La
myCicero ospita (ore 18) la Beng Rovigo, ex squadra di Joelle M'Bra
che scambia messaggi con le amiche, ma nella testa ha i playoff:
“Momento bello ed emozionante, contenta di accingermi a viverlo con
la myCicero”
@LucianoMurgia
Dimenticate
le gioie della Coppa Italia, un fine settimana a Ravenna
in compagnia di belle squadre e di tifosi fantastici, la pallavolo
femminile italiana, in attesa di ospitare la finale di Champions
League (Montichiari 9-10 aprile), si rituffa nei campionati di A1 e
A2.
Un
sabato stile spezzatino calcistico, soprattutto in serie A2, con
quattro sole partite nell'orario canonico della domenica trasferito:
18.
Ed
è alle ore 18 che la myCicero Volley Pesaro riassapora il piacere di
giocare a Campanara, zona vietata per tutta la settimana, compreso
l'allenamento del venerdì sera. Solo la mattina del sabato, montato
il taraflex, le colibrì ritrovano angoli conosciuti, preziosi
riferimenti. Il fattore campo è anche questo e la squadra allenata
da Matteo Bertini confida di capitalizzarlo per conquistare 3 punti
al cospetto della Beng Rovigo, che già stasera potrebbe ritrovarsi
in serie B1. La squadra veneta, che non più tardi di una stagione
addietro lottava per conquistare la serie A1, soccombendo nella
semifinale playoff all'Obiettivo Risarcimento Vicenza, poi promossa,
è stata protagonista di una stagione negativa, che non è cambiata
neppure con l'ingaggio di Ariana Pirv, la giovane schiacciatrice
italo-romena che aveva iniziato la stagione a Soverato.
Joelle fotografata da Eleonora Ioele |
Pure
soddisfatta della bella stagione della myCicero, Joelle M'Bra, unica
ex della sfida, è sinceramente dispiaciuta per le amiche che
indossano la maglia Beng.
“Sicuramente
Maria Chiara Norgini, libero, e Gloria Lisandri, schiacciatrice,
anche se sono legata soprattutto a Maria Chiara. Abitavamo
insieme...”.
Avete
scambiato qualche messaggio?
“Sempre,
ci sentiamo tutti i giorni...”.
Magari
Maria Chiara le avrà chiesto di essere buone, perché alla Beng i
punti servono più di un bicchiere d'acqua a un disperso nel deserto,
ma lei ha risposto che non se ne parla proprio...
“Esatto,
è andata proprio così”, ride Joelle che non ama le interviste,
perché dice non essere preparata, ma risponde con delicata ironia e,
pure non sprecando le parole, esprime opinioni decise.
“La
stagione della Beng è stata difficile perché è una squadra
giovane...”.
Ecco,
non riusciamo a capire perché, cambiando il progetto, puntando a
ragazze di talento, ma, appunto, giovani, Rovigo abbia rinunciato a
lei.
“Hanno
fatto altre scelte, preferendo puntare su giocatrici straniere...”.
Però,
Laura Tomsia, sorella di Berenika che oggi è a Montichiari, ma in
passato, quando si chiamava Okuniewska, ha giocato a Pesaro, non
viene utilizzata...
“Magari
si sono pentiti delle scelte fatte la scorsa estate. Forse pensavano
che Tomsia fosse più forte”.
Joelle,
le è dispiaciuto lasciare Rovigo?
“Un
po' sì, perché mi ero fatta diverse amicizie e studiavo lì. E mi
trovavo bene con le compagne di casa. Conosco diverse giocatrici
dell'attuale Beng, a incominciare da Laura Grigolo”.
Presumo
sia contenta di avere scelto Pesaro.
“Assolutamente
sì. Stiamo disputando un'ottima stagione, sicuramente al di sopra
delle nostre stesse aspettative e io non posso che essere contenta di
fare parte di una squadra che va verso quei playoff che rappresentano
un momento bello ed emozionante...”.
A
proposito di Pesaro: ci sembra che lei sia migliorata molto.
“Posso
dire che, rispetto al passato, da quando sono arrivata a Pesaro ho
incominciato a utilizzare altri colpi. Prima sfruttavo solo la
diagonale, adesso attacco anche con la parallela, e con qualche
palletta; non ero capace, adesso ci provo...”. A conferma
dell'importanza dei consigli tecnici di Matteo Bettini, ma anche di
quelli che Joelle ricevette a Forlì da Tai Aguero, colpita dalla
prestazione fornita dalla giovane opposta nella partita di ritorno di
Coppa Italia.
Una curiosità: la Beng sarà guidata dall'assistente Simona Ghibellini perché l'allenatore capo, Alessio Simone, è squalificato dopo i due cartellini rossi rimediati di recente.
Una curiosità: la Beng sarà guidata dall'assistente Simona Ghibellini perché l'allenatore capo, Alessio Simone, è squalificato dopo i due cartellini rossi rimediati di recente.
Olbia
perde nell'anticipo ed è praticamente fuori dai playoff
La
sfida tra Olbia e Palmi ha anticipato lo spezzatino del sabato e per
l'Entu è arrivata l'ennesima sconfitta del girone di ritorno. Dopo
il successo ai danni di Settimo Torinese (3-1), nella terza
giornata, 16^ della stagione regolare, per le ragazze allenate da
Iosi è la settima battuta d'arresto consecutiva. Non sono bastati i
41 punti di Natalia Brussa per impedire a Palmi d'espugnare il
GeoPalace, grazie anche ai 34 punti di Ramona Aricò. Olbia, che ha
avuto un ottimo 92% e 52% in ricezione da parte di Alessia Ameri, ha
sprecato vantaggi consistenti nel secondo (16-11) e nel quarto set
(21-15, ma anche 22-18), nonché un 5-0 iniziale e l'11-8 nel
tie-break. L'Entu, che domenica prossima sarà a Forlì e chiuderà
la stagione regolare a Filottrano, è praticamente fuori dai playoff.
Il
quadro completo della decima giornata di ritorno:
Giocata
venerdì:
Entu
Olbia – Golem Software Palmi 2-3 (25-22; 22-25; 25-19; 24-26;
17-19 in 164 minuti).
Sabato
ore
16,30
Fenera
Chieri – Omia Cisterna
ore
17
Volley
Soverato – Saugella Monza
ore
18
myCicero
Volley Pesaro – Beng Rovigo
Clendy
Aversa – Volley 2002 Forlì
Delta
Informatica Trentino – Kioto Caserta
Lilliput
Settimo Torinese – Lardini Filottrano
La Lega Serie A di volley femminile ha deciso di esprimere il proprio cordoglio per le vittime di Bruxelles e dell’incidente stradale in Spagna dove sono morte sette studentesse italiane: prima delle partite risuonerà l’Inno alla Gioia di Beethoven, che è anche l'inno dell'Europa Unita, poi ci sarà un minuto di silenzio.
La Lega Serie A di volley femminile ha deciso di esprimere il proprio cordoglio per le vittime di Bruxelles e dell’incidente stradale in Spagna dove sono morte sette studentesse italiane: prima delle partite risuonerà l’Inno alla Gioia di Beethoven, che è anche l'inno dell'Europa Unita, poi ci sarà un minuto di silenzio.
La classifica
Forlì
e Soverato 53
Monza
47 (*)
Filottrano
41
Trento
e PESARO 40
Caserta
35
Chieri
34
Olbia
32 (*)
Palmi
29 (*)
Aversa
24 (*)
Settimo
Torinese 19 (*)
Rovigo
16
Cisterna
8 (*)
(*)
una partita in più.
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