Anche
Ze Roberto a Campanara applaude le giocate fenomenali di una myCicero che sa solo vincere: 10 successi in fila nel girone di ritorno che si
chiude domenica a Cisterna, quarto posto finale a un passo
Alessia Arciprete ha messo a terra la palla decisiva, si scatena l'entusiasmo (Foto Eleonora Ioele) |
@LucianoMurgia
MYCICERO
PESARO – VOLLEY 2002 FORLI' 3 - 2
PESARO:
Mastrodicasa 13 (10/29; battute vincenti 2; muri 1), Bordignon 1
(1/6. Ricezioni 8, positiva 50%, perfetta 25%), Zannini (ricezioni
2), Sestini 11 (4/12; bv 1; muri 6), Ghilardi (L: ricezioni 23,
positiva 91%, perfetta 57%), Di Iulio 1 (0/2; battute sbagliate 1;
muri 1), M'Bra 11 (9/26; bv 2, bs 5), Gennari, Arciprete 16 (15/41;
bs 2; muri 1. Ricezioni 30, errori 1, positiva 77%, perfetta 37%),
Mezzasoma 6 (4/24; muri 2), Liliom 21 (21/43; bs 1. Ricezioni 31,
errori 1, positiva 71%, perfetta 19%), Di Marino (bs 1), Babbi ne.
All. Bertini.
FORLI':
Smirnova 19 (16/49; bs 1; muri 3), Ventura 3 (3/11; bs 1), Ceron,
Balboni 3 (1/2; bs 1; muri 2), Bonciani, Strobbe 10 (7/18; bv 1, bs
2; muri 2), Guasti 1 (1/5; bs 1), Gibertini (L: ricezioni 17, errori
1, positiva 65%, perfetta 41%), Saccomani 7 (6/24; bs 1; muri 1),
Ferrara (L), Aguero 15 (14/57; bv 1), Assirelli 5 (4/14; muri 1),
Klimovich. All. Vercesi.
ARBITRI:
Maurizio Merli e Fabio Toni di Terni.
PARZIALI:
24-26; 25-20; 25-20; 10-25; 17-15 in 134 minuti.
NOTE:
In
tribuna Ze Roberto, allenatore del Brasile, e signora. Prima della
partita i tifosi pesaresi hanno fatto un omaggio a Giorgio Fanesi,
titolare della myCicero, regalandogli tre bottiglie delle Cantine...
Balusch: Bianchello, Sangiovese e Visciolato. Spettatori circa 200.
Carlo e Giada consegnano l'omaggio dei Balusch a Giorgio Fanesi (Foto Eleonora Ioele) |
STATISTICHE
DI SQUADRA:
PESARO:
Battute
101, errori 10, punti 5. Ricezioni 99, errori 2, positiva 76%,
perfetta 35%. Attacchi 185, errori 23, muri subiti 9, punti 64, 35%.
Muri fatti 11. Errori avversarie 21.
FORLI':
Battute
106, errori 7, punti 2. Ricezioni 91, errori 5, positiva 60%,
perfetta 24%. Attacchi 180, errori 13, muri subiti 12, punti 52, 29%.
Muri fatti 9. Errori avversarie 43.
PESARO
–
Così
si gioca solo in Paradiso. Chissà se – pensando alla serie A2 che
lui ha sicuramente conosciuto negli anni italiani - Ze Roberto, il
mito della pallavolo mondiale, tre Olimpiadi vinte con il Brasile
(due con le donne, una con gli uomini, unico!), seduto in curva a
guardare con affetto e simpatia l'amico Angelo Vercesi e la sua ex
squadra, Pesaro, ha pensato quello che tanti avevano in mente
registrando la decima vittoria consecutiva della myCicero.
Pesaro contro Forlì, quarta forza del campionato contro la prima, eppure per una sera il divario è stato inferiore, perché Pesaro ha giocato - come suo solito – evidenziando quelle qualità che solo il numero 1 al mondo sa riconoscere.
Ma
chissà cosa ha pensato Ze Roberto vedendo giocate incredibili
offerte in una cattedrale nel deserto.
Alla
palla a 2 iniziale, presenti – contati uno a uno – 164
spettatori. Alla fine saranno poco più di 200; pochi, troppo pochi.
