@LucianoMurgia
Rita
Liliom, 30 e lode, trascina il Volley Pesaro al quarto successo
consecutivo firmato da tutte le colibrì. Eccellente ritorno in campo
di Francesca Babbi, applauditissima ex
Rita Liliom incontenibile contro la Kioto Caserta |
KIOTO
CASERTA - MYCICERO PESARO 2 - 3
CASERTA:
Casillo 9 (6/21; battute sbagliate 2; muri 3), Percan 23 (17/52;
battute vincenti 3, bs 1; muri 3), Harelik 11 (6/36; bv 2, bs 1; muri
3), Galazzo ne, Aquino ne, Gabbiadini (0/1), Paioletti ne, Barone ne,
Facchinetti 8 (5/18; bs 1; muri 3), Botarelli, Porzio (L: ricezioni
29, positiva 62%, perfetta 31%), Torchia ne, Lotti 14 (12/33; bv 1,
bs 2; muri 1), De Lellis 6 (4/7; bv 1, bs 2; muri 1). All. Gagliardi.
PESARO:
Mastrodicasa 7 (5/13; muri 2), Bordignon ne, Zannini (ricezioni 6,
positiva 83%, perfetta 50%), Sestini 4 (1/8; muri 3), Ghilardi (L:
ricezioni 18, errori 1, positiva 67%, perfetta 33%), Di Iulio 1 (1/5;
bs 3), M'Bra, Gennari, Arciprete 3 (2/13; bv 1. Ricezioni 5, errori
1, positiva 40%), Mezzasoma 16 (13/48; bs 1; muri 3), Liliom 30
(27/56; bv 2, bs 3; muri 1. Ricezioni 32, errori 2, positiva 59%,
perfetta 19%), Di Marino ne, Babbi 14 (11/28; bv 1, bs 1; muri 2.
Ricezioni 26, errori 3, positiva 54%, perfetta 12%). All. Bertini.
ARBITRI:
Saltalippi di Perugia e Merli di Terni.
PARZIALI:
25-16; 19-25; 26-28; 25-19; 4-15 in 122 minuti.
NOTE:
prima della partita, la VolAlto Caserta ha omaggiato Francesca Babbi,
amata ex, protagonista della promozione in A2 della squadra campana,
con un mazzo di fiori e una targa, con scritto “A Francesca Babbi,
testa e cuore. Un pezzo della nostra serie A è tua”. Entrambe le
squadre hanno partecipato all'iniziativa “Tutti giù per terra”
promossa dal Comitato Italiano per l'Unicef per dare un segnale che
non tutti sono inermi davanti ai bambini che continuano a morire
nelle acque del mare Mediterraneo. La Kioto VolAlto Caserta ha voluto
portare il proprio contributo. Il Volley Pesaro si è unito
all'iniziativa.
STATISTICHE
DI SQUADRA:
CASERTA:
Battute
99, errori 9, punti 7. Ricezioni 95, errori 4, positiva 65%, perfetta
26%. Attacchi 168, errori 12, muri subiti 11, punti 50, 30%. Muri
fatti 14. Errori avversarie 28.
PESARO:
Battute
103, errori 8, punti 4. Ricezioni 90, errori 7, positiva 59%,
perfetta 20%. Attacchi 171, errori 15, muri subiti 14, punti 60, 35%.
Muri fatti 11. Errori avversarie 28.
PESARO
– La myCicero espugna la... Reggia e divora le sfogliatelle, giusto
premio a una squadra che rischiava di perdere il sesto posto (avesse
perso senza fare punti, sarebbe stata scavalcata dalla Kioto) e da
stasera si ritrova quinta.
Il
sogno continua, ragazze non svegliatevi, ma è tutto vero. E' vero
che tra entrare nei playoff o chiudere la stagione anzitempo ci sono
2 soli punti, quelli che separano la quinta dall'ottava piazza,
occupata proprio dalla squadra casertana, ma intanto c'è una partita
in meno da giocare e la salvezza – con tutto il rispetto per chi
l'insegue – non dovrebbe essere impossibile. Che poi era
l'obiettivo di inizio stagione di una squadra che migliora partita
dopo partita, che stasera ha infilato la quarta perla consecutiva in
un girone di ritorno che non finisce di stupire. E che rimpianti per
la sconfitta casalinga al tie-break con Trento.
Così,
nella serata che regala la clamorosa sorpresa della capolista Forlì
battuta in casa da Trento (complimenti!) e propone le sofferenze di
tutte le inseguitrici (Monza esclusa), la myCicero lancia un
ulteriore messaggio dopo il 3 a 1 alla Saugella: chi vuole entrare
nei playoff dovrà vedersela con noi.
Dunque,
aveva ragione Alessia Ghilardi ad annunciare, subito dopo l'esaltante
vittoria su Monza, che “il campionato del Volley Pesaro incomincia
adesso”.
