"A Pesaro le stagioni più belle della mia carriera”
@LucianoMurgia
Il lunedì è
giorno libero. Gli sportivi lo sfruttano in mille modi. Chi gioca a
Olbia, per dormire e riposare, soprattutto se la partita della
domenica era in trasferta. Come è accaduto il primo giorno di
novembre, quando Natalia Brussa e le sue compagne di squadra erano a
Settimo Torinese, in casa della Lilliput, che – coincidenza curiosa
– è la prossima avversaria della myCicero Volley Pesaro.
Seconda migliore realizzatrice della serie A2
Natalia è
stata la migliore realizzatrice della terza giornata di andata del
campionato di serie A2. I suoi 27 punti (26/71 per un buon 37% e 1
ace) hanno trascinato Olbia al successo, il secondo della stagione,
il primo in trasferta. Anche nella seconda trasferta, Brussa e
compagne sono andate al tie-break. Persa la prima ad Aversa, domenica
è arrivato un prezioso successo che ha portato la squadra sarda al
quarto posto, in compagnia di Rovigo e Chieri.
L'idea di
contattare Natalia nasce già domenica sera, osservando i risultati,
pensando, appunto, che potrebbe regalarmi qualche dritta sulla
Lilliput. Così, nel primo pomeriggio di lunedì, le lascio un
messaggio...
“Mi scuso
per non avere risposto prima – spiega con voce squillante, che è
già sera -, ma quando andiamo in trasferta facciamo viaggi
allucinanti. Si dorme poco. Così, una volta ritornata a Olbia, mi
sono sdraiata e ho staccato tutto... E' il mio primo anno qui, sto
cercando di abituarmi, ma ho imparato che, se in estate non ci sono
problemi, quando termina la stagione turistica la maggior parte dei
voli è cancellata...”.
Già,
contano i turisti, non i residenti, non le persone che vanno e
vengono per lavoro dalla Sardegna.
Natalia presenta la maglia di Olbia |
Fra qualche
settimana, anche il Volley Pesaro dovrà affrontare una trasferta
disagiata, se è vero che – abbiamo saputo – partirà sabato
mattina in pullman per raggiungere l'aeroporto di Roma Fiumicino,
dove prenderà l'aereo per Olbia. Il ritorno a casa con volo su
Milano, quindi ancora pullman per tornare a casa. Una lunga
trasferta, che Olbia moltiplica per tredici, tante sono le gare
lontana da casa. Dunque, è comprensibile la stanchezza di Natalia,
ma anche il suo disorientamento. Che però non ha riscontri in
campo, se è vero che la ragazza nata a Santa Fe de la Vera Cruz, in
Argentina, a Pesaro dal 2007 al 2009, è – con 75 punti - la
seconda migliore realizzatrice del torneo, preceduta da Eleni Kiosi,
oggi a Filottrano, l'anno scorso a Olbia, che guida la classifica con
80 punti. Complimenti, Natalia.
“Grazie.
Non avevo giocato in un'isola e la situazione logistica mi allarmava
un po'. Amiche e compagne che avevano giocato in Sardegna mi avevano
invitato a non preoccuparmi, perché sarei stata benissimo. Non avrei
pensato che mi sarei trovata così bene a Olbia. Dal punto di vista
sportivo, si è creato un gruppo molto unito che sta crescendo
insieme. Ci sono ragazze molto giovani, anche inesperte, che non
hanno giocato mai in serie A; qualcuna faceva addirittura panchina in
serie B. Ma stanno giocando e soprattutto offrendo un grande
contributo. Io credo che dipenda proprio dall'avere formato questo
bellissimo gruppo, ma anche di lavorare con un bellissimo staff. Era
dagli anni di Pesaro che non vivevo una situazione così piacevole.
Io ricordo sempre le stagioni nella Scavolini come qualcosa di
meraviglioso, di irripetibile. Sicuramente non arriveranno gli stessi
risultati, perché a Pesaro vincemmo praticamente tutto, ma a livello
di gruppo, di amicizie, di stare bene insieme, oggi siamo sulla
stessa strada. Sono veramente felice di questo...”.
E poi c'è
lei che sta trascinando le compagne, con 25 punti a partita, ma anche
un'esperienza preziosa, maturata in 13 stagioni italiane, tra A1 e
A2, più una in Polonia. Così, Olbia, che ancora non ha potuto
utilizzare la centrale spagnola Ana Mirtha Correa, occupa la parte
alta della classifica.
