domenica 15 novembre 2015

TANTE LE COLPE DEL VOLLEY PESARO, MA L'ARBITRO CI HA MESSO DEL SUO

Matteo Bertini non nasconde il rammarico per una sconfitta che poteva essere evitata: “Fischiata un'invasione aerea che ha visto solo lui. E mi ha dato pure un cartellino giallo”

@LucianoMurgia
Non solo i meriti della Saugella Monza e neppure i demeriti del Volley Pesaro, che pure sono evidenti, anche una manina esterna... quella del signor Fabio Scarfò, che – racconta Matteo Bertini – ci ha messo qualcosa di non richiesto.
Chi ci segue sa bene che l'argomento arbitri ci è sconosciuto, ma se a tirarli in ballo, anzi a tirarlo in ballo, è un allenatore come Matteo Bertini, sempre pronto a riconoscere la bravura delle avversarie, l'argomento merita spazio...
Alla vigilia della trasferta , lei aveva detto che voleva tornare a casa con qualcosa... Per come si era messa la partita, a incominciare dall'assenza di Dall'Igna, dovevate tornare a Pesaro con qualcosa di più. Magari non una tazza di camomilla per digerire una sconfitta che poteva e doveva essere evitata...
Sicuramente. Dovevamo sfruttare un'assenza che complicava le cose alle nostre avversarie. Invece siamo partite molto male, mai facendo quello che avevamo preparato. Così era il loro attacco fare la differenza. Infatti, nel primo set hanno attaccato con percentuali altissime (54 per cento di squadra; 62% Dekany; 56% Bezarevic, 50% a testa Devetag e Candi, e Zago, poi migliore realizzatrice, con il 43%; ndr). E' giusto sottolineare che hanno battuto molto bene, servendo veramente forte. Nel secondo set le cose sono cambiate, siamo state sempre avanti. Il rammarico è averlo buttato via noi, all'80 per cento, ma il 20 per cento è dell'arbitro che sul 22 a 21 per Pesaro ha inventato un'invasione aerea di Mastrodicasa assolutamente inesistente, mostrandomi anche il cartellino giallo, pur essendomi rivolto a lui con rispetto, senza alcun insulto, cercando solo di fargli capire che aveva preso un grosso abbaglio. E' stata una chiamata imbarazzante, un'infrazione inesistente, che ha visto solo lui, unico nel palazzo dello sport... Dal possibile 23 a 21 per noi, abbiamo preso il break, andando sotto 22-24. Quei punti sono colpa nostra. Siamo riuscite a pareggiare a 24, ma abbiamo sbagliato ancora una volta l'attacco, con Rita che giocava contro la palleggiatrice, ma ha tirato fuori. Abbiamo chiuso male un set che dovevamo assolutamente portare a casa”.
Le ragazze sono state brave a reagire.
Abbiamo condotto bene il terzo set, giocando con attenzione e lucidità. Le ragazze sono partite molto bene anche nel quarto parziale, con tanta pressione in battuta, grandissime difese e un contrattacco efficiente che ci hanno permesso di condurre 11 a 5. A quel punto abbiamo subito la battuta di Bezarevic, che ha ricucito lo strappo. Malgrado ciò, siamo riuscite a tornare avanti, ma ci siamo bloccate in una rotazione in cui non riuscivamo a mettere giù la palla...”.
L'analisi è lucida, attenta, dettagliata, ma la voce dell'allenatore tradisce una legittima delusione.
C'è tanto, tantissimo rammarico, perché a Monza, come a Chieri, avevamo creato i presupposti per conquistare punti e non abbiamo concretizzato il lavoro. Spero che questi punti lasciati per strada non li pagheremo cari più avanti...”.
Come anticipato, la serie A2 torna subito in campo, con la myCicero Volley Pesaro che ospiterà, mercoledì, alle ore 20,30, la Kioto Caserta. Così, niente lunedì di riposo...
Lunedì andremo subito in palestra per una seduta di pesi, una seduta di scarico, per tenere su il tono muscolare. Martedì riprenderemo il lavoro tecnico, ancora una seduta mercoledì mattina e alla sera le ragazze saranno pronte per scendere in campo. Non avremo molto tempo a disposizione per preparare la sfida con Caserta, ma credo che sarà importante scrollarci di dosso la delusione della sconfitta. Vedo (Bertini lo racconta dal pullman che riporta la squadra a Pesaro; ndr) le ragazze molto deluse perché hanno capito che potevamo prendere punti. In questo momento è importante stare serene e ripartire dalle cose positive che non sono mancate e hanno funzionato; ce ne sono state tante. E poi presentarci alla partita con Caserta con la determinazione a fare la partita della vita”.

Il resto della lunga intervista a Matteo Bertini sarà pubblicato lunedì sera.

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