Ancora una volta è mancato un centesimo per fare un euro e
anche da Olbia torna a casa a mani vuote. Che peccato!
@LucianoMurgia
ENTU
OLBIA- MYCICERO PESARO 3 - 1
OLBIA:
Brussa 28 (27/56; battute vincenti 0, battute sbagliate 2; muri 1),
Valpiani (0/1), Correa 6 (5/14; muri 1), Gili 1(1/2), Caboni ne,
Degortes (L: ricezioni 31, errori 1, positiva 65%, perfetta 42%),
Vilcu 6 (5/24; bs 3; muri 1), Fezzi 1 (1/1), Giuliani ne, Rebora 10
(7/13; bs 2; muri 3), Camarda 13 (10/32; bv 2; muri 1). All. Iosi.
PESARO:
Mastrodicasa 11 (9/21; muri 2), Bordignon 9 (9/22; bs 1), Zannini (L:
ricezioni 29, positiva 52%, perfetta 28%), Sestini 8 (6/8; muri 2),
Di Iulio 1 (1/3; bs 1), M'Bra (bs 1), Gennari, Arciprete 4 (3/19; bs
3; muri 1), Mezzasoma 16 (14/39; bv 1, bs 1; muri 1), Liliom 21
(18/51; bs 2; muri 3), Di Marino ne. All. Bertini.
ARBITRI:
Vincenzo Carcione e Frederick Moratti.
PARZIALI:
25-16; 25-23; 16-25; 26-24 in 135 minuti.
STATISTICHE
DI SQUADRA:
OLBIA:
Battute
88, errori 8, punti 2. Ricezioni 77, errori 1, positiva 62%, perfetta
31%. Attacchi 143, errori 6, muri subiti 9, punti 56, 39%. Muri fatti
7. Errori avversarie 30.
PESARO:
Battute
86, errori 9, punti 1. Ricezioni 78, errori 2, positiva 63%, perfetta
24%. Attacchi 163, errori 14, muri subiti 7, punti 60, 37%. Muri
fatti 9. Errori avversarie 19.
Natalia Brussa, 28 punti |
Un'altra
spiegazione possibile è che, pure avendo fatto un grande lavoro in
difesa (163 attacchi contro i 143 di Olbia, con una percentuale quasi
uguale), Pesaro ha pagato a caro prezzo i troppi errori: 30 a 19. In
una partita in cui due set sono finiti con la differenza minima, è
un dettaglio forse determinante.
PRIMO
SET: 25 a 16 in 23 minuti, più che altro per i time-out chiesti
da Bertini. Pesaro, che aveva iniziato bene portandosi sul 2-4, è
rimasta a contatto fino al 6 pari, ma anche sul 12-11 interno,
quando ha recuperato due punti a Olbia, avanti 12-9 alla pausa
tecnica. Poi solo le ragazze di Iosi, che pure hanno sbagliato 4
battute, ma il loro servizio ha messo in difficoltà la ricezione
pesarese, scesa ai minimi termini: 57% positiva, 14% perfetta.
Ricevendo così, per Di Iulio – reduce da giorni di febbre –
impossibile liberare le compagne. Non a caso, sono arrivati anche 6
errori offensivi, che uniti agli altri (invasioni, battute sbagliate)
hanno propiziato 9 punti gratuiti per Brussa e compagne, che
attaccando con il 47% non avevano bisogno di regali. Il rating
offensivo di Pesaro si è fermato al 33 per cento. 5 punti di
Mezzasoma, poi sostituita da M'Bra, 3 di Liliom, 2 a testa per
Mastrodicasa e Bordignon, 1 di Sestini. Per Olbia, 6 di Camarda,
attentissima a sfruttare di prima intenzione le ricezioni
approssimative delle lille, 4 Rebora (stesso discorso), 3 Brussa, 2
Vilcu, 1 Correa.
SECONDO
SET: solidale con il buio pesarese in ricezione, anche la rete
elettrica va in tilt, provocando un black-out nella zona industriale
di Olbia quando la myCicero è avanti 1-2. Si riprende dopo una
lunga interruzione, che non ferma il buon momento delle ragazze di
Bertini che hanno acceso la luce e al time-out tecnico conducono
9-12, pure avendo subito già 3 muri. Inizia il periodo dei mini
break negativi. Dal 10-13 (battuta fuori di Vilcu), si passa al 13
pari (merito di Brussa, ovviamente). Liliom e Mezzasoma restituiscono
un più 2 (13-15), ma arriva un immediato 0-4. Un drive negativo che,
pure inframmezzato dal 17 pari su uno dei rari errori di Brussa (2 in
attacco, altrettanti in battuta), prosegue perché arrivano 3 omaggi
pesaresi: 20-17. Entra Arciprete, esce Bordignon. Due pipe (Liliom e
Mezzasoma) danno ossigeno puro alla myCicero, che sbaglia ancora, che
sbaglia troppo. Dal 17 pari al 25-23 finale ci sono ben tre battute
gettate al vento. Così, è Brussa (pipe) a chiudere, toccando la
doppia cifra: 10. Pesaro, che continua a non pungere in battuta, è
sempre deficitaria in ricezione (60 e 20%). Non che Olbia faccia
meglio (zero vincenti, come le lille, 70 e 15% in ricezione), ma
quando si ha una Natalia così (9/18 più 1 muro) la vita diventa più
facile. Liliom 7, Mezzasoma 5, Bordignon 4, Mastrodicasa 3.
