In
viaggio con i Balusch rivivendo le emozioni degli anni d'oro del
basket con il Club Tonucci e le famiglie Scavolini
Giorgio Fanesi con sciarpa d'ordinanza, Matteo Bertini e alcuni Balusch (Foto Eleonora Ioele) |
@LucianoMurgia
Si
partiva da Pesaro, davanti al vecchio hangar di Viale dei Partigiani,
di buon mattino. In pullman, una cinquantina di tifosi e un paio di
giornalisti e le famiglie Scavolini. Il Club, poi dedicato
all'indimenticabile Renato Tonucci, deus ex machina di quello che era
il Club Tifosi Basket Pesaro, andava a modo suo in giro per l'Italia.
Tifo e turismo, ambiente familiare e voglia di vedere il mondo... una
chiesa, una piazza, un museo, non solo un palazzo dello sport.
A
bordo, quasi sempre, le mogli e le fidanzate dei giocatori,
soprattutto degli americani, Elvino e Valter Scavolini e signore
Carla e Marisa e talvolta i figli. Elvino portava il salame e il
formaggio, Valter una bottiglia di buon vino, che, dopo le vittorie
importanti, diventava spumante acquistato all'autogrill.
Era
piacevole andare in giro su e giù per l'Italia quando lo sport, anzi
il basket, era tifo genuino, piacere di stare insieme, industriali e
dipendenti uniti dallo stesso amore per la squadra del cuore, non
solo del portafogli.
Lo
raccontavo stamattina: ieri, ho provato sensazioni che avevo
dimenticato, beh dopo trent'anni mi si conceda il beneficio della
memoria che perde colpi, ma non è così, è che non le avevo provate
più.
Andando
e tornando da Monza, nel pullman organizzato dai Balusch, i tifosi
della myCicero Volley Pesaro, ho rivissuto quelle sensazioni grazie
alla presenza di Giorgio Fanesi, lo Sponsor, sì, come ho scritto
già, con la S maiuscola.
Il
Signor myCicero e signora hanno viaggiato con il popolo della
pallavolo, da innamorati di questo sport, sostenendo fino all'ultima
palla la squadra del cuore, cantando gli stessi cori, anzi
sollecitandoli, insieme alla voce inconfondibile di... Luppolo. Non
vi dico chi è ma è un fanese che, sta benissimo insieme a Fanesi e
canta con voce possente “E noi siamo Pesaro...”.
Una
passione, quella di Giorgio Fanesi, che mi ha riportato ai tempi di
Elvino e Valter e Renato Tonucci e la sua banda di gente perbene.
Una
passione che mi ha confermato quando, dopo la sconfitta, ha parlato –
brindando – del presente e del futuro, manifestando la volontà di
proseguire, anzi di raddoppiare l'impegno per fare ancora meglio la
prossima stagione. Mica come quel signore, mai visto prima della
trasferta gratuita con i Balusch, che, entrando in pullman, si è
chiesto, ma forse ha chiesto: “Allora, chi ha fatto più schifo'”.
Una frase che non appartiene ai Balusch, tanto meno a Giorgio Fanesi,
come non apparteneva a Renato Tonucci, a Elvino e a Valter Scavolini,
sponsor, anzi Sponsor con la S maiuscola.
P.S.,
che in questo caso non è la targa precedente di Pesaro: venerdì
sera, alle ore 21, a Vini e Crostini, i Balusch salutano le ragazze
della myCicero Volley Pesaro. Costo 20 euro (pizza, crostini e
pasta). Prenotazioni entro le ore 12 al numero 3314686470.
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