venerdì 18 dicembre 2015

IL VOLLEY PESARO SPRECA E PERDE IL DERBY




Avanti 2 set a 1 e 19-14 la myCicero subisce un terrificante 0 a 8, poi cede al tie-break a una Lardini che ha due centrali scatenate

Il Volley Pesaro sceso in campo nel derby perso con la Lardini Filottrano (Foto Eleonora Ioele)
@LucianoMurgia

MYCICERO PESARO – LARDINI FILOTTRANO 2-3

PESARO: Mastrodicasa 6 (5/16; battute sbagliate 1; muri) 1, Bordignon 7 (7/38; bs 1. Ricezioni 27, positiva 70%, perfetta 19%), Zannini (L: ricezioni 28, errori 3, positiva 64%, perfetta 43%), Sestini 7 (4/19; bs 2; muri 3), Di Iulio 4 (3/8; battute vincenti 1, bs 23), M'Bra 1 (1/1), Gennari ne, Arciprete 1 (0/8; bs 1; muri 1. Ricezioni 4, positiva 50%, perfetta 50%), Liliom ne, Mezzasoma 21(19/65; bv 2, bs 1), Di Marino, Babbi 21 (19/43; bs 1; muri 2. Ricezioni 28, positiva 89%, perfetta 36%). All. Bertini.
FILOTTRANO: Barzetti ne, Stincone ne, Agrifoglio 2 (0/1; bs 1; muri 2), Feliziani (L: ricezioni 33, positiva 76%, perfetta 52%), Kiosi 17 (14/49; bs 3; muri 3), Giuliodori 15 (8/16; bv 3, bs 3; muri 4), Villani 6 (4/20; bs 3; muri 2), Pirro ne, Rita ne, Cogliandro 16 (15/28; bs 1; muri 1), Moneta 9 (8/34; bs 3; muri 1), Coppi 5 (4/9; muri 1). All. Pistola.

ARBITRI: Marotta di Firenze e Lolli di Bologna.

PARZIALI: 25-16; 16-25; 26-24; 23-25; 12-15 in 117 minuti.

STATISTICHE DI SQUADRA:
PESARO:
Battute 102, errori 13, punti 3. Ricezioni 91, errori 3, positiva 74%, perfetta 34%. Attacchi 198, errori 16, muri subiti 14, punti 58, 29%. Muri fatti 7. Errori avversarie 34.
FILOTTRANO:
Battute 105, errori 14, punti 3. Ricezioni 89, errori 3, positiva 69%, perfetta 35%. Attacchi 157, errori 14, muri subiti 7, punti 53, 34%. Muri fatti 14. Errori avversarie 35.
NOTE: spettatori circa 600, con numerosa e calorosa rappresentanza di Filottrano.


