Bertini
dà spazio a chi gioca meno, ma la risposta è inferiore alle attese
e nell'ultimo quarto arriva un crollo inspiegabile. Finale di Coppa
Italia a Ravenna tra Forlì e Soverato
@LucianoMurgia
Le colibrì della myCicero Volley Pesaro in campo al Villa Romiti di Forlì |
VOLLEY
2002 FORLI - MYCICERO PESARO 3 - 1
FORLI':
Smirnova 3 (3/1), Lombardi ne, Ventura 11 (9/24; bv 1, bs 2; muri 1),
Ceron 3 (2/9; muri 1), Balboni (bs 1), Bonciani 2 (0/4; muri 2),
Strobbe 4 (2/7; bs 2; muri 2), Guasti 14 (13/28; bs 1; muri 1),
Gibertini (L: ricezioni 1, positiva 100%), Saccomani 11 (7/27; bs 3;
muri 4), Ferrara (L: ricezioni 11, positiva 73%, perfetta 27%),
Aguero 6 (6/7; bs 2), Assirelli 5 (4/5; bv 1). All. Vercesi.
PESARO:
Mastrodicasa 9 (7/24; bv 1, bs 1; muri 1), Bordignon 7 (5/22; bs 3;
muri 2. Ricezioni 17, positiva 71%, perfetta 47%), Zannini (L:
ricezioni 20, positiva 85%, perfetta 45%), Sestini ne, Ghilardi, Di
Iulio 2 (2/4; bs 1), M'Bra 14 (13/38; bv 1, bs 3), Gennari ne,
Arciprete 1 (1/6; bs 1. Ricezioni 14, errori 1, positiva 79%,
perfetta 36%), Mezzasoma ne, Liliom ne, Di Marino 7 (3/10; bv 3, bs
1; muri 1), Babbi 11 (11/36. Ricezioni 20, errori 1, positiva 70%,
perfetta 10%). All. Bertini.
ARBITRI:
Roberto
Pozzi di Alessandria e Maurizio Nicolazzo di Lamezia Terme.
PARZIALI:
25-20; 16-25-; 25-21; 25-13 in 88 minuti.
NOTE:
spettatori
circa 200. Presente un gruppo di inguaribili Balusch.
STATISTICHE
DI SQUADRA:
FORLI':
Battute
89, errori 14, punti 2. Ricezioni 67, errori 5, positiva 63%,
perfetta 27%. Attacchi 123, errori 9, muri subiti 4, punti 46, 37%.
Muri fatti 11. Errori avversarie 32.
PESARO:
Battute
78, errori 10, punti 5. Ricezioni 73, errori 2, positiva 77%,
perfetta 33%. Attacchi 140, errori 16, muri subiti 11, punti 42, 30%.
Muri fatti 4. Errori avversarie 28.
FORLI'
– La stagione regolare della serie A2 non racconta bugie. La finale
di Coppa Italia, domenica 20 marzo, nel Pala De Andrè di Ravenna –
manca l'ufficializzazione, ma in Romagna non hanno dubbi – vedrà
di fronte il Volley 2002 Forlì e il Volley Soverato. Forlì ha
superato senza alcuna fatica, sia all'andata che in casa, la myCicero
Pesaro; Soverato ha dovuto fare ricorso al Golden Set per avere la
meglio sulla Saugella Monza.
Sul
taraflex di Villa Romiti è stata una formalità. La capolista ha
chiuso subito il conto, mentre Pesaro ha mancato l'occasione per fare
sua almeno la gara di ritorno. Un set strappato all'attuale regina
della serie A2 non può bastare a una myCicero che archivia la Coppa
Italia e si proietta verso Settimo Torinese, dove la partita avrà
assai più importanza della gara giocata e persa (3-1) stasera.
Finisce il periodo di grandi impegni, di tanta fatica, di viaggi
stressanti, e mettiamoci pure una partita scontata dopo lo 0-3
casalingo e il primo set vinto da Aguero e compagne, ma dalle colibrì
era lecito attendersi di più. Sorprende – negativamente - un
quarto set perso senza lottare, fra palle cadute a terra fra ragazze
che più che stanche erano afone e non si parlavano. Fa male,
davvero, avere visto giocatrici che vedono poco il campo arrendersi
senza battere ciglia per la delusione dei tifosi che anche stasera
hanno voluto essere vicini alle colibrì. E andranno anche a Settimo
Torinese.
Lo
confesso: in anni al seguito delle ragazze, mai ero tornato a casa
così deluso. Dalla prestazione del quarto set, ma anche di inizio
terzo, dai troppi errori commessi, ancora una volta. Ci spiegava
Matteo Bertini che il totale di errori accettabili è di 5 a set.
