La
Golem Software ha rinunciato a Petkova, ma le lille hanno meritato la
Palmi d’Oro con una grande prova di squadra
@LucianoMurgia
MYCICERO
PESARO – GOLEM SOFTWARE PALMI 3-0
PESARO:
Mastrodicasa 8 (6/13; battute vincenti 1, battute sbagliate 1; muri
1), Bordignon ne, Zannini (L: ricezioni 6, errori 1, positiva 67%,
perfetta 33%), Sestini 6 (5/9; bs 1; muri 1), Di Iulio 3 (1/2; bs 3;
muri 2), M'Bra ne, Gennari ne, Arciprete ne, Mezzasoma 12 (11/26;
muri 1), Liliom 14 (13/34; muri 1. Ricezioni 14, errori 2, positiva
64%, perfetta 36%), Di Marino ne, Babbi 12(10/22; bv 2. Ricezioni 16,
positiva 88%, perfetta 25%). All. Bertini.
PALMI:
La Rosa 3 (1/7; bv 1, bs 3; muri 1), Rueda 15 (15/42; bs 1. Ricezioni
23, errori 2, positiva 83%, perfetta 30%), Petkova ne, Tomaselli
(0/6), Aricò 1 (1/13; bs 1), Speranza 8 (6/27; bv 2. Ricezioni 24,
errori 1, positiva 67%, perfetta 17%), Moncada (bs 1), Guidi 2 (2/12;
bs 1), Barbagallo (L) ne, Bortolot, Quiligotti (L: ricezioni 15,
positiva 100%, perfetta 47%), Moretti 2 (1/13; bs 1. Ricezioni 6,
positiva 67%).
ARBITRI:
Maurina Sessolo di Treviso e Alessandro Cerra di Bologna.
PARZIALI:
25-15; 25-11; 25-17 in 67 minuti.
STATISTICHE
DI SQUADRA:
PESARO:
Battute
74, errori 5, punti 3. Ricezioni 36, errori 3, positiva 75%, perfetta
31%. Attacchi 106, errori 5, muri subiti 2, punti 46, 43%. Muri fatti
6. Errori avversarie 20.
PALMI:
Battute
44, errori 8, punti 3. Ricezioni 69, errori 3, positiva 78%, perfetta
26%. Attacchi 120, errori 10, muri subiti 6, punti 26, 22%. Muri
fatti 2. Errori avversarie 12.
NOTE:
grazie all’accordo tra Iopra (Istituto oncologico pesarese Raffaele
Antoniello) e Volley Pesaro, venduti gli alberi di cioccolato della
solidarietà.
Isabella Di Iulio, una grande regia per una grande prestazione collettiva (Foto Eleonora Ioele) |
PESARO
- Fosse stata la serata finale della Mostra Internazionale del Nuovo
Cinema, che Pesaro ospita da decenni, la Golem Software avrebbe
ricevuto sicuramente un premio. Non la veneziana Palmi d’Oro, che
sarebbe andata meritatamente alla myCicero. Eppure, sotto di due set,
senza la compagna più illustre, Iliyana Petkova, sicuramente – per
gli anni di onorata carriera - premio alla migliore non
protagonista, le ragazze di Kroumov, a sua volta obbligato a fare da
spettatore in panchina per mancanza di cartellino federale, hanno
provato a cambiare la storia del film. Come? Ve lo racconteremo nella
cronaca del terzo set. Non ci sono riuscite per merito delle lille,
trascinate da una super Babbi, fantastica anche in ricezione, dalle
geniali alzate di Isabella Di Iulio, che ha coinvolto tutta la
squadra, che ha risposto presente all’appello dell’allenatore.
Bertini aveva chiesto alle ragazze di giocare bene insieme, non a
turno. E’ accaduto stasera e con la vittoria è arrivato un balzo
in avanti in classifica. Sopratutto, grazie ai risultati
concomitanti, tutti favorevoli, il Volley Pesaro ha salutato la zona
calda, allontanandosi di 6 punti dal quartultimo posto. Mi chiedevo,
osservando una prestazione felice in tutti i fondamentali, cosa
sarebbe cambiato con Petkova in campo. Niente, mi sono risposto,
perché Bertini e la sua squadra sono stati capaci di passare sopra
l’idea che tutto sarebbe stato più facile (ricordate cosa era
accaduto con Aversa, che aveva due assenti e perso durante la partita
una giocatrice importante?), giocando come si deve quando la
superiorità è evidente. Per proprio merito, non per demerito
altrui.
