"Matteo Bertini: "La
Beng è una squadra giovane, ma di valore e prospettiva: ha un ottimo
gioco offensivo, ma qualche difficoltà in ricezione.”
@LucianoMurgia
Lo
spavento arriva alle 18,50, quando l'allenamento del venerdì sera
volge alla fine. Francesca rimane distesa sul taraflex, si tocca un
polpaccio. Il gelo fra i tifosi presenti a Campanara, ma anche in
campo. Accorre Matteo Bertini, parla con il Capitano. Da lontano non
capiamo cosa si dicono l'allenatore e Francesca Babbi. A meno di 48
ore dalla partita di Rovigo, sarebbe una vera disdetta per la
myCicero Volley Pesaro che ha pagato dazio già nella trasferta di
Olbia, quando la ravennate fu obbligata a tornare a casa dopo avere
fatto check-in all'aeroporto di Roma Fiumicino.
Matteo
Bertini tranquillizza tutti. In serata anche Francesca ci racconta
che ci sarà. Sospiro di sollievo.
All'allenamento del venerdì sera era assente Alessia Arciprete. La giocatrice di Civitavecchia è andata a Roma per dare l'ultimo saluto ad Andrea Scozzese, suo presidente nel Volleyrò Casal de' Pazzi, morto in un tragico incidente stradale. La Fipav ha disposto che in tutti i campi venga ricordato un grande dirigente che ha dato tanto alla pallavolo italiana.
La
squadra pesarese ha cambiato il solito programma che ne scandisce le
gare fuori casa. Allenamento sabato pomeriggio, partenza alle ore
20,30, giusto per andare a dormire in Veneto. Domenica mattina la
consueta rifinitura per prendere confidenza con il palasport di Via
Bramante che ospita le gare casalinghe della Beng, di una squadra
giovane, la più giovane della serie A2. Crediamo che per le ragazze
di coach Simone sia un compito difficile scendere in campo con il
peso di sei sconfitte consecutive.
“Non
è facile – conferma Matteo Bertini – ma il loro progetto era ed
è questo. Non credo che s'aspettassero grossi risultati immediati,
che fossero e siano consapevoli che questi arriveranno con il
prosieguo della stagione. E' vero che hanno avuto alti e bassi, però
sono state brave in alcune circostanze, tipo Monza, dove potevano
conquistare almeno un punto. E così a Filottrano. Hanno pagato
l'inesperienza. Sono giovani, ma di valore e di prospettiva, ma già
oggi, se riesce a fare decollare l'entusiasmo, è capace di volare.
Quindi una squadra difficile da affrontare. Non a caso, nel secondo
set con Trento erano sotto di parecchi punti, ma sono state brave a
recuperare fino a pareggiare a 24. Poi ha prevalso la maggiore
esperienza delle trentine. Per quanto ci riguarda, siamo attesi da
una partita da affrontare con la massima attenzione, in particolare
su alcune cose...”.
Mezzasoma in battuta: il servizio potrebbe essere determinante a Rovigo (Foto Eleonora Ioele) |
Punti di forza, eventuali debolezze, a
prescindere dall'inesperienza?
“Abbiamo
notato che hanno qualche difficoltà in ricezione. Una priorità sarà
battere bene, anche per togliere le loro sicurezze. Con la palla in
mano hanno un bellissimo gioco spinto, ma anche attaccanti veramente
forti che, se messe nelle giuste condizioni, diventano pericolose”.
In
particolare?
“Polak,
Grigolo e Tomsia, le tre laterali, sono le giocatrici di riferimento.
Le centrali vengono coinvolte in attacco e pure avendo qualche
problema d'intesa con la palleggiatrice sanno farsi valere. Gaia
Moretto era titolare la scorsa stagione a Piacenza, allenata da
Andrea Pistola. E, sempre l'anno precedente, Eleonora Furlan si era
ritagliata un po' di spazio a Conegliano, in serie A1. Sono tutte
buonissime giocatrici. Spetterà a noi, soprattutto in battuta,
cercare di limitarle il più possibile”.
Colgo
la... battuta: abitualmente, il vostro servizio non è di quelli che
fanno male, nel senso che non produce molti punti. Forse perché
preferite la battuta mirata?
“E'
vero, il nostro è un servizio tattico, non facciamo tanti ace
diretti, però sappiamo mettere in difficoltà le avversarie. Quando
le altre staccano la ricezione dalla rete, per noi è un mezzo
successo, perché se il gioco avversario diventa più scontato e
prevedibile il nostro muro-difesa è agevolato. E' accaduto anche con
Palmi, quando, pure non facendo tantissime battute vincenti, siamo
riuscite a murare e difendere come piace a noi”.
A
proposito di Palmi, la partita di giovedì sera con Olbia ha reso
ulteriore onore alla vostra netta vittoria.
“Non
mi piace dare troppi demeriti alla squadra avversaria e pochi meriti
alla mia. Secondo me, le ragazze sono state brave a imbrigliare le
calabresi, facendo le scelte giuste nel muro-difesa, ma soprattutto
in attacco. Ciò ha permesso di guadagnare subito importanti vantaggi
che abbiamo gestito bene. E anche nel terzo set – l'ho sottolineato
parlando alla squadra – quando il break l'abbiamo subito noi, la
reazione è stata immediata. Ciò significa che la squadra è
concentrata. E' vero, però, che la partita tra Palmi e Olbia esalta
ancora di più i nostri meriti. Con Palmi abbiamo ottenuto una
vittoria importante, che però è alle nostre spalle perché la
partita che ci attende domenica a Rovigo è ancor più importante”.
L'hanno
capito anche i tifosi perché i Balusch hanno organizzato un pullman
al seguito della myCicero. In Polesine le lille non saranno sole.
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