L'ex
Scavolini prima soffre il muro-difesa calabrese, poi trascina Olbia,
che perdeva 2 a 0, a una clamorosa rimonta. Un risultato che fa
comodo anche a chi è davanti alle ragazze di Kroumov
Super Natalia anche a Palmi |
@LucianoMurgia
GOLEM
SOFTWARE PALMI – ENTU OLBIA 2 - 3
PALMI:
La Rosa ne, Rueda 18 (14/32; bv 2, bs 2; muri 2), Petkova 12 (7/18;
bv 1; muri 4), Tomaselli 1 (1/2), Aricò 21 (19/48; bv 1, bs 1),
Speranza 8 (7/13; bs 1; muri 1), Moncada 3 (2/4; bv 1, bs 4), Guidi
10 (9/21; bv 1), Barbagallo (L) ne, Bortolot (0/1), Quiligotti (L:
ricezioni 37, errori 1, positiva 54%, perfetta 32%), Moretti 9 (8/27;
bs 2; muri 1). All. Kroumov.
OLBIA:
Brussa 31 (29/53; bs 3; muri 2), Valpiani (0/1; bs 2), Correa 12
(11/19; muri 1), Gili, Caboni, Degortes (L: ricezioni 35, errori 1,
positiva 71%, perfetta 46%), Vilcu 14 (9/26; bv 3, bs 2; muri 2),
Fezzi ne, Giuliani, Rebora 9 (4/10; bs 3; muri 5), Camarda 10 (8/26;
bv 1, bs 3; muri 1). All. Iosi.
PARZIALI:
25-22; 25-23; 20-25; 18-25; 13-15 in 137 minuti.
STATISTICHE
DI SQUADRA:
PALMI:
battute 100, errori 13, vincenti 6. Ricezioni 93, errori 6, positiva
66%, perfetta 42%. Attacchi 166, errori 18, muri subiti 11, punti 67,
40%. Muri fatti 0. Errori avversarie 19.
OLBIA:
battute 108, errori 13, vincenti 4. Ricezioni 87, errori 9, positiva
53%, perfetta 36%. Attacchi 135, errori 6, muri subiti 9, punti 61,
45%. Muri fatti 11. Errori avversarie 34.
Vince
Olbia, dopo 137 lunghissimi minuti, dopo 5 set in altalena. La
squadra di casa ci resta con un... Palmi di naso. In due punti, la
bellezza e la bruttezza della pallavolo. In tutta sincerità, è un
vero peccato. Per fortuna la regola che assegna almeno un punto a chi
perde al tie-break. Altrimenti ci sarebbe da piangere fino al 19
dicembre, quando la Golem Software tornerà in campo.
Trascinata
da una Natalia Brussa che vive una sorta di crescendo rossiniano,
Olbia non perde l'occasione per staccare, almeno per qualche giorno,
Trento e Monza e allo stesso tempo avvicinarsi al secondo posto di
Soverato. Palmi passa dallo 0 a 3 rimediato a Pesaro a una sconfitta
altrettanto dolorosa, ma intanto abbandona il terzultimo posto. Ed è
una piccola consolazione, a patto di non guardare lo scout degli
errori: tra quelli fatti e quelli ricevuti c'è una differenza
negativa di 15 punti!
PRIMO
SET: Grazie al buon lavoro del muro-difesa Palmi piazza un break
importante. Arriva il primo muro della partita (Petkova) ed è 7-2.
Olbia accorcia: 8-6. Palmi allunga: 11-6. Il set è un elastico
(11-11), con Camarda, Correa e Vilcu che si iscrivono alla partita.
Al time-out tecnico, Olbia è addirittura avanti con un parziale di 7
a 0. Sbaglia anche Olbia e Palmi torna a muovere il tabellone: 12-13.
Dopo i primi due punti in avvio, Brussa ha una pausa, ben surrogata
dalle compagne. Fa altrettanto Rueda, ma cresce Aricò: 4, come la
compagna. Olbia guadagna due punti (14-16). Rueda va a 5 e il
tabellone racconta 16-17. Ora è Olbia a sbagliare e la Golem
sorpassa: 18-17. Brussa pareggia. Aricò (5) propizia il più 2
interno: 20-18. Replica Brussa. Rueda (6) allunga: 21-19. Il terzo e
quarto punto di Moretti danno 4 palle set: 24-20. Brussa annulla la
prima, un errore la seconda, Moretti (5) non fallisce la terza: 25-22
in 28 minuti. Per Palmi, 2 muri e 2 ace; 1 + 1 per Olbia. Rueda,
Aricò e Moretti totalizzano 16 punti, 2 in più di Brussa (5), Vilcu
(4), Correa e Camarda (2) e Rebora (1). Palmi ha realizzato 19 punti,
con 6 errori avversari; Olbia 14, con 8 omaggi calabresi.
