La storia
della stagione dimostra che la myCicero può giocarsela e Matteo
Bertini non ha dubbi: “Servirà una partita perfetta, ma vogliamo
tornare a Monza”
Matteo Bertini e la co-presidente Barbara Rossi (Foto Eleonora Ioele) |
@LucianoMurgia
Perché
non crederci, se la stagione ha dimostrato che si può giocare alla
pari con le migliori? E' il titolo del film che Matteo Bertini e le
sue lille vogliono proiettare sugli schermi del PalaCampanara alle
ore 18 di domenica, quando myCicero Volley Pesaro e Saugella Monza
daranno vita alla seconda partita della semifinale dei playoff per la
promozione in serie A1. La prima è già in archivio, con il meritato
successo delle brianzole, che hanno dimostrato di essere più brave.
E' accaduto mercoledì sera, non è detto si ripeta domenica.
“Tanto
merito loro, perché hanno saputo sfruttare le occasioni che abbiamo
concesso – commenta l'allenatore pesarese -. Hanno saputo mettere
tanta pressione in battuta, il loro servizio ha funzionato veramente
molto bene. Noi siamo andate in difficoltà nel cambio palla, così
abbiamo provato a rischiare con i colpi d'attacco, esponendoci
all'errore. Potevamo fare meglio anche nel muro-difesa, soprattutto
sulle palle alte, dove siamo state deficitarie perché, quando
abbiamo toccato i loro attacchi, non siamo state precise in difesa.
E' una delle chiavi che ha consentito a Monza di uscire fuori da un
primo set chiuso bene dalle mie ragazze...”.
Dopo
una rimonta strepitosa, propiziata da...
“Avere
fatto le cose giuste quando la partita era punto a punto, giocando
con precisione e ordine, scegliendo bene i colpi d'attacco. Contro
una squadra molto forte fisicamente qual è la Saugella, è difficile
trovare le soluzioni giuste...”.
Alla
fine, il bicchiere era vuoto per almeno tre quarti, ma proviamo ad
analizzare anche la parte piena.
“Ci
sono tante cose da migliorare, ma non mancano le voci positive,
perché a parte il secondo set – che ha fatto registrare un divario
netto a loro favore – abbiamo giocato spesso punto a punto. Un dato
di fatto che ci fa capire che il nostro livello non è lontano dal
loro e possiamo cercare di giocarcela alla pari”.
Abbiamo
avuto l'impressione che, in una serata che ha fatto registrare le
difficoltà di Elisa Mezzasoma, contenuta molto bene dalla difesa
monzese, si dovesse sfruttare di più il gioco dal centro, anche se è
vero che la vostra stagione è contrassegnata dal lavoro sporco delle
centrali Mastrodicasa e Sestini, e dai tanti attacchi laterali. O
quella che a noi è sembrata una carenza è dipesa dalle loro battute
che impedivano la consueta qualità del vostro gioco?
“Potevamo
fare qualcosa di più, è vero, ma la ricezione non ci ha aiutato,
costringendo il nostro attacco a essere scontato. Di sicuro possiamo
fare di più e meglio nella distribuzione. Soprattutto, in gara 2,
sarà necessario mettere loro più pressione in battuta...”.
Un
fondamentale in cui i numeri sono davvero impietosi: Monza ha servito
con straordinaria efficacia, ottenendo 9 ace a fronte di 12 errori,
mentre Pesaro ha battuto male: 14 errori, 1 solo punto.
“Correggeremo
gli errori e ci presenteremo a gara 2 con tanta voglia di ritornare a
Monza per giocarci tutto in gara 3. Sarebbe il giusto premio per
tutto quello che abbiamo fatto nel corso della stagione, con una
premessa fondamentale: contro squadre come Monza non puoi concederti
alcuna distrazione, né prima di toccare la palla, né quando si
tocca, né dopo. Insomma, per tornare a giocare in un palasport
davvero bello servirà una partita perfetta”. La storia della
stagione dimostra che le colibrì sono in grado di farla. Poi, se le
ragazze di Delmati saranno ancora una volta superiori ci si alzerà
in piedi per applaudirle e riconoscere i loro meriti. Prima, però,
bisognerà assecondare la voglia di rivincita che animerà la squadra
di Matteo Bertini, che – ne siamo certi – darà l'anima per
ritornare in Brianza.
Per sostenere il compito impegnativo delle colibrì, il Volley Pesaro ha deciso che domenica l'entrata sarà gratuita. Sono invitati gli appassionati di tutta la regione.
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