Matteo
Bertini: “Avevo detto alle ragazze che a Caserta ci attendeva la
prova del 9, ora siamo quinte e ci godiamo il momento. Liliom
grandissima, determinante la prestazione di Babbi”
Un attacco di Rita Liliom, sembra di leggere lo stupore nei volti casertani (Foto Corrado Belli) |
@LucianoMurgia
Tenera
è la notte dopo la vittoria, anche se devi viaggiare per poco meno
di 460 chilometri, consapevole che già sabato rivedrai gli stessi
incroci, le stesse rotatorie, gli stessi autogrill, perché dovrai
tornare in provincia di Caserta, ad Aversa.
Ben
venga il viaggio bis, a patto che l'accompagni lo stesso risultato,
il successo che è il migliore compagno di viaggio.
La
myCicero torna a casa con 2 punti in più e ulteriore consapevolezza
sulle proprie forze, sulla qualità di una squadra che non finisce di
stupire. Una squadra che da ieri sera è quinta. E pensare che dopo
la sconfitta a Soverato, seconda di ritorno, che faceva seguito alla
battuta d'arresto casalinga con Trento, le colibrì erano precipitate
in nona posizione, ai margini della zona retrocessione.
Oggi
sono meravigliosamente quinte...
“Ci
godiamo questa posizione...”.
Non
solo avete impedito il sorpasso di Caserta, ma avete superato Olbia.
“Avevo
detto alle ragazze che a Caserta ci attendeva la prova del 9 perché
quando si vince con una grande, come abbiamo fatto domenica scorsa
con Monza, è difficile ripetersi con una cosiddetta piccola.
Volevamo dare continuità ai risultati. Ci siamo riuscite dopo un
approccio difficile a livello mentale. Poi, abbiamo capito che
potevamo girare la partita facendo le cose giuste. Le ragazze sono
state molto brave a rimanere concentrate, a crederci sempre,
soprattutto nell'incredibile terzo set in cui eravamo sotto di tanti
punti, ma abbiamo recuperato...”.
Subire
un 10 a 1, rispondere con un 8 a 0 sul 18-11 per Caserta, soprattutto
non perdere il controllo quando la Kioto annullava diverse palle set,
è stata una dimostrazione incredibile di tenuta mentale. La vera
impresa è avere vinto il terzo set, non il dominio nel tie-break.
“E'
stato fondamentale il turno in battuta di Isabella Di Iulio, un
servizio davvero clamoroso che ha messo in grande difficoltà la loro
ricezione. Come sempre, il nostro muro-difesa fa la differenza quando
siamo così concentrate, soprattutto così determinate. Inoltre
abbiamo avuto una Rita Liliom in serata di grazia: metteva già
qualunque palla. Vincere il parziale è la conferma del carattere che
ha la nostra squadra. La forza mentale delle ragazze ha fatto sì che
quando loro ci annullavamo le palle set, si ripartiva con
tranquillità, pronte a riprendere il vantaggio prima e a chiudere
poi, obbligando le attaccanti casertane a sbagliare. Abbiamo ottenuto
quattro vittorie consecutive, in un girone di ritorno che
s'annunciava più difficile rispetto all'andata. In realtà la
squadra sta facendo meglio e vive un momento magico...”.
Come all'andata, Babbi passa il muro casertano: bentornata Francesca (Foto Corrado Belli) |
Il
segreto, se c'è, di questo momento?
“Credo
che la forza della myCicero Volley Pesaro sia il trovare sempre
qualcuna che, magari uscendo dalla panchina, dia un grande
contributo. A Caserta è stata Francesca Babbi...”, che non giocava
dal 24 gennaio, dal 2-3 casalingo con Trento, quando aveva realizzato
11 punti attaccando con il 37%. Contro le sue ex compagne, ha
totalizzato 14 punti in 4 set, chiudendo con il 39% in attacco.
“Francesca
è stata brava. Sapevo che ci teneva tanto a giocare questa partita.
Quando Alessia Arciprete ha fatto un po' di fatica, ho pensato che
fosse arrivato il momento di Babbi, che ci ha dato quel qualcosa in
più che è servito per vincere la partita. L'ennesima conferma che
il gruppo è buono, solido e abbiamo tante frecce nel nostro arco”.
