domenica 14 febbraio 2016

VOLLEY PESARO, LA LEGGE DI GULLIVER



Le colibrì espugnano Settimo Torinese, la Lilliput s'arrende ad Arciprete (19 punti) e compagne che tornano a vincere in trasferta, agguantano il sesto posto e hanno 9 lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione

Anche a Settimo Torinese, come già a Pesaro, la Lilliput si è arresa alle colibrì (Foto Belli)


LILLIPUT SETTIMO TORINESE - MYCICERO PESARO 0 - 3

SETTIMO TORINESE: Bruno 1 (0/1; muri 1), Lubian 2 (1/11; battute sbagliate 1; muri 1), Buffo ne, Midriano 3 (2/7; muri 1), Tonello (L) ne, Parlangeli (L: ricezioni 15, errori 2, positiva 87%, perfetta 53%), Baggi 4 (4/25), Biganzoli 9 (5/27; battute vincenti 4, bs 3), Giacomel 8 (6/20; bv 1; muri 1), Kone ne, Morello 1 (0/1; muri 1), Bazzarone 1 (0/1; muri 1), Akrari 10 (6/17; muri 4). All. Moglio.

PESARO: Mastrodicasa 10 (7/14; bv 1, muri 2), Zannini (ricezioni 4, positiva 75%, perfetta 50%), Sestini 4 (1/9; bv 1, bs 1; muri 2), Ghilardi (L: ricezioni 22, errori 2, positiva 73%, perfetta 36%), Di Iulio 3 (0/2; bv 1, bs 1; muri 2), M'Bra ne, Gennari ne, Arciprete 19 (15/37; bv 2, bs 1; muri 2. Ricezioni 11, errori 1, positiva 73%, perfetta 36%), Mezzasoma 8 (8/28; bs 1), Liliom 12 (9/27; bv 2, bs 1; muri 1. Ricezioni 14, errori 2, positiva 57%, perfetta 21%), Di Marino ne, Babbi ne. All. Bertini.

ARBITRI: Giuseppe De Simeis di Lecce e Michele Marotta di Firenze.

PARZIALI: 17-25; 16-25; 21-25 in 74 minuti.

STATISTICHE DI SQUADRA:

SETTIMO TORINESE:
Battute 56, errori 4, punti 5. Ricezioni 68, errori 7, positiva 65%, perfetta 28%. Attacchi 110, errori 11, muri subiti 9, punti 24, 22%. Muri fatti 11. Errori avversarie 15.
VOLLEY PESARO:
Battute 73, errori 5, punti 7. Ricezioni 52, errori 5, positiva 67%, perfetta 33%. Attacchi 117, errori 9, muri subiti 11, punti 40, 34%. Muri fatti 9. Errori avversarie 19.

PESARO – Giusto così. Per tornare a vincere in trasferta e proseguire la serie positiva aperta con Chieri, per guadagnare 3 punti preziosi e staccarsi ancora di più dalla zona calda della classifica, che, grazie al successo del Fenera sulla Clendy, vede le colibrì a più 9 sul quartultimo posto. La myCicero è sesta e magari potrebbe incominciare a fare un pensierino ai playoff, ma forse è meglio stare con i piedi ben saldi a terra, anche per via di un calendario non facile, a iniziare da domenica prossima.
Un successo che – come all'andata – è il prodotto di una netta superiorità delle ragazze di Bertini. Scrivemmo, allora, che si erano travestite da Gulliver. Stasera non è stato necessario, perché la Lilliput, scesa in campo senza Veronica Minati, grande amica di Alessia Ghilardi, soprattutto – con i suoi 13 punti a partita - la schiacciatrice principe della squadra di Moglio, è andata subito in tilt davanti all'efficiente organizzazione difensiva della myCicero, al cospetto del solito efficace muro-difesa, e ha pagato il servizio insidioso delle pesaresi, producendo una ricezione mediocre (55% positiva, 18% perfetta) che ha mandato in tilt la regia piemontese e di conseguenza un attacco che ha commesso 7 errori punti. Aggiunti ai 3 in battuta e a quello in ricezione della giovane centrale Marina Lubian, sono stati addirittura 11 gli omaggi della Lilliput alle più forti rivali. Quasi mezzo set... Poi la Lilliput sarà meno prodiga, ma intanto in quel set che ha dato la spinta al Volley Pesaro, ha capito che sarà una serata difficile, anzi impossibile. Mentre la myCicero, conscia che i punti in palio erano troppo importanti per lasciarli per strada, salvo qualche disattenzione, non si è concessa distrazioni fatali.
Alessia Arciprete si batte le mani: stasera 19 punti, Mvp (Foto Danilo Billi)

