mercoledì 13 aprile 2016

UN'OVAZIONE IN PIEDI PER LE MAGNIFICHE RAGAZZE DELLA MYCICERO



Con una straordinaria prova di squadra – nobilitata dai 9 muri di Diletta Sestini – il Volley Pesaro espugna Caserta e ipoteca l'accesso alla semifinale per la promozione in serie A1
La gioia delle colibrì e dei loro tifosi: applausi per tutte e per tutti

@LucianoMurgia

KIOTO CASERTA - MYCICERO PESARO 0-3

CASERTA: Casillo 5 (2/10; muri 3), Percan 12 (11/32; battute vincenti 0, battute sbagliate 2; muri 1), Harelik 13 (12/34; bv 1), Galazzo ne, Aquino , Gabbiadini, Paioletti ne, Barone (L: ) ne, Facchinetti 5 (3/7; bs 1; muri 3), Porzio (L: ricezioni 22, errori 2, positiva 55%, perfetta 32%), Torchia ne, Lotti 5 (5/19; bs 3), De Lellis 2 (2/6). All. Gagliardi.

PESARO: Mastrodicasa 10 (8/14; bs 1; muri 2), Bordignon ne, Zannini, Sestini 14 (5/11; muri 9), Ghilardi (L: ricezioni 12, positiva 92%, perfetta 17%), Di Iulio 2 (bv 2), M'Bra ne, Gennari, Arciprete 9 (9/27; bs 1. Ricezioni 17, errori 1, positiva 65%, perfetta 35%), Mezzasoma 10 (9/28; bs 1; muri 1), Liliom 13 (8/23; bv 2, muri 3. Ricezioni 23, positiva 65%, perfetta 30%), Di Marino ne. All. Bertini.

ARBITRI: Walter Stancati e Maurizio Nicolazzo di Lamezia Terme

PARZIALI: 21-25; 23-25; 13-25 in minuti.

NOTE: prima della partita premiata Sonia Percan, migliore realizzatrice della serie A2.

STATISTICHE DI SQUADRA:

CASERTA:
Battute 59, errori 7, punti 1. Ricezioni 70, errori 4, positiva 61%, perfetta 27%. Attacchi 108, errori 8, muri subiti 15, punti 35, 32%. Muri fatti 7. Errori avversarie 14.
PESARO:
Battute 73, errori 3, punti 4. Ricezioni 52, errori 1, positiva 71%, perfetta 29%. Attacchi 103, errori 11, muri subiti 7, punti 39, 38%. Muri fatti 15. Errori avversarie 17.

PESARO – Standing ovation... ma sì, una volta tanto ci sia concesso di fare il Renzi e usare l'inglese... E invece no, meglio ricordare i latini. Furono i romani a inventare l'ovazione. La riserviamo alle ragazze di Matteo Bertini, all'allenatore, ai suoi collaboratori, a tutto lo staff. In attesa di tributare il trionfo.
Un'ovazione in piedi per una squadra che regala brividi di gioia, non finendo di sorprendere. E tanta invidia per i magnifici tifosi che hanno affrontato – e stanno affrontando – la lunga trasferta per essere vicini a una myCicero che sembra avere imboccato l'autostrada che conduce a... Ci fermiamo qui. In ogni caso, siete e sarete meravigliose.
Una magistrale prova di squadra, tra classe, orgoglio, voglia di vincere, di continuare a sognare. Basta guardare le statistiche, in cui spiccano i 15 muri, tutte favorevoli alle pesaresi. E le statistiche non raccontano i numeri in difesa e ricezione di Alessia Ghilardi.
Stasera, però, nel sottolineare i meriti di tutte le ragazze, ci sia concesso di spendere qualche parola in più per Diletta Sestini, che ha chiuso con 9 muri punto, dopo avere toccato un oceano di palloni. Chi ha letto una recente intervista di Appunti di Sport con l'allenatore pesarese ricorderà la gioia espressa da Matteo Bertini per la crescita esponenziale della centrale di Prato.
La trasferta ha portato in dote la 12^ vittoria consecutiva e lanciato la myCicero Volley Pesaro verso la semifinale con Monza. Per passare all'incasso, basterà vincere 1 set domenica. Continuando a giocare come stasera.

PRIMO SET: parte bene Pesaro (1-3); risponde meglio Caserta che piazza un break di 6 a 1 per il 7-4 interno. In verità, è la Kioto a fare e disfare, perché, quando Pesaro pareggia con un 3 a 0, sono 5 gli errori campani e solo 2 i punti delle colibrì. Che si scatenano sull'8-7 casertano: prima pareggiano con il secondo punto di Liliom, poi sorpassano e allungano con 2 ace di Di Iulio e il muro di Sestini. Al time-out tecnico, la myCicero conduce 8-12. Il gioco è interrotto per un problema alla rete, va in tilt anche la diretta streaming. Per fortuna, anzi per merito, non si ferma il buon momento pesarese: 12-17; che diventa 13-19. Un bel muro a 2 è bene indirizzato, ma troppo lungo: Caserta respira e subito dopo torna a meno 3 (16-19), obbligando Bertini a intervenire. La sosta non è propizia, la Kioto prosegue la rimonta: 17-19. Finalmente interrotta. Di Iulio mette in difficoltà la ricezione, Mezzasoma capitalizza. Caserta torna a sbagliare in attacco ed è 17-22. Ora è Gagliardi a chiedere time-out. Harelik sorprende il muro, poi Sestini si fa ingolosire da una prima intenzione che viene murata. In un amen, Caserta è di nuovo a tiro: 20-22. Bertini chiede il secondo time-out. La Kioto attacca per il meno uno, ma è fermata dal muro di Liliom: 20-23. Ancora un errore casertano, 4 palle set. Harelik annulla la prima. Entra Gabbiadini e va in battuta: sbagliata. Come si sente un allenatore dopo un errore così? 21-25 in 29 minuti. Pesaro ha attaccato male (26%), quindi peggio di Caserta (34%), ma ha avuto un grande muro: 5 a 2 (2 Liliom e Sestini). Decisive anche le 2 battute vincenti (a zero). Ancor più i 9 errori Kioto (contro i 7 di Pesaro). Liliom 6, Sestini 4, Mezzasoma 3, Di Iulio 2, Mastrodicasa 1; mancano i punti di Arciprete (0/5).

