Nella foto Rubin/LVF , Angelo Vercesi e Vera Klimovich |
Anche una
sorpresa nel pomeriggio da “Romagna mia” che ha regalato la Coppa
Italia di A2 a Forlì, con Aguero Mvp e una grande Laura Saccomani
@LucianoMurgia
VOLLEY
2002 FORLI' – VOLLEY SOVERATO 3-0
FORLI':
Smirnova 14 (11/29), Ventura ne, Ceron (0/1), Balboni (0/3), Bonciani
ne, Strobbe 8 (4/9), Guasti ne, Gibertini (L), Saccomani 14 (10/22),
Ferrara (L), Aguero 14 (12/26), Assirelli 7 (3/5), Klimovich ne. All.
Vercesi.
SOVERATO:
Travaglini 4 (2/8), Fresco 9 (8/24), Nardini 3 (3/11), Cumino 2
(0/6), Bertone ne, Donà 9 (5/24), Begic 12 (11/38), Vietti ne,
Caforio (L), Lupidi ne, Mastrilli (L) ne. All. Secchi.
ARBITRI:
Federico De Vecchio e Massimo Rolla.
PARZIALI:
25-15; 25-21; 25-18 in 72 minuti.
STATISTICHE
DI SQUADRA
Forlì:
battute 74, sbagliate 6, vincenti 3. Ricezioni 47, errori 5, positiva
77%, perfetta 11%. Attacchi 95, errori 10, muri subiti 5, punti 40,
42%. Muri fatti 14. Errori avversarie 18.
Soverato:
battute 55, sbagliate 8, vincenti 5. Ricezioni 68, errori 5, positiva
79%, perfetta 9%. Attacchi 101, errori 10, muri subiti 12, punti 29,
29%. Muri fatti 5. Errori avversarie 16.
La Volley 2002 Forlì festeggia la vittoria della Coppa Italia di A2 (Foto Rubin/LVF) |
RAVENNA
– Romagna mia, canterebbe Angelo Vercesi, trascinando il pubblico
di casa, visto che si gioca in Romagna. Nessuno si sorprenderebbe. Ma
l'allenatore brasiliano che è nel cuore dei tifosi pesaresi è una
sorpresa continua. La più grande alla fine, poco prima della
premiazione della sua squadra: s'inginocchia davanti a Vera
Klimovich, la sua fidanzata, e le chiede di sposarlo. La risposta è
un sì fra gli applausi, il boato del Pala De Andrè.
E
chi, giocandosi a Ravenna, in Romagna, poteva vincere, se non Forlì?
La squadra allenata da Vercesi ha confermato la bellissima stagione
che sta vivendo in una finale che è stata a senso unico, soprattutto
per merito di Aguero (migliore giocatrice della finale) e compagne,
anche se non sono mancati i demeriti delle calabresi. Perché è
vero, aspettavamo, soprattutto speravamo, una finale più
equilibrata, più giocata.
La
vittoria di Forlì è anche una consolazione per la myCicero Volley
Pesaro, sconfitta in semifinale da chi ha vinto la Coppa Italia.
PRIMO
SET: parte benissimo Soverato (1-5). Risponde anche meglio Forlì:
15-10, con un parziale di 14 a 5. Le romagnole sono insidiose al
servizio e contengono le tre attaccanti calabresi, lavorando bene al
muro. Anche Vercesi ruota i liberi: Gibertini in difesa, Ferrara in
fase offensiva. Ma è il lavoro di tutte a limitare la pericolosa
Begic, le cui pipe trovano sempre un bagher che ricostruisce. Così,
le romagnole sono a più 7 (19-12) come se bevessero un bicchiere
d'acqua. Su palla data buona per Soverato, Vercesi inaugura il video
check e ha ragione. Strobbe che mura Fresco anticipa il cambio di
campo. Cumino che spedisce il servizio in rete regala 9 palle set
alle romagnole che chiudono subito con Sua Altezza Reale Tai Aguero:
25-15 in 22 minuti. Gran regia di Balboni con equa distribuzione dei
punti: 5 Aguero, 4 Strobbe, Saccomani e Assirelli. Ah, ancora a zero
punti Smirnova. Per le calabresi, 3 Fresco e Begic, ma l'attacco è
al 26%, contro il 44% romagnolo.