PRIMO SET: Eppure la partita era iniziata proprio con un muro della campionessa del mondo Under 18, a cui aveva risposto Elisa Mezzasoma. Ma erano le piemontesi a guadagnare 2 punti di margine (3-1). D'accordo, senza la loro leader e con qualche acciacco di troppo, però meglio non concedere troppa fiducia alle avversarie, hanno pensato Mastrodicasa e compagne, che hanno filato un primo break di 5 a 0 sostenuto dal primo muro di Arciprete. Poi, sul 5-7, hanno replicato con un poker che ha scavato un solco importante (5-11), difeso al time-out tecnico: 7-12. Dopo la sosta, solo myCicero, con Liliom e Sestini e tanti errori Lilliput. Sul più 10 esterno (7-17), 7 punti pesaresi, 10 errori piemontesi. Insomma, come bere acqua fresca delle vicine Alpi. Timida reazione torinese, con Baggi e Akrari in evidenza e soprattutto un buon muro (già 4) a fermare l'attacco delle colibrì: 10-17. Con Zannini nel giro dietro al posto di Liliom, erano un muro di Mastrodicasa e gli attacchi di Arciprete a lanciare la volata: 13-23. A quel punto, però, la myCicero subiva il servizio di Biganzoli (con tanto di ace) che produceva un parziale di 4 a 0. Niente di preoccupante. Le ragazze di Bertini non si con cedevano ulteriori distrazioni e chiudevano (grazie all'ennesimo errore locale) 17-25 in 22 minuti. Arciprete 4, Liliom 3, Mastrodicasa e Mezzasoma 2, Sestini 1. Biganzoli 4, Akrari 3, Baggi 2, Lubian e Bazzarone 1. Per le colibrì, 8 attacchi vincenti, 3 muri e 1 ace (Mastrodicasa); la Lilliput ha 4 attacchi, 4 muri e 3 ace. Pesaresi con il 30% offensivo (10/33), Lilliput a un magro 16% (5/32). Come a dire che se l'attacco vende i biglietti, è stata la difesa a mettere in cassaforte il set.

SECONDO SET: sullo slancio, era uno 0-3 esterno frutto di due punti (muro) di Arciprete. Ma chi di muro ferisce... La Lilliput rispondeva con lo stesso fondamentale, mettendo a segno il quinto e sesto muro che propiziava un 5 a 0, interrotto da Rita Liliom. Sul 7-5, tornava a farsi vedere Elisa Mezzasoma. La consistenza delle laterali pesaresi era troppo per la difesa Lilliput. Con l'intermezzo di un attacco vincente di Mastrodicasa, un ace di Arciprete e gli attacchi di Liliom portavano il risultato sul 7-10. E dopo il 9-12 della pausa tecnica, altro drive esterno con Di Iulio al servizio: 9-15. E altra risposta con le battute di Biganzoli (quarto ace): 12-15. Ma Mezzasoma, Liliom, Sestini e Arciprete (già in doppia cifra) respingevano il tentativo di rimonta, che si fermava definitivamente sul 16-21, con Arciprete che concludeva una serie firmata da Mastrodicasa, Lilion e Di Iulio. 16-25 in 23 minuti. Mastrodicasa 3, Sestini 1, Di Iulio 1, Arciprete 7, Mezzasoma 4, Liliom 6. Nella Lilliput, Lubian, Midriano e Baggi 1, Biganzoli e Giacomel 2, Akrari 3. Decisamente cresciuta la produttività offensiva, con 15/35 (43%), grazie anche all'ottimo 75% di Mastrodicasa (¾). Bene anche Liliom (3/6) e Arciprete (4/10), un po' in difficoltà Mezzasoma, assai temuta dalle piemontesi e quindi controllata al massimo. Lilliput ferma al 22% (7/32), con Giacomel unica a salvarsi (2/3), mentre le altre erano ferme al 26% (Akrari e Midriano), al 27% (Biganzoli) e addirittura al 14% (Lubian e Baggi).

