Con
una straordinaria prova di squadra – nobilitata dai 9 muri di
Diletta Sestini – il Volley Pesaro espugna Caserta e
ipoteca l'accesso alla semifinale per la promozione in serie A1
La gioia delle colibrì e dei loro tifosi: applausi per tutte e per tutti |
@LucianoMurgia
KIOTO
CASERTA - MYCICERO PESARO 0-3
CASERTA:
Casillo 5 (2/10; muri 3), Percan 12 (11/32; battute vincenti 0,
battute sbagliate 2; muri 1), Harelik 13 (12/34; bv 1), Galazzo ne,
Aquino , Gabbiadini, Paioletti ne, Barone (L: ) ne, Facchinetti 5
(3/7; bs 1; muri 3), Porzio (L: ricezioni 22, errori 2, positiva 55%,
perfetta 32%), Torchia ne, Lotti 5 (5/19; bs 3), De Lellis 2 (2/6).
All. Gagliardi.
PESARO:
Mastrodicasa 10 (8/14; bs 1; muri 2), Bordignon ne, Zannini, Sestini
14 (5/11; muri
9),
Ghilardi (L: ricezioni 12, positiva 92%, perfetta 17%), Di Iulio 2
(bv 2), M'Bra ne, Gennari, Arciprete 9 (9/27; bs 1. Ricezioni 17,
errori 1, positiva 65%, perfetta 35%), Mezzasoma 10 (9/28; bs 1; muri
1), Liliom 13 (8/23; bv 2, muri 3. Ricezioni 23, positiva 65%,
perfetta 30%), Di Marino ne. All. Bertini.
ARBITRI:
Walter Stancati e Maurizio Nicolazzo di Lamezia Terme
PARZIALI:
21-25; 23-25; 13-25 in minuti.
NOTE:
prima
della partita premiata Sonia Percan, migliore realizzatrice della
serie A2.
STATISTICHE
DI SQUADRA:
CASERTA:
Battute
59, errori 7, punti 1. Ricezioni 70, errori 4, positiva 61%, perfetta
27%. Attacchi 108, errori 8, muri subiti 15, punti 35, 32%. Muri
fatti 7. Errori avversarie 14.
PESARO:
Battute
73, errori 3, punti 4. Ricezioni 52, errori 1, positiva 71%, perfetta
29%. Attacchi 103, errori 11, muri subiti 7, punti 39, 38%. Muri
fatti 15. Errori avversarie 17.
PESARO
– Standing ovation... ma sì, una volta tanto ci sia concesso di
fare il Renzi e usare l'inglese... E invece no, meglio ricordare i
latini. Furono i romani a inventare l'ovazione. La riserviamo alle
ragazze di Matteo Bertini, all'allenatore, ai suoi collaboratori, a
tutto lo staff. In attesa di tributare il trionfo.
Un'ovazione
in piedi per una squadra che regala brividi di gioia, non finendo di
sorprendere. E tanta invidia per i magnifici tifosi che hanno
affrontato – e stanno affrontando – la lunga trasferta per essere
vicini a una myCicero che sembra avere imboccato l'autostrada che
conduce a... Ci fermiamo qui. In ogni caso, siete e sarete
meravigliose.
Una
magistrale prova di squadra, tra classe, orgoglio, voglia di vincere,
di continuare a sognare. Basta guardare le statistiche, in cui
spiccano i 15 muri, tutte favorevoli alle pesaresi. E le statistiche non raccontano i numeri in difesa e ricezione di Alessia Ghilardi.
Stasera,
però, nel sottolineare i meriti di tutte le ragazze, ci sia concesso
di spendere qualche parola in più per Diletta Sestini, che ha chiuso
con 9 muri punto, dopo avere toccato un oceano di palloni. Chi ha
letto una recente intervista di Appunti di Sport con l'allenatore
pesarese ricorderà la gioia espressa da Matteo Bertini per la
crescita esponenziale della centrale di Prato.
La
trasferta ha portato in dote la 12^ vittoria consecutiva e lanciato
la myCicero Volley Pesaro verso la semifinale con Monza. Per passare
all'incasso, basterà vincere 1 set domenica. Continuando a giocare
come stasera.
PRIMO
SET:
parte
bene Pesaro (1-3); risponde meglio Caserta che piazza un break di 6 a
1 per il 7-4 interno. In verità, è la Kioto a fare e disfare,
perché, quando Pesaro pareggia con un 3 a 0, sono 5 gli errori
campani e solo 2 i punti delle colibrì. Che si scatenano sull'8-7
casertano: prima pareggiano con il secondo punto di Liliom, poi
sorpassano e allungano con 2 ace di Di Iulio e il muro di Sestini. Al
time-out tecnico, la myCicero conduce 8-12. Il gioco è interrotto
per un problema alla rete, va in tilt anche la diretta streaming. Per
fortuna, anzi per merito, non si ferma il buon momento pesarese:
12-17; che diventa 13-19. Un bel muro a 2 è bene indirizzato, ma
troppo lungo: Caserta respira e subito dopo torna a meno 3 (16-19),
obbligando Bertini a intervenire. La sosta non è propizia, la Kioto
prosegue la rimonta: 17-19. Finalmente interrotta. Di Iulio mette in
difficoltà la ricezione, Mezzasoma capitalizza. Caserta torna a
sbagliare in attacco ed è 17-22. Ora è Gagliardi a chiedere
time-out. Harelik sorprende il muro, poi Sestini si fa ingolosire da
una prima intenzione che viene murata. In un amen, Caserta è di
nuovo a tiro: 20-22. Bertini chiede il secondo time-out. La Kioto
attacca per il meno uno, ma è fermata dal muro di Liliom: 20-23.