Stasera, anche stasera, le colibrì hanno superato questo limite,
raggiungendo quota 32, 8 per parziale. E se aggiungiamo i 28 delle
romagnole, abbiamo un quadro completo su una partita da dimenticare:
60 errori sono più di 2 set. Ma almeno le ragazze di Vercesi hanno
portato a casa il risultato e conteranno sul fattore campo per
conquistare il trofeo.
PRIMO
SET
– Babbi, assente dalla gara casalinga con la Delta Informatica
Trentino, fa il ritorno in campo, utilizzata in sestetto con Di Iulio
(obbligata agli straordinari per l'infortunio a una mano di Giulia
Gennari), M'Bra, Bordignon, Mastrodicasa e Di Marino; libero Zannini.
Angelo Vercesi propone il sestetto titolare: Balboni, Smirnova,
Strobbe, Assirelli, Aguero e Saccomani; alternando i liberi, con
Gibertini nella fase offensiva e Ferrara in ricezione. Apre il
servizio di Balboni, Aguero sorprende la difesa pesarese. Poi sbaglia
M'Bra. Il primo punto pesarese è di Francesca Babbi. Bentornata! Suo
anche il terzo punto, dopo che il secondo era arrivato con una
battuta errata di Aguero. Parità a 4 con Mastrodicasa. M'Bra manca
il pari a 6. Forlì mantiene il controllo, Pesaro resiste fino al
9-8, ma al time-out tecnico è sotto di 3 (12-9), grazie anche ai 4
servizi (a 1) sbagliati dalle romagnole. Babbi accorcia dopo lo stop
con un super parallela da posto 4. Il set è un elastico. Forlì
sempre avanti, pure sbagliando ancora in battuta. Sul 17-13, Bertini
ferma il gioco. Il time-out ha esiti positivi, perché, tra un errore
forlivese e 2 ace pesaresi (fortunoso il primo di Di Marino,
eccellente il secondo di M'Bra), la myCicero torna a meno 1: 18-17.
Si ferma lì. E stavolta gli errori sono tutti delle colibrì: 4 in
fila. Il set – e la semifinale – vanno in archivio anche se sul
24-18 Pesaro ha la forza di cancellare (muro di Claudia Di Marino su
Smirnova dopo una fast di Mastrodicasa) due palle set. Chiude
Smirnova (25-20 in 22 minuti). Aguero sugli scudi: 6 punti, poi
resterà a guardare, come Smirnova. In casa myCicero, 4 Babbi, 3
M'Bra, 2 a testa per Mastrodicasa, Bordignon e Di Marino. 6 battute
sbagliate Forlì, 4 Pesaro. Forlì al 40 per cento offensivo, Pesaro
si ferma al 27%.
SECONDO
SET:
Vercesi
cambia diverse giocatrici, Bertini conferma il suo sestetto e le
colibrì vanno sul 4-1 con un ace di Di Marino. Pesaro ha la palla
del più 4, ma il signor Pozzi regala un punto a Forlì fischiando
un'infrazione di Di Iulio, inesistente. Subito dopo, sul 5-7,
cartellino giallo a Di Iulio. Arriva il più 4 esterno (5-9), gran
mani fuori di M'Bra, ma subito dopo finisce in rete l'attacco del
possibile più 5. Un più 5 che giunge sul secondo ace, altrettanto
fortunoso di Di Marino. Così, al time-out tecnico le colibrì
conducono 5-12. Dopo la pausa, Pesaro difende il più 5, prima di
subire il ritorno di Saccomani e compagne (11-14). M'Bra mette in
mostra una grande diagonale e sotto di 5 lunghezze (11-16) Vercesi
chiede un time-out discrezionale. E' il primo della partita. Dopo la
sosta, Di Iulio inventa un gran colpo e Forlì' va in tilt,
commettendo errore di formazione: 11-18. Secondo time-out dell'ex
allenatore del primo scudetto pesarese. Si riprende con una bella
fast di Di Marino: 11-19. E' Saccomani – altra ex, cercata dal
servizio pesarese – a interrompere il break. Replica immediata di
Bordignon, grande attacco, che bissa subito il colpo vincente: 12-21.
E' un set a senso unico:14-23. Una parallela di Babbi regala 9 palle
set. Guasti annulla il primo. M'Bra – prepotente diagonale –
mette a terra la seconda: 16-25 in 20 minuti. Pesaro ha attaccato con
il 52% (15/29) contro il 38% del Voley 2002. 4 punti di M'Bra e Di
Marino, 3 di Babbi, Bordignon e Mastrodicasa. Per Forlì, 3 Ventura e
Guasti, 2 Saccomani, 1 Ceron e Strobbe.