Un
attacco di Mezzasoma fa intervenire il... Comitato No Triv
PRIMO
SET:
Avevamo ragione a scrivere che conoscere qualcosa di Palmi è impresa
quasi proibitiva. Infatti... La prima sorpresa durante il
riscaldamento delle squadre. La numero 5 in maglia
bianca-nera-granata non effettua il lavoro a due, osserva le compagne
e quando le chiediamo se giocherà, risponde: “Purtroppo no...”.
Ci dispiace, commentiamo. “Non sapete quanto dispiaccia a me”.
Iliyana Petkova, centrale bulgara di 1 metro e 91, 38 anni,
esperienza unica, ha mal di schiena. Un'assenza pesantissima in casa
Golem Software... Al posto di Petkova, la livornese Ludovica Guidi,
in sestetto con La Rosa, Rueda, Speranza, Aricò (con la maschera),
Moncada in regia e il libero Quiligotti. Per Pesaro il solito
sestetto, con Babbi – a sorpresa – al servizio d'apertura. Apre
bene Rueda (pallonetto), replica immediatamente Pesaro con la fast di
Mastrodicasa. Sull'attacco in parallela che finisce fuori delle
calabresi, il tabellone segna 6-2. Il vantaggio aumenta dopo
un'invasione ospite (7-2) che obbliga Kroumov a fermare il gioco,
ripagato da una battuta lunga di Di Iulio (secondo errore, dopo
quello di Mastrodicasa). Ancora un'invasione calabrese, ed è 9-3. Un
mani fuori su fast di Guidi interrompe il momento difficile delle
calabresi. Babbi, da posto 4, cerca e trova il punto dell'11-4. Rueda
accorcia con due grandi attacchi, ma Babbi porta Pesaro sul 12-6 al
primo time-out tecnico. Nota: Palmi lavora tanto a muro-difesa, come
anticipato da Matteo Bertini. La palla tesa di Di Iulio scatena
ancora Babbi da posto 4, ed è più 7 (13-6). Ancora Rueda brava in
attacco... un po' meno in difesa, quando osserva passare la fast di
Mastrodicasa. Una grande alzata di Di Iulio libera Rita Liliom contro
il muro a 1. Arriva anche più 8 (Mezzasoma). Un'invasione e una
palla toccata dal muro, ma non vista dal primo arbitro, consentono a
Palmi di rientrare, respinta da un attacco fantastico di Elisa
Mezzasoma da posto 2. Kroumov ferma il gioco... Chissà se sollecita
l'intervento dei... Comitati No Triv... Già, la palla scagliata
dall'opposto perugino era una... trivella. Scherzi a parte, le
proteste contro le trivellazioni in Adriatico sono un sacrosanto
diritto a tutela del mare, dell'ambiente, per garantire il futuro dei
nostri figli. Un grande recupero di Babbi dopo un attacco di Rueda
scatena l'applauso, ma la peruviana risponde con un altro grandissimo
colpo. Come quelli di Babbi e Liliom che portano Pesaro sul 24-15.
Tante palle set. Ne basta una, la mette giù Mezzasoma: 25-15 in 22
minuti. Sono 6 i punti di Elisa (6/10), 5 di Babbi (in 9 attacchi), 4
Liliom(4/13), sulla quale lavora bene il muro-difesa calabrese, 3
Mastrodicasa (1 muro, l'unico del primo set). Per Palmi, 5 di Rueda,
2 a testa Speranza e Guidi. I servizi di entrambe le squadre sono
poco insidiosi, ne beneficiano le ricezioni (86% Pesaro, 87% Palmi),
ma Pesaro attacca con il 46% (18/39), Palmi con il 22% (9/40), merito
della difesa delle lille, che possono rimproverarsi solo i 6 errori
punto regalati alle calabresi.
Il
secondo set è un crescendo rossiniano: attacco super e difesa
impenetrabile
SECONDO
SET:
il primo ace della partita lo mette a segno Mastrodicasa ed è 4-1.
Palmi rientra subito (4-3). Arriva la parità sull'attacco fuori di
Liliom. Un servizio fortunoso dell'ungherese, salvato in qualche
maniera dalle ospiti, regala a Babbi una facile prima intenzione. Una
doppia fischiata a Moncada porta la myCicero sul 9-5 e Kroumov ferma
il gioco. Difesa fenomenale di Zannini, che Mezzasoma capitalizza con
un mani fuori, ed è un'ovazione per il libero pesarese. Babbi
inventa ancora, Mezzasoma ferma l'attacco ospite con un grande muro
ed è 12-5, con parziale di 7 a 0. Dopo il time-out tecnico, prosegue
il turno al servizio di Liliom, interrotto da un bell'attacco da
posto 2 di Simona Aricò. L'azione più lunga del set è chiusa da
una fast di Mastrodicasa per il più 8: 15-7. Esce Aricò, in
difficoltà con la maschera, entra Tomaselli. La centrale prima
difende poi chiude ancora da posto 2, Pesaro a più 9. Arriva anche
il più 10, con Liliom bene servita in 4 da Isabella Di Iulio. Il
crescendo è rossiniano, con l'ace di Babbi: 19-8. Entra la ventenne
Bortolot, esce la palleggiatrice titolare Moncada. Di Iulio inventa
un gran tocco di seconda (20-9). Muro di Mezzasoma, Palmi in
confusione, 4 tocchi e 21-9. L'opposto umbro colpisce anche dalla
seconda linea. Palmi alza le mani davanti al muro di Di Iulio: 23-9.
