Matteo Bertini spiega dove la squadra deve migliorare, in fretta: in particolare nell'attacco dal centro
@LucianoMurgia
Una fase di Fenera Chieri - myCicero Pesaro (dal sito web della società piemontese) |
Alla larga
dal grill di Modena Nord... Intorno alla mezzanotte si sono ritrovati
i Balusch, reduci da Chieri, e il Bisonte Firenze, che tornava dalla
trasferta a Bolzano, dove, vinto il primo set, ha perso 3-1. Un film
uguale a quello visto a Chieri.
L'autostrada
sembra più lunga, i chilometri non finiscono mai quando si torna a
casa dopo una sconfitta, soprattutto quando poteva essere evitata,
con un po' d'attenzione in più, con un pizzico di fortuna... Sì, i
rimpianti per la seconda sconfitta stagionale sono tanti, vero
Bertini?
“Soprattutto
per come è finito il terzo set – racconta, dal pullman,
l'allenatore marottese -. Forse abbiamo peccato d'ingenuità. Di
sicuro ci è mancata la freddezza necessaria per chiudere il punto.
Un peccato, perché avevamo ricevuto bene i palloni giusti, giocando
palla in mano...”.
"Bella la reazione nel quarto set, dove avevamo pagato la sconfitta nel parziale precedente. L'ultimo attacco affidato ad Arciprete era la soluzione più giusta vista l'azione"
Epperò
ancora una volta siete stati a un passo dal recuperare un set che
sembrava già in archivio.
“La
reazione alla fine del quarto set è stata bella. Eravamo quasi
riusciti a riprenderle, ma non è bastato. Abbiamo pagato,
all'inizio del quarto set, la sconfitta nel precedente partendo molto
male. Intanto il servizio non ha funzionato, la battuta era
inefficace. Brave a recuperare, fino ad avere la palla del pareggio
per andare ai vantaggi, ma non siamo riusciti nell'intento...”.
Le
confesso che in quel frangente avevo perso il contatto con il Pala
Maddalene: il pessimo servizio offerto dalla diretta web, al
contrario di quanto era accaduto nella prima giornata, ma anche il
collegamento web saltato con Radio Tbs, l'emittente torinese che
trasmetteva la diretta, mi hanno impedito di seguire la fase
decisiva, ma da Chieri mi hanno raccontato la sorpresa di vedere
attaccare la palla decisiva da Arciprete. Ovviamente, non per
mancanza di stima e rispetto nei confronti della giovane laziale,
anzi, ma perché fino a quel momento non aveva toccato palla...
“Ci siamo
trovati in una situazione particolare: Alessia era in posto 1 e la
palla era molto spostata. Isabella non poteva fare altro che servire
Alessia. L'alternativa era giocare una pipe. Lei ha scelto di darla
in posto 1. Purtroppo, la palla è uscita per poco, ma il colpo era
giusto e Alessia aveva cercato anche le mani del muro. E' vero che
era il suo primo contrattacco, ma aveva ricevuto bene, tra l'altro
una perfetta, e aveva dato una mano importante anche in difesa perché
Liliom stava faticando in quella zona del campo. Alessia era entrata
in campo molto concentrata. Ed è un vero peccato chela palla sia
uscita, ripeto, di poco. Il colpo scelto era quello giusto, ma non ha
avuto fortuna”.
Ho letto
al volo una sua dichiarazione all'ufficio stampa del Volley Pesaro in
cui esprime soddisfazione per l'attacco. Però, avete fatto peggio di
Chieri.
“No, ho
detto che abbiamo attaccato meglio rispetto alla partita con
Soverato. E' vero che Chieri ha attaccato meglio, ma la mia
soddisfazione era diretta alla crescita offensiva rispetto alla
partita precedente. E' vero però che ci sono situazioni da mettere a
posto, partendo dalla premessa che Federica Mastrodicasa e Rita
Liliom si sono allenate oggettivamente poco nelle ultime due
settimane, non dimenticando che Rita è arrivata dopo gli Europei, a
inizio ottobre. Dobbiamo ritrovare l'affinità tra le due e Di
Iulio. Quando ci sarà, avremo margini di miglioramenti che ci
faranno fare il salto di qualità in attacco”.
I numeri
non hanno sempre ragione, ma quelli che sto per proporle fotografano
una situazione evidente: dal centro 8/28 (28,57 per cento), dalle
bande 34/122 (27,86%). Le percentuali sono praticamente uguali, il
significato diverso.
“E' un
problema che dobbiamo risolvere, anche in fretta. E' vero che
approfittando di rotazioni favorevoli, abbiamo sacrificato un poco il
gioco al centro, soprattutto quello di Diletta Sestini. La partita di
Chieri richiedeva questo. E' chiaro che ci sono partite in cui
vengono servite di più, altre in cui giocano meno la palla, ma
dobbiamo cercare più efficienza con i nostri centrali e attaccare
meglio dal centro”.
"Mastrodicasa e Liliom stanno meglio, soprattutto Federica"
Come
stanno Federica e Rita, in quali condizioni tornano a casa da Chieri?
“Mi sembra
bene. Le ho viste spingere tanto e non si sono lamentate mai. Ho
visto sprazzi di Rita molto interessanti, con attacchi molto belli
(raccontati anche dal bravo radiocronista di Tbs; ndr). E' vero che
quando si è caldi e sale l'adrenalina della partita, gli acciacchi
si sentono meno. Sentiranno forse di più domani (oggi, lunedì;
ndr), valuteremo alla ripresa, ma credo che soprattutto Federica sia
rientrata al 100 per cento, mentre Rita deve migliorare”.
I complimenti dell'allenatore di Chieri: "Pesaro farà un ottimo campionato"
Una frase di
Max Gallo, allenatore di Chieri: “Complimenti a Pesato che non ha
mai mollato: gioca veramente bene e sono convinto che farà un ottimo
campionato”. Come diceva un tale, ora servono punti, non
complimenti, a iniziare da domenica prossima con la Lilliput Settimo
Torinese che ieri ha messo alla frusta Olbia, che ha vinto solo dopo
5 lunghi set.
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