Lei
ha detto che, dopo avere sconfitto una grande, non è facile
ripetersi contro una piccola. Beh, una piccola per modo di dire,
visto il roster casertano rinforzato dal recente innesto di Silvia
Lotti, che alla fine è stata l'attaccante migliore della Kioto. In
un campo caldo anche se corretto, avete travolto la Kioto nel
tie-break, iniziato con una Liliom che sembrava attaccasse senza
ostacoli, tanta era la facilità con cui passava il muro campano. Mi
pare che siamo stati tutti suoi i primi 5 punti, quelli che hanno
dato un indirizzo preciso al quinto set.
“Sinceramente,
non lo ricordo. So che poi ha proseguito con un grande turno in
battuta, in una sorta di staffetta con Isabella che aveva spinto il
2-6 a nostro favore. Rita ha servito fino al 3-11. Poi la serie
finale in battuta di Diletta Sestini. Siamo state davvero grandi,
chiudendo il set con il 61% offensivo (11/18)”, mentre Caserta ha
totalizzato il 10 per cento.
“Abbiamo
dato tanta qualità al servizio, loro non hanno avuto mai una
situazione ideale per mettere giù la palla, mentre lil nostro
muro-difesa ci ha permesso di avere contrattacchi facili e Rita è
stata grande. Nel quinto set, si è rivista la migliore Elisa
Mezzasoma, che prima aveva faticato anche perché ha un po' di male
alla spalla e ha sofferto la trasferta, dopo che con Monza era
sembrata l'Aguero di turno...”.
Vista
in streaming, tra un'interruzione e un'altra, si aveva la sensazione
che loro la “curassero” molto, che la temessero in maniera
particolare.
“Quando
una giocatrice è reduce da una prestazione come quella di Elisa con
Monza, è evidente che le avversarie ci lavorino molto. Devo
ammettere che ci hanno lavorato bene, anche se lei poteva fare
qualcosa di meglio nei primi set. Nel quinto, ha trovato la scintilla
che ha riacceso la luce che le ha consentito di attaccare con il
colpi giusti. Tirava molto alto, passando sopra le mani avversarie.
Quando lei ingrana, è difficile da fermare”.
Avete
respinto l'assalto di Trento che ha espugnato Forlì, imponendo alla
capolista la prima sconfitta casalinga.
“E'
la sorpresa più clamorosa della giornata, ma non si dimentichi che
Trento è una squadra costruita per stare in alto, molto in alto. Mi
sembra giusto sottolineare, però, che il turno infrasettimanale è
più difficile delle partite della domenica. E per tutte vale quanto
stiamo vivendo noi nell'ultimo mese e mezzo, tante partite, tante
trasferte”.
Non
è finita. Tornata a casa nel cuore della notte, la myCicero Volley
Pesaro può godere di un giovedì di assoluto riposo. Ritornerà al
lavoro domani, tra pesi al mattino e seduta tecnica il pomeriggio, a
Campanara. Ancora allenamento tecnico sabato mattina, alle 11 al
PalaSnoopy, e alle 14 di nuovo in viaggio, direzione Aversa. Venerdì,
crediamo, non pochi tifosi s'aggiungeranno al gruppetto di
immancabili per un abbraccio affettuoso a ragazze davvero in gamba.
Clamoroso
da Rovigo, la Beng ha presentato ricorso contro la vittoria di
Filottrano
Infine,
una notizia che arriva da Rovigo, dove Filottrano si è imposta al
tie-break. Il titolo de Il Gazzettino di Rovigo anticipa l'ennesima
tempesta: “Beng sconfitta, ma annuncia ricorso”. Secondo il
quotidiano veneto, la Beng accusa lo Lardini di “comportamento
antisportivo” durante la battuta di Pirv. Tra un cartellino rosso e
un altro, alle due panchine, la Lardini ha maggiore freddezza e
s'impone ai vantaggi. Sotto accusa in maniera particolare il vice
allenatore di Filottrano. Secondo quanto scrive Il Gazzettino, il
secondo arbitro, Rachela Pristerà, avrebbe visto tutto. Ci auguriamo
che sia solo un equivoco. La pallavolo non ha bisogno di queste
situazioni.
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