I
sorrisi del 2015 me li ha regalati lo sport: il ritorno in A delle
colibrì, l'emozione di rivedere una maglia con la scritta Daye
@LucianoMurgia
Personalmente,
non avrò un ricordo bellissimo del 2015. Perdere la mamma, l'adorata
mamma, è una ferita che non si rimargina. Soprattutto se la sua
presenza è stata fondamentale per me, avendomi fatto - e, vedova a soli 45 anni - da madre e da
padre.
Non
che il 2016 parta con il piede giusto, se è vero che il primo giorno
dell'anno coincide, coincideva purtroppo, con il compleanno di mia
mamma.
Eppure
ho diversi motivi per ricordare con un sorriso l'anno che si chiude
oggi. Sono legati soprattutto allo sport.
Il
primo me lo hanno regalato le colibrì, le splendide ragazze del Volley Pesaro,
che, grazie alle ottime scelte della società (leggi la coppia
presidenziale Barbara Rossi e Giancarlo Sorbini) e al grande lavoro
dello staff tecnico (il direttore sportivo Paolo Mencarini,
l'allenatore Matteo Bertini, il suo vice Gigi Portavia, l'addetto
alle statistiche - che poi è un termine riduttivo rispetto
all'impegno - Luca Nico) e medico (il dottor Bressan, i
fisioterapisti Claudio Di Lorenzi e Gabriele Palucci), hanno
riportato la pallavolo femminile pesarese dove più le compete.
Intanto la serie A2. In seguito si vedrà.
A
distanza di mesi da quella sera bellissima a Cisterna, ho ancora
negli occhi la loro gioia, la loro emozione.
Il Volley Pesaro 2014/15 il giorno della presentazione |
E oggi che sta per
andare in archivio il 2015, mi permetto di ricordarle, ringraziandole
ancora: Francesca Babbi, Marika Battistelli, Ilaria Battistoni,
Valentina Bellucci, Martina Bordignon, Gaia Concetti, Isabella Di
Iulio, Elisa Mezzasoma, Valentina Salvia, Diletta Sestini, Sofia
Spadoni e Sara Zannini.
Finisce
il 20125, inizia il 2016 e allora tanti auguri per un nuovo anno
sereno, proficuo, pieno di soddisfazioni alla società, ai dirigenti,
agli allenatori, allo staff medico, alle vecchie e alle nuove
colibrì: Alessia Arciprete, Francesca Babbi, Martina Bordignon,
Isabella Di Iulio, Claudia Di Marino, Giulia Gennari, Alessia
Ghilardi, Rita Liliom, Federica Mastrodicasa, Joelle M'Bra, Elisa
Mezzasoma, Diletta Sestini, Sara Zannini.
E
tanti auguri per un felice 2016 ai tifosi, a iniziare dagli
impareggiabili Balusch, che amano la squadra del cuore, le proprie
beniamine, ma sanno apprezzare la bravura delle avversarie,
ricambiati dalle giocatrici delle altre squadre. Un'oasi di serenità
in un mondo- quello dello sport – che sta prendendo e offrendo il
peggio.
Auguri
che vorrei trasmettere anche al mondo del basket, che è stato mio
per quasi 40 anni, prima da tifoso poi da giornalista che ha avuto la
fortuna di vivere da inviato le stagioni più esaltanti della
Victoria Libertas Pesaro targata Scavolini. Tante vittorie, e magari
poteva e dovevano essere di più se singoli accadimenti non avessero
ostacolato una squadra che sul campo avrebbe meritato altri titoli.
Che emozione, il 9 con un Daye: Austin (foto Luca Toni dalla pagina Facebook della Vuelle) |
Qualche giorno fa, tornando all'Adriatic Arena per una partita della
Vuelle con l'Olimpia Milano, ho vissuto una grandissima emozione: rivedere la maglia numero 9 con la scritta Daye. Il mio ricordo, il mio
affetto era rimasto a Darren, il padre. Austin, il figlio, mi ha
riportato indietro nel tempo.
Un grazie enorme ad Ario Costa e a chi
ha reso possibile questo viaggio a ritroso, con l'augurio che il
futuro sia altrettanto glorioso, o comunque in grado di emozionarci.
Avrei
da raccontare altre emozioni sportive, da quelle regalatemi dal FC
Barcelona alla gioia provata nel rivedere in azione Alex Schwazer, ma
oggi preferisco fermarmi a quelle più intime, alle colibrì
e alla Vuelle, l'unica mi faceva tifare contro i blaugrana di cui
sono socio. Con l'augurio che accada ancora in futuro.
Grazie anche a te Luciano, per la tua puntuale presenza, sempre attenta e sensibile, nel raccontare gli eventi sportivi che più ci emozionano.
RispondiEliminaFilippo