Questo
articolo è possibile grazie a Filippo Masini
Zero
punti, tanti rimpianti soprattutto per il terzo set perso dal 21-23 e
per l’ultimo attacco
FENERA
CHIERI - MYCICERO PESARO 3-1
CHIERI:
Agostino (L: ricezioni 26, errori 2, positiva 69%, perfetta 27%),
Mezzi 1 (1/6. ricezioni 3, positiva 33%, perfetta 33%), Torrese,
Soriani ne, Sandrone (L: ne), Agostinetto 17 (13/38; battute vincenti
2, bs 4; muri 2), Goes de Araujo 10 (7/16; bv 1, bs 2; muri 2),
Serena 19 (16/38; bv 2, bs 3; muri 1. Ricezioni 16, errori 1,
positiva 62%, perfetta 12%), Curiazio ne, Cisi ne, Salvi 10 (5/11;
bv 1, bs 2; muri 4), Migliorin 11 (10/30; bs 3; muri 1. Ricezioni 36,
errori 3, positiva 78%, perfetta 28%), Prelato ne, Moretto 1 (1/1),
Vingaretti 2 (1/3; bv 1, bs 1). All. Gallo.
PESARO:
Mastrodicasa 10 (6/19; bs 1; muri 4), Bordignon 3 (2/18; bv 1, bs 1.
Ricezioni 16, positiva 88%, perfetta 31%), Zannini (L: ricezioni 19,
errori 3, positiva 74%, perfetta 37%), Sestini 5 (2/9; bv 2, bs 1;
muri 1), Di Iulio 2 (¼ muri 1), M'Bra 9 (8/25; bv 1, bs1), Gennari
ne, Arciprete (0/1. Ricezioni 1, positiva 100%, perfetta 100%),
Mezzasoma 6 (5/16; bv 1, bs 2), Liliom 9 (8/25; bs 2; muri 1.
Ricezioni 23, errori 2, positiva 74%, perfetta 39%), Di Marino ne,
Babbi 20 (19/38; bv 1, bs 1. Ricezioni 20, errori 2, positiva 60%,
perfetta 15%). All. Bertini.
ARBITRI:
Jacobacci di Bergamo e Licchelli di Reggio Emilia.
PARZIALI:
22-25; 25-20; 25-23; 25-23 in minuti.
STATISTICHE
DI SQUADRA:
CHIERI:
Battute
96, errori 15, punti 7. Ricezioni 82, errori 6, positiva 70%,
perfetta 24%. Attacchi 143, errori 10, muri subiti 7, punti 54, 38%.
Muri fatti 10. Errori avversari 26.
PESARO:
Battute
92, errori 9, punti 6. Ricezioni 81, errori 7, positiva 73%, perfetta
31%. Attacchi 155, errori 12, muri subiti 10, punti 51, 33%. Muri
fatti 7. Errori avversari 27.
CHIERI
- Una lunga trasferta, zero punti, grandi rimpianti per un terzo set
che poteva, e doveva, finire in altro modo, ma la myCicero –
ovviamente senza niente togliere ai meriti della Fenera Chieri - non
ha saputo fare tesoro di quanto accaduto nel primo set, pure vinto,
quando ha consentito alle piemontesi di recuperare 6 dei 7 punti che
Babbi e compagne avevano guadagnato sull’8-15. Matteo Bertini ci
racconterà con la consueta analisi tecnica cosa è accaduto nel
primo e soprattutto nel terzo set, ma anche nell’ultima azione del
quarto, quando è stata servita Alessia Arciprete per l’attacco che
avrebbe portato a giocarsi il parziale ai vantaggi, con il vento che
soffiava nelle vele pesaresi. Certo che perdere così fa male, perché
Liliom, che sembrava dovere guardare le compagne, chiamata in campo
dal suo allenatore ha avuto un buon impatto. E così M’Bra, che
gioca senza alcuna timidezza. E a lungo capitan Babbi ha offerto una
grande prova. E’ un 3-1 che fa male. Però le lille hanno grandi
valori, se è vero che sono state capaci di mettere in forse un
successo che forse Chieri sentiva già suo sul 24-20 del quarto set.
E’ mancato un punto, se volete un punticino, ma non è arrivato.
PRIMO
SET:
Babbi incontenibile, 8 punti con 7/12 (59%) in attacco e 1 ace,
trascina Pesaro, che vola sul più 7 (8-15), ma poi deve soffrire le
pene dell’inferno per aggiudicarsi il parziale, perché la Fenera
arriva a un solo punto (19-20 e 20-21), mettendo in forse il
risultato. Sembrava una copia al contrario del primo set di Trento,
ma le lille sono brave e il capitano lo è di più, mettendo a terra
un punto prezioso e bissandolo con un muro fuori. Chieri si disunisce
e commette invasione. Finisce 22-25 in 27 minuti. Chieri è squadra
compatta, come dimostrano i punti delle singole giocatrici: 4 Serena
e Migliorin, 3 Goes e Salvi, 2 Agostinetto, tenuta al 29%. Con gli 8
punti di Babbi, 5 di Mezzasoma, 3 di Mastrodicasa, 1 a testa per
Sestini e Bordignon, in campo per Rita Liliom. Le percentuali
offensive sono alte per entrambe le squadre (43% Chieri, 42% Pesaro),
perché la ricezione è buona (68% e 36% Fenera, 76% e 41% myCicero).
Pesaro serve 2 vincenti (3 errori), 1 per Chieri (5 errori), che però
ribalta nel conto muri, 2 a 1 per le piemontesi. .