SECONDO
SET: apre Olbia, fugge Palmi: 3-1. Contro sorpasso propiziato da
Vilcu e Camarda: 5-6. Aricò (7) e Rueda (8 con 1 muro) non ci stanno
e Palmi torna avanti: 8-6. Le ragazze di Kroumov sembrano avere preso
le misure su Brussa, le olbiesi non riescono a fare altrettanto con
le due attaccanti calabresi. Aricò sale a 9 quando mette giù la
palla del 10-9. Si muove Brussa (6) per la parità a 10, ma Aricò è
scatenata e Palmi torna avanti di due: 12-10. Anche il secondo
parziale è equilibrato e in altalena. Sorpasso Olbia (13-14) e
ancora parità. Olbia sbaglia qualcosa di troppo e Palmi ha di nuovo
2 lunghezze di vantaggio: 17-15. In una sorta di sfida in famiglia,
Rueda sale a 11, come Aricò, la Golem va sul 20-16. Quattro punti
ben difesi fino al 22-18, quando Olbia riduce lo svantaggio: 22-20.
La solita Aricò (13) respinge l'assalto: 23-20. Poi la Golem va sul
24-21. Correa mette in forse il risultato fino al 24-23, ma Palmi non
si concede distrazioni e chiude 25-23 in 32 minuti.
TERZO
SET: Olbia prova a rompere l'equilibrio con l'11° punto di
Brussa: 7-9. Il 12° punto dell'ex pesarese consente a Olbia di
essere avanti al time-out tecnico: 10-12. Sullo slancio è più 3
esterno (10-13), ma Aricò è immarcabile (17), Rueda (15)
altrettanto: 16-13. Un 6 a 0 interno che potrebbe annichilire Olbia,
che invece ha risorse tecniche e morali e ritorna subito in parità:
16-16. Anzi, va avanti: 16-17. Palmi reagisce. Ma Brussa (17) e
Correa (10) non concedono un millimetro: 18-23. Il 19° punto di
Natalia Brussa chiude il terzo set: 20-25 in 32 minuti. Si va alla
quarta frazione di una partita che s'annuncia interminabile,
avvincente.
QUARTO
SET: Olbia vuole il tie-break, anche perché adesso il
muro-difesa di Palmi ha qualche difficoltà a limitare Brussa, che
guida le sue compagne a buoni vantaggi: 0-3 prima, 2-6 e 3-7 poi. Le
calabresi non ci stanno, vogliono il successo e i 3 punti. E tornano
in scia: 7-8. Al time-out tecnico, però, le sarde sono avanti di 3:
9-12. Correa, che ha sofferto un infortunio prima che iniziasse il
campionato, sta disputando la migliore partita della stagione. Si
fanno “sentire” anche le altre e Camarda restituisce un più 4
importante (9-13). Un vantaggio che sale a più 5 (10-15) con il 22°
punto di Brussa, ormai sulle proprie medie abituali. E quando anche
Camarda, oltre Correa e Vilcu, va in doppia cifra il tabellone
racconta 10-16. Palmi sembra in rottura, perché arriva anche il
10-17, che significa – dal 9-10 – un quasi definitivo 1 a 7. La
Golem ci prova, ma ad ogni suo punto arriva la replica olbiese:
12-22, con Brussa a quota 23. Anche se, parafrasando Boskov, set è
vinto quando si tocca quota 25 con almeno due lunghezze di vantaggio,
è facile sbilanciarsi: si va al tie-break. Vilcu (negativa in
ricezione, 6 errori) regala 10 palle set: 14-24. Palmi ne annulla 4,
ma fallisce la quinta: 18-25 in 27 minuti.
QUINTO
SET: ovvero come un partita cambia nel giro di pochi minuti.
Palmi sembrava in grave difficoltà, Olbia lanciatissima. Pronti, via
ed è la squadra di casa che prende in mano il set: 2-0. Brussa (26)
risponde, ma se Rueda e Aricò sembrano essersi fermate, sale in
cattedra Petkova (12 punti, con 4 muri e 1 ace). La Golem se ne va e
al cambio di campo conduce 8-4. Il vantaggio cresce (9-4) perché
tutte le ragazze utilizzate da Kroumov (a guardare solo La Risa e il
secondo libero Barbagallo) danno qualcosa di utile alla squadra. Sul
10-6 interno, però, Olbia prova a cambiare la direzione del vento:
10-8. Palmi resiste (11-9), Brussa (31) insiste con il secondo muro
e con i suoi attacchi che portano al sorpasso: 11-12. Con la preziosa
collaborazione di Vilcu (14), Natalia spinge un break di 1 a 7:
11-13. Micidiale. Guidi ci mette una pezza: 12-13. Ma Olbia ha due
palle match: 12-14. Rueda cancella la prima. Ma Olbia non fallisce la
seconda. Ed espugna Palmi trascinata da Natalia Brussa, un opposto
che attacca con il 55 per cento. Semplicemente superba perché regala
a Olbia una vittoria che sembrava ormai insperata: 13-15 in 18
minuti.
La
nuova classifica:
Forlì
24
Soverato
21
Olbia
18
Trento
e Monza 16
Caserta
e Chieri 15
PESARO
e Filottrano 14
Aversa
13
Settimo
Torinese e Palmi 8
Rovigo
6
Anagni
4
Palmi
e Olbia una partita in più.
Nessun commento:
Posta un commento