domenica 1 novembre 2015

FENERA CHIERI -- MYCICERO PESARO 3-1

Questo articolo è possibile grazie a Filippo Masini

Zero punti, tanti rimpianti soprattutto per il terzo set perso dal 21-23 e per l’ultimo attacco


FENERA CHIERI - MYCICERO PESARO 3-1
CHIERI: Agostino (L: ricezioni 26, errori 2, positiva 69%, perfetta 27%), Mezzi 1 (1/6. ricezioni 3, positiva 33%, perfetta 33%), Torrese, Soriani ne, Sandrone (L: ne), Agostinetto 17 (13/38; battute vincenti 2, bs 4; muri 2), Goes de Araujo 10 (7/16; bv 1, bs 2; muri 2), Serena 19 (16/38; bv 2, bs 3; muri 1. Ricezioni 16, errori 1, positiva 62%, perfetta 12%), Curiazio ne, Cisi ne, Salvi 10 (5/11; bv 1, bs 2; muri 4), Migliorin 11 (10/30; bs 3; muri 1. Ricezioni 36, errori 3, positiva 78%, perfetta 28%), Prelato ne, Moretto 1 (1/1), Vingaretti 2 (1/3; bv 1, bs 1). All. Gallo.
PESARO: Mastrodicasa 10 (6/19; bs 1; muri 4), Bordignon 3 (2/18; bv 1, bs 1. Ricezioni 16, positiva 88%, perfetta 31%), Zannini (L: ricezioni 19, errori 3, positiva 74%, perfetta 37%), Sestini 5 (2/9; bv 2, bs 1; muri 1), Di Iulio 2 (¼ muri 1), M'Bra 9 (8/25; bv 1, bs1), Gennari ne, Arciprete (0/1. Ricezioni 1, positiva 100%, perfetta 100%), Mezzasoma 6 (5/16; bv 1, bs 2), Liliom 9 (8/25; bs 2; muri 1. Ricezioni 23, errori 2, positiva 74%, perfetta 39%), Di Marino ne, Babbi 20 (19/38; bv 1, bs 1. Ricezioni 20, errori 2, positiva 60%, perfetta 15%). All. Bertini.
ARBITRI: Jacobacci di Bergamo e Licchelli di Reggio Emilia.
PARZIALI: 22-25; 25-20; 25-23; 25-23 in minuti.
STATISTICHE DI SQUADRA:
CHIERI:
Battute 96, errori 15, punti 7. Ricezioni 82, errori 6, positiva 70%, perfetta 24%. Attacchi 143, errori 10, muri subiti 7, punti 54, 38%. Muri fatti 10. Errori avversari 26.
PESARO:
Battute 92, errori 9, punti 6. Ricezioni 81, errori 7, positiva 73%, perfetta 31%. Attacchi 155, errori 12, muri subiti 10, punti 51, 33%. Muri fatti 7. Errori avversari 27.

CHIERI - Una lunga trasferta, zero punti, grandi rimpianti per un terzo set che poteva, e doveva, finire in altro modo, ma la myCicero – ovviamente senza niente togliere ai meriti della Fenera Chieri - non ha saputo fare tesoro di quanto accaduto nel primo set, pure vinto, quando ha consentito alle piemontesi di recuperare 6 dei 7 punti che Babbi e compagne avevano guadagnato sull’8-15. Matteo Bertini ci racconterà con la consueta analisi tecnica cosa è accaduto nel primo e soprattutto nel terzo set, ma anche nell’ultima azione del quarto, quando è stata servita Alessia Arciprete per l’attacco che avrebbe portato a giocarsi il parziale ai vantaggi, con il vento che soffiava nelle vele pesaresi. Certo che perdere così fa male, perché Liliom, che sembrava dovere guardare le compagne, chiamata in campo dal suo allenatore ha avuto un buon impatto. E così M’Bra, che gioca senza alcuna timidezza. E a lungo capitan Babbi ha offerto una grande prova. E’ un 3-1 che fa male. Però le lille hanno grandi valori, se è vero che sono state capaci di mettere in forse un successo che forse Chieri sentiva già suo sul 24-20 del quarto set. E’ mancato un punto, se volete un punticino, ma non è arrivato.

PRIMO SET: Babbi incontenibile, 8 punti con 7/12 (59%) in attacco e 1 ace, trascina Pesaro, che vola sul più 7 (8-15), ma poi deve soffrire le pene dell’inferno per aggiudicarsi il parziale, perché la Fenera arriva a un solo punto (19-20 e 20-21), mettendo in forse il risultato. Sembrava una copia al contrario del primo set di Trento, ma le lille sono brave e il capitano lo è di più, mettendo a terra un punto prezioso e bissandolo con un muro fuori. Chieri si disunisce e commette invasione. Finisce 22-25 in 27 minuti. Chieri è squadra compatta, come dimostrano i punti delle singole giocatrici: 4 Serena e Migliorin, 3 Goes e Salvi, 2 Agostinetto, tenuta al 29%. Con gli 8 punti di Babbi, 5 di Mezzasoma, 3 di Mastrodicasa, 1 a testa per Sestini e Bordignon, in campo per Rita Liliom. Le percentuali offensive sono alte per entrambe le squadre (43% Chieri, 42% Pesaro), perché la ricezione è buona (68% e 36% Fenera, 76% e 41% myCicero). Pesaro serve 2 vincenti (3 errori), 1 per Chieri (5 errori), che però ribalta nel conto muri, 2 a 1 per le piemontesi. .