“Come le
dicevo poco fa, stiamo giocando con una ragazzina (Sara Giuliani, 20
anni; ndr) che fino all'anno scorso faceva panchina in serie B e ci
sta regalando grandi gioie, sostituendo con ottimi risultati una
giocatrice ricca d'esperienza. Lo dico da capitano: è bello vedere
ragazze giovani così attente alle esigenze della squadra. Io cerco
di essere d'esempio e faccio di tutto per aiutarle con la mia
esperienza, loro rispondono dando il 200 per cento. Questo ruolo mi
piace tantissimo. Inoltre abbiamo un ottimo staff. Il nostro
allenatore, Ivan Iosi, viene dal maschile. Il secondo, Marco
Sinibaldi, è molto giovane. E così lo scoutman, Michelangelo Anile.
Lavorano molto bene insieme e hanno creato un gruppo veramente
bello...”.
Dove
volete arrivare?
“Non
abbiamo un obiettivo. Non possiamo pensare di vincere il campionato.
Puntiamo a giocare bene, spensierate, ma – lo dico oggi ed è
quello che penso – possiamo giocarcela con tutte. Mi pare ovvio che
arriveranno i momenti difficili, quando le avversarie ci prenderanno
le misure, perché anche noi abbiamo cose che non vanno, però adesso
stiamo giocando al di sopra del livello che si era ipotizzato a
inizio stagione”.
“E'
un campionato equilibrato, sorprendente, divertente, senza partite
facili e squadre invincibili”
Cha
campionato ha trovato, anzi ha ritrovato, visto che già la scorsa
stagione era in A2, a Pavia?
“Molto
equilibrato. Ogni partita è una storia diversa, ogni risultato è
possibile. Sicuramente è un torneo divertente, anzi sorprendente.
Non ci sono sfide facili, non ci sono squadre invincibili. Niente è
scritto sulla carta, tutto deve essere conquistato sul campo. In
questo modo, ci divertiamo noi che giochiamo, si diverte chi viene a
vederci”.
A fine
mese ospiterete il Volley Pesaro...
Natalia
risponde con un sospiro...
Ricordi indimenticabili per Natali: si festeggia il primo scudetto pesarese |
“I due
anni trascorsi a Pesaro sono i più belli della mia carriera. Mi sono
trovata benissimo, ho conosciuto tanta bella gente, amici che mi
piacciono molto, che incontro sempre volentieri ogni volta che vengo
a Pesaro. Ora è vero che il Volley Pesaro è una società nuova,
però – come la precedente – ha una caratteristica: è una
famiglia. Io l'ho vissuta così, con persone che mi hanno fatto
sentire a casa. Io credo che la società, il modo con cui noi ragazze
eravamo accolte, sia stata la prima chiave dei tanti successi
ottenuti. I ricordi che mi legano a quel periodo sono meravigliosi”.
Forse a
Olbia verranno anche alcuni Balusch. Stanno organizzando il viaggio
approfittando del volo Ryanair Bologna – Alghero che in questo
periodo propone prezzi bassissimi, anche se nelle ultime ore l'andata
è passata da 9,99 euro a 32,59.
“Venite.
Se il tempo tiene, in questo periodo ci sono giornate stupende. C'è
ancora una bella temperatura e si sta proprio bene. La sera è
fresco, ma di giorno pantaloni corti e maglietta”.
“Settimo
Torinese è squadra bene organizzata, difficile fargli punto, ma il
Volley Pesaro ha tutto per vincere”
Conversare
con Natalia è molto piacevole, ma rischiamo di di dimenticare uno
dei motivi dell'intervista: la Lilliput Settimo Torinese. Può
presentarci la prossima avversaria della myCicero?
“Una
squadra molto bene organizzata in difesa. Raccolgono tutto, non fanno
cadere una palla. Per fargli punto devi dannarti, giocando e
rigiocando la palla tante volte. Pesaro l'affronterà in casa, noi ci
abbiamo giocato in trasferta, in un palazzetto molto piccolo che è a
dimensione esclusiva della Lilliput e sfavorisce chi viaggia. Pesaro
ha una bella squadra, molto unita, come si è visto l'anno scorso,
quando ha dominato il campionato di B1. Io credo che possa farcela”.
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