mercoledì 24 febbraio 2016

LA MYCICERO VOLA PIU' IN ALTO DI CASERTA


@LucianoMurgia

Rita Liliom, 30 e lode, trascina il Volley Pesaro al quarto successo consecutivo firmato da tutte le colibrì. Eccellente ritorno in campo di Francesca Babbi, applauditissima ex

Rita Liliom incontenibile contro la Kioto Caserta


KIOTO CASERTA - MYCICERO PESARO 2 - 3

CASERTA: Casillo 9 (6/21; battute sbagliate 2; muri 3), Percan 23 (17/52; battute vincenti 3, bs 1; muri 3), Harelik 11 (6/36; bv 2, bs 1; muri 3), Galazzo ne, Aquino ne, Gabbiadini (0/1), Paioletti ne, Barone ne, Facchinetti 8 (5/18; bs 1; muri 3), Botarelli, Porzio (L: ricezioni 29, positiva 62%, perfetta 31%), Torchia ne, Lotti 14 (12/33; bv 1, bs 2; muri 1), De Lellis 6 (4/7; bv 1, bs 2; muri 1). All. Gagliardi.

PESARO: Mastrodicasa 7 (5/13; muri 2), Bordignon ne, Zannini (ricezioni 6, positiva 83%, perfetta 50%), Sestini 4 (1/8; muri 3), Ghilardi (L: ricezioni 18, errori 1, positiva 67%, perfetta 33%), Di Iulio 1 (1/5; bs 3), M'Bra, Gennari, Arciprete 3 (2/13; bv 1. Ricezioni 5, errori 1, positiva 40%), Mezzasoma 16 (13/48; bs 1; muri 3), Liliom 30 (27/56; bv 2, bs 3; muri 1. Ricezioni 32, errori 2, positiva 59%, perfetta 19%), Di Marino ne, Babbi 14 (11/28; bv 1, bs 1; muri 2. Ricezioni 26, errori 3, positiva 54%, perfetta 12%). All. Bertini.

ARBITRI: Saltalippi di Perugia e Merli di Terni.

PARZIALI: 25-16; 19-25; 26-28; 25-19; 4-15 in 122 minuti.

NOTE: prima della partita, la VolAlto Caserta ha omaggiato Francesca Babbi, amata ex, protagonista della promozione in A2 della squadra campana, con un mazzo di fiori e una targa, con scritto “A Francesca Babbi, testa e cuore. Un pezzo della nostra serie A è tua”. Entrambe le squadre hanno partecipato all'iniziativa “Tutti giù per terra” promossa dal Comitato Italiano per l'Unicef per dare un segnale che non tutti sono inermi davanti ai bambini che continuano a morire nelle acque del mare Mediterraneo. La Kioto VolAlto Caserta ha voluto portare il proprio contributo. Il Volley Pesaro si è unito all'iniziativa.

STATISTICHE DI SQUADRA:

CASERTA:
Battute 99, errori 9, punti 7. Ricezioni 95, errori 4, positiva 65%, perfetta 26%. Attacchi 168, errori 12, muri subiti 11, punti 50, 30%. Muri fatti 14. Errori avversarie 28.

PESARO:
Battute 103, errori 8, punti 4. Ricezioni 90, errori 7, positiva 59%, perfetta 20%. Attacchi 171, errori 15, muri subiti 14, punti 60, 35%. Muri fatti 11. Errori avversarie 28.

PESARO – La myCicero espugna la... Reggia e divora le sfogliatelle, giusto premio a una squadra che rischiava di perdere il sesto posto (avesse perso senza fare punti, sarebbe stata scavalcata dalla Kioto) e da stasera si ritrova quinta.
Il sogno continua, ragazze non svegliatevi, ma è tutto vero. E' vero che tra entrare nei playoff o chiudere la stagione anzitempo ci sono 2 soli punti, quelli che separano la quinta dall'ottava piazza, occupata proprio dalla squadra casertana, ma intanto c'è una partita in meno da giocare e la salvezza – con tutto il rispetto per chi l'insegue – non dovrebbe essere impossibile. Che poi era l'obiettivo di inizio stagione di una squadra che migliora partita dopo partita, che stasera ha infilato la quarta perla consecutiva in un girone di ritorno che non finisce di stupire. E che rimpianti per la sconfitta casalinga al tie-break con Trento.
Così, nella serata che regala la clamorosa sorpresa della capolista Forlì battuta in casa da Trento (complimenti!) e propone le sofferenze di tutte le inseguitrici (Monza esclusa), la myCicero lancia un ulteriore messaggio dopo il 3 a 1 alla Saugella: chi vuole entrare nei playoff dovrà vedersela con noi.
Dunque, aveva ragione Alessia Ghilardi ad annunciare, subito dopo l'esaltante vittoria su Monza, che “il campionato del Volley Pesaro incomincia adesso”.

