Matteo
Bertini presenta Palmi, avversaria di domani (“ci somiglia molto”), e racconta “una settimana di bellissimi allenamenti”
Le lille, arrabbiate per la sconfitta di Olbia, unite per tornare al successo (Foto Corrado Belli) |
@LucianoMurgia
Lo
confessiamo, e lo abbiamo detto anche a Matteo Bertini, allenatore
della myCicero Volley Pesaro: è difficile sapere qualcosa della
Golem Software Palmi, che domenica (PalaCampanara, ore 18, arbitri
Maurina Sessolo di Fontanelle, Treviso, e Alessandro Cerra di
Bologna) sarà ospite delle pesaresi. Niente pagine Facebook, neppure
un sito internet, che pure – con uno sponsor così – dovrebbe
essere il pane quotidiano. Detto che Iliyana Petkova, centrale
bulgara, è una vecchia conoscenza, avendo affrontato in passato la
Scavolini, eliminandola, con la Monte Schiavo Jesi, nella semifinale
scudetto 2006/07, e Simona Aricò, opposto messinese, ha una lunga
storia tra B1, A2 ma anche A1, com la palleggiatrice Elisa Moncada,
ci affidiamo all'allenatore marottese per capire che squadra devono
attendersi gli spettatori.
“Una
squadra che sta giocando sicuramente molto bene a livello muro-difesa
– spiega Bertini -. Palmi difende tanto e dovremo affrontarla con
pazienza. Ha una posto 4 peruviana, Carla Rueda Cotito, ottimo
attaccante, e in 2 Simona Aricò, opposto che sta disputando una
buonissima stagione. Iliyana Petkova è una centrale di grandissima
esperienza. La caratteristica principale delle calabresi è giocare
una bella pallavolo, una pallavolo rapida; soprattutto con tanto
muro-difesa. Caratteristiche che potrebbero rispecchiare le nostre.
Contro Palmi, obiettivo prioritario è esprimere le nostre qualità
migliori, in particolare giocando in casa. Dobbiamo spingere per
essere aggressive. Quando ci esprimiamo così, tutte le avversarie
fanno fatica”.
Come
avete reagito all'ennesima sconfitta che ha lasciato tanto amaro in
bocca, al viaggio a vuoto a Olbia che – vista e rivista la partita
– ha lasciato grande rammarico?
“Molto
bene, a mio parere. Siamo arrabbiati, tutti, per la sconfitta e per
come è maturata, per diversi aspetti. Però, anche se si è trattato
di una battuta d'arresto, ci ha lasciato una convinzione: siamo
competitivi e ci manca veramente poco per conquistare certe partite
che sulla carta ci vedono sfavoriti. Le ragazze hanno reagito alla
grande, con una settimana d'allenamenti bellissimi: concentrate,
aggressive, attente ai particolari, che poi sono gli ingredienti che
possono fare la differenza nel finale dei set. Dobbiamo essere più
precise, più ciniche. Avere visto che la squadra ha reagito bene mi
ha fatto molto piacere”.
A
Olbia, ho scritto vi è mancato ancora un volta un maledetto
centesimo per fare quel benedetto euro. Quel centesimo lo avete in
tasca, è ora di tirarlo fuori.
“In
allenamento abbiamo provato proprio questo. Credo che la squadra
abbia le potenzialità per farlo in partita, per tirare fuori quel
centesimo”.
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