domenica 13 marzo 2016

LA MYCICERO SOFFRE MA POI ESULTA: ESPUGNATA ANCHE PALMI



La squadra pesarese getta al vento il primo set e deve sempre inseguire, ma domina il tie-break e porta a 7 la striscia vincente. Tutto come da pronostico di Alessia Ghilardi. Bertini soddisfatto: “Vinto contro un'avversaria in gran forma”

Dopo il successo dell'andata, il Volley Pesaro ha concesso il bis a Palmi (Foto Belli)
@LucianoMurgia

GOLEM SOFTWARE PALMI - MYCICERO PESARO 2-3

PALMI: La Rosa ne, Petkova 9 (2/14; battute sbagliate 1; muri 7), Tomaselli ne, Aricò 20 (17/57; battute vincenti 2, bs 3; muri 1), Speranza 5 (4/15; bs 1), Moncada 5 (1/1; bv 3, bs 4; muri 1), Ampudia 3 (3/20), Guidi 6 (4/13; bv 1, bs 2; muri 1), Barbagallo (L: ricezioni 40, errori 3, positiva 75%, perfetta 18%), Bortolot, Moretti 17 (16/48; bs 1; muri 1). All. Draganov.

PESARO: Mastrodicasa 15 (14/24; bs 1; muri 1), Bordignon, Zannini (ricezioni 1, positiva 100%, perfetta %), Sestini 9 (3/10; bv 2, bs 1; muri 4), Ghilardi (L: ricezioni 23, errori 2, positiva 83%, perfetta 30%), Di Iulio 2 (0/2; bv 2, bs 3), M'Bra ne, Gennari ne, Arciprete 19 (15/44; muri 4. Ricezioni 31, errori 1, positiva 77%, perfetta 45%), Mezzasoma 13 (11/43; bv 2), Liliom 19 (19/43; bs 2. Ricezioni 23, errori 3, positiva 74%, perfetta 43%), Di Marino ne, Babbi ne. All. Bertini.

ARBITRI: Di Blasi di Roma e Spinnicchia di Catania.

PARZIALI: 25-22; 16-25; 25-21; 17-25; 8-15 in 123 minuti.

STATISTICHE DI SQUADRA:

PALMI
Battute 91, errori 13, punti 6. Ricezioni 100, errori 6, positiva 71%, perfetta 22%. Attacchi 168, errori 15, muri subiti 9, punti 47, 28%. Muri fatti 12. Errori avversarie 26.

PESARO
Battute 108, errori 8, punti 6. Ricezioni 78, errori 6, positiva 78%, perfetta 41%. Attacchi 166, errori 12, muri subiti 12, punti 62, 37%. Muri fatti 9. Errori avversarie 31.

PESARO – Non sarò banale, raccontando che la myCicero Volley Pesaro ha suonato la settima sinfonia, o che – più blasfemo – le colibrì non si sono riposate il settimo giorno. Preferisco invitarvi a fare la conoscenza di Alessia Ghilardi, il bravissimo libero della squadra allenata da Matteo Bertini.
Se non la conoscete ancora, contattatela. Potrebbe essere una fonte di... ricchezza. Contattatela, perché non potete fare a meno di chiederle un pronostico sulle partite, di tutti gli sport, ma ovviamente di volley. E chissà che non vi regali anche i numeri del lotto.
La “maga”, non solo della ricezione e della difesa, lasciando il PalaSnoopy dopo l'ultimo allenamento settimanale, quello del venerdì sera, prima della partenza per il lungo viaggio alla volta di Palmi, salutando i tifosi presenti, ha detto più o meno così: “Tranquilli, ragazzi, vinciamo 3 a 2!”.
I presenti hanno sorriso felici, ricordando che non sbaglia un pronostico e prima della gara casalinga con Olbia aveva anticipato che sarebbe finita 3 set a 1, per Pesaro, ovviamente. Un tifoso, ricordando che i pronostici di Alessia – cuore d'oro – concedono sempre un set alle avversarie, ha sostenuto che le colibrì avrebbero vinto 3 a 1.
Non è andata così e pure nel salutare l'impresa del settimo successo in striscia, il quarto consecutivo in trasferta, resterebbe il rammarico per avere perso il primo set, e con questo il contatto con Filottrano, ma anche la quinta piazza a favore di Trento. In questo caso, pesano le due sconfitte al tie-break patite con la Lardini e con la Delta Informatica. Sconfitte che forse sono servite da lezione, se è vero, come è vero, che da allora Mastrodicasa e compagne hanno vinto entrambi i tie-break, peraltro giocati in trasferta, a Caserta prima e stasera a Palmi. Un punto in meno in classifica, è vero, ma 6 di vantaggio sull'ottava – Chieri – a 4 giornate dalla fine della stagione regolare, è la quasi certezza dei playoff.
E a proposito di rammarico per il punto lasciato alla Golem, Bertini non condivide: “Nessun rammarico, se non per come è finito il primo set, che magari potevamo chiudere, ma non siamo state abbastanza ciniche. Soprattutto si è commesso qualche errore di troppo che ci ha fatto perdere il parziale. Però sono soddisfatto della risposta della squadra in una trasferta molto difficile, in casa di una Golem che si è dimostrata veramente in forma. Ci siamo trovate di fronte un'avversaria caparbia, che si era portava avanti 2 set a 1. Abbiamo avuto una grande reazione, giocando in maniera sciolta. Non potevo chiedere di più alle ragazze”, che adesso hanno due giorni liberi, per riprendere gli allenamenti mercoledì mattina. Poi ancora un fine settimana libero, poi di nuovo in palestra per pensare alla partita casalinga con Rovigo, nella speranza che nell'uovo di Pasqua ci sia la vittoria consecutiva numero 8.