Se questa è la Città dello Sport, ci candidiamo a Premio Nobel
della fisica, argomento che ci è quasi sconosciuto.
Non
bisogna essere geni delle materie scientifiche se raccontiamo che il
successo di Pesaro, il decimo consecutivo, è confermato dalla
padronanza assoluta delle statistiche con cui tutte le ragazze di
coach Bertini hanno evidenziato una superiorità disarmante, in tutti
i settori, difendendo meglio, ricevendo con sorprendente continuità,
battendo con maggiore precisione.
Una
supremazia messa in forse solo dai troppi errori commessi. 43 errori
gratuiti, contro i 21 delle forlivesi, che – se limitati –
avrebbero potuto regalare un successo pieno e magari il sogno di
giocarsi ancora il terzo posto con Monza. In verità, il sogno è
ancora possibile, anche se le brianzole dovrebbero rovinarsi con le
proprie mani, perdendo in casa senza fare punti contro Trento, con la
myCicero obbligata ad espugnare Cisterna con un secco 3 a 0. Il fatto
di potere pensare ancora al terzo posto è la conferma di quanto sia
stato grande, finora, il campionato delle colibrì. In ogni caso,
domenica prossima, le ragazze non saranno sole, i Balusch sono pronti
a mettersi in viaggio.
Magari dopo avere chiesto il pronostico di Alessia Ghilardi, fenomeno sul taraflex, con giocate pazzesche, e fuori, visto che ancora una volta ha azzeccato il pronostico: "Vinceremo 3-2 soffrendo".
Magari dopo avere chiesto il pronostico di Alessia Ghilardi, fenomeno sul taraflex, con giocate pazzesche, e fuori, visto che ancora una volta ha azzeccato il pronostico: "Vinceremo 3-2 soffrendo".
PRIMO
SET:
Che
peccato, averlo perso dopo 35 minuti lottati, inseguendo prima e
allungando poi, fino ad arrivare a un passo dal forziere, per poi
vedersi sfilare il bottino dalle predone di Angelo Vercesi, che
sfruttano classe ed esperienza quando è il momento giusto e i punti
valgono il doppio, anzi il triplo. Ma che peccato gli 11 errori.
Tanti, troppi, contro una squadra del valore di Forlì.
Apre
il servizio di Balboni, attacco – alto - fuori di Arciprete da
posto 4. Il secondo attacco pesarese (Mezzasoma) colpisce l'asta:
0-2. Bertini tranquillizza le ragazze. Un lungo... time-out tecnico,
nel senso che c'è un problema tecnico al tavolo degli ufficiali di
gara. Le colibrì rischiano di congelarsi. Si riprende come s'era
incominciato, con il terzo errore pesarese. Difesone romagnole, dopo
un ping pong tra Aguero e Di Iulio, con il risultato che siamo 0-4
per l'ennesimo errore. Bertini chiede un time-out, vero. Mezzasoma
cancella lo zero dal tabellone. Il primo punto vero delle forlivesi è
di Tai Aguero: 1-5. Il muro romagnolo sembra invalicabile, le colibrì
sono obbligata ad alzare gli attacchi e arriva il quinto errore. Il
set è a senso unico: 3-9. Un buon segnale potrebbe essere il muro di
Mastrodicasa sull'ex Saccomani. Toh, sbaglia anche Forlì: Balboni
mette fuori una seconda: 5-9. Arciprete attacca ancora alto ed è
l'ennesimo errore delle colibrì. Aguero – incredibile a dirsi –
non passa la rete. Pesaro attacca per il meno 2, ma la difesa
romagnola è eccellente, e Smirnova capitalizza. Due punti
consecutivi delle pesaresi sembrano mettere un granello di sabbia nei
meccanismi delle ragazze di Vercesi; Aguero manda fuori e sul 10-11 è
Vercesi a fermare il gioco. Senza risultati: Mezzasoma pareggia con
un pallonetto e Sestini sorpassa murando la grande avversaria
italo-cubana: 12-11 al time-out tecnico. Il break pesarese è di 9-2
(dal 3-9). Si riprende con un murone di Sestini sull pipe di
Smirnova: 13-11. Solo un'invasione toglie Liliom dalla lunga serie al
servizio: 13-12. Gran mani fuori (contestato da Forlì) di Arciprete:
14-12. Serve Sestini. Mezzasoma mura Assirelli: 15-12. Palleggio
approssimativo di Balboni, ma sul prosieguo Pesaro si distrae.