Ancora un errore casertano, 4 palle set. Harelik annulla la prima.
Entra Gabbiadini e va in battuta: sbagliata. Come si sente un
allenatore dopo un errore così? 21-25 in 29 minuti. Pesaro ha
attaccato male (26%), quindi peggio di Caserta (34%), ma ha avuto un
grande muro: 5 a 2 (2 Liliom e Sestini). Decisive anche le 2 battute
vincenti (a zero). Ancor più i 9 errori Kioto (contro i 7 di
Pesaro). Liliom 6, Sestini 4, Mezzasoma 3, Di Iulio 2, Mastrodicasa
1; mancano i punti di Arciprete (0/5).
SECONDO
SET:
arrivano,
oh se arrivano! Avvio equilibrato, poi la Kioto tenta la fuga: 7-5.
Ma è ripresa a 8 e sorpassata a 9 (grande muro fuori di Arciprete).
Sul servizio di Sestini (anche ace) Pesaro piazza un 5 a 0 che porta
il punteggio sull'8-11. Immediata reazione sostenuta da una bella
diagonale di Harelik, ma ancora Arciprete a segno e 10-12 al time-out
tecnico. Caserta attacca per pareggiare, la respinge Arciprete (prima
da posto 4). Si gioca punto a punto, Liliom (pallonetto) risponde a
Facchinetti. Un bel muro su Lotti non trova adeguata copertura ed è
13-14. Di Iulio in battuta spinge il 13-16, un pallonetto di Percan
interrompe il break pesarese, poi Arciprete ripaga la grande difesa
delle compagne. E arriva anche l'ace di Liliom: 14-18. Time-out
Kioto. Pesaro attacca per il più 5, ma non passa la rete. Una
strepitosa giocata delle pesaresi – contestata da pubblico e staff
tecnico casertano per un palleggio ritenuto irregolare dopo che la
palla ha toccato la rete – porta la myCicero sul 15-20. Time-out,
accompagnato da un cartellino giallo al Caserta, che ha una bella
reazione: 18-20. Time-out di Bertini. Un'infrazione in palleggio
interrompe il break campano. Entra Gennari per alzare il muro, ma
Percan inventa un pallonetto vincente. Caserta torna a meno 1. Anzi
pareggia con Percan a quota 21. Harelik piazza un ace: 22-21. Il
break è di 7 a 1. Lo ferma una grande schiacciata di Mezzasoma da
posto 2. Bravissima la myCicero – sotto 23-22 – a recuperare e a
sorpassare con il servizio insidioso di Mastrodicasa che propizia la
chiusura del set: 23-25 in 29 minuti. 6 punti di Arciprete (6/15), 4
Mezzasoma e Mastrodicasa, 3 Sestini e Liliom. Grande equilibrio
offensivo (41% Pesaro, 39% Caserta), ma Pesaro ha attaccato più
palloni e commesso meno errori (3 contro 5), anche se la Kioto ha
ribaltato la supremazia a muro: 4-1.
TERZO
SET:
sotto
2 set a 0 e con le spalle al... muro, la squadra di Gagliardi mostra
grande orgoglio, aprendo il terzo parziale nel migliore dei modi:
7-2. Attenzione, però, che a orgoglio le lille di Bertini non sono
seconde a nessuno e tra muri a ripetizione e attacchi vincenti
piazzano un parziale (1-10) che potrebbe annichilire la Kioto.
Gagliardi, che ha speso già un discrezionale, prova a invertire la
rotta approfittando della pausa tecnica: 8-12. Lotti lo accontenta,
Casillo di più. E se s'aggiunge un errore pesarese, la rimonta è
servita: 11-12. Signori, in piedi per le colibrì, che – con
Sestini già a 7 muri punto – rispondono con un 2 a 0 che obbliga
Gagliardi a spendere l'ultimo time-out a disposizione. Non blocca le
pesaresi, che vanno sull'11-17. Ora va tutto benissimo alle colibrì,
che trovano punti in ogni modo, anche soffiando la palla sulle mani
del muro avversario: 11-18. Caserta ferma l'emorragia, ma Sestini è
scatenata: 12-19. La Kioto sembra in procinto d'arrendersi e sbaglia
ancora: 12-20. Ma sono gli attacchi pesaresi (50% offensivo grazie al
12/24), bene orchestrati da Giulia Gennari, che, in campo per Di Iulio, non s'accontenta d'alzare il muro, uniti all'ennesimo muro vincente, a regalare 11 palle partita
sul 13-24. Pesaro non si concede ulteriori indugi e chiude in 23
minuti scrivendo nella storia del campionato i 6 muri di Sestini in un solo set.
Nell'altro
quarto di finale ha vinto la Lardini Filottrano
Nell'altra
partita, Filottrano e Trento hanno chiuso sul 3–1
(parziali 26-24; 25-17; 21-25; 26-24). Migliori realizzatrici:
Filottrano: Kiosi 29; Trento: Segura 19. Gara 2 è in programma
domenica a Trento. A parità di risultato, si giocherà il Golden Set
per decidere chi accederà alla semifinale con Soverato.
Nessun commento:
Posta un commento