PRIMO SET: Lo vince (25-22 in 28 minuti) la Golem, anzi lo perde la myCicero, che – se sono esatte le notizie arrivate da Palmi attraverso il punto a punto della Lega Pallavolo, a lungo inesistente da tutti i campi, saltata la diretta streaming – ha subito un break pesantissimo quando sembrava avviata verso il successo nel primo parziale. Ma dal 17-20 prima e dal 20-22 poi, si è passati al 25-22 per Aricò (6 punti) e compagne, che hanno piazzato prima un 3 a 0, pareggiando a 20, poi, di nuovo sotto di due lunghezze, hanno replicato con un 5-0 che ha galvanizzato le calabresi, scese in campo ancora una volta prive di Carla Rueda. Alla myCicero non è bastata una Liliom capace di mettere a segno 8 punti (8/14), praticamente gli stessi prodotti dalle 5 compagne: Mastrodicasa 3 (3/3), Sestini 1 (1/3), Di Iulio 1 (ace), Arciprete 1 (1/5) e Mezzasoma 2 (1/11 e 1 ace). 1 muro per le calabresi (Petkova), nessuno per le pesaresi. La Golem ha messo a segno anche 4 battute vincenti (2 Moncada, 1 Aricò e Guidi). Hanno inciso anche i due errori in più delle colibrì: 8 a 6. E pensare che la ricezione di Barbagallo e compagne, al debutto da titolare per l'infortunio di Quiligotti, è stata assai carente: 58% positiva e 11% perfetta, ma l'attacco non ne ha risentito, se è vero che la Golem ha totalizzato il 40% (12/30), mentre Pesaro ha ricevuto meglio (68% e 36%), ma ha attaccato con il 38% (14/37). Ha influito anche un po' di sfortuna, perché nella fase decisiva una battuta destinata a finire fuori ha toccato i capelli di Ghilardi, dando il punto, ma anche tanto coraggio, alla Golem. Ovvio che abbia pesato il 9 per cento di Elisa Mezzasoma, una delle colibrì migliori durante la stagione. Per Ampudia, ex di turno, siamo a 1/6. Meglio, decisamente, Aricò (5/11) e Moretti (4/9).

SECONDO SET: l'opposto umbro va subito a segno, imitando Liliom (2 punti a testa. E così fa Arciprete. La myCicero guadagna 5 lunghezze, doppiando le ragazze di Draganov: 5-10. Le calabresi accorciano (7-10), ma Pesaro riparte: 7-13. E le statistiche inseriscono il terzo ace della partita; lo ha messo a terra Diletta Sestini. Aricò (già a quota 9) guida la reazione della Golem (10-14). Liliom (12) non ci sta: 11-17. E con lei Mastrodicasa, Arciprete, cresciuta decisamente rispetto al set d'apertura, e Sestini. Scavato un margine di 7 punti, le colibrì insistono, vanno a più 8 prima e più 9 poi e chiudono 16-25 in 25 minuti. Pesaro ha attaccato con il 47% (16/34), concedendo il 22% (8/37) alle calabresi. La ricezione è salita all'80% di positività e al 47% di perfetta, mentre la Golem è al 61% e 22%. Ancora protagonista Mastrodicasa (2/3), con Arciprete al 56% (5/9 e 1 muro), mentre Liliom si è fermata – si fa per dire – al 50% (4/8). Ancora difficoltà per Mezzasoma (33% con 4/12). Sestini (3), oltre al solito immenso lavoro nel muro-difesa, ha murato un attacco locale e segnato un ace. Eccellente il lavoro di Ghilardi, che dopo i 2 errori del primo set, ha chiuso con il 100 di ricezione positiva e il 75% di perfetta. Bene anche Zannini nel solito lavoro nel giro dietro. Aricò è stata costretta al 18% offensivo (2/11), Ampudia al 17% (2/12). ha fatto meglio Moretti (4/12 e 1 muro).

