Chiuso
subito il conto per la qualificazione alla semifinale con Monza, Matteo Bertini
dà spazio a chi gioca meno, ma il risultato non cambia: vince
sempre il Volley Pesaro. Pullman dei Balusch per la trasferta di mercoledì
@LucianoMurgia
MYCICERO
PESARO – KIOTO CASERTA 3 - 2
PESARO:
Mastrodicasa 1 (1/6), Sestini 7 (5/10; battute vincenti 1; muri 1),
Arciprete 24 (21/62; bs; muri 3. Ricezioni 29, positiva 90%, perfetta
34%), Mezzasoma 4 (4/7; bs 1), Liliom 4 (4/11; bs 1. Ricezioni 7,
positiva 86%, perfetta 43%), Ghilardi (L: ricezioni 5, positiva 80%,
perfetta 60%), Di Iulio, Bordignon 12 (11/33; bv 1, bs 1. Ricezioni
28, errori 1, positiva 64%, perfetta 25%), Zannini (L: ricezioni 20,
positiva 70%, perfetta 40%), M'Bra 14 (12/31; bv 1, bs 3; muri 1),
Gennari 8 (4/7; bv 2, bs 2; muri 2) , Di Marino 5 (3/9; bs 2; muri
2). All. Bertini.
CASERTA:
Casillo 8 (7/16; muri 1), Percan 12 (10/38; bs 4; muri 2), Harelik 12
(9/26; bs 1; muri 3), Galazzo 1 (1/2), Gabbiadini 8 (8/30), Paioletti
ne, Barone (L: ricezioni 21, errori 3, positiva 57%, perfetta 52%),
Facchinetti 5 (3/9; bv 1; muri 1), Porzio (L: ricezioni 15, errori 1,
positiva 67%, perfetta 20%), Torchia 4 (4/13), Lotti 19 (15/52; bs 2;
muri 4), De Lellis 1 (1/1; bs 2). All. Gagliardi.
ARBITRI:
Sergio Pecoraro di Palermo e Antonio Licchelli di Reggio Emilia.
PARZIALI:
25-20; 23-25; 22-25; 25-18; 15-12 in 117 minuti.
NOTE:
spettatori circa 700. Presente anche un gruppo di appassionati
sostenitori della Kioto. In tribuna Chiara Di Iulio, sorella di
Isabella, reduce dalla vittoria di Novara con la sua Liu Jo,
qualificata alle semifinali scudetto; Angelo Vercesi e Vera
Klimovich; Elisa Cella, che nella stagione ha giocato in A1 a
Vicenza.
STATISTICHE
DI SQUADRA:
VOLLEY
PESARO:
Battute
110, errori 12, punti 5. Ricezioni 89, errori 1, positiva 76%,
perfetta 35%. Attacchi 176, errori 10, muri subiti 11, punti 65, 37%.
Muri fatti 9. Errori avversarie 31.
VOLALTO
CASERTA:
Battute
100, errori 9, punti 1. Ricezioni 98, errori 5, positiva 72%,
perfetta 38%. Attacchi 187, errori 15, muri subiti 9, punti 58, 31%.
Muri fatti 11. Errori avversarie 30.
PESARO
– Una squadra con i... baffi, omaggio al logo di uno sponsor –
Giorgio Fanesi con la sua myCicero - raramente così appassionato, se
è vero che ha mobilitato i collaboratori per portare al
PalaCampanara tanti “baffi” da distribuire ai tifosi.
La
squadra con i baffi non solo è in semifinale, avendo chiuso subito
il conto con la Kioto, ma ha allungato la striscia vincente, arrivata
a 13 successi consecutivi, giocando 4 set con parte della cosiddetta
seconda squadra. Che seconda non è, visto che in settimana mette in
difficoltà la titolari.
Alla
fine dei 5 set, Matteo Bertini è commosso: “Per la prova delle
ragazze che giocano abitualmente poco e meriterebbero di essere
utilizzate di più. Mi è piaciuto l'atteggiamento, sempre positivo.
Ragazze che hanno dimostrato che lavoriamo bene, mettendo in campo
quello che facciamo tutti i giorni. Glielo ho chiesto dopo il terzo
set...”, quando Caserta conduceva 2 set a 1, pensando – forse-
che si sarebbe tolta almeno la soddisfazione di fermare la marcia
vincente delle colibrì.
Che
adesso se la vedranno con la Saugella Monza, che a inizio stagione
era indicata tra le favorite alla promozione, e che – grazie al
terzo posto nella stagione regolare – avrà il vantaggio del
fattore campo con due partite su tre in casa.
In
semifinale con pieno merito, grazie a 13 vittorie consecutive che
hanno portato la myCicero Volley Pesaro a giocarsi in otto giorni la
possibilità di accedere alla finale che assegnerà il secondo posto
in serie A1. Si gioca mercoledì a Monza, domenica a Pesaro e i
Balusch organizzano un pullman per gara 1. Per info e prenotazioni:
3314686470.
