domenica 17 aprile 2016

MYCICERO, LA SQUADRA COI BAFFI HA FATTO 13



Chiuso subito il conto per la qualificazione alla semifinale con Monza, Matteo Bertini dà spazio a chi gioca meno, ma il risultato non cambia: vince sempre il Volley Pesaro. Pullman dei Balusch per la trasferta di mercoledì
Un momento della sfida tra Pesaro e Caserta (Foto Eleonora Ioele)

@LucianoMurgia

MYCICERO PESARO – KIOTO CASERTA 3 - 2

PESARO: Mastrodicasa 1 (1/6), Sestini 7 (5/10; battute vincenti 1; muri 1), Arciprete 24 (21/62; bs; muri 3. Ricezioni 29, positiva 90%, perfetta 34%), Mezzasoma 4 (4/7; bs 1), Liliom 4 (4/11; bs 1. Ricezioni 7, positiva 86%, perfetta 43%), Ghilardi (L: ricezioni 5, positiva 80%, perfetta 60%), Di Iulio, Bordignon 12 (11/33; bv 1, bs 1. Ricezioni 28, errori 1, positiva 64%, perfetta 25%), Zannini (L: ricezioni 20, positiva 70%, perfetta 40%), M'Bra 14 (12/31; bv 1, bs 3; muri 1), Gennari 8 (4/7; bv 2, bs 2; muri 2) , Di Marino 5 (3/9; bs 2; muri 2). All. Bertini.

CASERTA: Casillo 8 (7/16; muri 1), Percan 12 (10/38; bs 4; muri 2), Harelik 12 (9/26; bs 1; muri 3), Galazzo 1 (1/2), Gabbiadini 8 (8/30), Paioletti ne, Barone (L: ricezioni 21, errori 3, positiva 57%, perfetta 52%), Facchinetti 5 (3/9; bv 1; muri 1), Porzio (L: ricezioni 15, errori 1, positiva 67%, perfetta 20%), Torchia 4 (4/13), Lotti 19 (15/52; bs 2; muri 4), De Lellis 1 (1/1; bs 2). All. Gagliardi.

ARBITRI: Sergio Pecoraro di Palermo e Antonio Licchelli di Reggio Emilia.

PARZIALI: 25-20; 23-25; 22-25; 25-18; 15-12 in 117 minuti.

NOTE: spettatori circa 700. Presente anche un gruppo di appassionati sostenitori della Kioto. In tribuna Chiara Di Iulio, sorella di Isabella, reduce dalla vittoria di Novara con la sua Liu Jo, qualificata alle semifinali scudetto; Angelo Vercesi e Vera Klimovich; Elisa Cella, che nella stagione ha giocato in A1 a Vicenza.


STATISTICHE DI SQUADRA:

VOLLEY PESARO:
Battute 110, errori 12, punti 5. Ricezioni 89, errori 1, positiva 76%, perfetta 35%. Attacchi 176, errori 10, muri subiti 11, punti 65, 37%. Muri fatti 9. Errori avversarie 31.
VOLALTO CASERTA:
Battute 100, errori 9, punti 1. Ricezioni 98, errori 5, positiva 72%, perfetta 38%. Attacchi 187, errori 15, muri subiti 9, punti 58, 31%. Muri fatti 11. Errori avversarie 30.

PESARO – Una squadra con i... baffi, omaggio al logo di uno sponsor – Giorgio Fanesi con la sua myCicero - raramente così appassionato, se è vero che ha mobilitato i collaboratori per portare al PalaCampanara tanti “baffi” da distribuire ai tifosi.
La squadra con i baffi non solo è in semifinale, avendo chiuso subito il conto con la Kioto, ma ha allungato la striscia vincente, arrivata a 13 successi consecutivi, giocando 4 set con parte della cosiddetta seconda squadra. Che seconda non è, visto che in settimana mette in difficoltà la titolari.
Alla fine dei 5 set, Matteo Bertini è commosso: “Per la prova delle ragazze che giocano abitualmente poco e meriterebbero di essere utilizzate di più. Mi è piaciuto l'atteggiamento, sempre positivo. Ragazze che hanno dimostrato che lavoriamo bene, mettendo in campo quello che facciamo tutti i giorni. Glielo ho chiesto dopo il terzo set...”, quando Caserta conduceva 2 set a 1, pensando – forse- che si sarebbe tolta almeno la soddisfazione di fermare la marcia vincente delle colibrì.
Che adesso se la vedranno con la Saugella Monza, che a inizio stagione era indicata tra le favorite alla promozione, e che – grazie al terzo posto nella stagione regolare – avrà il vantaggio del fattore campo con due partite su tre in casa.
In semifinale con pieno merito, grazie a 13 vittorie consecutive che hanno portato la myCicero Volley Pesaro a giocarsi in otto giorni la possibilità di accedere alla finale che assegnerà il secondo posto in serie A1. Si gioca mercoledì a Monza, domenica a Pesaro e i Balusch organizzano un pullman per gara 1. Per info e prenotazioni: 3314686470.

