sabato 26 dicembre 2015

CLAUDIA DI MARINO: “SENTO LA FIDUCIA DELL'ALLENATORE”



La centrale fermana della myCicero Volley Pesaro racconta la buona prestazione a Forlì: “Sul servizio ero tranquilla, ma quasi non credevo di avere murato Smirnova”

@LucianoMurgia
Claudia Di Marino a Forlì fotografata da Eleonora Ioele
Due su 5 in attacco, 1 ace e 1 muro, 4 punti in totale e una buona presenza nel set (il terzo) e qualche scampolo del secondo parziale in cui è rimasta sul taraflex di Villa Romiti, a Forlì.
Claudia Di Marino, fermana di 24 anni, centrale, 5 stagioni a Casette d'Ete, l'ultima a Pagliare, un'intera carriera nelle Marche di serie B1, può essere soddisfatta della vera prima partita in A2, in cui ha esordito lo scorso 25 ottobre, giocando qualche azione (3 battute) nella gara casalinga con Soverato.
Sono contenta di avere dato il mio contributo. Peccato per la sconfitta, perché siamo state lì, a un passo dal metterle in difficoltà...”.
Credo che quella di Forlì sia una sconfitta che non deve lasciare rimpianti. Il rammarico, grande, è avere gettato al vento il derby con Filottrano.
E' vero, quel quarto set è ancora nei nostri pensieri, lo avevamo in mano, e quindi la vittoria... Forlì è una squadra bellissima, con individualità di grande rilievo...”.
Lei è entrata con grande determinazione al servizio. E che bello il muro sull'ottima Irina Smirnova.
Ho murato la russa, grande opposto, e quasi non ci credevo. Per il servizio ero abbastanza tranquilla, perché m'aspettavo che sarei potuta entrare, visto che Matteo Bertini mi aveva dato fiducia anche nella partita con Filottrano, schierandomi nel quinto set. E' importante sentire la fiducia dell'allenatore, sapere che ti segue con attenzione...”.
Una spinta in più per quando tornerete in palestra dopo le vacanze natalizie.
Sicuramente!”.
Di Claudia Di Marino ci parlò molto bene Francesca Rosa. Intervistata per pu24.it prima del derby disputato l'11 gennaio 2014 tra il Volley Pesaro e l'Azzurra Casette d'Ete, la centrale pergolese raccontò il grande rammarico per l'infortunio occorso a Claudia nella trasferta di Olbia, un mese prima. “Siamo molto dispiaciute, sembrava si fosse scavigliata invece ha rotto il malleolo. Speriamo possa tornare al più presto almeno a lavorare in palestra”. Parole di grande affetto per una ragazza che stava dando un grande contributo all'Azzurra, a caccia di un posto playoff. Come fa ogni giorno da quando è arrivata a Pesaro, allenandosi con impegno e disponibilità.



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