PRIMO
SET:
serviva un set, un solo set, e la myCicero se lo prende subito, con
la “collaborazione” di una Kioto Caserta che pure, dopo lo 0-3
casalingo patito mercoledì scorso, doveva avere la mente libera e
poteva giocare senza alcuna pressione. Invece, a pagare pegno sembra
proprio la myCicero, che pure parte benissimo: 4-0 con 2 punti di
Mezzasoma, 1 di Arciprete e 1 errore avversario. Sembrerebbe tutto
troppo facile, ma Caserta – dopo il time-out discrezionale chiesto
da Gagliardi - ha una reazione che potrebbe cambiare il corso di gara
2, almeno in questa fase. Una buona Harelik sostiene un... filotto
esterno. E' un 1-8 che sembra mettere qualche granello di sabbia nei
meccanismi perfetti delle colibrì di Matteo Bertini. Le campane –
memori dei tanti, troppi muri subiti in gara 1 (addirittura 16) –
provano a prendersi la rivincita. Sul 5-8, sono già 2 le murate
delle nero-fucsia. Che però, concretizzato un importante break,
vanno in tilt. Sotto 6-9, Pesaro decide che non è il caso di
concedersi ulteriori distrazioni. E se l'attacco talvolta soffre, ci
sono gli errori altrui a dare una mano. Due doppie consecutive tra
due punti di Rita Liliom propiziano un 4-0 pesarese che sancisce il
sorpasso: 10-9. Lotti conquista l'ultimo pareggio (a 10). Poi solo
myCicero. Sale in cattedra Mezzasoma, che non aderisce al...
referendum contro le trivellazioni. Per fortuna, però, trivella solo
il taraflex del PalaCampanara. Dal 12-10 del time-out tecnico si
passa al 15-12. Tre punti di margine che la myCicero difende con
attenzione e Caserta cerca di ridurre, fino al 22-20 (quinto muro del
set firmato da Harelik). Un errore di Lotti, una super fast di
Mastrodicasa e un ulteriore errore di Harelik chiudono il set in 25
minuti: 25-20. Pesaro è in semifinale. Caserta ha contributo con 10
errori, contro i 4 di Pesaro, che pure non ha murato una sola volta,
ha attaccato meglio (38%) grazie a una super ricezione (88% positiva
e 41% perfetta), mentre la Kioto si è fermata al 29%. 4 punti a
testa per Arciprete, Mezzasoma (57%) e Liliom, 2 Sestini, 1
Mastrodicasa. 6 Harelik, 4 Percan e Lotti fra le casertane.
SECONDO
SET:
Gagliardi tiene in campo le titolari, Bertini pensa già alla
trasferta in Brianza e cambia quasi tutto il sestetto, inserendo
Gennari in regia, M'Bra opposto, Bordignon e Arciprete in banda, al
centro Sestini e Di Marino, Ghilardi libero (sostituita da Zannini
dopo il time-out). La prova delle ragazze è positiva, tanto che
quando si è in dirittura d'arrivo il tabellone racconta 20 pari. Poi
le ospiti guadagnano 2 punti di margine, subito riprese dalle lille.
Basta un errore, però, che Caserta si porta sul 22-24. Una bella
palla spinta da M'Bra sulle mani del muro ospite obbliga Gagliardi al
time-out. Serve Di Marino per provare a recuperare la parità, ma un
attacco fuori chiude il parziale: 23-25 in 26 minuti. E' calata la
ricezione (68% e 23%), ma ancora una volta Pesaro ha attaccato meglio
(38% a 33%). Un maggiore numero di errori (9 a 7) ha vanificato i 2
muri (a 1). M'Bra (6 punti con un ace e l'ottimo 5/9 per il 56%) è
la migliore realizzatrice. Interessante anche il 2/3 di Gennari. 5
punti di Arciprete con il 36%. Casillo (5/8) è la migliore
attaccante casertana.
TERZO
SET:
la Kioto, che utilizza qualche cambio, guadagna 5 lunghezze (2-7) che
aumentano al time-out tecnico: 5-12. Le colibrì non mollano e –
grazie agli ace di Bordignon e Gennari – tornano a tre lunghezze:
15-18. Caserta respinge il tentativo di rimonta con Silvia Lotti
(15-20), obbligando Bertini a fermare il gioco. Una bella parallela
di Bordignon, toccata dal muro, ripaga la scelta dell'allenatore. E
così il muro di Claudia Di Marino che ferma una pipe ospite: 18-21.
Percan non ci sta: 18-22. Arciprete fa altrettanto. E Gennari è
incontenibile in battuta; il suo ace per il 20-22 obbliga Gagliardi a
chiedere il time-out discrezionale. Percan ancora a segno, prima di
sbagliare il servizio. Martina Bordignon mette a terra un grande
attacco da posto 4: 22-23. De Lellis di seconda sorprende la difesa
pesarese, Lotti mura il 22-25 (in 25 minuti). Bordignon è molto
brava: 7 punti con il 40%; Arciprete 5. Percan e Lotti 4.
