martedì 26 aprile 2016

IL VOLLEY MARCHIGIANO SOGNA IL POKER



Già tre allenatori in finale: Lorenzetti con Modena, Gaspari con Piacenza e Mazzanti con Conegliano. Manca l'ultimo asso... può essere solo Matteo Bertini con la myCicero Pesaro
Matteo Bertini e Giorgio Fanesi, sponsor, circondati dall'affetto dei tifosi pesaresi (Foto Eleonora Ioele)

@LucianoMurgia
Ha ragione Marco Gaspari, allenatore della Nordmeccanica Piacenza. Intervistato prima della partita giocata ieri sera nel PalaVerde di Villorba e vinta 3-0 dalle venete, ha affermato che le finali scudetto della pallavolo italiana sono una festa del volley marchigiano, presente con tre allenatori.
Angelo Lorenzetti, fanese, guida la Dhl Modena che da domenica se la vedrà con la Sir Perugia nella finale maschile con gli emiliani che hanno il vantaggio del fattore campo.
Marco Gaspari, anconetano, allena le piacentine che contendono all'Imoco Conegliano il tricolore rosa.
E sulla panchina dell'Imoco siede Davide Mazzanti, marottese che è campione italiano in carica, avendo conquistato lo scudetto 2014/15 con la Pomì Casalmaggiore.
Un tris che per essere ancor più vincente dovrebbe trasformarsi in... poker.
Manca il quarto asso... dove trovarlo?
Vediamo... Davide Delmati, allenatore della Saugella Monza, è milanese e Marco Gazzotti, che allena la Delta Informatica Trentino già qualificata all'epilogo della serie A2, è modenese.
Stai a vedere che... ma sì, il quarto asso è Matteo Bertini, marottese come Davide Mazzanti, con un'importante particolarità: è l'unico che allena una squadra marchigiana.
Se stasera la myCicero Volley Pesaro sbanca Monza il poker è servito.
Per il movimento pallavolistico marchigiano in generale e in particolare per il settore tecnico sarebbe la conferma della bontà di una scuola che ha avuto nel professor Marco Paolini, già allenatore della Falconara negli anni d'oro, un imprescindibile riferimento.
Matteo Bertini è tecnico preparatissimo, ben sostenuto da uno staff di collaboratori che sta facendo un lavoro davvero prezioso. La qualificazione alla finale per la promozione in serie A, dopo la straordinaria cavalcata che ha (ri)portato Pesaro in A2, sarebbe la definitiva consacrazione di un allenatore giovane, ma già protagonista della pallavolo italiana, sia a livello di nazionale che nelle squadre di club (dai tempi di Bergamo).
Fare poker non è facile, ma – visto che siamo in tema – Bertini e la sua squadra hanno tutte le carte in regola per andare in finale.
Chissà che partita si giocherà stasera sul taraflex brianzolo. Difficile ipotizzarlo, viste le due precedenti gare, praticamente opposte, anzi contraddittorie. Pensiamo, però, che – pure continuando a fare il proprio gioco, senza alcun timore - le colibrì dovranno limitare gli errori. Dopo i 30 commessi in gara 1 (7,5 per set nella sconfitta per 3-1), la squadra di Bertini è migliorata: 15 (5 per set nella vittoria per 3 a 0) in gara 2, mentre Monza è peggiorata: 20 (6,66) in gara 2, dopo i 23 (5,75) di gara 1.
Matteo Bertini ci ha detto più volte che 5 errori per set sono una buona media. E' quella di domenica scorsa, una buona base di partenza per lo spareggia di stasera. Magari aggiungendo. Anzi ripetendo, il grande lavoro fatto per contenere Valentina Zago e Milica Bezarevic, obbligate a chiudere – rispettivamente – con 9/34 (26%) e 5/22 (23%).
Si gioca alle ore 20,30: cronaca, statistiche complete, commento e interviste su Appunti di Sport già in tarda serata.



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