TERZO SET: avvio in grande equilibrio. Pesaro prova a scappare (6-8), ma è ripresa, anzi sorpassata (10-9). Petkova fa sentire le sue mani al muro (già 4 sul 12-11). Mastrodicasa non mura, ma fa il suo gran lavoro in attacco (10 punti per il nuovo vantaggio esterno: 12-13). Ora la partita è un elastico e dalla parte calabrese tirano Aricò e Moretti (16-14). Le colibrì sembrano in difficoltà: 17-14. Anzi, 19-15. Arriva il quinto muro di Petkova (22-16), che ricorda di avere saltato la partita di Pesaro, e Palmi annusa il 2 a 1 nel conto set. Bertini dà spazio anche a Martina Bordignon, ma Palmi si porta 24-18. Pesaro annulla le prime tre palle set, ma fallisce la quarta. Finisce 25-11 in 28 minuti. Ma la fase finale è il segnale di qual che succederà in seguito. E' migliorata la difesa Golem, che ha ridotto la percentuale offensiva pesarese (31%), malgrado la ricezione migliore sia ancora delle colibrì: 74% e 35% contro 68% e 16%. Ma se i punti conquistati da Pesaro sono superiori (15 a 12), la differenza l'ha fatta il muro: 5 a 1 per la Golem. Come pure gli errori: 7 pesaresi, 5 calabresi. I dettagli spiegano perché la myCicero è con le spalle al muro. Mastrodicasa 5 (su 9), Arciprete 4 (3/15), Liliom (3/12, e forse è una chiave delle difficoltà della squadra) e Mezzasoma 3 (3/9), Sestini 1 (su 3). Aricò 6 (su 14), Petkova 5, 2 per Speranza (in campo per Ampudia), Guidi e Moretti. Resta che quel recupero è la scossa giusta, come chiede Bertini che sollecita maggiore aggressività.

QUARTO SET: se vogliono proseguire la striscia vincente, le colibrì devono vincere assolutamente intanto questo parziale. Ma il quinto posto è perso già a favore di Trento, che ha chiuso la fatica di Cisterna vincendo 3 a 0. Parte bene la myCicero, spinta dai punti di Mastrodicasa : 6-9. Il più 3 è ribadito sull'8-11 e aumentato sull'8-12. Dopo la sosta tecnica, ancora Pesaro a segno: 8-13. Le colibrì vogliono portare la sfida al quinto set. Anche Mezzasoma, dopo Mastrodicasa (13), Arciprete (14) e Liliom (17) va in doppia cifra (10) e Pesaro conduce 11-18. Affidandosi una volta di più al muro (11), Palmi torna a meno 4 (15-19). Sestini e Arciprete respingono la rimonta (17-24). Chiude un ace di Diletta: 17-25 in 27 minuti. La chiave del successo nel parziale sono stati gli errori. 11 Palmi, 4 Pesaro. Che poi è la cifra che Matteo Bertini ritiene positiva. Palmi ha continuato a forzare il servizio, puntando a mettere in difficoltà Ghilardi e co0mpagne, ma non ha trovato ace e ha sbagliato 6 volte. E' cresciuto anche il muro (4 a 3 per la pesaresi). Nel parziale le difese si sono esaltate, concedendo basse percentuali agli attacchi avversari: 27% per la myCicero (8/27); 22% Golem (10/44). 3 punti a testa per Mastrodicasa, Sestini, Arciprete e Mezzasoma, 2 per Liliom. 3 punti per Speranza e Moretti, 2 di Aricò, Moncada e Guidi.

QUINTO SET: il set decisivo lo prendono in mano le ragazze di Bertini, ben orchestrate da Di Iulio, con Arciprete sugli scudi. Due muri della giovane di Civitavecchia scavano il break sulla battuta di Liliom. Pesaro guadagna un paio di punti che difende con le unghie e con i denti. Palmi non molla, contando su una Petkova che ha 7 muri, quanto il totale della myCicero. Dopo il cambio di campo sul 6-8, il vantaggio aumenta (6-9). Tre lunghezze che raddoppiano (6-12) con Arciprete scatenata. Un set a senso unico, perché il tabellone racconta che si è sul 6-13, a due punti dalla settima vittoria consecutiva. Il 19° punto di Arciprete regala 7 palle partita (7-14). Pesaro, che i suoi punti se li conquista quasi tutti (12 diretti, 3 errori avversari), chiude 8-15 in 15 minuti, ancora una volta da grande squadra, qual è. Applausi!

Gli altri risultati della nona giornata di ritorno:

Monza – Forlì 0-3
(20-25; 17-25; 19-25 in 76 minuti).
Cisterna – Trento 0-3
(12-25; 25-27; 20-25 in minuti)
Rovigo – Chieri 1-3
25-21; 23-25; 20-25; 22-25; - in minuti)
Aversa – Settimo Torinese 3-1
(21-25; 25-18; 25-23; 26-24; - in minuti)
Filottrano – Caserta 3-0
(25-23; 25-14; 25-15 in minuti)
Olbia – Soverato 0-3
(25-27; 22-25; 23-25 in minuti)
Questa è la classifica:
Forlì e Soverato 53
Monza 44
Filottrano 41
Trento e PESARO 40
Caserta 35
Chieri 34
Olbia 31
Palmi 27
Aversa 24
Settimo Torinese e Rovigo 16
Cisterna 8

Prossimo turno:
Domenica 20 marzo, il campionato si ferma perché sono in programma le finali di Coppa Italia sia di A1 sia di A2 (sabato e domenica al Pala De Andrè di Ravenna). Si tornerà in campo sabato 26 marzo, alle ore 18, con la myCicero che ospiterà la Beng Rovigo.


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