QUARTO
SET:
Diletta Sestini fa da chioccia alle altre lille di Bertini che hanno
voglia di giocare e partono benissimo (4-0), tanto che – come già
nel primo set – coach Gagliardi deve fermare il gioco. Inutilmente,
perché i muri di Gennari, Di Marino e Arciprete portano il 7-0.
Arciprete – che gioca da veterana - blocca l'ennesimo attacco
campano: 7-0. Per passare, anche un'attaccante come Percan deve
cambiare colpi, alzando la traiettoria; Pesaro ricostruisce e va
sull'8-0 con Arciprete che colpisce in diagonale da posto 4.
Gagliardi non sa a che santo votarsi e spende il secondo
discrezionale. Ma Gennari mura ancora: 9-0. Caserta interrompe il
digiuno e accorcia 9-2. Ma il muro di Pesaro sembra invalicabile e
alla sosta tecnica il divario è ancora di 9 lunghezze: 12-3. M'Bra
attacca per il più 10: 13-3. Joelle si ripete poco dopo,
ringraziando la splendida difesa delle compagne: 15-5. Gabbiadini
prova a metterci una pezza. Ma M'Bra è in serata di grazia e da
posto 2 i suoi attacchi sono come lame roventi nel burro. Bordignon
non è da meno, una sua schiacciata piega le mani casertane: 18-9. E
quando la Kioto si porta a meno 7 (18-11) ci pensano prima Arciprete,
poi Di Marino: 20-12. Caserta recupera un paio di lunghezze (20-14),
respinta da Bordignon e Sestini: 22-15. La centrale toscana difende
il più 7 sul 23-16. Su servizio sbagliato dalle ospiti, il secondo
arbitro coglie un infrazione di formazione della myCicero. Poco
importa, Arciprete mette a terra il 24 a 18 e subito dopo chiude il
set: 25-18 in 24 minuti. Si va al tie-break. Che squadra, ragazzi! 5
muri a 1 per le pesaresi, che hanno attaccato con il 48% (Caserta
ferma al 28%). Arciprete 7, M'Bra 5, Bordignon, Sestini, Gennari e Di
Marino 3. 4 per Lotti fra le casertane.
QUINTO
SET:
apre Caserta, replica Pesaro: 2-1. La Kioto pareggia dopo una serie
di difese da applausi di Sestini e compagne. Gennari strepitosa:
prima ferma Casillo, poi segna di seconda: 3-2. Caserta attacca
fuori: 4-2. Il muro di Arciprete ferma l'attacco ospite e Gagliardi
chiede il time-out discrezionale: 5-2. Si riprende e il servizio di
Gennari cerca l'angolo, ma esce dal campo. Alla parallela vincente di
M'Bra, risponde Lotti, che concede il bis: un solo punto separa le
due squadre: 7-6. E' decisamente larga una fast campana, si cambia
campo con le colibrì avanti 8-6. Sbaglia ancora l'attacco Kioto e
Gagliardi ferma per l'ennesima volta il gioco. Caserta accorcia,
Sestini – in fast – per il 10-7. Il vantaggio sale a più 4
(11-7) per l'ennesimo errore campano. Harelik è protagonista del
recupero: 11-9. Ora è Bertini a fermare il gioco. Ma arriva un
errore offensivo per l'11-10. Arciprete interrompe il momento
negativo. Sestini mette in difficoltà la ricezione ospite, ma Pesaro
non sfrutta, anzi commette invasione: 12-11. Di Marino dà ossigeno:
13-11. la mancina M'Bra segna di destro e regala 3 palle partita:
14-11. Fallita la prima, chiude Arciprete: 15-12 in 17 minuti. Tutti
in piedi per queste ragazze!
Trento
favorita dall'inversione del campo elimina Filottrano al Golden Set
Nell'altra
partita dei quarti di finale, ha superato con il punteggio di 3-1
(25-21; 25-22; 22-25; 25-22 in 118 minuti). Avendo Filottrano vinto
con lo stesso risultato, si è giocato il Golden Set che ha sorriso
alle trentine, che l'hanno vinto 17-15. Migliori realizzatrici:
Trento: Segura e Zuleta 17; Filottrano: Kiosi 10.
Purtroppo,
la Lardini Filottrano ha pagato l'inversione del campo, perché il
PalaBaldinelli di Osimo era occupato oggi. E la Delta Informatica,
peraltro scesa in campo senza il capitano Marchioron, ha potuto
giocare il Golden Set con il sostegno del pubblico amico.
In
semifinale, Trento affronterà il Volley Soverato, giocando negli
stessi giorni e alla stessa ora della sfida tra Monza e Pesaro:
mercoledì 20, alle ore 20,30, si giocherà in Calabria; domenica 24
a Trento; eventuale gare 3 mercoledì 27 aprile, alle ore 20,30,
ancora a Soverato.
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