Matteo
Bertini racconta l'ultimo arrivo in casa myCicero Volley Pesaro:
“Tanta qualità e grande attitudine al lavoro: la sua presenza
aiuterà la squadra e farà crescere Sara Zannini”
@LucianoMurgia
Alessia Ghilardi e Matteo Bertini (Foto Eleonora Ioele) |
Proseguono
gli allenamenti della myCicero Volley Pesaro in vista della ripresa
del campionato di serie A2, in programma domenica 17 gennaio, quando
a Pesaro arriverà l'Omia Cisterna dell'ex Kenny Moreno Pino.
Tre
sedute lunedì (pesi e tecnica al mattino, solo tecnica il
pomeriggio, quando Alessia Ghilardi è stata presentata alle nuove
compagne di squadra), una martedì, due mercoledì, poi un paio di
giorni di vacanza per le festività di fine e inizio anno.
All'allenamento
di martedì era assente il capitano, Francesca Babbi, alle prese con
l'influenza e febbre. Le auguriamo una pronta guarigione.
Ieri
abbiamo proposto le prime impressioni pesaresi di Alessia Ghilardi,
oggi pubblichiamo quelle del suo nuovo allenatore, Matteo Bertini.
“Era
l'unica alternativa che ci mancava nei singoli ruoli. Il nostro
roster la prevede per palleggiatrice, opposto, centrali e
schiacciatrici. Mancava solo per Sara Zannini, il libero. E abbiamo
pensato che l'arrivo di un altro libero potesse essere d'aiuto alla
squadra. Ovviamente doveva essere un libero di categoria superiore,
qual è Alessia”.
Presumo
siate arrivati ad Alessia Ghilardi anche attraverso qualche contatto
con il vostro amico Marco Mencarelli, tecnico di Busto Arsizio, con
cui lei si stava allenando da mesi. Alessia ci ha raccontato di avere
ricevuto consigli importanti su Pesaro e sulla myCicero.
“Marco
è sempre molto gentile. Gli ho parlato una settimana fa e mi ha
detto tante cose positive di Alessia, come persona e come giocatrice:
ne ha elogiato presenza in campo, qualità e attitudine al lavoro,
raccontandomi che è una che non si tira mai indietro e che sarebbe
arrivata a Pesaro con grandi motivazioni. Lo conferma il fatto che
domenica si sia allenata due volte, anziché stare a casa a riposare.
Ci teneva a presentarsi qui in buona condizione. Devo ancora
conoscerla, anche se la scorsa estate, durante il beach volley, ho
avuto modo di scambiare qualche parola e mi ha fatto una buona
impressione. Direi che il primo impatto è stato positivo e credo
possa essere d'aiuto alla squadra”.
Non
solo allenatore, anche psicologo. Per questo dovrà “rubare” un
po' di conoscenza alla co-presidente Barbara Rossi per gestire la
situazione di Sara Zannini, che non è facile.
“Non
è stato facile, per noi e soprattutto per Sara. Credo che, a livello
di personalità e voglia di lavorare, abbia pochi rivali: lei è una
grandissima persona e una grandissima professionista. Durante il
girone d'andata ha avuto qualche difficoltà, ma anche ottimi
sprazzi, soprattutto nelle vittorie. Credo che abbia accettato con
piacere di rimanere con noi perché vede in Alessia un obiettivo, un
riferimento per crescere ancora, perché lei è un libero giovane e i
liberi crescono abbastanza tardi, avendo bisogno di fare esperienza.
Credo che lavorare con una giocatrice qual è Alessia possa esserle
d'aiuto. Noi siamo convinti che Sara possa crescere ancora e imparare
tanto, sia dalla situazione, sia dalla nuova compagna di squadra. Nel
primo allenamento con Alessia ho visto la solita Sara: tanta voglia
di lavorare con grande concentrazione. E' un particolare che ci fa
piacere”.
A
che punto è il recupero di Rita Liliom?
“E'
quasi pronta. Il recupero procede con grande cautela perché i tempi
ci consentono di non forzare. Farà un'altra ecografia di controllo,
poi inizierà a saltare. Lo farà nel nuovo anno”.
Confermata
l'amichevole con la Lardini Filottrano, in programma l'8 gennaio
2016
che per il Volley Pesaro inizierà il pomeriggio del 2 gennaio. La
preparazione in vista della ripresa del campionato comprenderà un
allenamento congiunto con la Lardini Filottrano, l'8 gennaio, con
sede ancora da stabilire. Si erano proposte anche il Volley 2002
Forlì e la Sudtirol Bolzano, al lavoro nella riviera romagnola, ma
l'accordo precedente tra Matteo Bertini e Andrea Pistola, allenatore
della Lardini, ha reso impossibile organizzare ulteriori amichevoli.
Un allenamento congiunto con Bolzano avrebbe consentito di rivedere
all'opera le ex colibrì Garzaro, Mari e Manzano, ma anche Piero
Babbi, oggi direttore sportivo delle sud tirolesi.
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