Liliom per il 24-10. Lunga la battuta della palleggiatrice pesarese.
Chiude (25-11 in 21 minuti) Rita Liliom, che ha 5 punti, come
Mezzasoma; 3 per Babbi, Mastrodicasa e Di Iulio, 2 Sestini. Per
Palmi, Rueda 4, Speranza 2. Pesaro attacca ancora con il 46% (16/35)
e la difesa obbliga le calabresi a calare la percentuale offensiva:
20% (8/40). Per la myCicero anche 3 muri e 2 ace, zero per Palmi.
La
Golem cerca di cambiare film provando a fare innervosire le lille. L'arbitro invita ad
abbassare i toni
TERZO
SET:
Palmi prova a cambiare il film della partita facendo un po' di...
cinema. Ogni punto è salutato con qualche urlo. Due invasioni aeree
– contestate, soprattutto la seconda di Rueda, che colpiva di prima
intenzione - spingono Pesaro sull'8-6 ribaltando il vantaggio
iniziale (1-3) ospite. Speranza in battuta trova due varchi nella
ricezione pesarese, sono ace che fanno coraggio alle ospiti, tanto
che arriva il muro di Moretti. Un grande attacco di Rueda fissa uno 0
a 5 esterno (8-11) salutato ancora da urla che non piacciono al primo
arbitro, che richiama i due capitani: Maurina Sessolo chiede meno
animosità. Il controbreak è immediato e un attacco di Rita Liliom
fissa il 12-1 al time-out tecnico. Continuano le invasioni calabresi,
puntualmente rilevate dal secondo arbitro Alessandro Cerra. Un muro a
2 (Sestini-Liliom) blocca Rueda e Kroumov ferma il gioco, ma la sue
ragazze sono troppo... invadenti: 16-12. Un altro muro (Liliom) su
Rueda fissa il 18-12 (con parziale di 10 a 1). Ancora un time-out
ospite. Palmi interrompe il momento, ma sbaglia la battuta (Rueda).
Super difesa pesarese, che Mezzasoma sfrutta con un attacco vincente
per il 20-13. L'opposto umbro ci riprova subito con un pallonetto, ma
Geraldina Quiligotti, libero calabrese, sicuramente la migliore della
sua squadra, difende benissimo. Mancava l'attacco mancino di Babbi,
arriva per il 23-14. La Golem Software ha uno scatto d'orgoglio, ma
Pesaro mostra uno schema bellissimo: finta d'attacco da posto 3 con
Sestini che salta, arriva Babbi e mette giù dal 3 e mezzo. Super!
Palmi accorcia, ma Moncada fallisce il servizio ed è 25-17,
soprattutto 3 a 0 e altrettanti punti in più in classifica.
Forlì
soffre con Monza, ma vince al tie-break e resta imbattuta. Ennesimo
crollo di Rovigo, prossima avversaria delle pesaresi
Gli
altri risultati e la classifica:
Volley
2002 Forlì – Saugella Team Monza 3-2
Parziali:
20-25; 25-13; 22-25; 25-19; 15-10
Delta
Informatica Trentino – Omia Anagni 3-0
Parziali:
25-19; 25-18; 25-19
Fenera
Chieri – Beng Rovigo 3-0
Parziali:
25-12; 25-10; 25-20
Lilliput
Settimo Torinese – Clendy Aversa 0-3
17-25;
19-25; 19-25
Kioto
Caserta – Lardini Filottrano 3-2
25-18;
25-23; 25-27; 15-25; 15-6
Volley
Soverato – Entu Olbia 3-1
Parziali:
25-27; 25-15; 25-19; 25-23
La
classifica
Forlì
24
Soverato
21
Trento,
Olbia e Monza 16
Caserta
e Chieri 15
Pesaro
e Filottrano 14
Aversa
13
Settimo
Torinese 8
Palmi
7
Rovigo
6
Anagni
4
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