Bordignon,
infortunio a una caviglia dopo un muro vincente
TERZO
SET:
Vercesi sollecita la reazione delle sue ragazze: 2-0. Pesaro sbaglia
alcune scelte ed è 6-2 interno. La fast potente di Mastrodicasa
interrompe il momento difficile. C'è anche il muro (Di Iulio –
Mastrodicasa): 6-4. Ma anche quello forlivese, doppio: 9-4.
Decisamente, le parole di Vercesi hanno scatenato le romagnole,
Ventura in particolare. Sembra la fotocopia del set precedente, ma in
negativo per le colibrì. E sul 10-4 Bertini anticipa il time-out. Il
risultato non cambia: la parallela di Bordignon è fuori: 11-4. Così,
sulla difesa larga, trova un varco la fast romagnola: 12-5. La pausa
tecnica sembra propizia alle ragazze di Bertini (12-8), Vercesi non
indugia e chiede il time-out discrezionale. Lo ripaga Saccomani. Sul
punto del 13-9, ricadendo dopo il muro vincente, resta a terra
Martina Bordignon (caviglia sinistra), subito accompagnata in
panchina e assistita dal fisioterapista Gabriele Palucci. Entra
Arciprete. Scambio di cortesie fra le squadre: Pesaro sbaglia il
servizio, Forlì fa altrettanto. Pesaro attacca più volte per il
meno 3, ma non mette a terra la palla, poi torna a meno 6 (17-11)
dopo un grande attacco di Guasti. Arciprete accorcia di prima
intenzione dopo ricezione difficile delle locali. Seguono un paio di
distrazioni e un'invasione: 19-13. Decisa reazione delle colibrì:
19-16. Secondo time-out di Vercesi. Sfortunato tocco di Claudia Di
Marino su una pipe, Forlì respira, ma poi sbaglia la battuta. Grave
incomprensione forlivese: 20-18. Pesaro attacca per il meno 1, ma non
concretizza ed è 21-18. Ancora una palla per rimanere a contatto:
dopo uno scambio lunghissimo e grandi difese, M'Bra commette
infrazione in palleggio appoggiando una freeball. Peccato: 22-19 e
time-out di Bertini. Joelle va in crisi e si prende in faccia un
murone di Saccomani. Babbi accorcia con una parallela corta. E si
ripete per il meno 2: 23-21. Guasti – brava - infila la palla nel
muro. Poi è Ventura a chiudere 25-21 in 28 minuti. Grandi rimpianti
per il bruttissimo inizio. L'attacco pesarese è crollato al 21 per
cento (21/48), contro il 30% forlivese. 4 Babbi e Mastrodicasa, 2
Bordignon e M'Bra, 1 Arciprete. L'ottima Guasti ha 7 punti, 5
Ventura, 3 Saccomani, 2 Strobbe, 1 Ceron e Bonciani.
QUARTO
SET:
Di
Marino, all'asciutto nel set precedente, subito a segno. Forlì
sorpassa (5-3) grazie agli errori dell'attacco pesarese.
Incomprensione incomprensibile nella metà campo delle colibrì:
7-4. L'emorragia è tamponata con un'invasione forlivese, ma Pesaro
getta al vento servizio e attacchi: 10-5. Le colibrì non danno segni
di reazione: un'altra palla cade a terra mentre le ragazze di Bertini
si guardano, ma non intervengono. Il 12-7 del time-out tecnico è
inequivocabile. Tutto quel che aveva funzionato nel secondo set è
dimenticato. Pesaro manca le cose più elementari (14-7), anche se
ogni tanti si vedono buoni sprazzi, come la parallela da posto 2 di
M'Bra: 14-8. Pesaro si porta a meno 4, ma Guasti la respinge (15-10)
e l'ennesima incomprensione delle colibrì riporta Forlì sul più 6:
16-10. Un'ace di Ventura (su Babbi) dà ancora sostanza al vantaggio
della squadra di Vercesi (18-11) che non s'accontenta del passaggio
del turno, dell'accesso alla finale, ma vuole vincere anche la
partita di ritorno e gioca con tanta grinta. L'immagine ideale è
quella di Alessandra Guasti, che il campo lo vede raramente, ma che
esibisce una grande aggressività che farà piacere al suo
allenatore. Quella grinta che è mancata alle colibrì. Il Volley
2002 chiude 25-13 con un'invasione. L'autografo finale di una serata
da dimenticare.
Il
risultato dell'altra semifinale:
Volley
Soverato – Saugella Monza 3-1
Parziali:
25-18; 19-25; 25-15; 25-16 in 132 minuti. Golden set: 17-15.
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