sabato 27 febbraio 2016

“VINCERE AD AVERSA SIGNIFICHEREBBE SALVEZZA CERTA”


Tra Clendy e myCicero una sfida in chiave musicale: Cimarosa contro Rossini. Matteo Bertini analizza un ciclo difficile che termina oggi: 11 partite in 39 giorni
Matteo Bertini e il suo vice Gigi Portavia 

@LucianoMurgia
Curioso, nella stagione in cui il Volley Pesaro cambia la musica e utilizza la sagoma di Gioachino Rossini e le sue meravigliose note anche per la campagna abbonamenti, la stagione della squadra allenata da Matteo Bertini potrebbe avere la svolta definitiva nel campo di una squadra che rappresenta una città – Aversa – che ha dato i natali a Domenico Cimarosa, compositore della scuola napoletana, autore di tante opere buffe, che piaceva al Cigno, al figlio più famoso di Pesaro.
Gioachino Rossini (Pesaro, 29 febbraio 1792 – Parigi 13 novembre 1868) nasceva che Domenico Cimarosa (Aversa 17 dicembre 1749 - Venezia 11 gennaio 1801) era già avviato alla fase finale della sua prolifica vita.
E' doppiamente curioso che Clendy Aversa – myCicero Pesaro si giochi il giorno prima del compleanno di Rossini, che si festeggia ogni 4 anni.
Presentata nell'Auditorium Rossini, uno dei tempi della Rossini renaissance, la squadra di pallavolo può rendere omaggio al Cigno e a se stessa.
Vincere ad Aversa, in casa della quartultima in classifica, equivarrebbe a chiudere, con 6 giornate d'anticipo, il discorso salvezza, obiettivo iniziale della stagione che ha riproposto la pallavolo femminile pesarese in serie A2.
A pochi giorni di distanza dal successo a Caserta, le colibrì provano a ripetersi nella stessa provincia. Prima che incominci la 20^ giornata, settima di ritorno, la myCicero Volley Pesaro ha 32 punti, la Clendy Aversa 21. All'andata, pure prive di giocatrici importanti e con Tasca vittima di una grave infortunio, le campane misero in difficoltà le pesaresi, arrendendosi solo al tie-break.
Fu una partita particolare – commenta Matteo Bertini -, tutta da inventare. L'ho rivista: ci mettemmo del nostro commettendo tanti errori. Loro furono molto brave a ricompattarsi nel momento di maggiore difficoltà. Oggi, nonostante le numerose sconfitte (nel girone di ritorno, solo 1 vittoria in 6 partite, mercoledì scorso a Cisterna; ndr), stanno giocando bene e mettendo in difficoltà tutte. Poche settimane fa sono state a un passo da espugnare Trento, cedendo solo al tie-break, dopo avere avuto un vantaggio di 2 set. Non più tardi di domenica scorsa hanno perso il derby con Caserta al termine di una partita tiratissima che nei primi tre set si è conclusa sempre con 2 punti di scarto (24-26; 23-25; 25-23). Troveremo una squadra che ha un buon livello di gioco. La leader è Ivana Lukovic, opposto che fa le pentole e i coperchi, un'attaccante su cui si appoggiamo tanto. Il loro sistema è semplice, lineare, efficace. Ad Aversa ci attende un'ulteriore prova del 9”.
Siete ad Aversa con il morale alle stelle. Lo si è visto anche nell'allenamento di venerdì, con le sue ragazze protagoniste di difese fantastiche, di recuperi prodigiosi.
E' la nostra forza. Le ragazze s'allenano come se affrontassero una partita. Pensate che qualche volta m'arrabbio perché vanno a prendere palloni praticamente impossibili, ma loro ci provano sempre lasciando qualche energia. E' la loro indole, è la caratteristica della nostra squadra, ne sono fiero. Ovvio che, dopo 4 vittorie nelle ultime 4 partite, il morale sia alto. Però sappiamo che ci attende una partita molto importante. Visto che le ragazze hanno incominciato a parlare di playoff, ho detto loro che vincendo ad Aversa la salvezza sarebbe praticamente certa. Con 14 punti di vantaggio sulla quartultima e 18 punti disponibili nelle restanti 6 partite, dovrebbe succedere un cataclisma per retrocedere. La gara di domenica ha una doppia valenza: la prima è mettere in cassaforte la permanenza in serie A2, la seconda approfittare di un turno che presenta scontri diretti che potrebbero aiutarci a rimanere in alto”.
La myCicero è quinta. Non è una novità. Era quinta anche alla fine del girone d'andata. Ma allora, era il 17 gennaio, furono i risultati arrivati dagli altri campi a lanciarvi in una posizione invidiabile. Oggi siete al quinto posto per i vostri esclusivi meriti, anche se è vero che Olbia sembra in caduta libera.
Assolutamente sì. Il recente periodo è stato molto faticoso perché dal 17 gennaio al 28 febbraio saranno 11 le partite giocate, 8 in campionato, 3 in Coppa Italia. E' stato un percorso difficile che vogliamo chiudere in bellezza. L'attuale posizione è meritata per i risultati, il gioco espresso e soprattutto per l'impegno delle ragazze, che non lesinano grinta, determinazione, sacrificio. A Caserta non abbiamo disputato la nostra migliore partita, ma non abbiamo mollato mai. Nel giorno in cui non esprimi il 100 per 100, riuscire a conquistare un risultato così importante, in un campo molto difficile, è un bel segnale. Partite così, nel girone d'andata sarebbero finite con una sconfitta”.
Mi piace sottolineare la sportività dell'allenatore casertano Nino Gagliardi che ha riconosciuto i vostri meriti.
Ho letto e lo ringrazio. Anch'io gli ho fatto i complimenti perché Caserta è migliorata tanto rispetto al girone d'andata e ci ha messo in grande difficoltà nel primo set, giocato in maniera stellare. Credo che sarà un'avversaria difficile per chi vorrà conquistare un posto nei playoff...”. Quindi anche per la myCicero Volley Pesaro.
Il programma completo della settima giornata di ritorno:
ore 17
Volley Soverato – Fenera Chieri
ore 18
Omia Cisterna – Volley 2002 Forlì
Beng Rovigo – Saugella Monza
Lilliput Settimo Torinese – Delta Informatica Trentino
Clendy Aversa – myCicero PESARO
Lardini Filottrano – Golem Software Palmi
Entu Olbia – Kioto Caserta
La classifica:
Forlì 46
Soverato 45
Monza 40
Filottrano 33
PESARO 32
Trento e Olbia 31
Chieri e Caserta 29
Palmi 24
Aversa 21
Rovigo 16
Settimo Torinese 14
Cisterna 8





Nessun commento:

Posta un commento