“PESARO SQUADRA TOSTA, MA VOGLIAMO I 3 PUNTI”

Sofia Devetag ritrova il Volley Pesaro ed esprime dispiacere per la scomparsa di Urbino: “Dove ho lasciato il mio cuore. La città e i tifosi non lo meritano”

Un pallonetto di Sofia Devetag (Foto  Alessandro Rogato, dalla pagina Facebook  di Sofia)

@LucianoMurgia

Chissà se farà guai come Lucia Fresco... Di sicuro ci proverà, perché è un'ex ducale e Urbino è sempre nel suo cuore. Sofia Devetag, in sestetto nella vittoria al tie-break con Olbia, in panchina nelle sconfitte a Filottrano e in casa con Trento, ma anche nella vittoria su Chieri, è ritornata in campo nel derby a Caserta e nel successo con l'Omia Anagni. Presumibilmente, Sofia sarà utilizzata domenica a Campanara, contro il Volley Pesaro.
La Clendy Aversa, ospite della myCicero Volley Pesaro nella settima giornata d'andata, deve fare a meno di Costanza Manfredini e così la 22enne di Castel San Pietro Terme farà di tutto – memore delle vecchie sfide tra la Robur Tiboni Urbino e la Robur Pesaro – per mettere in difficoltà le ragazze di Matteo Bertini. Già compagna di squadra di Isabella Di Iulio, a Sala Consilina, in serie A2, la scorsa stagione aveva giocato a Todi, avversaria delle lille nel campionato di serie B1. L'avevamo lasciata in Umbria, ora è di nuovo in A2, in Campania. Come va ad Aversa, come ha trovato il campionato?

“Ad Aversa mi trovo veramente bene, Avendo giocato a Sala Consilina, sapevo che al sud in generale e in Campania in particolare si vive benissimo. La città, la gente e la società sono accoglienti, calorose, ospitali e sempre positive. In quanto al campionato, non pensavo fosse così tosto. Mi aspettavo una maggior differenza tra le squadre e un torneo meno combattuto! Meglio così: lottare per una posizione migliore, è più divertente e stimolante”.

Vi attende una sfida importante che lancerà verso l'alta classifica la squadre vincente. Come vi presentate all'appuntamento di domani, una sua impressione sul Volley Pesaro.

“Pesaro è una squadra unita e compatta, che difende molto e non molla mai. E gioca insieme dall'anno scorso. Noi arriviamo con la voglia di fare bene, di vincere in trasferta e portare a casa 3 punti”.

Torna qui e non trova più la sua ex squadra, sparita dalla pallavolo che conta. Cosa pensa della vicenda di Urbino?

“Ho lasciato il mio cuore a Urbino. E' un peccato vedere questa triste realtà. I tifosi e la città non lo meritano. Spero che la pallavolo possa tornare presto a Urbino!”.