Isabella
Di Iulio, grandissima protagonista nel successo di mercoledì a
Caserta, applaudita a scena aperta dopo un fantastico recupero
nell'allenamento di venerdì sera
Isabella Di Iulio in palleggio (Foto Eleonora Ioele) |
@LucianoMurgia
Venerdì
sera, PalaCampanara, solito gruppo di intimi, di appassionati tifosi
che non perderebbero un allenamento delle colibrì. In religioso
silenzio, con qualche commento a bassa voce per bon disturbare il
lavoro di Matteo Bertini, di Gigi Portavia e di Luca Nico, e delle
ragazze. Improvviso, scatta l'applauso... è successo che Isabella Di
Iulio si è resa protagonista di un prodigioso recupero. Si gioca la
partitella che conclude l'allenamento, Bertini mischia le formazioni,
nessuna vuole perdere. Ed è pronta a sbucciare i gomiti pur di non
fare cadere una palla. In allenamento, signori. Pensate in partita.
“La
stanchezza c'è per tutti – risponde la palleggiatrice abruzzese -,
perché in quest'ultimo periodo, tra campionato e Coppa Italia,
abbiamo giocato e viaggiato molto. Tra l'altro, la Coppa Italia ci ha
riservato la trasferta più lunga, ad Olbia. Detto questo, la
stanchezza si dimentica con le vittorie. Noi vogliamo continuare a
vincere”.
Che
grinta! Una grinta che è di tutte le colibrì. Se ne è accorto, e
l'ha sottolineato con grande sportività, Nino Gagliardi, allenatore
della Kioto Caserta, che commentando la sconfitta di mercoledì per
mano della myCicero Volley Pesaro, dopo una partita durata 5 set, ha
dichiarato:
“Pesaro
ha dimostrato di essere una squadra molto forte, soprattutto in
difesa. Ci sono stati dei momenti dove hanno tirato su anche
l’impossibile... Peccato, noi abbiamo sbagliato qualcosina, ma
meriti a Pesaro per la prestazione e mi consola anche il fatto che
comunque, è stata una bella partita”.
Presentando
la partita di Caserta, Isabella aveva detto: “Questa trasferta ci
servirà per capire che cosa siamo, dove andiamo”. Adesso?
“Vincere
a Caserta non era facile. Farlo al tie-break ancora di più. Loro
sono cresciute molto rispetto al girone d'andata e in casa esprimono
un gran gioco. Tra l'altro venivano dal successo nel derby, con tutta
la carica che una vittoria così ti lascia dentro. Sono scese in
campo con tutta la voglia di prendere i 3 punti. L'hanno dimostrato
nel primo set. Noi, pure non giocando una bellissima pallavolo, siamo
riuscite a conquistare la vittoria. E' un successo che ci fa capire
che siamo una squadra che non si nasconde più e vuole arrivare ai
playoff”.
Per
tornare a casa con la quarta vittoria consecutiva, avete avuto un bel
contributo da una giocatrice – mi aiuti lei a identificarla meglio
– che ha la maglia numero 7 ed è stata protagonista di due turni
al servizio semplicemente devastanti per le ragazze campane. Prima ha
propiziato il recupero – clamoroso – nel terzo set, poi ha dato
l'avvio al break nel quinto.
“Eh
eh – sorride Isabella -, la battuta è stata determinante perché
abbiamo messo in difficoltà – lo scriva tra virgolette - “l'anello
debole” della loro ricezione, Anastasiya Harelik. Mantenendo una
battuta abbastanza efficiente, abbiamo sfruttato benissimo il nostro
muro-difesa e recuperato il grande svantaggio accumulato nel terzo
parziale. Punto dopo punto, si è cominciato a crederci e alla fine
il set è finito nelle nostre borse. Ci siamo ripetute...”. Parla
al plurale, ma era lei al servizio, nel terzo e nel quinto set...
“Ci
siamo ripetute all'inizio del quinto, quando abbiamo prodotto un
filotto che ci ha spinto al successo”.
Siete
appena tornate, che ripartite subito, dirette in provincia di
Caserta, ad Aversa, ospiti di una squadra che all'andata vi fece
soffrire.
“Giocarono
una gara onestissima, finita 3-2, un risultato inaspettato, sia per
noi sia per loro, perché arrivarono senza alcune giocatrici e
durante la partita persero Tasca, infortunatasi. Quell'infortunio
poteva indurre a pensare che la partita sarebbe stata a senso unico,
ma loro tirarono fuori un grande carattere che le spinse a giocarsi
la vittoria al tie-break. Guadagnarono un punto strameritato. Aversa
ha bisogno di punti e sono convinta che, giocando in casa,
s'affiderà soprattutto al carattere. Ci attende una partita
difficile”.
Tornare
anche da Aversa con punti in più in classifica sarebbe il migliore
viatico per raggiungere l'obiettivo di cui ormai parlate a voce alta:
i playoff!
“Sarebbe
un grande risultato. Finora non ci è capitato di vincere 5 partite
consecutive. Un successo ad Aversa ci allontanerebbe, penso
definitivamente, dalla zona playout, e ci lancerebbe sempre più
dentro i playoff”. La myCicero s'allena stamattina al PalaSnoopy e
alle ore 14 parte in pullman alla volta di Aversa.
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