"La
squadra è in ripresa mentalmente, fisicamente e tecnicamente”
Matteo Bertini (Foto Corrado Belli) |
@LucianoMurgia
S'avvicina
l'appuntamento di domenica (PalaCampanara, ore 18), cresce l'attesa
nel mondo della pallavolo pesarese, soprattutto nella squadra
allenata da Matteo Bertini che per la quarta giornata d'andata di
serie A2 ospiterà la Lilliput Settimo Torinese, un'altra matricola.
Giovedì
sera ho seguito l'allenamento delle lille, che hanno lavorato molto
bene, rispondendo nel migliore dei modi alle attese dell'allenatore
marottese, che mercoledì mattina non vedeva l'ora di proporre –
finalmente – un 6 contro 6, grande assente nell'ultimo periodo
causa gli infortuni occorsi ad alcune giocatrici.
Osservando
il lavoro delle lille, è evidente che – con il miglioramento della
condizione fisica – cresce la qualità degli allenamenti, viatico
indispensabile per gli appuntamenti domenicali. Insomma, un bel clima
in seno alla myCicero Volley Pesaro, per niente intaccato dalle due
sconfitte consecutive.
“E'
cresciuta la qualità e io sono molto soddisfatto – commenta
Bertini -, anche perché stiamo mettendo a posto alcune cose che
prima era difficile cercare di sistemare...”. Ecco, altri danni
causati dagli infortuni.
“Stiamo
sistemando le dinamiche che ci interessano per dare più qualità al
gioco”.
Venerdì sera, Carlo, tifoso molto amato dalle ragazze, sempre presente agli
allenamenti, ci ha confermato che la squadra ha lavorato bene e che
Elisa Mezzasoma, giocatrice fondamentale per le fortuna della
myCicero, “sta continuando a fare i buchi per terra”. Già,
proprio di Elisa abbiamo parlato giovedì sera con Matteo Bertini,
sottolineando che l'avevamo vista molto pimpante. L'allenatore, però,
inizia dal collettivo...
“Ci stiamo
riprendendo sia a livello mentale, sia fisico sia tecnico.
Soprattutto stiamo ritrovando le sicurezze che ci sono mancate
soprattutto nelle ultime due partite e invece avevano caratterizzato
un buon precampionato. Sappiamo bene che Elisa è molto importante
per noi. Dobbiamo aiutarla a ritrovare il suo rendimento. Mi sembra
che, come atteggiamento e come qualità, il miglioramento sia
netto”.
"Abbiamo programmato una preparazione pesante, ora le ragazze devono essere più brillanti e le prime risposte sono positive"
E' banale
affermarlo, ma quando si sta bene fisicamente – il discorso è in
generale, non riguarda l'opposto umbro – sta meglio anche la mente.
“Abbiamo
fatto una preparazione pesante, ne siamo consapevoli, lo sapevamo.
Era tutto programmato. E' arrivato il momento di dare respiro alle
ragazze anche dal punto di vista fisico perché devono essere più
brillanti. Le prime risposte sono positive...”.
La Lilliput,
che si presenterà a Campanara con un solo punto in meno del Volley
Pesaro, ha tre giocatrici – Veronica Minati, Federica Biganzoli ed
Erica Giacomel - reduci da oltre 20 punti a testa contro Olbia.
"La Lilliput è avversaria camaleontica"
Insomma,
hanno attaccanti con tanti punti nelle mani.
Marina Lubian, 15 anni, campionessa mondiale Under 18 (dalla pagina Facebook) |
“Hanno
giocato 5 set, cambiando sestetto durante la partita. Una squadra
che può essere definita camaleontica, soprattutto una squadra che
difende tanto (come ha anticipato Natalia Brussa ad Appunti di Sport;
ndr) e quindi si procura tante azioni per attaccare. Contro Olbia,
una bellissima squadra contro cui non è semplice giocare, le
piemontesi sono state brave. Le ragazze dovranno essere brave a
limitare le loro tre attaccanti laterali”. Ricordando – aggiungo
– che al centro la Lilliput schiera Marina Lubian, 15 anni,
campionessa del mondo Under 18 con la Nazionale allenata da Marco
Mencarelli che ha dominato l'edizione 2015 ospitata a Lima, in Perù.
Domenica scorsa, contro Olbia, Marina ha realizzato 11 punti con il
50 per cento offensivo (9/18) e 2 muri. Era il suo esordio in serie
A2 perché nelle partite precedenti, in casa con Forlì e a Palmi,
non aveva giocato.
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