PRIMO SET: eppure la trasferta campana era iniziata male, tanto che al termine del primo set le previsioni sulla myCicero erano seguita – come per il meteo – da un np, non pervenuta. Sintesi del primo parziale, subito in pugno alle casertane (3-1; 6-2), con Bertini obbligato a fermare il gioco, senza ottenere risultato alcuno, malgrado tre regali campani. Al time-out tecnico la Kioto conduce 12-5. E i 5 punti sono soprattutto errori locali (appunto 3), un attacco e un ace di Arciprete, che peraltro non riesce a passare il muro casertano, tanto che – dopo il secondo time-out, sul punteggio di 19-9 – Bertini manda in campo, applauditissima, Francesca Babbi. Il set non ha storia, anche se Pesaro evita lo svantaggio in doppia cifra e manda un segnale che non può essere così brutta da chiudere con l'ennesimo regalo (battuta sbagliata). Finisce 25-16 in 25 minuti durante i quali è mancato l'attacco delle colibrì, che chiudono con il 23% (7/31), avendo subito 5 muri (Facchinetti 2), a fronte dei 2 pesaresi (Mastrodicasa e Sestini). Per Caserta 38% offensivo (9/24). Tanti gli errori per entrambe le squadre, tra invasioni, servizi errati, ricezioni imperfette e attacchi fuori: 6 Caserta, 9 Pesaro. Percan, 5 punti, migliore realizzatrice, seguita da Lotti (4), Facchinetti (3), Casillo e Harelik (2). Nella myCicero, Liliom 3, 2 per Sestini, Arciprete e Mezzasoma, 1 per Mastrodicasa.

SECONDO SET: che la myCicero non potesse essere così brutta lo conferma il secondo set, che dura altrettanti minuti (25) e mostra un attacco assai più efficace con Liliom, Babbi e Mastrodicasa sugli scudi. Caserta “cura” tanto la temuta Elisa Mezzasoma, ma ha difficoltà a contenere la sua ex condottiera. L'avvio è equilibrato, perché la Kioto recupera subito lo 0-3 iniziale. Solo che Pesaro sbaglia poco, mentre Caserta aumenta il numero degli errori, che danno più coraggio alle colibrì, efficaci in attacco (43%). L'ultima parità è a quota 10, poi Mastrodicasa lancia Pesaro, avanti di 2 al time-out tecnico: 10-12. Si riparte con un ace di Babbi, Caserta risponde con una super diagonale della solita Percan. La myCicero va a più 3 (13-16) con due errori in attacco delle campane. Gagliardi ferma il gioco, ma arriva un altro errore. Arriva anche il muro pesarese (Sestini) e si rivede il mani fuori di Mezzasoma. Conquistate 5 lunghezze (14-19), le colibrì le difendono con le unghie e con i denti, incrementandole con un finale di set davvero prepotente, all'altezza della squadra che i tifosi amano. Finisce 19-25 con Liliom 6 (5/10 e 1 ace), Babbi 4 (3/5) e 3/5 anche per Mastrodicasa. Pesaro c'è e vuole giocarsela fino in fondo.

TERZO SET: è la sintesi del bello e del brutto dello sport, dell'altalena d'emozioni che sa regalare una partita di pallavolo, dell'angoscia che ti pervade quando la diretta streaming si blocca, mentre il punto a punto della Lega resta una pia intenzione: c'è l'aggiornamento del punteggio, manca il racconto di chi realizza. Un impazzimento. Sulla battuta sbagliata di Rita Liliom, Caserta è sul 6-4. Pesaro replica con un poker servito dalle battute di Sestini e costruito con un muro di Babbi. La replica della VolAlto è devastante: 10 a 1. Bertini ferma il gioco sul 16-9, ma una battuta sbagliata dalle pesaresi ribadisce il meno 7 (17-10) che resiste quando Lotti mette a terra il 18-11. Pesaro riconquista palla e manda in battuta Isabella Di Iulio che spinge il servizio mettendo in grave difficoltà la ricezione locale. Gagliardi chiede subito time-out, ma il lungo drive offensivo targato Pesaro produce uno 0 a 8 che ribalta il risultato: 18-19. Caserta ha la forza per replicare (20-19), ma le colibrì sono in partita e annusano profumo d'impresa. Un muro di Sestini per il 20-22. Un'invasione cancella gli sforzi per difendere il più 2. Due errori casertani regalano altrettante palle set (22-24), annullate da Harelik e da un muro. Pesaro ne manca altri due, ma non si fa prendere dall'ansia, dimostra nervi saldi e grande attenzione nel muro-difesa che obbliga le casertane a forzare in attacco, sbagliando. Il 26-28 in 35 interminabili minuti è anche uno scudo contro il sorpasso in classifica. Liliom 9 punti (9/14) è la trascinatrice di una rimonta che intanto mette in cascina un punto, sperando non resti l'unico. Una prestazione clamorosa in un set dominato dalle difese e dai 17 errori complessivi.