PESARO - Il derby è della Lardini, che sfrutta la grande occasione servitale su un vassoio d'argento, di più, di platino, da una myCicero che sembrava avere la partita quasi in pugno: avanti 2 set a 1 e 19-14, le ragazze di Bertini – senza l’infortunata Liliom, in panchina per fare numero e incoraggiare le compagne - si bloccavano, come già in altre occasioni, e concedevano un clamoroso recupero alle vicine di casa, che pure provavano a restituire il favore, ma poi guadagnavano la parità e s'esaltavano nel prolungamento, dove Pesaro subiva un altro brutto break. Eppure le lille erano brave a reagire mostrando ancora una volta carattere, valori morali, ma poi dovevano arrendersi a due centrali scatenate. La coppia Giuliodori-Cogliandro ha realizzato 31 punti. E’ vero che è una delle più prolifiche del campionato, ma il record di punti era di 31, contro l’Omia Cisterna. Con tutto il rispetto...
E’ la seconda sconfitta casalinga del Volley Pesaro e pesa tanto, tantissimo, come un macigno. Vincere il derby avrebbe fatto compiere un salto di qualità, lanciando la volata di Babbi (nettamente la migliore della sua squadra) e compagne verso la partecipazione ai quarti di finale di Coppa Italia, che vedranno le prime 8 dopo il girone d’andata affrontarsi il 27 gennaio in una gara unica.
A fine gara, Matteo Bertini ha citato l’assenza di Rita Liliom per spiegare cosa è successo nella rotazione che ha mandato in tilt le sue ragazze. Noi non la citiamo più, perché non vogliamo fare torto a Martina Bordignon, partita in sestetto, e ad Alessia Arciprete, subentrata alla lombarda. In uno sport di squadra si vince e si perde insieme, anche se abbiamo visto qualche faccia smarrita. Avremo occasione di parlarne in seguito, non oggi.
Filottrano ha giocato ancora una volta in altalena, ma ha avito il merito di colpire al momento giusto, lavorando in difesa per arginare un attacco che aveva iniziato benissimo (leggete le statistiche del primo set), m poi è calato, anzi è crollato a medie sotto il 30 per cento. Se non attacchi bene, servono punti da altri fondamentali, a iniziare dal muro. Bene la correlazione muro-difesa che ha affidato all’attacco 41 possessi in più, ma sono mancati – ed è una costante, preventivata dallo stesso allenatore - i muri punto, chiusi con un netto 14 a 7 per le ospiti.
Ora non c’è neppure il tempo di leccarsi le ferite che si torna in campo (martedì sera), a Forlì, nella tana dell’imbattuta capolista. Al seguito un pullman organizzato dai Balusch, con partenza alle ore 18,30, costo 15 euro. Info e prenotazioni al numero 3314686470.

PRIMO SET: nel segno di Francesca Babbi, subito a segno con i pallonetti (3 al time-out tecnico, sul 12-8, quando il capitano è già a quota 5). Pesaro se ne va (6-3) cercando di mettere in difficoltà la ricezione Lardini, puntando Moneta. Filottrano torna a un punto (7-6 prima, 8-7 poi) approfittando di due servizi errati delle pesaresi, ma anche con un primo tempo prepotente di Cogliandro. Poi solo myCicero, che gioca una grande pallavolo con Di Iulio che libera le bande, lasciate spesso contro il muro a 1. Arriva il primo muro (Sestini) e il tabellone indica 17-11. Pistola è obbligato a fermare il gioco ben due volte, ma il mani fuori di Mezzasoma e Babbi è inarrestabile e il vantaggio sale fino al 24-15. Un errore pesarese annulla la prima palla set, ma la seconda è un'invenzione di Isabella Di Iulio, che chiude di seconda intenzione: 25-16 in 21 minuti. 7 Babbi, 4 Mezzasoma, 3 Sestini, 2 Mastrodicasa e Bordignon, 1 Di Iulio. Moneta 4, Kiosi 3, Cogliandro 2. Pesaro 18/37 con un super 49% offensivo; Filottrano 9/30 e 30%. Bertini puntava sul suo attacco, la risposta è finora eccellente.

SECONDO SET: pronti, via, ed è subito fuga Lardini, che obbliga Bertini a chiedere il primo time-out discrezionale della serata (3-7). La sosta non sortisce effetti, perché arrivano due battute sbagliate e il tabellone racconta 5-11. Un margine che rimane tale al pit-stop tecnico (6-12), ma aumenta subito dopo: 7-14. Cogliandro è scatenata e respinge la timida reazione delle lille (9-14). Il film che è in proiezione è tutto il contrario di quello visto nel parziale precedente (9-17). Filottrano attacca e mura con continuità. Ma un muro di Mastrodicasa dà coraggio al Volley Pesaro, che accorcia con una fast della centrale abruzzese (12-17), obbligando Andrea Pistola a fermare il gioco. Peccato che l'attacco successi di Bordignon non trovi le mani del muro. In un attimo, Filottrano ricostruisce un buon vantaggio (12-19) ed è Bertini a chiedere una sospensione discrezionale. La Lardini, però, ha visto la luce del pareggio e non si concede distrazioni, al contrario della myCicero, che chiude con Eleni Kiosi e pareggia il conto, anche nel punteggio: 16-25 in 22 minuti. Babbi 4, Mezzasoma 3, Mastrodicasa 2, Bordignon 1. Cogliandro 5, Giuliodori e Kiosi 4, Villani 3, Moneta 2. Lardini padrona al centro. La percentuale offensiva pesarese è crollata al 24%, quella di Filottrano è salita al 45%. E i muri sono 1 a 4.

