La
schiacciatrice ungherese, migliore in campo contro Olbia, sottolinea
la grande prova di squadra della myCicero e fa i complimenti ad
Alessia Ameri: “Sarà un arricchimento per Olbia”
Rita Liliom supera il muro di Valpiani (Foto Rubin/LVF) |
@LucianoMurgia
“Mi
sembrava strano che un titolo sulla pallavolo potesse essere messo in
evidenza allo stesso livello delle fondamentali vicende della
domenica pallonara, senza che ci fosse un risvolto pruriginoso se non
peggio...e c'è qualcuno che ha ancora il coraggio di parlare di
cultura sportiva degli italiani?...tutto molto triste!!!”.
Prendo
in prestito il commento di un lettore di gazzetta.it, che faccio mio.
Ho avuto la fortuna di vivere una bella carriera da giornalista
sportivo, seguendo straordinari eventi, Olimpiadi comprese, anche se
l'ultima l'ho vissuta con grande dolore per il caso Schwazer, e
imparato – come spero di avere spiegato bene i giorni scorsi –
che il primo obiettivo di quotidiani, radio e tv n on è fare
informazione, ma vendere copie o aumentare il bacino d'utenza.
Alessia
Ameri è diventata un mostro da sbattere in prima pagina anche da chi
al volley la prima pagina non l'ha concessa mai.
Nel
mio piccolo, non scriverò più di lei se non per raccontarne le
prestazioni sportive, sue e della sua squadra. Le auguro ogni bene,
sul taraflex e nella vita. E mi permetto di aggiungere le belle
parole che ha speso Rita Liliom, protagonista straordinaria del
successo della myCicero Pesaro sull'Entu Olbia.
Alessia sorride, uno dei rari momenti di gioia di Olbia (Foto Rubin/LVF) |
“Alessia
Ameri è un buona giocatrice. Non avendola affrontata, non potevamo
conoscerla bene. Così abbiamo cercato di tenerla fuori dalla
partita, non servendo e neppure attaccando sulle sue mani. Ci siamo
riuscite, ma sono convinta che lei risulterà un arricchimento per
Olbia”.
Rita:
lei ha attaccato con 20/31, il 65 per cento, numeri incredibili.
“Io
penso che in casa giochiamo meglio, molto meglio...”.
Non
credo che la ragione della sua prova, come pure del successo
travolgente su Olbia sia tutta nel fattore campo...
“Credo
che tutte noi abbiamo giocato bene, di squadra. Pertanto per ognuna
diventa più facile fare il proprio lavoro. Abbiamo mostrato cose
molto pregevoli dal punto di vista tecnico-tattico, imparando tanto
dallo studio delle squadre avversarie. In particolare, contro Olbia
ci è servito affrontarle, vincendo, in Coppa Italia. Il nostro gioco
è migliorato e tutto è diventato più facile...”.
A
dirsi, come lo dice Rita, a farsi, come è stato fatto sul taraflex.
Un aspetto indiscutibile, lo abbiamo evidenziato in cronaca, è che
Pesaro, e quindi Rita, hanno sfruttato al meglio il turno di Valpiani
in posto 2, passando sopra il muro dell'ex palleggiatrice pesarese,
trovando spazio nel “buco” tra Valpiani e Brussa che giocava
dietro.
“Sì,
abbiamo cercato sfruttare il vantaggio perché loro non hanno
cambiato. Per noi era molto importante vincere in casa e proseguire
questo percorso positivo. Così, la salvezza è in cassaforte e
possiamo pensare ad altro”.
Complimenti!
Üdvözlet.
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