SECONDO
SET: apre bene Forlì (2-0). Begic e fresco pareggiano colpendo
da posto 2. Il 3 pari è di Donà, da posto 4. Che sia il risveglio
del trio? Come non detto, anzi non pensato: Fresco getta al vento una
parallela. Ma Donà colpisce ancora. Però Forlì scappa via (10-4),
con Secchi obbligato a chiedere time-out. Fresco è imbarazzante, un
suo bagher è per il primo arbitro. C'è solo Donà, che segna l'11-5
e poi va a segno con una gran battuta. Il servizio calabrese cerca
Saccomani, Smirnova sbaglia la parallela, Donà ancora a segno con il
servizio: 11-8. Time-out di Vercesi. Bravissima Laura Saccomani a
rompere la lunga striscia positiva con Donà in battuta: 12-8. Se
Begic accorcia, Saccomani allunga. Un ace di Strobbe riporta Forlì a
più 5. Il muro di Travaglini vale il meno 3 (15-12). La imita Fresco
– su Aguero – ed è meno 2. terzo muro consecutivo delle
calabresi: Travaglini per il 15-14. Aguero interrompe la magia di
Soverato, ma subito dopo sbaglia l'attacco. Forlì salva su colpo di
biliardo di Begic e torna a più 2. E poi a più 3 murando Donà che
attaccava una palla difficilissima. Time-out di Secchi. Ma una
mancata comunicazione offre un rigore a Smirnova, che ringrazia:
19-15. Il vantaggio resta tale quando Fresco serve in... rete. Chi di
muro ferisce, di muro... Forlì va sul 21-16 quando Strobbe diventa
un muratore perfetto. E se Begic sbaglia una palletta... il 23-17
racconta che siamo a un passo dal 2-0. Laura Saccomani scatenata:
parallela perfetta e 24-18. Pipe di Fresco per tenere in vita
Soverato. Attacco vincente di Begic per il meno 4. Time-out di
Vercesi. Smirnova fuori, ma Strobbe non sbaglia la fast: 25-21 in 27
minuti. E' calata l'efficienza offensiva forlivese (35%), ma Soverato
è al di sotto del 30% (11/39 e 28%). Saccomani, 6 punti come Begic,
migliore realizzatrice.
TERZO
SET: durante l'intervallo, la forlivese Ceron, che si riscalda
con Ventura, attenta all'integrità del video check. Parte meglio
Soverato (0-2 e 3-5), ma Forlì non molla, anche se sbaglia una
difesa che obbliga al bagher... Angelo Vercesi, non nuovo a queste
giocate fin dai tempi del primo scudetto pesarese. Sorride anche il
secondo arbitro Massimo Rolla. Vercesi è sempre vigile e quando
Soverato mura per il 5-7 ferma subito il gioco, non assecondato dalle
sue: 5-8. Soverato spreca il possibile più 4, punita dall'ace
successivo di Saccomani: 7-8. C'è anche un fallo di piede su
servizio fischiato a Begic e un muro su Fresco porta la parità a10,
mentre Vercesi invoca il tifo romagnolo. Fa bene perché arriva anche
il sorpasso: 11-10. Sul pareggio calabrese, l'allenatore brasiliano
dà spettacolo con una scivolata nell'area tecnica. Aguero fissa il
punteggio alla pausa tecnica: 12-11. Poi va al servizio. Una bella
giocata di Fresco (parallela) è pareggiata da un gran colpo di
Smirnova: 13-12. Aguero fa anche la regista e serve una gran palla
per l'opposto russo: 14-2. Laura è ispiratissima, ma Aguero, che
prima difende benissimo, mette la palla in rete attaccando in pipe.
L'ace di Cumino pareggia i conti. Vercesi invoca il time-out, non
concesso, ma Cumino sbaglia la battuta e subito dopo Soverato attacca
fuori banda: 18-16. Aguero resta sospesa in aria, finge la diagonale,
ma mette a terra una parallela. Poi si ripete con un attacco che la
seconda linea calabrese non difende malgrado il tocco del muro.
Secchi ferma il gioco, ma il 20-17 è pesante. Soverato accorcia,
Aguero regala una magia da posto 2 colpendo da posto 2. Smirnova mura
e regala il più 4: 22-18. Sul servizio di Aguero, ricezione
approssimativa e prima intenzione vincente di Assirelli: 23-18.
Time-out della disperazione chiesto da Luca Secchi. Non è ripagato,
perché Forlì vola sul 24-18. Chiude, ed è un premio per la sua
ottima partita, Laura Saccomani, che mette a terra un pallonetto
spinto: 25-18 in 23 minuti. Mai trofeo fu più meritato.
A
fine gara, con la doppia gioia per il successo e per il sì di Vera,
è esplosa anche la rabbia di Angelo Vercesi. Non perdete la sua
intervista, on line già nel cuore della notte, ma anche le battute
di Laura Saccomani.
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