Matteo
Bertini non nasconde il rammarico per una sconfitta che poteva essere
evitata: “Fischiata un'invasione aerea che ha visto solo lui. E mi
ha dato pure un cartellino giallo”
@LucianoMurgia
Non solo i
meriti della Saugella Monza e neppure i demeriti del Volley Pesaro,
che pure sono evidenti, anche una manina esterna... quella
del signor Fabio Scarfò, che – racconta Matteo Bertini – ci ha
messo qualcosa di non richiesto.
Chi ci segue
sa bene che l'argomento arbitri ci è sconosciuto, ma se a tirarli in
ballo, anzi a tirarlo in ballo, è un allenatore come Matteo Bertini,
sempre pronto a riconoscere la bravura delle avversarie, l'argomento
merita spazio...
Alla vigilia
della trasferta , lei aveva detto che voleva tornare a casa con
qualcosa... Per come si era messa la partita, a incominciare
dall'assenza di Dall'Igna, dovevate tornare a Pesaro con qualcosa di
più. Magari non una tazza di camomilla per digerire una sconfitta
che poteva e doveva essere evitata...
“Sicuramente. Dovevamo sfruttare un'assenza che complicava le cose
alle nostre avversarie. Invece siamo partite molto male, mai facendo
quello che avevamo preparato. Così era il loro attacco fare la
differenza. Infatti, nel primo set hanno attaccato con percentuali
altissime (54 per cento di squadra; 62% Dekany; 56% Bezarevic, 50% a
testa Devetag e Candi, e Zago, poi migliore realizzatrice, con il
43%; ndr). E' giusto sottolineare che hanno battuto molto bene,
servendo veramente forte. Nel secondo set le cose sono cambiate,
siamo state sempre avanti. Il rammarico è averlo buttato via noi, all'80 per cento, ma il 20 per cento è dell'arbitro che sul 22 a 21 per Pesaro
ha inventato un'invasione aerea di Mastrodicasa assolutamente
inesistente, mostrandomi anche il cartellino giallo, pur essendomi
rivolto a lui con rispetto, senza alcun insulto, cercando solo di
fargli capire che aveva preso un grosso abbaglio. E' stata una
chiamata imbarazzante, un'infrazione inesistente, che ha visto solo
lui, unico nel palazzo dello sport... Dal possibile 23 a 21 per noi,
abbiamo preso il break, andando sotto 22-24. Quei punti sono colpa
nostra. Siamo riuscite a pareggiare a 24, ma abbiamo sbagliato ancora
una volta l'attacco, con Rita che giocava contro la palleggiatrice,
ma ha tirato fuori. Abbiamo chiuso male un set che dovevamo
assolutamente portare a casa”.
Le
ragazze sono state brave a reagire.
“Abbiamo
condotto bene il terzo set, giocando con attenzione e lucidità. Le
ragazze sono partite molto bene anche nel quarto parziale, con tanta
pressione in battuta, grandissime difese e un contrattacco efficiente
che ci hanno permesso di condurre 11 a 5. A quel punto abbiamo subito
la battuta di Bezarevic, che ha ricucito lo strappo. Malgrado ciò,
siamo riuscite a tornare avanti, ma ci siamo bloccate in una
rotazione in cui non riuscivamo a mettere giù la palla...”.
L'analisi
è lucida, attenta, dettagliata, ma la voce dell'allenatore tradisce
una legittima delusione.
“C'è
tanto, tantissimo rammarico, perché a Monza, come a Chieri, avevamo
creato i presupposti per conquistare punti e non abbiamo
concretizzato il lavoro. Spero che questi punti lasciati per strada
non li pagheremo cari più avanti...”.
Come
anticipato, la serie A2 torna subito in campo, con la myCicero Volley
Pesaro che ospiterà, mercoledì, alle ore 20,30, la Kioto Caserta.
Così, niente lunedì di riposo...
“Lunedì
andremo subito in palestra per una seduta di pesi, una seduta di
scarico, per tenere su il tono muscolare. Martedì
riprenderemo il lavoro tecnico, ancora una seduta mercoledì mattina
e alla sera le ragazze saranno pronte per scendere in campo. Non
avremo molto tempo a disposizione per preparare la sfida con Caserta,
ma credo che sarà importante scrollarci di dosso la delusione della
sconfitta. Vedo (Bertini lo racconta dal pullman che riporta la
squadra a Pesaro; ndr) le ragazze molto deluse perché hanno capito
che potevamo prendere punti. In questo momento è importante stare
serene e ripartire dalle cose positive che non sono mancate e hanno
funzionato; ce ne sono state tante. E poi presentarci alla partita
con Caserta con la determinazione a fare la partita della vita”.
Il resto
della lunga intervista a Matteo Bertini sarà pubblicato lunedì
sera.
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