PRIMO
SET: eppure la trasferta campana era iniziata male, tanto che al
termine del primo set le previsioni sulla myCicero erano seguita –
come per il meteo – da un np, non pervenuta. Sintesi del primo
parziale, subito in pugno alle casertane (3-1; 6-2), con Bertini
obbligato a fermare il gioco, senza ottenere risultato alcuno,
malgrado tre regali campani. Al time-out tecnico la Kioto conduce
12-5. E i 5 punti sono soprattutto errori locali (appunto 3), un
attacco e un ace di Arciprete, che peraltro non riesce a passare il
muro casertano, tanto che – dopo il secondo time-out, sul punteggio
di 19-9 – Bertini manda in campo, applauditissima, Francesca Babbi.
Il set non ha storia, anche se Pesaro evita lo svantaggio in doppia
cifra e manda un segnale che non può essere così brutta da chiudere
con l'ennesimo regalo (battuta sbagliata). Finisce 25-16 in 25 minuti
durante i quali è mancato l'attacco delle colibrì, che chiudono con
il 23% (7/31), avendo subito 5 muri (Facchinetti 2), a fronte dei 2
pesaresi (Mastrodicasa e Sestini). Per Caserta 38% offensivo (9/24).
Tanti gli errori per entrambe le squadre, tra invasioni, servizi
errati, ricezioni imperfette e attacchi fuori: 6 Caserta, 9 Pesaro.
Percan, 5 punti, migliore realizzatrice, seguita da Lotti (4),
Facchinetti (3), Casillo e Harelik (2). Nella myCicero, Liliom 3, 2
per Sestini, Arciprete e Mezzasoma, 1 per Mastrodicasa.
SECONDO
SET: che la myCicero non potesse essere così brutta lo conferma
il secondo set, che dura altrettanti minuti (25) e mostra un attacco
assai più efficace con Liliom, Babbi e Mastrodicasa sugli scudi.
Caserta “cura” tanto la temuta Elisa Mezzasoma, ma ha difficoltà
a contenere la sua ex condottiera. L'avvio è equilibrato, perché la
Kioto recupera subito lo 0-3 iniziale. Solo che Pesaro sbaglia poco,
mentre Caserta aumenta il numero degli errori, che danno più
coraggio alle colibrì, efficaci in attacco (43%). L'ultima parità è
a quota 10, poi Mastrodicasa lancia Pesaro, avanti di 2 al time-out
tecnico: 10-12. Si riparte con un ace di Babbi, Caserta risponde con
una super diagonale della solita Percan. La myCicero va a più 3
(13-16) con due errori in attacco delle campane. Gagliardi ferma il
gioco, ma arriva un altro errore. Arriva anche il muro pesarese
(Sestini) e si rivede il mani fuori di Mezzasoma. Conquistate 5
lunghezze (14-19), le colibrì le difendono con le unghie e con i
denti, incrementandole con un finale di set davvero prepotente,
all'altezza della squadra che i tifosi amano. Finisce 19-25 con
Liliom 6 (5/10 e 1 ace), Babbi 4 (3/5) e 3/5 anche per Mastrodicasa.
Pesaro c'è e vuole giocarsela fino in fondo.
TERZO
SET: è la sintesi del bello e del brutto dello sport,
dell'altalena d'emozioni che sa regalare una partita di pallavolo,
dell'angoscia che ti pervade quando la diretta streaming si blocca,
mentre il punto a punto della Lega resta una pia intenzione: c'è
l'aggiornamento del punteggio, manca il racconto di chi realizza. Un
impazzimento. Sulla battuta sbagliata di Rita Liliom, Caserta è sul
6-4. Pesaro replica con un poker servito dalle battute di Sestini e
costruito con un muro di Babbi. La replica della VolAlto è
devastante: 10 a 1. Bertini ferma il gioco sul 16-9, ma una battuta
sbagliata dalle pesaresi ribadisce il meno 7 (17-10) che resiste
quando Lotti mette a terra il 18-11. Pesaro riconquista palla e manda
in battuta Isabella Di Iulio che spinge il servizio mettendo in grave
difficoltà la ricezione locale. Gagliardi chiede subito time-out, ma
il lungo drive offensivo targato Pesaro produce uno 0 a 8 che ribalta
il risultato: 18-19. Caserta ha la forza per replicare (20-19), ma le
colibrì sono in partita e annusano profumo d'impresa. Un muro di
Sestini per il 20-22. Un'invasione cancella gli sforzi per difendere
il più 2. Due errori casertani regalano altrettante palle set
(22-24), annullate da Harelik e da un muro. Pesaro ne manca altri
due, ma non si fa prendere dall'ansia, dimostra nervi saldi e grande
attenzione nel muro-difesa che obbliga le casertane a forzare in
attacco, sbagliando. Il 26-28 in 35 interminabili minuti è anche uno
scudo contro il sorpasso in classifica. Liliom 9 punti (9/14) è la
trascinatrice di una rimonta che intanto mette in cascina un punto,
sperando non resti l'unico. Una prestazione clamorosa in un set
dominato dalle difese e dai 17 errori complessivi.
