Matteo
Bertini archivia la salvezza e guarda al prossimo traguardo: i
playoff. Tutte le squadre in lotta per la seconda fase e il
calendario
@Luciano
Murgia
Anche
un viaggio infinito, soprattutto se segue l'altrettanto lunghissimo
trasferimento dell'andata, può diventare piacevole se con i bagagli
prendono posto in pullman un'altra vittoria, la settima consecutiva,
e 2 punti preziosi. Peccato per il punto persi, che ha significato
lasciare la piacevole compagnia della Lardini Filottrano al quarto
posto della serie A2 e farsi superare dalla Delta Informatica
Trentino. Ora la myCicero Volley Pesaro è sesta, ma ciò non
scalfisce la soddisfazione del suo allenatore.
“Sono
soddisfatto della prestazione, di come è finita la partita,
dell'ennesima vittoria che prosegue un andamento positivo...”
commenta Matteo Bertini.
“Possiamo
dire che dopo Palmi siamo matematicamente in salvo, che è una
conquista che fa molto piacere perché era un obiettivo che ci
eravamo posti a inizio stagione. Ora è vero che, grazie ai sette
risultati utili, la nostra meta è cambiata, ma l'obiettivo
stagionale è stato raggiunto”.
Ha
detto che c'è soddisfazione per i 2 punti guadagnati e non rammarico
per il punto lasciato a Palmi, ma cosa è successo nella fase finale
del primo set, quando conducevate 17-20 prima e 20-22 poi, ma avete
subito un 8-2 che ha ribaltato il risultato?
“Loro
hanno servito bene, ma sono state anche fortunate perché una battuta
che finiva fuori, tanto che Alessia Ghilardi l'aveva lasciata
passare, le ha colpito i capelli ed è stato un punto che ha caricato
Palmi. Inoltre abbiamo fatto un paio d'errori in attacco che hanno
dato una mano alla loro cresciuta qualità. Il primo set ci è
sfuggito di mano fra errori nostri e meriti loro”.
Avete
sofferto il muro di Petkova (7), ma a una centrale della sua
esperienza avete concesso un misero 2/14.
“E'
il nostro “segreto”, tra virgolette, quello di riuscire a
contenere le giocatrici più importanti delle altre squadre. Le
abbiamo dedicato un'attenzione particolare e le mie ragazze sono
state brave a fare le scelte giuste al momento giusto. E' chiaro però
che Petkova si faccia valere a muro per i centimetri e per la grande
esperienza che la porta a leggere le situazioni in maniera splendida.
Magari c'è stata anche nostro demerito, perché abbiamo chiuso
troppo qualche colpo per eccessiva sicurezza, ma lei è stata davvero
brava. E si è vista la differenza tra la gara d'andata, senza
Petkova, e di ritorno, con la centrale bulgara in campo”.
Però,
dopo avere subito quello calabrese, alla fine ha deciso il vostro
muro, perché 6 dei 9 messi giù sono arrivati tra il quarto e il
quinto set. Notevoli le prestazioni di Sestini e Arciprete: 4 muri a
testa. Insomma, Casa Snoopy ha pareti ben protette.
“Due
set in cui le ragazze sono state molto lucide nel gestire la partita
e soprattutto nel contrastare i loro attacchi. Avevamo preparato bene
la gara e le ragazze hanno confermato sul campo, con i fatti, che le
scelte erano corrette. Dopo il terzo set mi sono arrabbiato,
chiedendo maggiore aggressività e meno superficialità. Dalla nostra
rimonta alla fine del terzo parziale è cambiato il vento.
Recuperando 3 dei 6 punti di svantaggio (24-18), abbiamo dimostrato
che se giochiamo con la giusta cattiveria mettiamo in difficoltà
tutte e portiamo a casa punti, set e partite. A mio parere, quel
piccolo break è stata la chiave del recupero e quindi della
vittoria, perché da quel momento in poi abbiamo giocato ad altissimo
livello”.
Ancora
una volta, le avversarie hanno lavorato molto per fermare Elisa
Mezzasoma. Però, dopo un avvio a sua volta difficile, è cresciuta
Alessia Arciprete, che ha realizzato 5 punti nel tie-break ed è
stata la vostra migliore realizzatrice con Rita Liliom, che era stata
superlativa in avvio.
“Alessia
è stata molto brava a cambiare l'altezza dei colpi e a giocare molte
mani fuori. Ed è stata importante anche a muro. Soprattutto nel
quinto, quando ne ha fatti 2 consecutivi che ci hanno permesso di
andare via facilmente. Nella loro fase 1, l'abbiamo lasciata sola a
curare Speranza e Alessia ha fatto due bellissimi muri, in un caso
addirittura a uno. Avevamo Rita in battuta ed è arrivato il break
decisivo”.
Come
ha organizzato la settimana senza partite, visto che sabato e
domenica i campionati di A1 e A2 osservano un turno di riposo per
consentire la disputa delle finali di Coppa Italia, in programma il
19 e 20 a Ravenna?
“Le
ragazze hanno due giorni completamente liberi perché la preparazione
riprende mercoledì mattina. Due sedute al giorno fino a venerdì,
poi altri due giorni liberi e di nuovo allenamenti lunedì 21 perché
la prossima partita si giocherà sabato 26 marzo”.
Uno
sguardo alla lotta per i playoff. Detto che ormai la promozione è
una lotta tra Forlì e Soverato, che domenica s'affronteranno anche
per la Coppa Italia, è a rischio il terzo posto di Monza, con la
Lardini Filottrano – davvero lodevole il lavoro di Andrea Pistola –
in agguato e pronta ad agguantare una posizione che dà il diritto di
saltare il primo turno di playoff. Anche Pesaro, pure senza annunci
ufficiali, potrebbe sognare il grande exploit, magari giocandoselo
domenica 3 aprile, nell'attesissimo derby delle Marche, sul taraflex
del PalaBaldinelli di Osimo. Trento non è da meno, ma ha un
calendario difficile, magari anche qualcosa di più.
Eccolo,
allora, includendo anche Forlì e Soverato, perché una andrà
direttamente in A1, ma l'altra dovrà cercare la promozione con i
playoff, il calendario di chi è a caccia di un posto nella seconda
decisiva fase della stagione (in maiuscolo le partite in casa, in
neretto gli scontri diretti):
FORLI'
punti 53 (2 in casa, 2 fuori)
Aversa,
OLBIA, Pesaro, SOVERATO
SOVERATO
punti 53 (2 in casa, 2 fuori)
MONZA,
Rovigo, CASERTA, Forlì
MONZA
punti 44 (2 in casa, 2 fuori)
Soverato,
AVERSA, Chieri, TRENTO
FILOTTRANO
punti 41 (2 in casa, 2 fuori)
Settimo
Torinese, PESARO,
Trento,
OLBIA
TRENTO
punti 40 (2 in casa, 2 fuori)
CASERTA,
Palmi, FILOTTRANO,
Monza
PESARO
punti 40 (2 in casa, 2 fuori)
ROVIGO,
Filottrano,
FORLI', Cisterna
CASERTA
punti 35 (2 in casa, 2 fuori)
Trento,
CHIERI,
Soverato, SETTIMO TORINESE
CHIERI
punti 34 (2 in casa, 3 fuori)
CISTERNA,
Caserta,
MONZA, Palmi
OLBIA
punti 31 (2 in casa, 2 fuori)
PALMI,
Forlì, CISTERNA, Filottrano
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