La storia
pesarese della schiacciatrice ravennate è al capolinea, ma le parti
non commentano. Ora però ci sono i playoff che incominciano con una
trasferta difficile. Grande fiducia in casa Kioto. Partita in diretta
streaming
@LucianoMurgia
La
myCicero Volley Pesaro ha lasciato il PalaSnoopy alle ore 15, diretta
a Caserta, dove mercoledì sera sarà ospite della Kioto nella gara
d'andata dei quarti di finale dei playoff.
Stamattina,
quando mi sono recato al PalaSnoopy per seguire l'allenamento delle
ragazze di Matteo Bertini, ho verificato che era assente Francesca
Babbi. Poi ho saputo che l'ex capitano non aveva partecipato alla
seduta ai pesi effettuata – in due gruppi – lunedì pomeriggio.
L'allenatore
mi ha rimandato alla società, che – per bocca del co-presidente
Giancarlo Sorbini – si è trincerata in un “nessun commento”.
Nessuna parola anche da parte della giocatrice ravennate.
Francesca Babbi fotografata da Eleonora Ioele |
La
sensazione, però, è che il rapporto tra le due parti si sia
concluso. Male, purtroppo. Ed è un vero peccato, perché Francesca è
nella storia del Volley Pesaro, essendo stata elemento fondamentale della
squadra che, dopo avere dominato il campionato 2014/15 di serie B1, girone C, aveva conquistato la promozione in A2, riportando la pallavolo femminile
pesarese in un torneo più adeguato alla tradizione.
Francesca
Babbi, che in stagione ha saltato diverse partite, in particolare per
il caso della mancata trasferta a Olbia, per la partita secca dei
quarti di finale di Coppa Italia, non partecipa alla trasferta a cui
tiene di più, a Caserta, dove peraltro è stata grandissima
protagonista del successo ottenuto nel girone di ritorno, quando la
myCicero vinse al tie-break grazie anche ai 14 punti dell'ex
capitano. Era la prima apparizione dopo un lungo “esilio” in
panchina e sembrava potesse essere di nuovo utile alla causa. Da
allora, però, solo qualche azione – e 1 punto – nel quarto set
del derby vinto a Filottrano.
Non
entriamo nel merito delle decisioni tecniche dell'allenatore, perché
Matteo Bertini ha il diritto di fare le proprie scelte, che si sono
dimostrate vincenti, praticamente perfette, non solo come risultati –
il quarto posto finale in stagione regolare e le 11 vittorie
consecutive nel girone di ritorno, striscia aperta, parlano da sole –
e come sistema di gioco, così bello che è raramente riscontrabile
anche in tornei a livelli più alti.
Ci
dispiacerebbe, però, se tutto questo turbasse un ambiente che, visto
anche stamattina, sembra molto bello. E' la principale preoccupazione
dei tifosi, che alle ore 11,30 di mercoledì si mettono di nuovo in
viaggio per andare a sostenere le colibrì.
Caserta
è campo ostico. In seno alla Kioto regna la massima fiducia,
espressa dall'allenatore Nino Gagliardi: “Il
calendario ci offre la possibilità di giocare la prima gara in casa.
Con le marchigiane abbiamo perso entrambe le sfide in campionato.
Ricordo ancora il 3-1 e 3-2 delle nostre sfide. Vogliamo vendicare
quei ko, loro sono forti, ma noi vogliamo goderci appieno il nostro
sogno. Certamente venderemo cara la pelle. Affrontiamo questa post
season con la leggerezza di chi non ha nulla da perdere, ma di chi
anzi sta vivendo il suo sogno sportivo. Vogliamo godercelo sino in
fondo e renderlo il più lungo possibile”.
Si
gioca alle ore 20,30 sul taraflex del Palazzetto Provinciale, arbitri
Walter Stancati e Maurizio Nicolazzo, diretta streaming sul Volalto
Channel, in www.volalto.net,
radiocronaca diretta sulle frequenze di Radio Incontro e punto a
punto nel sito web della Lega Pallavolo Serie A Femminile.
Partita
di ritorno domenica 17 aprile, alle ore 18, al PalaCampanara, con
eventuale Golden Set se le due squadre di troveranno in perfetta
parità.
L'altra
partita dei quarti di finale mette di fronte Filottrano e Trento.
Causa l'indisponibilità del PalaBaldinelli, la prima partita si
gioca a Osimo. Le vincenti delle due sfide sono attese in semifinale
da Volley Soverato (Filottrano-Trento) e Monza (Pesaro-Caserta).
Nessun commento:
Posta un commento