QUARTO
SET: bisognerebbe chiudere il conto, anche perché dagli altri
campi arrivano notizie confortanti, ma allo stesso te,po
preoccupanti. Olbia è in caduta libera e lascia Chieri senza avere
conquistato un set. Il sorpasso è dietro l'angolo. Ma Trento sta
lottando in casa della capolista e Rovigo conduce su Filottrano. Mai
fare i conti senza l'oste. Caserta ha ancora buon vino nelle botti. E
parte con il giusto atteggiamento, guadagnando 4 punti, che Pesaro
recupera azione dopo azione, fino al vantaggio (11-12) al time-out
tecnico. La parità resiste fino al 15, poi la Kioto allunga,
malgrado Bertini faccia ricorso a quasi tutta la panchina. Sul 22 a
16 è lapalissiano che la vittoria sarà giocata al tie-break.
Finisce 25-19 in 27 minuti, con Percan a quota 7 e Lotti a 5. Per
Pesaro, la solita Liliom (6), poi Babbi (5) e Mezzasoma (4).
QUINTO
SET: è il capolavoro delle ragazze pesaresi, di Rita Liliom che
apre con 6 punti (2-6) e prende per mano le compagne, con la solita
Di Iulio a spingere in battuta. Una super difesa di Ghilardi è una
manna perla compagna numero 15. Caserta resiste fino al 3-6, poi
commette invasione e manda in battuta la nazionale ungherese che
lascia il pallino alle avversarie solo sul 4-11. Recuperata la palla,
serve Sestini e chiude Mezzasoma: 4-15 in 14 minuti. Un trionfo!
Pesaro torna a casa con un successo in più e un ulteriore balzo in
classifica. Già, perché se stasera c'è una squadra che VolAlto è
la myCicero. E ha tutte le intenzioni di non imitare Icaro. Il lavoro
in palestra e le scelte tattiche di Matteo Bertini e del suo staff
sono più efficaci della cera.
Gli
altri risultati della sesta giornata di ritorno:
Volley
2002 Forlì – Delta Informatica Trentino 2-3
Parziali:
25-16; 21-25; 26-24; 14-25; 5-15 in 114 minuti. Migliori
realizzatrici: Forlì: Smirnova 24, Aguero 18, Assirelli 14, Strobbe
10; Trento: Marchioron 24, Repice e Zuleta 14, Segura 13.
Saugella
Monza – Lilliput Settimo Torinese 3-0
Parziali:
25-19; 25-19; 25-16 in 78 minuti. Migliori realizzatrici: Monza: De
Stefani 20, Zago 14, Candi 10; Settimo Torinese: Minati 9.
Beng
Rovigo – Lardini Filottrano -
Parziali:
26-24; 22-25; 25-15; 21-25; 14-16 in 120 minuti. Migliori
realizzatrici: Rovigo: Polak 18; Pirv 17, Moretto e Grigolo 14;
Filottrano: Moneta e Coneo 14, Kiosi 13, Giuliodori e Villani 11.
Omia
Cisterna – Clendy Aversa 0-3
Parziali:
10-25; 19-25; 22-25 in 73 minuti. Migliori realizzatrici: Cisterna:
Talamazzi 12; Aversa: Lukovic 17, Neriotti 14 .
Fenera
Chieri – Entu Olbia 3-0
Parziali:
25-23; 25-18; 25-19 in 83 minuti. Migliori realizzatrici: Chieri:
Serena 13, Agostinetto 12, Mezzi 11; Olbia: Brussa 11, Rebora 10.
Golem
Software Palmi – Volley Soverato 2-3
Parziali:
25-16; 25-18; 18-25; 21-25; 14-16 in 123 minuti. Migliori
realizzatrici: Palmi: Aricò 30, Guidi 11; Soverato: Fresco 20, Begic
17, Donà 14 .
La
classifica:
Forlì
46
Soverato
45
Monza
40
Filottrano
33
PESARO
32
Trento
e Olbia 31
Chieri
e Caserta 29
Palmi
24
Aversa
21
Rovigo
16
Settimo
Torinese 14
Cisterna
8
Prossimo
turno, domenica 28 febbraio, ore 18:
Clendy
Aversa – myCicero PESARO (arbitri Nicolazzo e Stancati)
Omia
Cisterna – Volley 2002 Forlì
Beng
Rovigo – Saugella Monza
Lilliput
Settimo Torinese – Delta Informatica Trentino
Volley
Soverato – Fenera Chieri
Lardini
Filottrano – Golem Software Palmi
Entu
Olbia – Kioto Caserta
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