SECONDO SET: parte bene Pesaro (0-3 e 1-4), ma la risposta di Chieri è devastante. Si passa prima sul 9-6 interno, anche per una palla molto contestata (secondo chiama tocco di Chieri a muro, Jacobacci lo corregge), poi sul 13-8. Ora è il turno di Pesaro a inseguire. Babbi rompe il digiuno, ma è cresciuta Agostinetto (sul 16-11 ci sono 5 punti della veneta), sostenuta da Serena. Bertini manda in campo Rita Liliom, ma anche Joelle M’Bra. E dopo una grande difesa dell’ungherese è quest’ultima a mettersi in evidenza annullando il secondo setball piemontese (24-19), obbligando l’allenatore piemontese a chiedere un time-out discrezionale. Il terzo lo cancella Babbi (24-20). Agostinetto non concede ulteriori confidenze e chiude 25-20 in 26 minuti. E’ peggiorato il servizio: 4 errori, zero vincenti. Ma anche la ricezione è calata: 58% e 21%. E di conseguenza l’attacco si ferma al 33% (10/30). Babbi è già a quota 14 (6 nel parziale). 1 punto a testa per Mastrodicasa, Di Iulio, M’Bra e Mezzasoma. Per Chieri, Agostinetto 9, 3 Migliorin, 2 Salvi e Serena, 1 Goes. Chieri ha attaccato con il 52%, malgrado una ricezione al 69% positiva e 12% perfetta.

TERZO SET: Bertini dà fiducia a Liliom e M’Bra (per Bordignon e Mezzasoma), ripagato dalle due ragazze. Dopo un avvio equilibrato, Pesaro guadagna tre lunghezze (5-8). Time-out. Si riprende con un muro di Goes su Babbi. Liliom attacca fuori. Agostinetto pareggia. Goes mette il naso avanti con un parziale di 4-0. Liliom pareggia dopo un lungo scambio. Pesaro torna avanti di un paio di lunghezze. Che difende con un grande ace di Joelle M’Bra: 13-15. Chieri recupera e sorpassa, ma Liliom mette giù un grande attacco per il 17 pari. Che Chieri spareggia subito (19-17), attaccando per il più 3. Brava Liliom a murare le piemontesi, imitata da Diletta Sestini per il pari a 19. Bravissima anche Agostinetto ad attaccare in pipe per il nuovo vantaggio interno. Subito annullato da Liliom. Goes segna il 21-20 malgrado un tentativo di difesa di Zannini che sarebbe passato alla storia. Diagonale di Babbi per la parità. Pallonetto lungo di M’Bra, super, ed è 21-22. Ace di Sestini e Pesaro va sul 21-23. Chieri accorcia dopo uno scambio interminabile. M’Bra segna il 22-24, ma Jacobacci vede un’invasione di Joelle. Un vero peccato. Time-out Pesaro. Non è finita, perché Chieri – muro di Agostinetto e attacco di Serena - infila un break di 4 a 0 e chiude 25-23 in 30 minuti. Così, Chieri, con il set, ha ribaltato il risultato. Che disdetta! Un primo sguardo alle statistiche per imparare che Pesaro, in difficoltà per lunghi tratti del set, ha migliorato il muro-difesa dando opportunità all’attacco, che però non ha prodotto grandi percentuali (28% per il 13/46, mentre Chieri – 13/36 - ha un discreto 36%). Se aggiungiamo che la Fenera ha murato di più (5 a 3) e tenuto al servizio (3 ace Pesaro, 2 Chieri), abbiamo un’idea di cosa può avere fatto la differenza. Liliom 6, M’Bra 5, Babbi e Sestini 3, Mastrodicasa e Di Iulio 1. Per Chieri, Serena 6, Goes e Salvi 4, Agostinetto 3, Migliorin 2, Vingaretti 1.

QUARTO SET: si riparte con un peso nello stomaco, più ancora nella mente, perché perdere un set così fa male. Ne approfitta Chieri, portandosi sull’8-2. La reazione è guidata da Mastrodicasa, che di queste sfide ha esperienza, con muro e fast. Una bella difesa di Zannini consente a Liliom di attaccare in parallela per il 10-7. Poi Pesaro va nuovamente in tilt: 16-10. Dopo un’invasione fischiatale, Mastrodicasa replica con una fast su cui gli arbitri non vedono un probabile tocco delle locali, ed è 18-13. Arriva – finalmente - una serie pesarese: Liliom con mani fuori, Sestini vince una contesa a rete. Chieri torna a segnare (19-15), poi attacca fuori. Zannini salva una palla incredibile, Liliom capitalizza. Mani fuori di M’Bra. Pesaro – migliorata nella correlazione muso-difesa - non s’arrende mai: 19-18. Chieri respira chiudendo uno scambio prolungato. Murata M’Bra (23-19), torna Babbi per Bordignon. Il capitano accorcia. Serena realizza su mani fuori regalando 4 palle partita alla Fenera. Babbi annulla la prima, entra Mezzasoma in battuta per M’Bra, muro di Mastrodicasa, time-out di Chieri. Ancora super Babbi, 24-23. Pesaro difende e attacca per restare in partita, ma la palla di Alessia Arciprete è fuori, finisce 25-23 in 33 minuti. Ed è una conclusione amara.


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