martedì 8 marzo 2016

INCREDIBILE, AMPUDIA CONTRO IL VOLLEY PESARO



Domenica a Palmi le colibrì si troveranno di fronte un'ex che come principale ricordo ha lasciato tanti “n.e.”
Paola Ampudia fotografata da Danilo Billi

@LucianoMurgia
Alzi la mano chi, al termine della stagione 2011/12, l'ultima della Robur sponsorizzata Scavolini, iniziata con in panchina Paolo Tofoli e conclusa con Luciano Pedullà, avrebbe pensato di rivedere in Italia la schiacciatrice colombiana Paola Ampudia.
In quella stagione, l'allora 23enne non mise piede in campo. Vedendola in allenamento, ci si chiedeva come fosse stato possibile portarla in Italia. Invece è di nuovo qui, da gennaio, e domenica sarà avversaria della myCicero Volley Pesaro, dopo che due giorni fa ha contribuito al clamoroso successo della Golem Software Palmi in casa della capolista Forlì, in una partita che l'ha vista opposta a un'altra ex colibrì, Laura Saccomani.
Finora, Paola è andata a referto 7 volte, ma è scesa in campo in 3 partite, totalizzando 19 punti. L'esordio nel 3-1 sulla Beng Rovigo, realizzando 4 punti (3/10 e 1 muro). 1 punto (¼) nel derby perso (2-3) con Soverato. Il record, domenica scorsa, a Forlì, dove ha segnato 14 punti (12/47 in attacco e 26%, più 2 muri), entrando nel sestetto in tutti i set. Forlì l'ha cercata con il servizio, obbligandola a 28 ricezioni in cui ha commesso 4 errori e ha avuto il 39% di positiva e il 25% di perfetta.
Nelle altre 4 occasioni, accanto al suo nome figura ne, non entrata. E' accaduto a Settimo Torinese, dove Palmi ha ceduto al tie-break; nel successo casalingo (3-1) con la Beng; nella sconfitta (3-1) a Caserta; nel facile 3-0 con Cisterna; nella netta sconfitta a Filottrano.
Chissà se Paola, ragazza dolcissima, memore delle difficoltà vissute in riva al Foglia, troverà un motivo in più per giocare con grande aggressività contro la sua ex squadra.
Una cosa è certa, il suo passaggio nel mondo della pallavolo pesarese è stato più lieve del battito d'ali delle colibrì.
In un campionato di serie A1 a 11 squadra, Paola ha totalizzato una sfilza di ne, non entrata, giocando solo scampoli di partite. Dopo il primo ne, esordio a Modena, seconda d'andata, con 3 punti (3/13; 10 ricezioni, 2 errori, 80% positiva, 50% perfetta). 6 i punti realizzati, in casa, nella terza d'andata (0-3 con la Yamamay), con 6/18 e 18 ricezioni, condite da 2 errori, 44% positiva, 28% perfetta. La settimana successivo, a Parma, nella sfida con la grande connazionale Kenny Moreno Pino, che di punti ne realizzò 40, Ampudia chiuse con 7 punti (6/30 e 1 muro; 27 ricezioni, 2 errori, 59% positiva, 22% perfetta. Da quel momento in poi, solo non entrata.
Nella prima giornata di ritorno, mise piede in campo per pochi istanti del terzo set. Poi solo panchina, comprese le 3 partite di playoff con Villa Cortese.


Per la cronaca, Paola Ampudia, che a Pesaro giocava con Ortolani, Brinker, Klineman, Tomsia, Ferretti e De Gennaro, è stata presentata come il “colpo di mercato di Palmi”. Non dobbiamo sorprenderci. Anche alla sua presentazione pesarese, nella galleria dell'Ipercoop, di lei si disse: “E' una scelta importante. Salta come un grillo”... 

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