La
squadra pesarese getta al vento il primo set e deve sempre inseguire,
ma domina il tie-break e porta a 7 la striscia vincente. Tutto come
da pronostico di Alessia Ghilardi. Bertini soddisfatto: “Vinto
contro un'avversaria in gran forma”
Dopo il successo dell'andata, il Volley Pesaro ha concesso il bis a Palmi (Foto Belli) |
GOLEM
SOFTWARE PALMI - MYCICERO PESARO 2-3
PALMI:
La Rosa ne, Petkova 9 (2/14; battute sbagliate 1; muri 7),
Tomaselli ne, Aricò 20 (17/57; battute vincenti 2, bs 3; muri 1),
Speranza 5 (4/15; bs 1), Moncada 5 (1/1; bv 3, bs 4; muri 1), Ampudia
3 (3/20), Guidi 6 (4/13; bv 1, bs 2; muri 1), Barbagallo (L:
ricezioni 40, errori 3, positiva 75%, perfetta 18%), Bortolot,
Moretti 17 (16/48; bs 1; muri 1). All. Draganov.
PESARO:
Mastrodicasa 15 (14/24; bs 1; muri 1), Bordignon, Zannini (ricezioni
1, positiva 100%, perfetta %), Sestini 9 (3/10; bv 2, bs 1; muri 4),
Ghilardi (L: ricezioni 23, errori 2, positiva 83%, perfetta 30%), Di
Iulio 2 (0/2; bv 2, bs 3), M'Bra ne, Gennari ne, Arciprete 19 (15/44;
muri 4. Ricezioni 31, errori 1, positiva 77%, perfetta 45%),
Mezzasoma 13 (11/43; bv 2), Liliom 19 (19/43; bs 2. Ricezioni 23,
errori 3, positiva 74%, perfetta 43%), Di Marino ne, Babbi ne. All.
Bertini.
ARBITRI:
Di Blasi di Roma e Spinnicchia di Catania.
PARZIALI:
25-22; 16-25; 25-21; 17-25; 8-15 in 123 minuti.
STATISTICHE
DI SQUADRA:
PALMI
Battute
91, errori 13, punti 6. Ricezioni 100, errori 6, positiva 71%,
perfetta 22%. Attacchi 168, errori 15, muri subiti 9, punti 47, 28%.
Muri fatti 12. Errori avversarie 26.
PESARO
Battute
108, errori 8, punti 6. Ricezioni 78, errori 6, positiva 78%,
perfetta 41%. Attacchi 166, errori 12, muri subiti 12, punti 62, 37%.
Muri fatti 9. Errori avversarie 31.
PESARO
– Non sarò banale, raccontando che la myCicero Volley Pesaro ha
suonato la settima sinfonia, o che – più blasfemo – le colibrì
non si sono riposate il settimo giorno. Preferisco invitarvi a fare
la conoscenza di Alessia Ghilardi, il bravissimo libero della squadra
allenata da Matteo Bertini.
Se
non la conoscete ancora, contattatela. Potrebbe essere una fonte
di... ricchezza. Contattatela, perché non potete fare a meno di
chiederle un pronostico sulle partite, di tutti gli sport, ma
ovviamente di volley. E chissà che non vi regali anche i numeri del
lotto.
La
“maga”, non solo della ricezione e della difesa, lasciando il
PalaSnoopy dopo l'ultimo allenamento settimanale, quello del venerdì
sera, prima della partenza per il lungo viaggio alla volta di Palmi,
salutando i tifosi presenti, ha detto più o meno così: “Tranquilli,
ragazzi, vinciamo 3 a 2!”.
I
presenti hanno sorriso felici, ricordando che non sbaglia un
pronostico e prima della gara casalinga con Olbia aveva anticipato
che sarebbe finita 3 set a 1, per Pesaro, ovviamente. Un tifoso,
ricordando che i pronostici di Alessia – cuore d'oro – concedono
sempre un set alle avversarie, ha sostenuto che le colibrì avrebbero
vinto 3 a 1.
