Matteo Bertini: “Ci attende una sfida difficile, ma le ragazze l'hanno
preparata bene Tre punti ci avvicinerebbero ai playoff”.
Anche l'allenatore calabrese, Draganov, è fiducioso
Le magnifiche colibrì vogliono allungare la striscia vincente (Foto Eleonora Ioele) |
@LucianoMurgia
Punti,
non bergamotto, che pure è il vero tesoro della Calabria, tanto che
gli sono stati dedicati convegni scientifici perché sarebbe un
grande nemico del colesterolo cattivo, non solo il prodotto
fondamentale per la cosmesi femminile.
E
neppure torroncini di Bagnara. Meglio i punti.
In
una regione dove si mangia benissimo – ah che ricordi le trasferte
con la Scavolini a Reggio Calabria e le cene organizzate dai colleghi
calabresi in un ristorante delizioso praticamente dentro il mare di
Scilla – le colibrì, sempre molto attente alla linea, non si
faranno attrarre dalle prelibatezze locali, puntando invece a fare
“ingrassare” la classifica, che, dopo le sei vittorie consecutive
di un girone di ritorno davvero fantastico, è ricca. Ma – come si
suol dire – mai mettere limiti alla provvidenza.
I
limiti, semmai, proveranno a metterli le ragazze di Calabria, guidate
da Ramona Aricò, la schiacciatrice figlia dell'altro lato dello
Stretto, Messina. Con 384 punti in 21 partite e 85 set, Aricò è la
quinta realizzatrice della serie A2, dietro – nell'ordine –
Percan (455 in 81 set), Kiosi (452 in 89), Brussa (429 in 79) e Zago
(386 in 78). Dunque, la siciliana è la seconda attaccante italiana
del campionato cadetto. La seconda produttrice di punti per la
squadra allenata da Draganov sarebbe la peruviana Carla Rueda, ma
abbiamo anticipato ieri che la sua presenza non è certa. E' sicuro,
invece, che le colibrì troveranno un ambiente caldissimo, caricato
al massimo dalle recenti prestazioni della matricola che, per
difendere i 5 punti di vantaggio su Aversa (quartultima), impegnata
in casa con la Lilliput, deve vincere contro le pesaresi,
possibilmente incamerando i 3 punti.
Anche
per questo, ma non solo per questo, c'è grande attesa nel mondo
attorno alla myCicero Volley Pesaro per la trasferta in Calabria
delle colibrì. Crediamo che l'attesa sia grande anche dentro il
mondo della squadra allenata da Bertini, ospite di una Golem Software
che vuole dare continuità all'inatteso, ma meritatissimo successo in
casa della capolista Volley 2002 Forlì.
“Non
è il primo – commenta Matteo Bertini -. In casa, Palmi ha messo in
difficoltà sia Soverato sia Monza. Davanti al proprio pubblico, la
Golem si esprime meglio. La vittoria di Forlì le ha permesso di
muovere la classifica, distanziandosi sulla zona retrocessione, ma è
ancora in pena bagarre per non retrocedere. Ci aspettiamo di giocare
una partita molto difficile. Credo che le ragazze l'abbiano preparata
bene durante la settimana, ritornata ad essere quella classica dove
si gioca solo la domenica e ci si può allenare nel migliore dei
modi. Abbiamo studiato la Golem, soprattutto gli aspetti che la
distinguono da altre avversarie. Dovremo essere brave a gestire la
partita tatticamente, ma – ribadisco – ci presentiamo a Palmi nel
modo giusto”.
Elisa
Mezzasoma, una delle colibrì più rappresentative, ha dichiarato ad
Appunti di Sport che lei e le sue compagne vanno a Palmi per dare
tutto quel che è rimasto in corpo e nella mente, consapevoli che poi
ci saranno alcuni giorni di riposo per recuperare.
“Sì,
è quel che ci siamo detti in queste ultime settimane: cercare di
raschiare il fondo del barile delle energie prima della pausa per le
finali di Coppa Italia. Finora ci siamo riuscite. Ne abbiamo ancora
un po'. Le metteremo in campo a Palmi. Fare risultato in Calabria ci
farebbe mettere in cassaforte la salvezza, obiettivo prioritario
della nostra stagione. Ma anche sfruttare gli scontri diretti delle
inseguitrici, visto che Chieri gioca a Rovigo, contro una Beng che
insegue punti salvezza, e Olbia ospita Soverato. Partite delicate per
entrambe le squadre sulle quali vantiamo 7 punti di margine. Una
vittoria a Palmi potrebbe avvicinarci, a 4 giornate dalla fine, al
nuovo obiettivo stagionale, i playoff”.
Palmi
potrebbe avere perso Rueda, oltre alla sfortunata Quiligotti, ma ha
riscoperto – a Forlì – Paola Ampudia, che ricordavamo in maglia
Scavolini, ma solo per la presenza, formale, negli allenamenti.
“Il
livello della serie A2 è diverso dalla serie A1 e in questo
campionato lei ci sta alla grande. A Forlì, ha giocato una bella
partita, mettendo punti pesanti nel quinto decisivo set. In attacco,
è una giocatrice dotata di una botta davvero forte, anche se non da
grande altezza. La spallata, come diciamo in gergo, è buona. Credo
che sia diventata importante per Palmi, perché in attacco dà
qualcosa in più, essendosi dimostrata brava a gestire i colpi di
palla alta”.
Giorgio
Draganov, coach delle calabresi, ha espresso fiducia nelle sue
ragazze.
“La
squadra è tranquilla ha lavorato bene ed è pronta per questa sfida
contro una squadra lanciata come Pesaro. La vittoria contro Forlì ha
dato tanto morale alle ragazze che hanno trascorso la settimana con
ancora maggiore voglia di fare bene e con il giusto entusiasmo in
vista di una partita molto difficile. Conosciamo la forza delle
nostre avversarie ma giochiamo davanti al nostro pubblico e vogliamo
fare bene”. A spingere ulteriormente il pubblico di Palmi ci ha
pensato il presidente Massimo Salvago, che ha invitato gli
appassionati a riempire le gradinate della palestra provinciale
“Mimmo Surace” per “trascinare le ragazze alla vittoria”.
Le
colibrì – attese in albergo per l'ora di cena, dopo un viaggio di
circa 12 ore - sono al gran completo, perché Babbi è salita sul
pullman, visto che sta meglio per quanto riguarda la febbre, anche se
giovedì si è infortunata a un polso. Non ci sono ancora certezze
sulla diretta streaming, anche se abbiamo appurato che le recenti
partite della Golem sono state trasmesse da www.ustream.tv Al momento, però, nella pagina Facebook della società calabrese nessuna informazione sulla diretta.
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