SECONDO SET: arrivano, oh se arrivano! Avvio equilibrato, poi la Kioto tenta la fuga: 7-5. Ma è ripresa a 8 e sorpassata a 9 (grande muro fuori di Arciprete). Sul servizio di Sestini (anche ace) Pesaro piazza un 5 a 0 che porta il punteggio sull'8-11. Immediata reazione sostenuta da una bella diagonale di Harelik, ma ancora Arciprete a segno e 10-12 al time-out tecnico. Caserta attacca per pareggiare, la respinge Arciprete (prima da posto 4). Si gioca punto a punto, Liliom (pallonetto) risponde a Facchinetti. Un bel muro su Lotti non trova adeguata copertura ed è 13-14. Di Iulio in battuta spinge il 13-16, un pallonetto di Percan interrompe il break pesarese, poi Arciprete ripaga la grande difesa delle compagne. E arriva anche l'ace di Liliom: 14-18. Time-out Kioto. Pesaro attacca per il più 5, ma non passa la rete. Una strepitosa giocata delle pesaresi – contestata da pubblico e staff tecnico casertano per un palleggio ritenuto irregolare dopo che la palla ha toccato la rete – porta la myCicero sul 15-20. Time-out, accompagnato da un cartellino giallo al Caserta, che ha una bella reazione: 18-20. Time-out di Bertini. Un'infrazione in palleggio interrompe il break campano. Entra Gennari per alzare il muro, ma Percan inventa un pallonetto vincente. Caserta torna a meno 1. Anzi pareggia con Percan a quota 21. Harelik piazza un ace: 22-21. Il break è di 7 a 1. Lo ferma una grande schiacciata di Mezzasoma da posto 2. Bravissima la myCicero – sotto 23-22 – a recuperare e a sorpassare con il servizio insidioso di Mastrodicasa che propizia la chiusura del set: 23-25 in 29 minuti. 6 punti di Arciprete (6/15), 4 Mezzasoma e Mastrodicasa, 3 Sestini e Liliom. Grande equilibrio offensivo (41% Pesaro, 39% Caserta), ma Pesaro ha attaccato più palloni e commesso meno errori (3 contro 5), anche se la Kioto ha ribaltato la supremazia a muro: 4-1.

TERZO SET: sotto 2 set a 0 e con le spalle al... muro, la squadra di Gagliardi mostra grande orgoglio, aprendo il terzo parziale nel migliore dei modi: 7-2. Attenzione, però, che a orgoglio le lille di Bertini non sono seconde a nessuno e tra muri a ripetizione e attacchi vincenti piazzano un parziale (1-10) che potrebbe annichilire la Kioto. Gagliardi, che ha speso già un discrezionale, prova a invertire la rotta approfittando della pausa tecnica: 8-12. Lotti lo accontenta, Casillo di più. E se s'aggiunge un errore pesarese, la rimonta è servita: 11-12. Signori, in piedi per le colibrì, che – con Sestini già a 7 muri punto – rispondono con un 2 a 0 che obbliga Gagliardi a spendere l'ultimo time-out a disposizione. Non blocca le pesaresi, che vanno sull'11-17. Ora va tutto benissimo alle colibrì, che trovano punti in ogni modo, anche soffiando la palla sulle mani del muro avversario: 11-18. Caserta ferma l'emorragia, ma Sestini è scatenata: 12-19. La Kioto sembra in procinto d'arrendersi e sbaglia ancora: 12-20. Ma sono gli attacchi pesaresi (50% offensivo grazie al 12/24), bene orchestrati da Giulia Gennari, che, in campo per Di Iulio, non s'accontenta d'alzare il muro, uniti all'ennesimo muro vincente, a regalare 11 palle partita sul 13-24. Pesaro non si concede ulteriori indugi e chiude in 23 minuti scrivendo nella storia del campionato i 6 muri di Sestini in un solo set.

Nell'altro quarto di finale ha vinto la Lardini Filottrano


Nell'altra partita, Filottrano e Trento hanno chiuso sul 3–1 (parziali 26-24; 25-17; 21-25; 26-24). Migliori realizzatrici: Filottrano: Kiosi 29; Trento: Segura 19. Gara 2 è in programma domenica a Trento. A parità di risultato, si giocherà il Golden Set per decidere chi accederà alla semifinale con Soverato.

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