Saccomani mura Mezzasoma: 15-14. Pareggia Forlì con un attacco
toccato dal muro e contestato dalle colibrì: 15 pari. Nuovo sorpasso
interno, seguito da una prima intenzione di Mastrodicasa: 17-15.
Time-out di Vercesi, ma è 18-15. Entra Ventura, esce Saccomani.
Mastrodicasa insiste (19-16). Strobbe e Smirnova (dalla seconda
linea) accorciano: 19-18. Ventura mette sull'asta: 20-18. Smirnova
prima accorcia, poi – su due palle non sfruttate dalle pesaresi –
pareggia a 20. Liliom riporta avanti la myCicero, anzi allunga con un
pallonetto vincente. Forlì accorcia. Sestini allunga: 23-21. Serve
Liliom, lungo: 23-22. Forlì ringrazia e subito dopo Assirelli
pareggia a 23. Serve Assirelli, ricezione sbagliata sul servizio di
Balboni e ancora Assirelli a segno per il sorpasso e la prima palla
set, cancellata da Sestini che mura Smirnova. Aguero, implacabile dal
2, riporta avanti le romagnole, che chiudono grazie a un errore di
Mezzasoma: 24-26 in 35 minuti. Pesaro ha rimontato stupendamente, ma
non ha avuto il cinismo necessario per chiudere il parziale deciso
dai troppi errori delle colibrì. Sono 11, come già nel primo set di
Filottrano, contro i 6 delle forlivesi che hanno attaccato peggio
(24% contro il 26% pesarese). Pesaro ha murato meglio (5 a 3),
facendo meglio anche in ricezione (72% e 48% contro 68% e 23%). 5
punti Mezzasoma, 4 Mastrodicasa e Sestini (3 muri), 2 Arciprete e
Liliom. Per Forlì: 6 Smirnova e 4 Aguero.
SECONDO
SET:
non
è stato un fuoco di paglia, anzi. Pesaro parte forte (4-1) complice
una doppia fischiata a Balboni. Liliom scatenata: 8-5. Quando Aguero,
che in precedenza non ha chiuso un pipe senza opposizione, mette
fuori, è 10-6. Merli continua a ignorare le doppie, ma il muro di
Pesaro fa giustizia: 11-7. Forlì torna a meno 2 con il muro di
Aguero su Mastrodicasa, con tanto di urlo di Tai sulla pesarese che
protesta con il secondo arbitro. Un errore offensivo di Forlì manda
la myCicero al più 3 alla pausa tecnica: 12-9. Due splendidi
attacchi (primo tempo ospite, fast di Sestini) ed è 14-11. Con
Liliom in 2 e Mezzasoma in 4, Pesaro ha qualche difficoltà e Forlì
pareggia a 14. Entra M'Bra per Mezzasoma. Ventura manda lungo: 15-14,
poi Sestini mura la fast di Strobbe: 16-14; time-out di Vercesi.
Grandissimo mani fuori di M'bra: 17-14. Sestini vince una contesa per
il 18-14. Doppio cambio romagnolo: Guasti per Balboni e Bonciani per
Smirnova. Ancora M'Bra dal 2 per il 19-15, ma Liliom mette fuori una
pipe per il più 5. Arciprete, diagonale per il 20-16. Peccato, la
prima di Mastrodicasa finisce nelle mani della difesa avversaria ed
arriva il 20-17. Un'invasione pesarese dà ossigeno alle ragazze di
Vercesi e Bertini ferma il gioco: 20-18. Muro su Arciprete, resta un
solo punto di vantaggio: 20-19. Arciprete cerca e trova il mani
fuori: 21-19. Grande difesa di Ghilardi, ma Aguero non si distrae e
colpisce di prima: 21-20. La diagonale di M'Bra è super, come l'ace
di Mastrodicasa: 23-20. Vercesi riporta la diagonale titolare con il
doppio cambio e chiede time-out. Bertini alza il muro con Gennari
(per Di Iulio). Liliom (7) mette a terra le due alzate di Gennari e
pareggia i conti: 25-20 in 28 minuti. Arciprete 5; Aguero 4.
