sabato 28 novembre 2015

PESARO A OLBIA, ATTENTA A DUE EX CON GRANDI RICORDI



Beatrice Valpiani, palleggiatrice ravennate grande amica di Francesca Babbi, anticipa i temi della sfida alla myCicero: “Siamo due squadre che amano la pallavolo veloce”

@LucianoMurgia
Il GeoPalace in un allestimento per il pugilato
#olbiaarriviamo hanno scritto le lille della myCicero Volley Pesaro, in partenza dall'aeroporto di Roma Fiumicino e dirette allo scalo Costa Smeralda di Olbia.
Le lille dirette a Olbia
Non vanno in vacanza, anche se sono glamour, fanno tendenza e nel regno dei Vip o presunti ci starebbero meglio di tante altre pseudo stelle (spesso stelline o stelle cadenti) che in estate affollano Porto Cervo e dintorni.
Beatrice Valpiani
Loro – le lille – non vanno in vacanza e si fermano prima della “pietra” che ricorda uno dei regni del jet set internazionale. Sono ospiti del GeoVillage, nel cui GeoPalace si gioca la partita con l'Entu Olbia. La squadra gallurese, che ha 13 punti, 2 più della pesarese, allinea due ex colibrì. Abbiamo presentato già, lo scorso 3 novembre, Natalia Brussa, scudettata con la Scavolini. Oggi è nostra ospite Beatrice Valpiani, ravennate (chissà se il bel nome è legato a Dante Alighieri, che nella città più importante della Romagna trovò ospitalità e morte), ex compagna di squadra e grande amica di Francesca Babbi...
Abbiamo giocato nella Teodora, ma già prima nelle giovanili. Siamo cresciute pallavolisticamente insieme, a Ravenna. Ci conosciamo da tanto tempo...”.
E' la prima volta che v'incontrate?
No, è accaduto già quando io giocavo a Forlì e lei era ancora a Ravenna. Siamo state avversarie, ma sono molti anni che non succedeva. Da quando siamo state insieme a Trento, nella stagione 2009/10, non ci siamo più incontrate. Mi farà strano, dopo tanti anni, avere una grande amica dall'altra parte della rete. Di sicuro sarà un piacere vederla”.
Dopo un grande inizio, sono arrivate due battute d'arresto consecutive, che però, ci raccontava Matteo Bertini, allenatore del Volley Pesaro, potevano anche essere vittorie. Ko al tie-break con Chieri, poi uno 0-3 a Caserta che non racconta la verità sulla partita. Ovvio che vogliate tornare a vincere.
Abbiamo avuto un grande inizio, forse superiore alle nostre aspettative. E' vero che volevamo fare bene, ma non ci si aspettava di fare benissimo. Purtroppo siamo reduci da due sconfitte, contro squadre forti, perché Chieri vive un ottimo periodo e l'ha dimostrato superando Soverato. Eppure eravamo riuscite a portarle al tie-break, dove ci è sfuggita di mano. A Caserta abbiamo perso 3 a 0, ma dopo una partita lottata, perché tutti i set sono stati persi di 2 punti. Sembrerà strano, ma nonostante le due sconfitte siamo contente di quanto abbiamo mostrato e in palestra lavoriamo bene, in un bel clima. Non siamo per niente demoralizzate e anzi la squadra è carica per la partita con Pesaro”.
Magari anche un po' arrabbiata...
Sicuramente. Giochiamo in casa, dove abbiamo fatto sempre molto bene, superando ottime squadre. Quindi siamo pronte per ritrovare il successo, consce che in un campionato così difficile ed equilibrato si possono perdere anche due partite consecutive”.
Che Volley Pesaro v'aspettate?
In questi giorni l'abbiamo studiato a lungo e notato che difende molto e gioca una pallavolo molto veloce. Non è facile affrontarlo perché ti obbliga a fare il punto 2-3 volte prima di concedertelo. Tra l'altro Pesaro si basa sul gruppo che ha vinto il campionato di serie B1. Dopo una stagione così vincente, è normale che il gruppo sia molto unito. Abbiamo lavorato per limitare le loro attaccanti e il loro gioco veloce...”.
Anche voi avete un gioco veloce, redditizio e bello da vedere. Il vostro allenatore, Ivan Iosi, ha portato qualcosa di diverso dalla solita pallavolo femminile.
Io sono una palleggiatrice alla quale piace giocare veloce, questo è sicuro. Cerchiamo di spingere molto la palla con le bande, ma anche al centro. E' il nostro primo obiettivo. Da questo punto di vista, Olbia e Pesaro si somigliano”.
Lei e Natalia Brussa, due ex. Natalia ha vinto due scudetti, lei non è stata fortunata e ha vissuto, con la maglia Kgs, l'ultima stagione della serie A1. Vi è capitato di parlare delle vostre esperienze pesaresi?
Sì, all'inizio della stagione a Olbia, ci siamo raccontate le nostre esperienze. Una cosa è certa: sia io sia Natalia siamo state bene a Pesaro. Ora, è vero che il mio anno è stato diverso da quelli in cui Brussa ha vinto, ma io ho vissuto un'esperienza bellissima anche perché ero in serie A1, che è il sogno di tutte le giocatrici, l'obiettivo che ognuna si pone”.
Mi ha detto Natalia che a Olbia si è formato un bellissimo gruppo, un ambiente che le ricorda quello che portò Pesaro a vincere gli scudetti.

Siamo molto affiatate. La squadra era tutta da assemblare, perché salvo un paio di ragazze, le altre sono tutte nuove, ma fin dall'inizio ci siamo trovate molto bene e in palestra lavoriamo e ci aiutiamo tanto. I frutti si sono visti già nelle prime partite, quando, pure di fronte ad avversarie difficili, abbiamo conquistato il successo perché in campo ci siamo aiutate”.

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