TERZO SET: sai mai che la Lilliput si risvegli, sembrano dirsi le colibrì, che partono decise a chiudere la sfida in soli 3 set. Con Sestini in battuta, la myCicero vola sullo 0-6 prima e sull'1-8 poi. Giacomel – brava nel frangente, ma non solo – non ci sta: vincente più ace per dare la scossa alle compagne, che però al time-out sono ancora a meno 5 (7-12). E' il solito servizio di Biganzoli, molto forzato ma difficile da controllare, a mettere in difficoltà la ricezione pesarese, con l'attacco che finisce nelle grinfie di Akrari: 10-12. La solita – ed è strano dirlo, vista la sua giovane età – fa uscire Pesaro dalle sabbie mobili. Ma sul 12-16, Settimo Torinese ha la forza di reagire, attaccando senza timore, affidandosi ancora al servizio forzato, a schiacciate impensabili. Così, rosicchiando punto dopo punto, arriva addirittura la parità a quota 18. Bravissime le colibrì a non smarrirsi, affidandosi al braccio potente ora di Mezzasoma, ora di Liliom. La risposta è un perentorio 0-5, che la Lilliput interrompe. Va in battuta Bazzarone, che imita Biganzoli e trascina le compagne al 21-23. Liliom non ci sta e mette a terra la palla del 21-24. Baggi fallisce l'attacco e Pesaro chiude 21-25 in 28 minuti. E' il set più equilibrato di una partita a senso unico. Giusto così.

Gli altri risultati:
giocata sabato:
Saugella Monza – Entu Olbia 3-2
oggi:
Beng Rovigo – Volley 2002 Forlì 0 - 3
Parziali: 16-25; 19-25; 16-25 in minuti. Migliori realizzatrici: Rovigo: Pirv 13; Forlì: Aguero 13, Smirnova 12, Saccomani 10.
Volley Soverato – Delta Informatica Trentino 3 - 0
Parziali: 27-25; 25-12; 25-15 in minuti. Migliori realizzatrici: Soverato: Begic 16, Donà 14, Fresco 10; Trento: Zuleta 11.
Fenera Chieri – Clendy Aversa 3 - 1
Parziali: 25-22; 25-17; 23-25; 25-22 in 109 minuti. Migliori realizzatrici: Chieri: Serena 22, Salvi 15, Agostinetto 14, Mezzi 11; Aversa: Lukovic 20, Salamone 15, Astarita 13.
Lardini Filottrano – Omia Cisterna 3 - 0
Parziali: 25-19; 25-14; 25-15 in 74 minuti. Migliori realizzatrici: Filottrano: Kiosi 18, Villani 12, Coneo 10; Cisterna: Moreno Pino 8.
Kioto Caserta – Golem software Palmi -
Parziali: 25-19; 21-25; 28-26; 25-17 in 112 minuti. Migliori realizzatrici: Caserta: Harelik 18, Percan 16, Lotti 15, Facchinetti 12, Casillo 10; Palmi: Aricò 20, Moretti 11.
La classifica:
Forlì 42
Soverato 40
Monza 37
Filottrano e Olbia 31
PESARO 27
Trento e Chieri 26
Caserta 25
Palmi 20
Aversa 18
Settimo Torinese 14
Rovigo 12
Cisterna 8
Prossimo turno, quinta giornata di ritorno, domenica 21 febbraio, ore 18:
Forlì – Filottrano
PESARO – Monza
Trento – Chieri
Olbia – Rovigo (ore 17)
Aversa – Caserta
Settimo Torinese – Soverato
Palmi - Cisterna





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