QUARTO SET: bisognerebbe chiudere il conto, anche perché dagli altri campi arrivano notizie confortanti, ma allo stesso te,po preoccupanti. Olbia è in caduta libera e lascia Chieri senza avere conquistato un set. Il sorpasso è dietro l'angolo. Ma Trento sta lottando in casa della capolista e Rovigo conduce su Filottrano. Mai fare i conti senza l'oste. Caserta ha ancora buon vino nelle botti. E parte con il giusto atteggiamento, guadagnando 4 punti, che Pesaro recupera azione dopo azione, fino al vantaggio (11-12) al time-out tecnico. La parità resiste fino al 15, poi la Kioto allunga, malgrado Bertini faccia ricorso a quasi tutta la panchina. Sul 22 a 16 è lapalissiano che la vittoria sarà giocata al tie-break. Finisce 25-19 in 27 minuti, con Percan a quota 7 e Lotti a 5. Per Pesaro, la solita Liliom (6), poi Babbi (5) e Mezzasoma (4).

QUINTO SET: è il capolavoro delle ragazze pesaresi, di Rita Liliom che apre con 6 punti (2-6) e prende per mano le compagne, con la solita Di Iulio a spingere in battuta. Una super difesa di Ghilardi è una manna perla compagna numero 15. Caserta resiste fino al 3-6, poi commette invasione e manda in battuta la nazionale ungherese che lascia il pallino alle avversarie solo sul 4-11. Recuperata la palla, serve Sestini e chiude Mezzasoma: 4-15 in 14 minuti. Un trionfo! Pesaro torna a casa con un successo in più e un ulteriore balzo in classifica. Già, perché se stasera c'è una squadra che VolAlto è la myCicero. E ha tutte le intenzioni di non imitare Icaro. Il lavoro in palestra e le scelte tattiche di Matteo Bertini e del suo staff sono più efficaci della cera.

Gli altri risultati della sesta giornata di ritorno:
Volley 2002 Forlì – Delta Informatica Trentino 2-3
Parziali: 25-16; 21-25; 26-24; 14-25; 5-15 in 114 minuti. Migliori realizzatrici: Forlì: Smirnova 24, Aguero 18, Assirelli 14, Strobbe 10; Trento: Marchioron 24, Repice e Zuleta 14, Segura 13.
Saugella Monza – Lilliput Settimo Torinese 3-0
Parziali: 25-19; 25-19; 25-16 in 78 minuti. Migliori realizzatrici: Monza: De Stefani 20, Zago 14, Candi 10; Settimo Torinese: Minati 9.
Beng Rovigo – Lardini Filottrano -
Parziali: 26-24; 22-25; 25-15; 21-25; 14-16 in 120 minuti. Migliori realizzatrici: Rovigo: Polak 18; Pirv 17, Moretto e Grigolo 14; Filottrano: Moneta e Coneo 14, Kiosi 13, Giuliodori e Villani 11.
Omia Cisterna – Clendy Aversa 0-3
Parziali: 10-25; 19-25; 22-25 in 73 minuti. Migliori realizzatrici: Cisterna: Talamazzi 12; Aversa: Lukovic 17, Neriotti 14 .
Fenera Chieri – Entu Olbia 3-0
Parziali: 25-23; 25-18; 25-19 in 83 minuti. Migliori realizzatrici: Chieri: Serena 13, Agostinetto 12, Mezzi 11; Olbia: Brussa 11, Rebora 10.
Golem Software Palmi – Volley Soverato 2-3
Parziali: 25-16; 25-18; 18-25; 21-25; 14-16 in 123 minuti. Migliori realizzatrici: Palmi: Aricò 30, Guidi 11; Soverato: Fresco 20, Begic 17, Donà 14 .
La classifica:
Forlì 46
Soverato 45
Monza 40
Filottrano 33
PESARO 32
Trento e Olbia 31
Chieri e Caserta 29
Palmi 24
Aversa 21
Rovigo 16
Settimo Torinese 14
Cisterna 8
Prossimo turno, domenica 28 febbraio, ore 18:
Clendy Aversa – myCicero PESARO (arbitri Nicolazzo e Stancati)
Omia Cisterna – Volley 2002 Forlì
Beng Rovigo – Saugella Monza
Lilliput Settimo Torinese – Delta Informatica Trentino
Volley Soverato – Fenera Chieri
Lardini Filottrano – Golem Software Palmi

Entu Olbia – Kioto Caserta 

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