PRIMO SET: serviva un set, un solo set, e la myCicero se lo prende subito, con la “collaborazione” di una Kioto Caserta che pure, dopo lo 0-3 casalingo patito mercoledì scorso, doveva avere la mente libera e poteva giocare senza alcuna pressione. Invece, a pagare pegno sembra proprio la myCicero, che pure parte benissimo: 4-0 con 2 punti di Mezzasoma, 1 di Arciprete e 1 errore avversario. Sembrerebbe tutto troppo facile, ma Caserta – dopo il time-out discrezionale chiesto da Gagliardi - ha una reazione che potrebbe cambiare il corso di gara 2, almeno in questa fase. Una buona Harelik sostiene un... filotto esterno. E' un 1-8 che sembra mettere qualche granello di sabbia nei meccanismi perfetti delle colibrì di Matteo Bertini. Le campane – memori dei tanti, troppi muri subiti in gara 1 (addirittura 16) – provano a prendersi la rivincita. Sul 5-8, sono già 2 le murate delle nero-fucsia. Che però, concretizzato un importante break, vanno in tilt. Sotto 6-9, Pesaro decide che non è il caso di concedersi ulteriori distrazioni. E se l'attacco talvolta soffre, ci sono gli errori altrui a dare una mano. Due doppie consecutive tra due punti di Rita Liliom propiziano un 4-0 pesarese che sancisce il sorpasso: 10-9. Lotti conquista l'ultimo pareggio (a 10). Poi solo myCicero. Sale in cattedra Mezzasoma, che non aderisce al... referendum contro le trivellazioni. Per fortuna, però, trivella solo il taraflex del PalaCampanara. Dal 12-10 del time-out tecnico si passa al 15-12. Tre punti di margine che la myCicero difende con attenzione e Caserta cerca di ridurre, fino al 22-20 (quinto muro del set firmato da Harelik). Un errore di Lotti, una super fast di Mastrodicasa e un ulteriore errore di Harelik chiudono il set in 25 minuti: 25-20. Pesaro è in semifinale. Caserta ha contributo con 10 errori, contro i 4 di Pesaro, che pure non ha murato una sola volta, ha attaccato meglio (38%) grazie a una super ricezione (88% positiva e 41% perfetta), mentre la Kioto si è fermata al 29%. 4 punti a testa per Arciprete, Mezzasoma (57%) e Liliom, 2 Sestini, 1 Mastrodicasa. 6 Harelik, 4 Percan e Lotti fra le casertane.

SECONDO SET: Gagliardi tiene in campo le titolari, Bertini pensa già alla trasferta in Brianza e cambia quasi tutto il sestetto, inserendo Gennari in regia, M'Bra opposto, Bordignon e Arciprete in banda, al centro Sestini e Di Marino, Ghilardi libero (sostituita da Zannini dopo il time-out). La prova delle ragazze è positiva, tanto che quando si è in dirittura d'arrivo il tabellone racconta 20 pari. Poi le ospiti guadagnano 2 punti di margine, subito riprese dalle lille. Basta un errore, però, che Caserta si porta sul 22-24. Una bella palla spinta da M'Bra sulle mani del muro ospite obbliga Gagliardi al time-out. Serve Di Marino per provare a recuperare la parità, ma un attacco fuori chiude il parziale: 23-25 in 26 minuti. E' calata la ricezione (68% e 23%), ma ancora una volta Pesaro ha attaccato meglio (38% a 33%). Un maggiore numero di errori (9 a 7) ha vanificato i 2 muri (a 1). M'Bra (6 punti con un ace e l'ottimo 5/9 per il 56%) è la migliore realizzatrice. Interessante anche il 2/3 di Gennari. 5 punti di Arciprete con il 36%. Casillo (5/8) è la migliore attaccante casertana.

TERZO SET: la Kioto, che utilizza qualche cambio, guadagna 5 lunghezze (2-7) che aumentano al time-out tecnico: 5-12. Le colibrì non mollano e – grazie agli ace di Bordignon e Gennari – tornano a tre lunghezze: 15-18. Caserta respinge il tentativo di rimonta con Silvia Lotti (15-20), obbligando Bertini a fermare il gioco. Una bella parallela di Bordignon, toccata dal muro, ripaga la scelta dell'allenatore. E così il muro di Claudia Di Marino che ferma una pipe ospite: 18-21. Percan non ci sta: 18-22. Arciprete fa altrettanto. E Gennari è incontenibile in battuta; il suo ace per il 20-22 obbliga Gagliardi a chiedere il time-out discrezionale. Percan ancora a segno, prima di sbagliare il servizio. Martina Bordignon mette a terra un grande attacco da posto 4: 22-23. De Lellis di seconda sorprende la difesa pesarese, Lotti mura il 22-25 (in 25 minuti). Bordignon è molto brava: 7 punti con il 40%; Arciprete 5. Percan e Lotti 4.