TERZO
SET:
Forlì
fugge (3-6), la risposta pesarese è da grande squadra: 9-6 con
Liliom a guidare un 6 a 0 interno, rotto da Strobbe. Vercesi ha speso
già un time-out discrezionale e sostituito Smirnova. Pesaro va
sull'11-7, anzi sul 12-8 con M'Bra che trova un varco nel muro
romagnolo. Joelle attacca per il più 5, ma la palla è fuori. Un
secondo attacco consecutivo errato fa riprendere fiato alla
capolista, ma Strobbe fallisce il servizio: 13-10. Un muro toglie il
nuovo più 4, un attacco di M'Bra riprende il più 3, poi il suo
servizio regala il più 4 mettendo in crisi la ricezione di Sua
Maestà Aguero. Una pipe di M'Bra per il 18-14. Ventura in parallela
sorprende la difesa pesarese, poi va in battuta. La ricezione è
buona e consente a Di Iulio di servire Joelle M'Bra, super: 19-15.
Accorcia Forlì, un pallonetto di Sestini e una diagonale di
“Gioiello” M'Bra fissano il 21-16. Un pallonetto lungo di Aguero
trova il taraflex per il 21-17. Invasione aerea di Di Iulio. Pesaro
sembra perdere il punto, ma un muro di Mastrodicasa blocca il più
facile degli attacchi avversari, soprattutto se firmato da Aguero:
22-18. Vercesi ferma il gioco. Ma non la vena di M'Bra, che mette a
terra il più grande degli ace: 23-18. Poi sbaglia la battuta,
servendo sotto rete; venerdì deve portare le paste. Arciprete a
segno per il 24-19. Gennari alza il muro. Brutto attacco pesarese,
palla in rete: 24-20. Bonciani al posto di Assirelli, Ceron per
Strobbe. Serve Bonciani, chiude Liliom: 25-20 in 26 minuti. M'Bra e
Liliom 7, 5 Mastrodicasa, 2 Sestini e Arciprete. 4 Strobbe, 2
Smirnova, Ventura e Assirelli, 1 Aguero. Pesaro ha attaccato con il
49%, Forlì con il 42%. Partita davvero bella. E non pochi rimpianti
per come è finito il primo set.
QUARTO
SET:
Vercesi non lascia in panchina Laura Saccomani, che spinge un drive
esterno (1-4) interrotto da un pallonetto vincente di Arciprete. Ma
un servizio sbagliato (M'Bra) e una bella fast di Strobbe obbligano
Bertini a chiedere un time-out discrezionale: 2-6. Pallonetto tanto
bello quanto fortunato di Aguero: 2-7. Altri errori ed è 3-9. Entra
Bordignon per Liliom, ma è subito murata: 3-10. Forlì, che poteva
essere già sulla strada di ritorno, capisce che deve aumentare
l'efficienza, l'attenzione, in attacco e in difesa, e al time-out
tecnico vola sul 4-12. Eppure le romagnole sono fallose al servizio.
Manca però, in casa myCicero, quel muro che era stato prolifico in
precedenza. In un tentativo di muro si scontrano M'Bra e Sestini; la
toscana, colpita alla testa, deve lasciare il posto a Claudia Di
Marino, molto brava domenica a Filottrano. Forlì va a più 10 (6-16)
con Bertini che ha speso già i due time-out. Pesaro sembra avere la
testa al tie-break, ma Laura Saccomani non si distrae. Il divario
diventa pesante, ma una fast di Mastrodicasa e il primo punto (mani
fuori) di Bordignon fanno toccare quota 10. Forlì, però, è a 25.
Bertini ha tenuto in campo solo due titolari. Pesaro ha attaccato con
il 21%, Forlì con il 38%, malgrado abbia ricevuto male (29% e 23%,
contro il 67% e 38% delle colibrì).
QUINTO
SET:
Apre
Liliom, Forlì pareggia subiti perché M'Bra non scavalca la rete.
