lunedì 2 novembre 2015

I PROBLEMI DEL VOLLEY PESARO RACCONTATI DALL'ALLENATORE

Matteo Bertini spiega dove la squadra deve migliorare, in fretta: in particolare nell'attacco dal centro

@LucianoMurgia
Una fase di Fenera Chieri - myCicero Pesaro (dal sito web della società piemontese)
Alla larga dal grill di Modena Nord... Intorno alla mezzanotte si sono ritrovati i Balusch, reduci da Chieri, e il Bisonte Firenze, che tornava dalla trasferta a Bolzano, dove, vinto il primo set, ha perso 3-1. Un film uguale a quello visto a Chieri.
L'autostrada sembra più lunga, i chilometri non finiscono mai quando si torna a casa dopo una sconfitta, soprattutto quando poteva essere evitata, con un po' d'attenzione in più, con un pizzico di fortuna... Sì, i rimpianti per la seconda sconfitta stagionale sono tanti, vero Bertini?
Soprattutto per come è finito il terzo set – racconta, dal pullman, l'allenatore marottese -. Forse abbiamo peccato d'ingenuità. Di sicuro ci è mancata la freddezza necessaria per chiudere il punto. Un peccato, perché avevamo ricevuto bene i palloni giusti, giocando palla in mano...”.

"Bella la reazione nel quarto set, dove avevamo pagato la sconfitta nel parziale precedente. L'ultimo attacco affidato ad Arciprete era la soluzione più giusta vista l'azione"

Epperò ancora una volta siete stati a un passo dal recuperare un set che sembrava già in archivio.
La reazione alla fine del quarto set è stata bella. Eravamo quasi riusciti a riprenderle, ma non è bastato. Abbiamo pagato, all'inizio del quarto set, la sconfitta nel precedente partendo molto male. Intanto il servizio non ha funzionato, la battuta era inefficace. Brave a recuperare, fino ad avere la palla del pareggio per andare ai vantaggi, ma non siamo riusciti nell'intento...”.
Le confesso che in quel frangente avevo perso il contatto con il Pala Maddalene: il pessimo servizio offerto dalla diretta web, al contrario di quanto era accaduto nella prima giornata, ma anche il collegamento web saltato con Radio Tbs, l'emittente torinese che trasmetteva la diretta, mi hanno impedito di seguire la fase decisiva, ma da Chieri mi hanno raccontato la sorpresa di vedere attaccare la palla decisiva da Arciprete. Ovviamente, non per mancanza di stima e rispetto nei confronti della giovane laziale, anzi, ma perché fino a quel momento non aveva toccato palla...
Ci siamo trovati in una situazione particolare: Alessia era in posto 1 e la palla era molto spostata. Isabella non poteva fare altro che servire Alessia. L'alternativa era giocare una pipe. Lei ha scelto di darla in posto 1. Purtroppo, la palla è uscita per poco, ma il colpo era giusto e Alessia aveva cercato anche le mani del muro. E' vero che era il suo primo contrattacco, ma aveva ricevuto bene, tra l'altro una perfetta, e aveva dato una mano importante anche in difesa perché Liliom stava faticando in quella zona del campo. Alessia era entrata in campo molto concentrata. Ed è un vero peccato chela palla sia uscita, ripeto, di poco. Il colpo scelto era quello giusto, ma non ha avuto fortuna”.
Ho letto al volo una sua dichiarazione all'ufficio stampa del Volley Pesaro in cui esprime soddisfazione per l'attacco. Però, avete fatto peggio di Chieri.
No, ho detto che abbiamo attaccato meglio rispetto alla partita con Soverato. E' vero che Chieri ha attaccato meglio, ma la mia soddisfazione era diretta alla crescita offensiva rispetto alla partita precedente. E' vero però che ci sono situazioni da mettere a posto, partendo dalla premessa che Federica Mastrodicasa e Rita Liliom si sono allenate oggettivamente poco nelle ultime due settimane, non dimenticando che Rita è arrivata dopo gli Europei, a inizio ottobre. Dobbiamo ritrovare l'affinità tra le due e Di Iulio. Quando ci sarà, avremo margini di miglioramenti che ci faranno fare il salto di qualità in attacco”.
I numeri non hanno sempre ragione, ma quelli che sto per proporle fotografano una situazione evidente: dal centro 8/28 (28,57 per cento), dalle bande 34/122 (27,86%). Le percentuali sono praticamente uguali, il significato diverso.
E' un problema che dobbiamo risolvere, anche in fretta. E' vero che approfittando di rotazioni favorevoli, abbiamo sacrificato un poco il gioco al centro, soprattutto quello di Diletta Sestini. La partita di Chieri richiedeva questo. E' chiaro che ci sono partite in cui vengono servite di più, altre in cui giocano meno la palla, ma dobbiamo cercare più efficienza con i nostri centrali e attaccare meglio dal centro”.

"Mastrodicasa e Liliom stanno meglio, soprattutto Federica"

Come stanno Federica e Rita, in quali condizioni tornano a casa da Chieri?
Mi sembra bene. Le ho viste spingere tanto e non si sono lamentate mai. Ho visto sprazzi di Rita molto interessanti, con attacchi molto belli (raccontati anche dal bravo radiocronista di Tbs; ndr). E' vero che quando si è caldi e sale l'adrenalina della partita, gli acciacchi si sentono meno. Sentiranno forse di più domani (oggi, lunedì; ndr), valuteremo alla ripresa, ma credo che soprattutto Federica sia rientrata al 100 per cento, mentre Rita deve migliorare”.

I complimenti dell'allenatore di Chieri: "Pesaro farà un ottimo campionato"

Una frase di Max Gallo, allenatore di Chieri: “Complimenti a Pesato che non ha mai mollato: gioca veramente bene e sono convinto che farà un ottimo campionato”. Come diceva un tale, ora servono punti, non complimenti, a iniziare da domenica prossima con la Lilliput Settimo Torinese che ieri ha messo alla frusta Olbia, che ha vinto solo dopo 5 lunghi set.


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