Non
è andata così e pure nel salutare l'impresa del settimo successo in
striscia, il quarto consecutivo in trasferta, resterebbe il rammarico
per avere perso il primo set, e con questo il contatto con
Filottrano, ma anche la quinta piazza a favore di Trento. In questo
caso, pesano le due sconfitte al tie-break patite con la Lardini e
con la Delta Informatica. Sconfitte che forse sono servite da
lezione, se è vero, come è vero, che da allora Mastrodicasa e
compagne hanno vinto entrambi i tie-break, peraltro giocati in
trasferta, a Caserta prima e stasera a Palmi. Un punto in meno in
classifica, è vero, ma 6 di vantaggio sull'ottava – Chieri – a 4
giornate dalla fine della stagione regolare, è la quasi certezza dei
playoff.
E
a proposito di rammarico per il punto lasciato alla Golem, Bertini
non condivide: “Nessun rammarico, se non per come è finito il
primo set, che magari potevamo chiudere, ma non siamo state
abbastanza ciniche. Soprattutto si è commesso qualche errore di
troppo che ci ha fatto perdere il parziale. Però sono soddisfatto
della risposta della squadra in una trasferta molto difficile, in
casa di una Golem che si è dimostrata veramente in forma. Ci siamo
trovate di fronte un'avversaria caparbia, che si era portava avanti 2
set a 1. Abbiamo avuto una grande reazione, giocando in maniera
sciolta. Non potevo chiedere di più alle ragazze”, che adesso
hanno due giorni liberi, per riprendere gli allenamenti mercoledì
mattina. Poi ancora un fine settimana libero, poi di nuovo in
palestra per pensare alla partita casalinga con Rovigo, nella
speranza che nell'uovo di Pasqua ci sia la vittoria consecutiva
numero 8.
PRIMO
SET: Lo vince (25-22 in 28 minuti) la Golem, anzi lo perde la
myCicero, che – se sono esatte le notizie arrivate da Palmi
attraverso il punto a punto della Lega Pallavolo, a lungo inesistente
da tutti i campi, saltata la diretta streaming – ha subito un break
pesantissimo quando sembrava avviata verso il successo nel primo
parziale. Ma dal 17-20 prima e dal 20-22 poi, si è passati al 25-22
per Aricò (6 punti) e compagne, che hanno piazzato prima un 3 a 0,
pareggiando a 20, poi, di nuovo sotto di due lunghezze, hanno
replicato con un 5-0 che ha galvanizzato le calabresi, scese in
campo ancora una volta prive di Carla Rueda. Alla myCicero non è
bastata una Liliom capace di mettere a segno 8 punti (8/14),
praticamente gli stessi prodotti dalle 5 compagne: Mastrodicasa 3
(3/3), Sestini 1 (1/3), Di Iulio 1 (ace), Arciprete 1 (1/5) e
Mezzasoma 2 (1/11 e 1 ace). 1 muro per le calabresi (Petkova),
nessuno per le pesaresi. La Golem ha messo a segno anche 4 battute
vincenti (2 Moncada, 1 Aricò e Guidi). Hanno inciso anche i due
errori in più delle colibrì: 8 a 6. E pensare che la ricezione di
Barbagallo e compagne, al debutto da titolare per l'infortunio di
Quiligotti, è stata assai carente: 58% positiva e 11% perfetta, ma
l'attacco non ne ha risentito, se è vero che la Golem ha totalizzato
il 40% (12/30), mentre Pesaro ha ricevuto meglio (68% e 36%), ma ha
attaccato con il 38% (14/37). Ha influito anche un po' di sfortuna,
perché nella fase decisiva una battuta destinata a finire fuori ha
toccato i capelli di Ghilardi, dando il punto, ma anche tanto
coraggio, alla Golem. Ovvio che abbia pesato il 9 per cento di Elisa
Mezzasoma, una delle colibrì migliori durante la stagione. Per
Ampudia, ex di turno, siamo a 1/6. Meglio, decisamente, Aricò (5/11)
e Moretti (4/9).
