ISABELLA DI IULIO, LA MENTE DEL VOLLEY PESARO

"Dobbiamo essere brave a sfruttare ogni occasione e a vincere le partite alla nostra portata”

@LucianoMurgia

Un mercoledì da vera estate di San Martino, perché le ragazze del Volley Pesaro hanno il cuore... caldo grazie al successo di domenica.

Dopo due giorni di assoluto riposo, compreso il martedì completamente libero concesso da Matteo Bertini per la vittoria sulla Lilliput Settimo Torinese, le lille ritornano oggi in palestra con una doppia seduta mattutina, divisa tra pesi e lavoro tecnico.

L'esultanza di Isabella Di Iulio dopo un grande punto (Foto Danilo Billi)

Contro le piemontesi, Isabella Di Iulio è stata protagonista sia in cabina di regia, sia in difesa: splendide alzate che portavano le compagne ad attaccare spesso contro il muro a uno e giocate difensive che impedivano il punto avversario.

“Finalmente abbiamo vinto in casa. Era solo la seconda partita davanti al nostro pubblico, ma, dopo la sconfitta con Soverato, ci tenevamo a fare bene. E' un successo che ci serviva perché avevamo di fronte una squadra simile alla nostra, reduce da un percorso in B1 simile al Volley Pesaro. Era una partita alla nostra portata e dovevamo vincerla assolutamente, per il morale, per il pubblico, per passare una settimana più tranquilla”.

Ed è arrivato anche il premio concesso dal vostro allenatore: il martedì libero.

“Ce lo godiamo tutto, ma confesso che quando Matteo me l'ha anticipato gli ho risposto che volevo vincere a prescindere, tanto che in cambio di un successo con la Lilliput ero disposta a tornare in palestra già lunedì. E' vero, però, che un giorno libero in più non ci fa male...”.

Prima della partita con Settimo Torinese, Rita Liliom aveva dichiarato che la sua crescita individuale passava anche attraverso il miglioramento dell'intesa con la palleggiatrice.

“Chiaro che la nostra intesa deve migliorare, come del resto tante altre situazioni. Osservando le statistiche, Rita ha fatto una grande partita;  era caldissima e ha tirato giù tanti palloni. Tra l'altro, lei ha un colpo molto alto”.

Se la ricezione funziona, Isabella sa come fare girare la palla.

“Il nostro gioco è sempre stato impostato sulla velocità. Se la ricezione funziona bene, dà la possibilità di attaccare come piace a noi”.

La quarta di campionato ha regalato altre sorprese: ci riferiamo a Soverato battuta nettamente a Trento e alla vostra prossima avversaria, Monza, caduta a Olbia senza conquistare un solo set.

“Sinceramente sono risultati che non m'aspettavo. E' la conferma che la serie A2 è un campionato aperto e anche le cosiddette prime della classe possono lasciare punti ovunque. Noi, che non abbiamo gli stessi obiettivi di Monza, Forlì e Soverato, dobbiamo essere brave a cogliere ogni occasione, soprattutto a vincere le partite alla nostra portata, come con la Lilliput”.

Stavate perdendo una grande occasione quando avete fatto scappare la Lilliput che si è portata sul 18-12 nel terzo set. Cosa è scattato che ha consentito una rimonta così esaltante?

“Sinceramente non lo so. Forse è  quel qualcosa che si era visto già a Trento, ma anche a Chieri, dove però non s'era conclusa come volevamo. Penso sia una nostra peculiarità: non abbatterci se le cose non vanno bene, non mollare mai, restando sempre attaccate alla partita”.