QUARTO SET: Diletta Sestini fa da chioccia alle altre lille di Bertini che hanno voglia di giocare e partono benissimo (4-0), tanto che – come già nel primo set – coach Gagliardi deve fermare il gioco. Inutilmente, perché i muri di Gennari, Di Marino e Arciprete portano il 7-0. Arciprete – che gioca da veterana - blocca l'ennesimo attacco campano: 7-0. Per passare, anche un'attaccante come Percan deve cambiare colpi, alzando la traiettoria; Pesaro ricostruisce e va sull'8-0 con Arciprete che colpisce in diagonale da posto 4. Gagliardi non sa a che santo votarsi e spende il secondo discrezionale. Ma Gennari mura ancora: 9-0. Caserta interrompe il digiuno e accorcia 9-2. Ma il muro di Pesaro sembra invalicabile e alla sosta tecnica il divario è ancora di 9 lunghezze: 12-3. M'Bra attacca per il più 10: 13-3. Joelle si ripete poco dopo, ringraziando la splendida difesa delle compagne: 15-5. Gabbiadini prova a metterci una pezza. Ma M'Bra è in serata di grazia e da posto 2 i suoi attacchi sono come lame roventi nel burro. Bordignon non è da meno, una sua schiacciata piega le mani casertane: 18-9. E quando la Kioto si porta a meno 7 (18-11) ci pensano prima Arciprete, poi Di Marino: 20-12. Caserta recupera un paio di lunghezze (20-14), respinta da Bordignon e Sestini: 22-15. La centrale toscana difende il più 7 sul 23-16. Su servizio sbagliato dalle ospiti, il secondo arbitro coglie un infrazione di formazione della myCicero. Poco importa, Arciprete mette a terra il 24 a 18 e subito dopo chiude il set: 25-18 in 24 minuti. Si va al tie-break. Che squadra, ragazzi! 5 muri a 1 per le pesaresi, che hanno attaccato con il 48% (Caserta ferma al 28%). Arciprete 7, M'Bra 5, Bordignon, Sestini, Gennari e Di Marino 3. 4 per Lotti fra le casertane.

QUINTO SET: apre Caserta, replica Pesaro: 2-1. La Kioto pareggia dopo una serie di difese da applausi di Sestini e compagne. Gennari strepitosa: prima ferma Casillo, poi segna di seconda: 3-2. Caserta attacca fuori: 4-2. Il muro di Arciprete ferma l'attacco ospite e Gagliardi chiede il time-out discrezionale: 5-2. Si riprende e il servizio di Gennari cerca l'angolo, ma esce dal campo. Alla parallela vincente di M'Bra, risponde Lotti, che concede il bis: un solo punto separa le due squadre: 7-6. E' decisamente larga una fast campana, si cambia campo con le colibrì avanti 8-6. Sbaglia ancora l'attacco Kioto e Gagliardi ferma per l'ennesima volta il gioco. Caserta accorcia, Sestini – in fast – per il 10-7. Il vantaggio sale a più 4 (11-7) per l'ennesimo errore campano. Harelik è protagonista del recupero: 11-9. Ora è Bertini a fermare il gioco. Ma arriva un errore offensivo per l'11-10. Arciprete interrompe il momento negativo. Sestini mette in difficoltà la ricezione ospite, ma Pesaro non sfrutta, anzi commette invasione: 12-11. Di Marino dà ossigeno: 13-11. la mancina M'Bra segna di destro e regala 3 palle partita: 14-11. Fallita la prima, chiude Arciprete: 15-12 in 17 minuti. Tutti in piedi per queste ragazze!

Trento favorita dall'inversione del campo elimina Filottrano al Golden Set

Nell'altra partita dei quarti di finale, ha superato con il punteggio di 3-1 (25-21; 25-22; 22-25; 25-22 in 118 minuti). Avendo Filottrano vinto con lo stesso risultato, si è giocato il Golden Set che ha sorriso alle trentine, che l'hanno vinto 17-15. Migliori realizzatrici: Trento: Segura e Zuleta 17; Filottrano: Kiosi 10.
Purtroppo, la Lardini Filottrano ha pagato l'inversione del campo, perché il PalaBaldinelli di Osimo era occupato oggi. E la Delta Informatica, peraltro scesa in campo senza il capitano Marchioron, ha potuto giocare il Golden Set con il sostegno del pubblico amico.

In semifinale, Trento affronterà il Volley Soverato, giocando negli stessi giorni e alla stessa ora della sfida tra Monza e Pesaro: mercoledì 20, alle ore 20,30, si giocherà in Calabria; domenica 24 a Trento; eventuale gare 3 mercoledì 27 aprile, alle ore 20,30, ancora a Soverato.

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