Tra
Clendy e myCicero una sfida in chiave musicale: Cimarosa contro
Rossini. Matteo Bertini analizza un ciclo difficile che termina oggi:
11 partite in 39 giorni
Matteo Bertini e il suo vice Gigi Portavia |
@LucianoMurgia
Curioso,
nella stagione in cui il Volley Pesaro cambia la musica e utilizza la
sagoma di Gioachino Rossini e le sue meravigliose note anche per la
campagna abbonamenti, la stagione della squadra allenata da Matteo
Bertini potrebbe avere la svolta definitiva nel campo di una squadra
che rappresenta una città – Aversa – che ha dato i natali a
Domenico Cimarosa, compositore della scuola napoletana, autore di
tante opere buffe, che piaceva al Cigno, al figlio più famoso di
Pesaro.
Gioachino
Rossini (Pesaro, 29 febbraio 1792 – Parigi 13 novembre 1868)
nasceva che Domenico Cimarosa (Aversa 17 dicembre 1749 - Venezia 11
gennaio 1801) era già avviato alla fase finale della sua prolifica
vita.
E'
doppiamente curioso che Clendy Aversa – myCicero Pesaro si giochi
il giorno prima del compleanno di Rossini, che si festeggia ogni 4
anni.
Presentata
nell'Auditorium Rossini, uno dei tempi della Rossini renaissance,
la squadra di pallavolo può rendere omaggio al Cigno e a se stessa.
Vincere
ad Aversa, in casa della quartultima in classifica, equivarrebbe a
chiudere, con 6 giornate d'anticipo, il discorso salvezza, obiettivo
iniziale della stagione che ha riproposto la pallavolo femminile
pesarese in serie A2.
A
pochi giorni di distanza dal successo a Caserta, le colibrì provano
a ripetersi nella stessa provincia. Prima che incominci la 20^
giornata, settima di ritorno, la myCicero Volley Pesaro ha 32 punti,
la Clendy Aversa 21. All'andata, pure prive di giocatrici importanti
e con Tasca vittima di una grave infortunio, le campane misero in
difficoltà le pesaresi, arrendendosi solo al tie-break.
“Fu
una partita particolare – commenta Matteo Bertini -, tutta da
inventare. L'ho rivista: ci mettemmo del nostro commettendo tanti
errori. Loro furono molto brave a ricompattarsi nel momento di
maggiore difficoltà. Oggi, nonostante le numerose sconfitte (nel
girone di ritorno, solo 1 vittoria in 6 partite, mercoledì scorso a
Cisterna; ndr), stanno giocando bene e mettendo in difficoltà tutte.
Poche settimane fa sono state a un passo da espugnare Trento, cedendo
solo al tie-break, dopo avere avuto un vantaggio di 2 set. Non più
tardi di domenica scorsa hanno perso il derby con Caserta al termine
di una partita tiratissima che nei primi tre set si è conclusa
sempre con 2 punti di scarto (24-26; 23-25; 25-23). Troveremo una
squadra che ha un buon livello di gioco. La leader è Ivana Lukovic,
opposto che fa le pentole e i coperchi, un'attaccante su cui si
appoggiamo tanto. Il loro sistema è semplice, lineare, efficace. Ad
Aversa ci attende un'ulteriore prova del 9”.
Siete
ad Aversa con il morale alle stelle. Lo si è visto anche
nell'allenamento di venerdì, con le sue ragazze protagoniste di
difese fantastiche, di recuperi prodigiosi.
“E'
la nostra forza. Le ragazze s'allenano come se affrontassero una
partita. Pensate che qualche volta m'arrabbio perché vanno a
prendere palloni praticamente impossibili, ma loro ci provano sempre
lasciando qualche energia. E' la loro indole, è la caratteristica
della nostra squadra, ne sono fiero. Ovvio che, dopo 4 vittorie nelle
ultime 4 partite, il morale sia alto. Però sappiamo che ci attende
una partita molto importante. Visto che le ragazze hanno incominciato
a parlare di playoff, ho detto loro che vincendo ad Aversa la
salvezza sarebbe praticamente certa. Con 14 punti di vantaggio sulla
quartultima e 18 punti disponibili nelle restanti 6 partite, dovrebbe
succedere un cataclisma per retrocedere. La gara di domenica ha una
doppia valenza: la prima è mettere in cassaforte la permanenza in
serie A2, la seconda approfittare di un turno che presenta scontri
diretti che potrebbero aiutarci a rimanere in alto”.
La
myCicero è quinta. Non è una novità. Era quinta anche alla fine
del girone d'andata. Ma allora, era il 17 gennaio, furono i risultati
arrivati dagli altri campi a lanciarvi in una posizione invidiabile.
Oggi siete al quinto posto per i vostri esclusivi meriti, anche se è
vero che Olbia sembra in caduta libera.
“Assolutamente
sì. Il recente periodo è stato molto faticoso perché dal 17
gennaio al 28 febbraio saranno 11 le partite giocate, 8 in
campionato, 3 in Coppa Italia. E' stato un percorso difficile che
vogliamo chiudere in bellezza. L'attuale posizione è meritata per i
risultati, il gioco espresso e soprattutto per l'impegno delle
ragazze, che non lesinano grinta, determinazione, sacrificio. A
Caserta non abbiamo disputato la nostra migliore partita, ma non
abbiamo mollato mai. Nel giorno in cui non esprimi il 100 per 100,
riuscire a conquistare un risultato così importante, in un campo
molto difficile, è un bel segnale. Partite così, nel girone
d'andata sarebbero finite con una sconfitta”.
Mi
piace sottolineare la sportività dell'allenatore casertano Nino
Gagliardi che ha riconosciuto i vostri meriti.
“Ho
letto e lo ringrazio. Anch'io gli ho fatto i complimenti perché
Caserta è migliorata tanto rispetto al girone d'andata e ci ha messo
in grande difficoltà nel primo set, giocato in maniera stellare.
Credo che sarà un'avversaria difficile per chi vorrà conquistare un
posto nei playoff...”. Quindi anche per la myCicero Volley Pesaro.
Il
programma completo della settima giornata di ritorno:
ore
17
Volley
Soverato – Fenera Chieri
ore
18
Omia
Cisterna – Volley 2002 Forlì
Beng
Rovigo – Saugella Monza
Lilliput
Settimo Torinese – Delta Informatica Trentino
Clendy
Aversa – myCicero PESARO
Lardini
Filottrano – Golem Software Palmi
Entu
Olbia – Kioto Caserta
La
classifica:
Forlì
46
Soverato
45
Monza
40
Filottrano
33
PESARO
32
Trento
e Olbia 31
Chieri
e Caserta 29
Palmi
24
Aversa
21
Rovigo
16
Settimo
Torinese 14
Cisterna
8
Nessun commento:
Posta un commento