domenica 5 aprile 2015

Eczacibaşi e Russia sul tetto d'Europa, Italia quinta. Coppa Italia alla Zambelli Orvieto

Esultano Gianni Caprara e le sue magnifiche ragazze (Foto Cev)

@LucianoMurgia
Gentili lettori, vi prego di scusarmi se oggi non ho dedicato il consueto spazio alla “nostra” amata pallavolo, ma non è stato un bel giorno per me.
Mi sento, però, di proseguire un discorso iniziato il 21 gennaio, raccontando – in poche righe – gli eventi pallavolistici della giornata.
Intanto l'Eczacibaşi Istanbul ha vinto la sua prima Champions League. Lo ha fatto superando nella finale l'Unendo Yamamay Busto Arsizio, che merita ogni elogio per un percorso davvero splendido che l'ha portata sul secondo gradino del podio continentale.
E' finita 3-0 per la squadra allenata da Gianni Caprara, che dopo l'esonero di Villa Cortese non ha sbagliato un colpo, vincendo due scudetti e due Coppe Italia con la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza.
Non c'è stata partita, come confermano i parziali: 25-22; 25-20; 25-21 in 87 minuti, perché le turche, trascinate da De La Cruz (13), Larson (13) e Ylmaz (13), hanno ricevuto meglio e attaccato meglio (38% contro 30%). A Busto è rimasto solo il muro (10 a 8), grazie a un'ottima Lyubushkina (3 muri e 57% offensivo: 8/14) e alla buona prova di Joanna Wolosz, unica polacca in campo. E' mancata, invece, Helena Havelkova (3/27), mentre Diouf (13) è andata a sprazzi (11/42).
Complimenti a Christiane Furst per l'ennesimo successo in una barriera meravigliosa, partita da Pesaro, dal primo scudetto della Scavolini.
Nella finalina tra deluse, tutto facile per la VakifBank di Giovanni Guidetti, Carolina Costagrande e Sheilla, che ha battuto (3-0) la Chemik Police, squadra di casa.
Festeggia anche la Russia, che ha vinto il titolo europeo per Nazionali femminili Under 18. Le russe hanno superato la Serbia (3-2) che pure le aveva travolte nel girone di qualificazione. Questi i parziali: 25-16; 21-25; 22-25; 25-23; 7-15 in117 minuti. Migliori realizzatrici: per la Serbia,
Katarina Lazovic
Katarina Lazovic, schiacciatrice, classe 1999, 25 punti con 22/51 offensivo, ma anche 48 ricezioni; per la Russia, Angelina Lazarenko
, centrale, classe 1998, 17 punti (13/19; 2 ace, 2 muri). Segnatevi questi nomi, ne sentirete parlare ancora.
Angelina Lazarenko
 
Terzo posto per il Belgio che ha travolto (3-0) la Turchia (25-16; 25-16; 25-23).
Quinta l'Italia, che ha ribadito la superiorità sulla Germania, già sconfitta 3-0 nel girone di qualificazione, imponendosi 3-1 (25-12; 21-25; 25-21; 25-14) grazie a una strepitosa Paola Egonu: 30 punti con 23/38, 6 ace, 1 muro. Il tabellino delle altre azzurre: Carraro 2, Masiero, Bartesaghi ne, Lubian, Orro 3, Tenti, Pamio 14, Mancini 5, Mazzaro 8, Piani 19. 
Paola Egonu
Per il settimo posto, Repubblica Ceca-Polonia 3-0

Tornando alle competizioni italiane, la Zambelli Orvieto, a conferma della bontà della squadra allestita la scorsa estate, ma anche della qualità del girone C che vede il Volley Pesaro in vetta alla classifica, si è aggiudicata la Coppa Italia di serie B, organizzata nel palasport amico, superando in finale lo Studio 55 Ata Trento con il punteggio di 3-1 (25-14; 25-18; 10-25; 25-20). Il tabellino delle umbre: Kotlar 15, Biccheri 15, Ubertini 12, Rossini 9, Tiberi 6, Mazzini, Andreani (L), Fastellini 1, Bigini, Volpi, Macari, Piastra, Rosso e Righi. All. Gobbini.

Nessun commento:

Posta un commento