SECONDO
SET:
parte bene Pesaro (0-3 e 1-4), ma la risposta di Chieri è
devastante. Si passa prima sul 9-6 interno, anche per una palla molto
contestata (secondo chiama tocco di Chieri a muro, Jacobacci lo
corregge), poi sul 13-8. Ora è il turno di Pesaro a inseguire. Babbi
rompe il digiuno, ma è cresciuta Agostinetto (sul 16-11 ci sono 5
punti della veneta), sostenuta da Serena. Bertini manda in campo Rita
Liliom, ma anche Joelle M’Bra. E dopo una grande difesa
dell’ungherese è quest’ultima a mettersi in evidenza annullando
il secondo setball piemontese (24-19), obbligando l’allenatore
piemontese a chiedere un time-out discrezionale. Il terzo lo cancella
Babbi (24-20). Agostinetto non concede ulteriori confidenze e chiude
25-20 in 26 minuti. E’ peggiorato il servizio: 4 errori, zero
vincenti. Ma anche la ricezione è calata: 58% e 21%. E di
conseguenza l’attacco si ferma al 33% (10/30). Babbi è già a
quota 14 (6 nel parziale). 1 punto a testa per Mastrodicasa, Di
Iulio, M’Bra e Mezzasoma. Per Chieri, Agostinetto 9, 3 Migliorin, 2
Salvi e Serena, 1 Goes. Chieri ha attaccato con il 52%, malgrado una
ricezione al 69% positiva e 12% perfetta.
TERZO
SET:
Bertini dà fiducia a Liliom e M’Bra (per Bordignon e Mezzasoma),
ripagato dalle due ragazze. Dopo un avvio equilibrato, Pesaro
guadagna tre lunghezze (5-8). Time-out. Si riprende con un muro di
Goes su Babbi. Liliom attacca fuori. Agostinetto pareggia. Goes mette
il naso avanti con un parziale di 4-0. Liliom pareggia dopo un lungo
scambio. Pesaro torna avanti di un paio di lunghezze. Che difende con
un grande ace di Joelle M’Bra: 13-15. Chieri recupera e sorpassa,
ma Liliom mette giù un grande attacco per il 17 pari. Che Chieri
spareggia subito (19-17), attaccando per il più 3. Brava Liliom a
murare le piemontesi, imitata da Diletta Sestini per il pari a 19.
Bravissima anche Agostinetto ad attaccare in pipe per il nuovo
vantaggio interno. Subito annullato da Liliom. Goes segna il 21-20
malgrado un tentativo di difesa di Zannini che sarebbe passato alla
storia. Diagonale di Babbi per la parità. Pallonetto lungo di M’Bra,
super, ed è 21-22. Ace di Sestini e Pesaro va sul 21-23. Chieri
accorcia dopo uno scambio interminabile. M’Bra segna il 22-24, ma
Jacobacci vede un’invasione di Joelle. Un vero peccato. Time-out
Pesaro. Non è finita, perché Chieri – muro di Agostinetto e
attacco di Serena - infila un break di 4 a 0 e chiude 25-23 in 30
minuti. Così, Chieri, con il set, ha ribaltato il risultato. Che
disdetta! Un primo sguardo alle statistiche per imparare che Pesaro,
in difficoltà per lunghi tratti del set, ha migliorato il
muro-difesa dando opportunità all’attacco, che però non ha
prodotto grandi percentuali (28% per il 13/46, mentre Chieri –
13/36 - ha un discreto 36%). Se aggiungiamo che la Fenera ha murato
di più (5 a 3) e tenuto al servizio (3 ace Pesaro, 2 Chieri),
abbiamo un’idea di cosa può avere fatto la differenza. Liliom 6,
M’Bra 5, Babbi e Sestini 3, Mastrodicasa e Di Iulio 1. Per Chieri,
Serena 6, Goes e Salvi 4, Agostinetto 3, Migliorin 2, Vingaretti 1.
QUARTO
SET:
si riparte con un peso nello stomaco, più ancora nella mente, perché
perdere un set così fa male. Ne approfitta Chieri, portandosi
sull’8-2. La reazione è guidata da Mastrodicasa, che di queste
sfide ha esperienza, con muro e fast. Una bella difesa di Zannini
consente a Liliom di attaccare in parallela per il 10-7. Poi Pesaro
va nuovamente in tilt: 16-10. Dopo un’invasione fischiatale,
Mastrodicasa replica con una fast su cui gli arbitri non vedono un
probabile tocco delle locali, ed è 18-13. Arriva – finalmente -
una serie pesarese: Liliom con mani fuori, Sestini vince una contesa
a rete. Chieri torna a segnare (19-15), poi attacca fuori. Zannini
salva una palla incredibile, Liliom capitalizza. Mani fuori di M’Bra.
Pesaro – migliorata nella correlazione muso-difesa - non s’arrende
mai: 19-18. Chieri respira chiudendo uno scambio prolungato. Murata
M’Bra (23-19), torna Babbi per Bordignon. Il capitano accorcia.
Serena realizza su mani fuori regalando 4 palle partita alla Fenera.
Babbi annulla la prima, entra Mezzasoma in battuta per M’Bra, muro
di Mastrodicasa, time-out di Chieri. Ancora super Babbi, 24-23.
Pesaro difende e attacca per restare in partita, ma la palla di
Alessia Arciprete è fuori, finisce 25-23 in 33 minuti. Ed è una
conclusione amara.
Nessun commento:
Posta un commento