TERZO
SET: anticipando la notizia dell'assenza del Capitano, avevamo
sottolineato che “le lille hanno qualità tecniche e morali per
ribaltare il pronostico”. Le hanno confermate, eccome. Il terzo set
– pure con un momento difficile – è stato la fotografia del
valore delle ragazze di Matteo Bertini, che hanno preso subito il
largo (4-9), conducendo 5-12 alla pausa regolamentare. Anzi, se Olbia
non avesse esibito alcune difese magistrali che hanno portato Brussa
a realizzare il meno 6, il vantaggio sarebbe aumentato. Ecco, sul
6-12, la myCicero ha vissuto una piccola turbolenza, facendosi
risucchiare altre due lunghezze, fino a quando non è intervenuta
Mastrodicasa, che ha messo giù una fast prepotente. Sullo slancio,
Pesaro è tornata a più 7 (10-17), respingendo il tentativo di
rimonta (16-20) delle galluresi e chiudendo con un muro di Sestini.
8Punti per Liliom, 4 Mezzasoma, 3 Sestini, 2 Mastrodicasa e Arciprete
(eccellente in ricezione. 100% positiva, 80% perfetta). L'attacco è
salito al 40% pure poco sostenuto da una ricezione complessiva che
racconta 53% e 33%. Olbia ha fatto altrettanto (57% e 29%),
attaccando con il 22%, merito anche di una difesa delle lille che
toccavano tutto. E la super ex ha vissuto il momento peggiore: 4
punti con 4/13. La migliore delle compagne è risultata Camarda, 2
punti.
QUARTO
SET: lo abbiamo raccontato già nel suo epilogo. Ci ripetiamo: è
un vero peccato, ma è un film già visto a Chieri e Monza. Solo che
con la sconfitta patita a Olbia la myCicero Volley Pesaro è scesa al
nono posto, scavalcata dalle inseguitrici che hanno fatto bottino
pieno.
La
myCicero scavalcata da Trento, Filottrano e Caserta, ora è nona
Gli
altri risultati:
Golem
Software Palmi – Volley 2002 Forlì 0-3
Parziali:
23-25; 25-27; 19-25 in 88 minuti. Aricò 13, Moretti 10; Aguero 21,
Smirnova 14, Strobbe 10.
Lardini
Filottrano – Saugella Monza 3-1
Parziali:
25-20; 25-16; 27-29; 25-20 in 109 minuti. Kiosi 25, Villani 18,
Cogliandro 13, Moneta 11, Giuliodori 10. Zago 22, Dekany 16, Candi
14, De Stefani 10.
Beng
Rovigo – Delta Informatica Trentino 0-3
Parziali:
13-25; 24-26; 15-25 74 minuti. Grigolo 13. Marchioron 18, Guatelli
12, Segura 10.
Clendy
Aversa – Volley Soverato 1-3
Parziali:
19-25; 15-25; 25-23; 16-25 in 96 minuti. Lukovic 22, Astarita 13.
Begic 23, Nardini 15, Travaglini 12, Fresco 11.
Lilliput
Settimo Torinese – Fenera Chieri 3-1
Parziali:
25-21; 20-25; 28-26; 25-13 in 107 minuti. Minati 23, Giacomel 15.
Serena 14, Mezzi 12.
Omia
Anagni – Kioto Caserta 0-3
Parziali:
17-25; 22-25; 26-28 in 79 minuti. Moreno Pino 19, Talamazzi 11.
Harelik 16, Percan 12, Casillo 10.
La
classifica:
Forlì
22
Soverato
18
Olbia
16
Monza
15
Trento,
Filottrano e Caserta 13
Chieri
12
MYCICERO
PESARO 11
Aversa
10
Settimo
Torinese 8
Palmi
7
Beng
Rovigo 6
Omia
Anagni 4
Prossimo
turno, domenica 6 dicembre, ore 18:
myCicero
Pesaro – Golem Software Palmi
Volley
2002 Forlì – Saugella Monza
Delta
Informatica Trentino – Omia Anagni
Fenera
Chieri – Beng Rovigo
Lilliput
Settimo Torinese – Clendy Aversa
Kioto
Caserta – Lardini Filottrano
Volley
Soverato – Entu Olbia
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