TERZO SET: ospiti avanti (2-3) e con l'omaggio del primo arbitro, che sarà anche Marotta, ma non ama la squadra del marottese Bertini, fischiando una incredibile infrazione a Mastrodicasa che aveva murato Cogliandro, e mostrando il cartellino giallo al l'allenatore pesarese. Così, dal 3 pari si passa addirittura al 2-5. La decisione scatena la rabbia - agonistica – delle lille, che ribaltano il punteggio, con Mezzasoma al servizio, portandosi sul 7-5. Un regalo interrompe il momento negativo delle doriche. Arriva anche un'invasione ed è 8-7 per Pesaro. Sbaglia anche Moneta, e fa respirare la myCicero che va sul più 3. Ancora un'invasione pesarese, la Lardini ringrazia e subito dopo il cambio di Arciprete per Bordignon guadagna il pareggio a 10. Due punti consecutivi di Mezzasoma restituiscono 2 punti di vantaggio al time-out tecnico: 12-10. Di Iulio sbaglia la battuta e i tifosi ospiti cantano “Vi vogliamo così”. Peccato che Filottrano conceda subito il bis. Mezzasoma è scatenata, Babbi le dà il cambio da posto 4, la Lardini si ferma. Pistola chiede time-out, ma arriva subito un gran muro di Babbi: 12-17. Sotto di 5, Agrifoglio s'affida alle certezze dal centro. E ringrazia due errori consecutivi delle ragazze di Bertini, che sprecano tre lunghezze e obbligano l'allenatore a un time-out urgente: 18-16. Il vento è cambiato: 18-17. Marotta fa arrabbiare anche le ospiti, con un'invasione contestata. Pesaro non riesce a mettere palla a terra, ma Villani le regala un punto (20-18) con un'infrazione in palleggio. Arciprete mette a terra un gran muro (21-18). Mastrodicasa manda la battuta in rete, Arciprete fa altrettanto con l'attacco successivo. Kiosi è strepitosa dalla seconda linea ed è parità a 21. Arriva il secondo 0-4 perché la battuta di Moneta mette in difficoltà la ricezione e Giuliodori ringrazia. Arriva anche un gran muro su Bordignon, tornata per Arciprete, ma Moneta spreca al servizio e subito dopo subisce la battuta di Di Iulio. Parità a 23. Ma la prima palla set è per Pesaro, su errore di Giuliodori. Si procede a errori, Zannini lascia che la palla cada, ma è in campo. Mezzasoma – strepitosa - per il nuovo vantaggio, il murone di Sestini blocca a terra la pericolosissima Kiosi: 26-24 in 29 minuti. Mezzasoma 9, Babbi 4, Sestini 2, Di Iulio e Arciprete 1. Kiosi 6, Giuliodori 3, Villani e Cogliandro 2. Attacchi ai minimi termini (23% Pesaro, 28% Filottrano), la chiave del successo nel set i 2 ace a 0 e i 3 muri a 2, soprattutto il muro-difesa che ha consentito a Pesaro di attaccare 13 palloni in più (53 a 40).