SECONDO
SET: l'opposto umbro va subito a segno, imitando Liliom (2 punti
a testa. E così fa Arciprete. La myCicero guadagna 5 lunghezze,
doppiando le ragazze di Draganov: 5-10. Le calabresi accorciano
(7-10), ma Pesaro riparte: 7-13. E le statistiche inseriscono il
terzo ace della partita; lo ha messo a terra Diletta Sestini. Aricò
(già a quota 9) guida la reazione della Golem (10-14). Liliom (12)
non ci sta: 11-17. E con lei Mastrodicasa, Arciprete, cresciuta
decisamente rispetto al set d'apertura, e Sestini. Scavato un margine
di 7 punti, le colibrì insistono, vanno a più 8 prima e più 9 poi
e chiudono 16-25 in 25 minuti. Pesaro ha attaccato con il 47%
(16/34), concedendo il 22% (8/37) alle calabresi. La ricezione è
salita all'80% di positività e al 47% di perfetta, mentre la Golem è
al 61% e 22%. Ancora protagonista Mastrodicasa (2/3), con Arciprete
al 56% (5/9 e 1 muro), mentre Liliom si è fermata – si fa per dire
– al 50% (4/8). Ancora difficoltà per Mezzasoma (33% con 4/12).
Sestini (3), oltre al solito immenso lavoro nel muro-difesa, ha
murato un attacco locale e segnato un ace. Eccellente il lavoro di
Ghilardi, che dopo i 2 errori del primo set, ha chiuso con il 100 di
ricezione positiva e il 75% di perfetta. Bene anche Zannini nel
solito lavoro nel giro dietro. Aricò è stata costretta al 18%
offensivo (2/11), Ampudia al 17% (2/12). ha fatto meglio Moretti
(4/12 e 1 muro).
TERZO
SET: avvio in grande equilibrio. Pesaro prova a scappare (6-8),
ma è ripresa, anzi sorpassata (10-9). Petkova fa sentire le sue mani
al muro (già 4 sul 12-11). Mastrodicasa non mura, ma fa il suo gran
lavoro in attacco (10 punti per il nuovo vantaggio esterno: 12-13).
Ora la partita è un elastico e dalla parte calabrese tirano Aricò
e Moretti (16-14). Le colibrì sembrano in difficoltà: 17-14. Anzi,
19-15. Arriva il quinto muro di Petkova (22-16), che ricorda di avere
saltato la partita di Pesaro, e Palmi annusa il 2 a 1 nel conto set.
Bertini dà spazio anche a Martina Bordignon, ma Palmi si porta
24-18. Pesaro annulla le prime tre palle set, ma fallisce la quarta.
Finisce 25-11 in 28 minuti. Ma la fase finale è il segnale di qual
che succederà in seguito. E' migliorata la difesa Golem, che ha
ridotto la percentuale offensiva pesarese (31%), malgrado la
ricezione migliore sia ancora delle colibrì: 74% e 35% contro 68%
e 16%. Ma se i punti conquistati da Pesaro sono superiori (15 a 12),
la differenza l'ha fatta il muro: 5 a 1 per la Golem. Come pure gli
errori: 7 pesaresi, 5 calabresi. I dettagli spiegano perché la
myCicero è con le spalle al muro. Mastrodicasa 5 (su 9), Arciprete 4
(3/15), Liliom (3/12, e forse è una chiave delle difficoltà della
squadra) e Mezzasoma 3 (3/9), Sestini 1 (su 3). Aricò 6 (su 14),
Petkova 5, 2 per Speranza (in campo per Ampudia), Guidi e Moretti.
Resta che quel recupero è la scossa giusta, come chiede Bertini che
sollecita maggiore aggressività.