Liliom bis: 2-1. Seguono una distrazione a rete e un errore in
attacco: 2-3. Smirnova allunga in parallela: 2-4. Sbaglia Saccomani
da posto 3 ed è 3-4. Battuta sbagliata di Di Iulio: 3-5. Attacco
fuori di Aguero: 4-5. Stupenda giocata di Aguero che spinge la palla
sulle mani (fuori) di M'Bra. Strobbe centra la battuta vincente: 4-7.
Arciprete imita Aguero e gioca morbido sulle mani di Balboni. Ace di
Sestini: 6-7. Pesaro difende, Arciprete pareggia a 7, ma al cambio di
campo ancora vantaggio esterno: 7-8. Si riprende con Arciprete che
in parallela colpisce Balboni. Entra Mezzasoma (al servizio) per
M'Bra. Pallonetto in bilanciere di Aguero, applausi! Tai mette a
terra un ace: 8-10. Time-out di Bertini. Accorcia Arciprete, che poi
va in battuta. Aguero immensa, pallonetto vincente: 9-11. Smirnova
mura Liliom: 9-12. Ancora time-out pesarese. Fast di Mastrodicasa per
il meno 2: 10-12. Sestini mura Smirnova: 11-12. Pesaro attacca più
volte per il pareggio, ma Liliom non chiude, al contrario di
Saccomani: 11-13. Vercesi manda in campo Balboni, in battuta, e
Klimovich, per alzare il muro. Sestini di prima (12-13), mentre
Saccomani prende il cartellino giallo per proteste. E un tifoso la
contesta, non capendo lo stress del momento. Serve Di Iulio,
Saccomani lungo: parità. Time-out di Vercesi. Liliom dà la palla
match a Pesaro: 14-13. Mezzasoma attacca, Forlì si salva, Smirnova
pareggia. Sbaglia Aguero: 15-14. Time-out Vercesi. Smirnova in pipe
per la parità. Serve l'ottima Strobbe. Arciprete, parallela per il
16-15, e attacco vincente per la vittoria. Poi si scatena l'emozione,
la commozione, la festa e nessuno dei presenti vorrebbe lasciare
Campanara. Una serata indimenticabile, per pochi intimi, istituzioni
assenti.
Una gioia incontenibile, quanto meritata (Foto Eleonora Ioele) |
Gli
altri risultati della 25^ giornata, 12^ di ritorno:
Fenera
Chieri – Saugella Monza 3-1
Parziali:
19-25; 25-21; 28-26; 25-22 in 116 minuti. Agostinetto 15; Zago 19.
Delta
Informatica Trentino – Lardini Filottrano 2-3
Parziali:
20-25; 25-18; 17-25; 25-16; 11-15 in 122 minuti. Segura 22, Repice
15; Coneo 15.
Lilliput
Settimo Torinese – Beng Rovigo 3-2
Parziali:
25-18; 25-16; 23-25; 22-25; 16-14 in 110 minuti. Biganzoli 20;
Grigolo 17.
Clendy
Aversa – Golem Software Palmi 0-3
Parziali:
21-25; 21-25; 24-26 in 114 minuti. Lukovic 13; Aricò 16.
Volley
Soverato – Kioto Caserta 2-3
Parziali:
21-25; 25-23; 20-25; 25-19; 11-15 in 126 minuti. Fresco 23; Percan
33.
Entu
Olbia – Omia Cisterna 3-0
Parziali:
25-14; 25-18; 25-15 in 72 minuti. Brussa 18; Barboni 14.
La
classifica:
Forlì
60
Soverato
57
Monza
50
PESARO
47
Filottrano
46
Trento
44
Caserta
41
Chieri
40
Olbia
35
Palmi
34
Aversa
24
Settimo
Torinese 22
Rovigo
17
Cisterna
8
Prossimo
turno, 13^ di ritorno, ultima giornata della stagione regolare,
domenica 10 aprile, ore 18:
Forlì
– Soverato
Monza
– Trento
Rovigo
– Aversa
Palmi
– Chieri
Filottrano
– Olbia
Cisterna
– PESARO
Per
difendere il quarto posto, la myCicero deve vincere a Cisterna
conquistando 3 punti.
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