PARQUET TROPPO SCIVOLOSO, A RISCHIO L'INCOLUMITA' DELLE GIOCATRICI. LA SQUADRA DI BERTINI SI E' ALLENATA - BENE - AL PALASNOOPY E SABATO VUOLE L'OTTAVA VITTORIA CONTRO LA BENG ROVIGO, QUASI RETROCESSA, MA PERICOLOSA
@LucianoMurgia
Una
settimana con buoni allenamenti malgrado l’impossibilità di
lavorare nel palasport amico a Campanara. Parquet inutilizzabile,
anzi rischioso, addirittura pericoloso per l’eredità lasciata da
un’altra manifestazione sportiva. Malgrado l’encomiabile impegno
degli addetti ai lavori, il parquet è risultato praticamente
inutilizzabile, perché così scivoloso da mettere in forse l'incolumità delle atlete. Per sua fortuna, la myCicero Volley Pesaro ha potuto
contare sul campo amico, sul PalaSnoopy. Ed è a Villa Fastiggi che,
dopo avere provato a farlo lunedì scorso a Campanara, si è allenata
la squadra di Matteo Bertini. Presumibilmente, dovrà farlo anche
venerdì sera, riprendendo confidenza con il PalaCampanara solo
sabato mattina, quando proverà il taraflex che, qualche ora dopo,
ospiterà la partita tra le pesaresi e la Beng Rovigo, valida per la
decima giornata di ritorno, 23^ della stagione regolare.
Buoni
allenamenti perché, dopo il fine settimana libero per la pausa
concessa dalle finali di Coppa Italia, le ragazze sono tornate in
palestra con tanta voglia di lavorare, come in tutta la stagione, che
s’avvia verso la fase decisiva. I playoff sono lì, a un passo, e
le colibrì non han no alcuna intenzione di farseli sfuggire. Sulla
carta, basterebbero due vittorie, contro Rovigo e l’ultima giornata
a Cisterna, perché Chieri (35 punti, 5 meno dei Pesaro) – al
momento ottava, quindi prima delle escluse – non ha un calendario
agevole. E’ vero che sabato ospita la già retrocessa Cisterna, ma
poi giocherà a Caserta, se la vedrà in casa con Monza e chiuderà a
Palmi.
Si
torna a giocare e noi abbiamo una curiosità: la sosta è stata
propizia, oppure – come spesso accade a chi vive un momento magico
– anziché riposare dopo la vittoria a Palmi, settima consecutiva,
Matteo Bertini avrebbe preferito scendere in campo già il lunedì,
altro che la domenica dopo...
“No,
il riposo ci ha fatto bene; soprattutto a livello mentale. Abbiamo
vissuto un periodo veramente duro. La pausa è stata positiva perché
ci ha permesso di fare un piccolo richiamo fisico per mettere benzina
nel serbatoio, che dopo il recente periodo, tra viaggi e partite, era
in riserva. Inoltre abbiamo lavorato su qualcosa in più, ma solo
sabato, contro la Beng, scopriremo se la sosta avrà fatto bene o
male al nostro gioco. Ovvio che, senza giocare, si sia perso un po’
di ritmo partita, ma la sosta è stata di una settimana, non di un
mese. E’ evidente, però, che quando si è reduci da una striscia
positiva così importante, soprattutto da un periodo di bel gioco,
non ci si fermerebbe mai”.
Vi
attende un altro periodo molto intenso: sabato 26 marzo, gara
casalinga con Rovigo; domenica 3 aprile, derby con Filottrano, sul
taraflex del PalaBaldinelli di Osimo; mercoledì 6, ospiterete
l’attuale capolista Forlì, recente vincitrice della Coppa Italia;
domenica 10 chiuderete a Cisterna. Saranno 16 giorni intensissimi,
fisicamente e mentalmente.
“Anche
per questo la pausa è arrivata al momento giusto. Nell’ultimo
periodo ci siamo abituati a giocare spesso, tra infrasettimanali di
Coppa e di campionato. Come sempre, pensiamo a un partita alla volta
e dopo ogni appuntamento valuteremo le condizioni fisiche delle
ragazze e daremo uno sguardo alla classifica. La prima partita ci
propone la Beng Rovigo...”.
Che
ha 16 punti, è penultima in classifica, e a 11 punti da Palmi,
quintultima, ha un piede e mezzo in B1. Ma proprio per questo da non
sottovalutare, perché le venete faranno di tutto per non essere
retrocesse già da sabato sera. Insomma, potrebbe essere una partita
più difficile di quanto racconti la classifica, se voi non
l’affronterete con la giusta attenzione.
“La
posizione in classifica non toglie alcune peculiarità della Beng.
Intanto, è una squadra molto fisica e già questo aspetto
rappresenta una difficoltà da superare. E sono molto giovani. Una
caratteristica che ha i suoi lati negativi, ma ne ha tanti positivi,
perché se prendono coraggio diventano difficili da affrontare.
Basterebbe ricordare cosa successe all’andata per fare scattare
l’allarme. Vincevamo 2 set a 0 e rischiammo di perdere al
tie-break. Loro giocarono due set e mezzo addirittura incredibili,
proponendo una bella pallavolo, ricca di qualità. Ci sorpresero,
impedendoci di chiudere la partita quando sarebbe stata l’ora.
Dovremo partire con il piede giusto, spingendo subito
sull’acceleratore, per mettere in difficoltà una squadra poco
esperta e incanalare la partita sui binari che preferiamo. I tre
punti in palio sabato sera sono fondamentali per noi, consapevoli che
loro si giocheranno praticamente tutta la stagione in una sola gara.
Le speranze di salvarsi sono pochissime, ma daranno il massimo per
tenere accesa la fiammella. S’affideranno al servizio, perché le
loro battute sono insidiose. Murano molto bene e hanno tre attaccanti
pericolose. Se non faremo le cose giuste, la Beng può metterci in
difficoltà. Lo ha fatto già con Filottrano e proverà a ripetersi a
Pesaro”.
Ancora
nessuna certezza sulle date dei playoff, anche se dovrebbero
incominciare subito dopo la conclusione della stagione regolare per
svilupparsi ogni tre giorni. Ricordiamo che la seconda e la terza
accedono direttamente al secondo turno di playoff, mentre la quarta
affronterà la settima e la quinta la sesta, con partite d’andata e
ritorno ed eventuale Golden Set in casa della migliore qualificata.
Chi
invece non ha avuto bisogno di ricorrere al Golden Set per accedere
alle finali di Champions League è la VakifBank Istanbul allenata da
Giovanni Guidetti, che, dopo avere sofferto le pene dell’inferno
nella partita casalinga con il Volero Zurigo, vinta al tie-break, si
è imposta in Svizzera con il punteggio di 3-1. L’ultima palla l’ha
messa a terra l’olandese Robin De Kruijf. In semifinale, derby
turco, anzi di Istanbul, tra la VakifBank e il Fenerbahce allenato
dall’ex coach pesarese Marcello Abbondanza. Nell’altra
semifinale, le campionesse italiane della Pomì Casalmaggiore se la
vedranno con la Dinamo Kazan di Antonella Del Core.
Le
finali sono in programma il 9 e 10 aprile a Montichiari, che per un
fine settimana diventa campo della Pomì, qualificatasi in quanto
organizzatrice, a pagamento. Sabato 9, alle ore 15,30, derby turco,
a seguire (ore 18,30) sfida italo-russa. Alle finali è annunciata la
presenza di Ze Roberto, l’allenatore più vincente del volley
mondiale, nella storia anche della pallavolo pesarese, piaccia o meno
a qualche buontempone che odia Pesaro.
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