QUARTO
SET: se vogliono proseguire la striscia vincente, le colibrì
devono vincere assolutamente intanto questo parziale. Ma il quinto
posto è perso già a favore di Trento, che ha chiuso la fatica di
Cisterna vincendo 3 a 0. Parte bene la myCicero, spinta dai punti di
Mastrodicasa : 6-9. Il più 3 è ribadito sull'8-11 e aumentato
sull'8-12. Dopo la sosta tecnica, ancora Pesaro a segno: 8-13. Le
colibrì vogliono portare la sfida al quinto set. Anche Mezzasoma,
dopo Mastrodicasa (13), Arciprete (14) e Liliom (17) va in doppia
cifra (10) e Pesaro conduce 11-18. Affidandosi una volta di più al
muro (11), Palmi torna a meno 4 (15-19). Sestini e Arciprete
respingono la rimonta (17-24). Chiude un ace di Diletta: 17-25 in 27
minuti. La chiave del successo nel parziale sono stati gli errori. 11
Palmi, 4 Pesaro. Che poi è la cifra che Matteo Bertini ritiene
positiva. Palmi ha continuato a forzare il servizio, puntando a
mettere in difficoltà Ghilardi e co0mpagne, ma non ha trovato ace e
ha sbagliato 6 volte. E' cresciuto anche il muro (4 a 3 per la
pesaresi). Nel parziale le difese si sono esaltate, concedendo basse
percentuali agli attacchi avversari: 27% per la myCicero (8/27); 22%
Golem (10/44). 3 punti a testa per Mastrodicasa, Sestini, Arciprete e
Mezzasoma, 2 per Liliom. 3 punti per Speranza e Moretti, 2 di Aricò,
Moncada e Guidi.
QUINTO
SET: il set decisivo lo prendono in mano le ragazze di Bertini, ben orchestrate da Di Iulio, con Arciprete sugli scudi. Due muri della giovane di Civitavecchia scavano il break sulla
battuta di Liliom. Pesaro guadagna un paio di punti che difende con
le unghie e con i denti. Palmi non molla, contando su una Petkova che
ha 7 muri, quanto il totale della myCicero. Dopo il cambio di campo
sul 6-8, il vantaggio aumenta (6-9). Tre lunghezze che raddoppiano
(6-12) con Arciprete scatenata. Un set a senso unico, perché
il tabellone racconta che si è sul 6-13, a due punti dalla settima
vittoria consecutiva. Il 19° punto di Arciprete regala 7 palle
partita (7-14). Pesaro, che i suoi punti se li conquista quasi tutti (12
diretti, 3 errori avversari), chiude 8-15 in 15 minuti, ancora una
volta da grande squadra, qual è. Applausi!
Gli
altri risultati della nona giornata di ritorno:
Monza
– Forlì 0-3
(20-25;
17-25; 19-25 in 76 minuti).
Cisterna
– Trento 0-3
(12-25;
25-27; 20-25 in minuti)
Rovigo
– Chieri 1-3
25-21;
23-25; 20-25; 22-25; - in minuti)
Aversa
– Settimo Torinese 3-1
(21-25;
25-18; 25-23; 26-24; - in minuti)
Filottrano
– Caserta 3-0
(25-23;
25-14; 25-15 in minuti)
Olbia
– Soverato 0-3
(25-27;
22-25; 23-25 in minuti)
Questa
è la classifica:
Forlì
e Soverato 53
Monza
44
Filottrano
41
Trento
e PESARO 40
Caserta
35
Chieri
34
Olbia
31
Palmi
27
Aversa
24
Settimo
Torinese e Rovigo 16
Cisterna
8
Prossimo
turno:
Domenica
20 marzo, il campionato si ferma perché sono in programma le finali
di Coppa Italia sia di A1 sia di A2 (sabato e domenica al Pala De
Andrè di Ravenna). Si tornerà in campo sabato 26 marzo, alle ore
18, con la myCicero che ospiterà la Beng Rovigo.
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