lunedì 16 novembre 2015

IL VOLLEY PESARO NON GIOCA BENE INSIEME


Il rammarico di Bertini: “Alterniamo i momenti belli di una a quelli meno belli di un'altra”
La seconda parte dell'intervista all'allenatore marottese dopo la sconfitta di Monza
Matteo Bertini sembra chiedere alle lille: "Perché non giocate bene tutte insieme?" (Foto Belli)

@LucianoMurgia
Pensavamo che le parole di Matteo Bertini meritassero maggiore attenzione... Peccato, perché quando un allenatore che non si lamenta mai, che è sempre pronto a riconoscere i meriti della squadra avversaria, interviene - con delicatezza – su una decisione che ha cambiato volto alla partita, le sue parole dovrebbero essere lette attentamente, anche riprese se possibile, senza il timore di urtare la suscettibilità dell'ordine costituito.
Torniamo a domenica sera, a Monza, al secondo set, alla reazione della myCicero dopo un primo set da dimenticare. Avanti di 6 lunghezze (13-19), le ragazze di Bertini si fanno rimontare, ma sul 21-22 mettono a terra il 23° punto, annullato dal signor Fabio Scarfò per invasione aerea di Mastrodicasa. “Inesistente, l'ha vista solo lui” commenta Bertini. Fatto sta che dal più 2 ci si ritrova in parità. Sullo slancio, Monza vince e anche il secondo parziale e conduce 2-0. Si possono ben comprendere le ragioni di Bertini, di una squadra che passa dal possibile pareggio allo 0-2.
In verità, l'allenatore marottese ha sottolineato che i maggiori demeriti sono della sua squadra, che all'arbitro attribuisce solo il 20 per cento di colpe. Resta che le lille sono tornate a casa deluse.
Giorni fa, commentando con l'allenatore marottese i risultati di Champions League, avevamo sottolineato che – visti i clamorosi break registrati nella massima competizione continentale – dovevamo essere più buoni con la sua squadra nel caso di parziali negativi. Però a Monza ne avete subiti troppi. Ora è vero che ne avete messi a segno a favore, ma troppe volte, avanti nel punteggio, vi siete fatte rimontare. E avete regalato due set.
E' stata una partita di break, anche pesanti, sia da parte nostra che da parte loro. Non c'è stato mai un reale punto a punto, tranne nei finali di set. Siamo andate avanti, anche largamente, nel secondo, nel terzo e ancora nel quarto set. Monza ci ha riprese e il break nel quarto set è stato incredibile, un'8 a 2 che ci ha lasciato tanto amaro in bocca”.
A un certo punto, lei ha sostituito Rita Liliom, che pure aveva vissuto un buon momento.
Aveva iniziato bene, poi loro hanno forzato tantissimo la battuta per metterla in difficoltà in ricezione. La conseguenza è stata la difficoltà in attacco. A quel punto, avendo buoni cambi, ho preferito fare giocare Martina Bordignon, che come sempre è entrata con il piglio giusto. Ci ha dato qualcosa, ma non è bastato perché le sue percentuali offensive non sono state molto diverse da quelle di Rita (27% Bordignon, 26% Liliom; ndr). Però in ricezione ha tenuto molto bene e a mio parere è stato un cambio azzeccato”.
Continua a crescere Elisa Mezzasoma...
In generale, non sono deluso dalla prestazione, che a livello di squadra è stata discreta. Ma per vincere contro squadre di vertice, anche in assenza della palleggiatrice titolare, bisogna fare qualcosa di più. Intendo a livello d'attenzione, di cinismo, di essere più puntigliose nei dettagli, nelle cose che fanno la differenza. Non riusciamo a giocare bene insieme, alternando momenti belli di una a meno belli di un'altra. Però, quando giochiamo bene, siamo efficaci. Ci serve maggiore continuità. A livello individuale, Sara Zannini, che pure stava vivendo un periodo difficile, a Monza ha offerto una bellissima prova, soprattutto in difesa. Per quanto riguarda Elisa, già dalla partita con Settimo Torinese sta dimostrando che può giocare benissimo a questo livello, talvolta facendo la differenza”.
Entrando subito nel nuovo tema, ovvero dimenticare Monza per pensare a Caserta, che sarà di scena a Pesaro mercoledì sera, lei ha chiesto alle ragazze di giocare la partita della vita. Ma Caserta, che non nasconde ambizioni importanti, dopo un avvio difficile sta recuperando bene, come conferma la vittoria nel derby con Aversa.
Ha avuto qualche difficoltà nelle prime giornate ( ), però ha un roster di assoluto valore. Non avevo dubbi che prima o poi sarebbero emerse le indubbie qualità, anche nei risultati. Osservando il nostro calendario, abbiamo avuto partite molto difficili. Se pensiamo che possiamo recriminare per due sconfitte in cui potevamo prendere punti, capiamo che il valore della squadra c'è. Ed è un aspetto molto positivo. Siamo attese ancora da una serie di sfide a squadre di medio-alta classifica. Più punti conquistiamo, meglio ci proietteremo sia in classifica sia verso gli scontri diretti con avversarie del nostro livello”.

Il tabellino corretto di Monza – Pesaro

Il tabellino corretto, grazie alla cortesia di Luca Nico, responsabile delle statistiche del Volley Pesaro: Mastrodicasa 11 (8/13; 3 muri), Bordignon 6 (3/11), Sestini 5 (4/11; 1 muro), Di Iulio 5 (4/7; 1 battuta vincente), Mezzasoma 14 (12/33; 2 muri), Liliom 6 (6/23), Babbi 9 (7/32; 2 bv).
Statistiche di squadra: Pesaro: battute 86, vincenti 5, sbagliate 6. Ricezioni 79, errori 8, positiva 63%, perfetta 30%. Attacchi 130, errori 9, muri subiti 9, punti 44, 34%. Muri fatti 7. Errori avversarie 29. Monza: battute 96, vincenti 8, errori 17. Ricezioni 80, errori 5, positiva 78%, perfetta 32%. Attacchi 152, errori 11, muri subiti 7, punti 61, 40%. Muri fatti 11. Errori avversarie 17.


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