Il
rammarico di Bertini: “Alterniamo i momenti belli di una a quelli
meno belli di un'altra”
La seconda parte dell'intervista all'allenatore marottese dopo la sconfitta di Monza
La seconda parte dell'intervista all'allenatore marottese dopo la sconfitta di Monza
@LucianoMurgia
Pensavamo
che le parole di Matteo Bertini meritassero maggiore attenzione...
Peccato, perché quando un allenatore che non si lamenta mai, che è
sempre pronto a riconoscere i meriti della squadra avversaria,
interviene - con delicatezza – su una decisione che ha cambiato
volto alla partita, le sue parole dovrebbero essere lette
attentamente, anche riprese se possibile, senza il timore di urtare
la suscettibilità dell'ordine costituito.
Torniamo
a domenica sera, a Monza, al secondo set, alla reazione della
myCicero dopo un primo set da dimenticare. Avanti di 6 lunghezze
(13-19), le ragazze di Bertini si fanno rimontare, ma sul 21-22
mettono a terra il 23° punto, annullato dal signor Fabio Scarfò per
invasione aerea di Mastrodicasa. “Inesistente, l'ha vista solo lui”
commenta Bertini. Fatto sta che dal più 2 ci si ritrova in parità.
Sullo slancio, Monza vince e anche il secondo parziale e conduce 2-0.
Si possono ben comprendere le ragioni di Bertini, di una squadra che
passa dal possibile pareggio allo 0-2.
In
verità, l'allenatore marottese ha sottolineato che i maggiori
demeriti sono della sua squadra, che all'arbitro attribuisce solo il
20 per cento di colpe. Resta che le lille sono tornate a casa deluse.
Giorni
fa, commentando con l'allenatore marottese i risultati di Champions
League, avevamo sottolineato che – visti i clamorosi break
registrati nella massima competizione continentale – dovevamo
essere più buoni con la sua squadra nel caso di parziali negativi.
Però a Monza ne avete subiti troppi. Ora è vero che ne avete messi
a segno a favore, ma troppe volte, avanti nel punteggio, vi siete
fatte rimontare. E avete regalato due set.
“E'
stata una partita di break, anche pesanti, sia da parte nostra che da
parte loro. Non c'è stato mai un reale punto a punto, tranne nei
finali di set. Siamo andate avanti, anche largamente, nel secondo,
nel terzo e ancora nel quarto set. Monza ci ha riprese e il break nel
quarto set è stato incredibile, un'8 a 2 che ci ha lasciato tanto
amaro in bocca”.
A
un certo punto, lei ha sostituito Rita Liliom, che pure aveva vissuto
un buon momento.
“Aveva
iniziato bene, poi loro hanno forzato tantissimo la battuta per
metterla in difficoltà in ricezione. La conseguenza è stata la difficoltà in attacco. A quel punto, avendo buoni cambi, ho
preferito fare giocare Martina Bordignon, che come sempre è entrata
con il piglio giusto. Ci ha dato qualcosa, ma non è bastato perché
le sue percentuali offensive non sono state molto diverse da quelle
di Rita (27% Bordignon, 26% Liliom; ndr). Però in ricezione ha
tenuto molto bene e a mio parere è stato un cambio azzeccato”.
Continua
a crescere Elisa Mezzasoma...
“In
generale, non sono deluso dalla prestazione, che a livello di squadra
è stata discreta. Ma per vincere contro squadre di vertice, anche in
assenza della palleggiatrice titolare, bisogna fare qualcosa di più.
Intendo a livello d'attenzione, di cinismo, di essere più
puntigliose nei dettagli, nelle cose che fanno la differenza. Non
riusciamo a giocare bene insieme, alternando momenti belli di una a
meno belli di un'altra. Però, quando giochiamo bene, siamo efficaci.
Ci serve maggiore continuità. A livello individuale, Sara Zannini,
che pure stava vivendo un periodo difficile, a Monza ha offerto una
bellissima prova, soprattutto in difesa. Per quanto riguarda Elisa,
già dalla partita con Settimo Torinese sta dimostrando che può
giocare benissimo a questo livello, talvolta facendo la differenza”.
Entrando
subito nel nuovo tema, ovvero dimenticare Monza per pensare a
Caserta, che sarà di scena a Pesaro mercoledì sera, lei ha chiesto
alle ragazze di giocare la partita della vita. Ma Caserta, che non
nasconde ambizioni importanti, dopo un avvio difficile sta
recuperando bene, come conferma la vittoria nel derby con Aversa.
“Ha
avuto qualche difficoltà nelle prime giornate ( ), però ha un
roster di assoluto valore. Non avevo dubbi che prima o poi sarebbero
emerse le indubbie qualità, anche nei risultati. Osservando il
nostro calendario, abbiamo avuto partite molto difficili. Se pensiamo
che possiamo recriminare per due sconfitte in cui potevamo prendere
punti, capiamo che il valore della squadra c'è. Ed è un aspetto
molto positivo. Siamo attese ancora da una serie di sfide a squadre
di medio-alta classifica. Più punti conquistiamo, meglio ci
proietteremo sia in classifica sia verso gli scontri diretti con
avversarie del nostro livello”.
Il
tabellino corretto di Monza – Pesaro
Il
tabellino corretto, grazie alla cortesia di Luca Nico, responsabile
delle statistiche del Volley Pesaro: Mastrodicasa 11 (8/13; 3 muri),
Bordignon 6 (3/11), Sestini 5 (4/11; 1 muro), Di Iulio 5 (4/7; 1
battuta vincente), Mezzasoma 14 (12/33; 2 muri), Liliom 6 (6/23),
Babbi 9 (7/32; 2 bv).
Statistiche
di squadra: Pesaro: battute 86, vincenti 5, sbagliate 6. Ricezioni
79, errori 8, positiva 63%, perfetta 30%. Attacchi 130, errori 9,
muri subiti 9, punti 44, 34%. Muri fatti 7. Errori avversarie 29.
Monza: battute 96, vincenti 8, errori 17. Ricezioni 80, errori 5,
positiva 78%, perfetta 32%. Attacchi 152, errori 11, muri subiti 7,
punti 61, 40%. Muri fatti 11. Errori avversarie 17.
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