca è sicura. Buono anche l'impatto a livello
tattico, ovviamente di quel che abbiamo potuto preparare, visto che
era una partita che dal secondo set in poi non era più una partita
vera”.
Al
contrario di quel che attende la myCicero nella trasferta di domenica
a Settimo Torinese. Le colibrì torneranno ad allenarsi venerdì
mattina, con la seduta pesi nella palestra del Ledimar. Nel
pomeriggio, video più tecnica a Campanara. Sabato mattina
allenamento al PalaSnoopy e nel primo pomeriggio partenza per il
Piemonte.
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