QUARTO SET: caricata dal parziale vinto, Pesaro vola sul 9-4. Filottrano rientra a meno 1, approfittando dei soliti momenti di buio delle lille che al time-out tecnico sono avanti di 12-10. Una magia di Mezzasoma spinge Pesaro al 15-12, ma subito dopo il muro Lardini ferma l'ottima umbra. Villani è bravissima a murare la fast di Sestini. Una freeball rischia di provocare sconquassi nel campo pesarese, ma è fuori di centimetri, se non di millimetri, per lo scoramento – legittimo – di Pistola e delle sue ragazze. Kiosi attacca lungo, Bordignon colpisce un gran mani fuori. Time-out. Filottrano sbaglia ancora: 19-14. Pesaro non sfrutta l'occasione e due suoi errori (ricezione e attacco) riaprono set e partita: 19-17. Mezzasoma sembra stanca ed è murata da... Agrifoglio. Prosegue il turno in battuta di Giuliodori ed arriva un clamoroso sorpasso: 19-20. Time-out Pesaro. Come non fosse accaduto. Ancora una ricezione approssimativa ed è 19-21. Arriva anche lo 0 a 8. Torna Arciprete per Bordignon. A fermare Giuliodori è... Giuliodori, che manda in rete la battuta: 20-22. Babbi centra un super mani fuori, serve Arciprete. Kiosi – incredibile – spedisce fuori una pipe senza opposizione del muro. Parità a 22. Arciprete fallisce la battuta. Babbi ancora per il mani fuori vincente. Cogliandro, gran primo tempo per la palla set, che Moneta sfrutta subito dopo che la difesa ha contenuto Mezzasoma: 23-25 in 27 minuti. Decidono i 4 muri a zero per la Lardini, che ha 7 punti da una super Giuliodori. Bene anche la presenza dell'ex gabiccese Coppi (2) al posto di Villani. Mezzasoma 4, Babbi e Bordignon 3,

QUINTO SET: avanti Filottrano, di un punto, fino all'errore ospite, imitato dalle pesaresi: 5 pari. Gli arbitri fermano il gioco dopo uno scontro tra Feliziani e Agrifoglio. Si ripete il servizio di Moneta, Sestini mette a terra un gran muro: 6-5. Nuova parità perché è murata Bordignon. Arriva il sorpasso esterno, ace: 6-7. Un pallonetto ospite scava un mini break: 6-8. Si cambia campo e Mezzasoma non trova la mani del muro: 6-9. Time-out Pesaro. Entra M'Bra per Bordignon. Ancora un errore pesarese, altro time-out di Bertini. Il break è di 0 a 5. Subito a segno M'Bra: 7-10. Fermata Mezzasoma: 7-11. Babbi mura Kiosi: 8-11. Di Marino al servizio (al posto di Sestini), ma Pistola obbliga la centrale ascolana a pensare fermando il gioco con un discrezionale. Kiosi non passa la rete: 9-11. Coppi attacca fuori: 10-11. Cogliandro, grandissimo primo tempo, esce dalla rotazione: 10-12. Mastrodicasa accorcia: 11-12. Ancora alzata per Cogliandro, un'assicurazione: 11-13. Babbi da posto 4 per il meno 1: 12-13. Pesaro attacca per la parità, negata da un muro su Bordignon: 12-14. E arriva anche il muro sulla fast di Mastrodicasa, finisce 12-15 e 2-3.

Monza espugna Aversa grazie a una grande Dekany. Pesaro è ottava. Stasera le altre cinque partite dell’11^ giornata d’andata

I risultato dell’altro anticipo dell’11^ giornata:
Clendy Aversa – Saugella Monza 1-3 (25-22; 20-25; 23-25; 16-25 in minuti). Migliori realizzatrici: Aversa: Salamone, Lukovic e Astarita 14; Monza: Dekany 18, Zago e Francesca Devetag 16, Bezarevic 15, Candi 11.
La classifica:
Forlì 27
Monza 22
Soverato 21
Monza 19
Trento e Olbia 18
Chieri, PESARO e Filottrano 17
Caserta 16
Aversa 13
Settimo Torinese 10
Palmi 8
Rovigo 7
Cisterna 5
Pesaro, Filottrano, Aversa e Monza una partita in più.
Le altre partite si giocano sabato sera, alle ore 20,30:
Entu Olbia – Volley 2002 Forlì
Delta Informatica Trentino – Golem Software Palmi
Volley Soverato – Beng Rovigo
Fenera Chieri – Kioto Caserta

Lilliput Settimo Torinese – Omia Cisterna

Nessun commento:

Posta un commento